Il matrimonio, il parto, la perdita di una persona cara, il fallimento di un progetto lavorativo, una promozione: sono tutti grandi eventi della vita che influenzano, in positivo o in negativo, il nostro stato di benessere. Uno studio australiano ne ha esaminati 18 per misurare, e mettere a confronto, l’impatto di queste esperienze su felicità e soddisfazione, nell’immediato e a lungo termine.
Eventi della vita e benessere: lo studio
Lo studio, condotto da un team di ricercatori della University of Technology (UTS) e dell’Università di Sydney, ha esaminato 18 importanti eventi della vita e i loro effetti su un campione di 14.000 australiani tra il 2002 e il 2016. I dati sono stati ricavati dall’indagine HILDA, che esamina le condizioni sociali, sanitarie ed economiche delle famiglie australiane usando interviste faccia a faccia e questionari di autocompilazione.
I risultati sono pubblicati sulla rivista “SSM — Population Health“.
I ricercatori hanno preso in esame due diversi tipi di benessere:
- il benessere “affettivo”, che rifletteva la “felicità” o la frequenza e l’intensità delle emozioni positive o negative associate a un determinato evento;
- il benessere “cognitivo”, più legato a una valutazione della “soddisfazione” generata da quell’evento.
Gli studiosi hanno osservato che lo stesso evento produceva conseguenze diverse a seconda del tipo di benessere considerato: eventi come la pensione, per esempio, hanno mostrato di avere effetti positivi sul benessere cognitivo, ma nulli su quello affettivo; il parto, invece, ha prodotto effetti positivi sul benessere cognitivo nel primo anno dopo la nascita del bambino, tuttavia la felicità e il benessere affettivo nello stesso periodo sono diminuiti.
Gli effetti, positivi o negativi, sul benessere cambiavano da evento a evento, così come la loro durata, a volte con esiti sorprendenti.
Matrimonio, parto, guadagno economico: felicità massima, ma che si esaurisce rapidamente
“Il matrimonio, il parto e un importante guadagno finanziario hanno prodotto la maggiore impennata del benessere, ma non hanno portato a una felicità duratura: l’effetto positivo si è generalmente esaurito dopo due anni”, ha detto il ricercatore capo, l’economista Nathan Kettlewell. Tuttavia, matrimonio e parto hanno giocato d’anticipo, iniziando a produrre effetti positivi sul benessere ancora prima di verificarsi.
Benessere a picco con lutti, perdite finanziarie, gravi problemi di salute
“Gli eventi della vita che hanno visto il più profondo calo del benessere sono stati la morte di un partner o di un bambino, la separazione, una grande perdita finanziaria o un grave problema di salute. Ma, anche per queste esperienze negative, in media le persone hanno recuperato il loro livello di benessere pre-shock, in circa quattro anni “, ha aggiunto.
Alcuni eventi, come il trasloco, il licenziamento o la promozione, hanno avuto un impatto limitato sul benessere.
Cosa ci suggerisce questo studio per “vivere meglio”
Una maggiore comprensione di come gli eventi della vita influenzano il benessere e di quanto tempo ci vuole per adattarsi può aiutare i governi a indirizzare meglio le risorse per migliorare la felicità e il benessere della società.
“Un numero crescente di paesi, oltre all’OCSE, stanno misurando il benessere, insieme alla crescita economica, per valutare il loro successo nel migliorare la vita dei cittadini”, afferma Kettlewell.
Ma comprendere meglio questi meccanismi può servire anche ai singoli individui, che possono così orientarsi il più possibile verso azioni che incrementino il loro stato di benessere. Naturalmente, non tutti gli eventi possono essere pianificati o controllati, anche perché molti non dipendono da noi. Ma qualcosa si può fare.
“I risultati suggeriscono che le più grandi chance di migliorare il nostro benessere risiedano nella nostra capacità di proteggerci da shock negativi, ad esempio stabilendo relazioni solide, investendo sulla nostra salute e gestendo i rischi finanziari“, afferma il dottor Kettlewell.
Fonte: MedicalXpress.
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su Pinterest.