Tenere sotto controllo i valori della pressione sanguigna con farmaci antipertensivi riduce del 7% il rischio di demenza e declino cognitivo in caso di ipertensione. Lo rivela una ricerca condotta da studiosi dell’Università Nazionale d’Irlanda di Galway e pubblicata sul Journal of American Medical Association (JAMA).
I risultati aggiungono un altro beneficio ai già noti effetti positivi che l’abbassamento della pressione sanguigna assicura in termini di prevenzione delle malattie cardiache e dell’ictus, sottolineando l’importanza di un adeguato trattamento dell’ipertensione, anche per allontanare il rischio di demenza.
Demenza: abbassare la pressione è un’importante arma di prevenzione
I ricercatori hanno condotto una revisione sistematica della letteratura scientifica sul tema, esaminando 14 studi per un totale di oltre 96.000 partecipanti. L’obiettivo dell’analisi era comprendere quanto l’assunzione di farmaci per abbassare la pressione sanguigna negli ipertesi potesse contribuire a ridurre il rischio di demenza. Una patologia che interessa 50 milioni di persone in tutto il mondo e per cui non esistono terapie in grado di prevenirla direttamente. Ecco perché è importante capire quali fattori indiretti possano contribuire a limitarne l’incidenza. Il controllo della pressione, ha rivelato lo studio, è uno di questi.
Michelle Canavan, consulente geriatra presso l’ospedale universitario di Galway e autrice senior del documento, conferma:
“Il messaggio di questo studio è semplice: controlla la tua pressione sanguigna. Se è alta, puoi trattarla con farmaci e cambiamenti nello stile di vita. Speriamo che la nostra ricerca aumenti la consapevolezza dell’importanza di controllare la pressione sanguigna per proteggere la salute del cervello”.
I consigli per tenere la pressione sotto controllo
La raccomandazione è quindi quella di monitorare costantemente la pressione, in caso di ipertensione conclamata ma anche come strategia di prevenzione che permetta di diagnosticare precocemente eventuali problemi di pressione alta e di intervenire subito.
Il secondo consiglio, per chi soffre di ipertensione, è di attenersi scrupolosamente alle terapie farmacologiche prescritte dal medico, anche come arma per prevenire la demenza.
Infine, per tenere sotto controllo la pressione è importante modificare il proprio stile di vita adottando sane abitudini, dall’alimentazione allo sport.
Ecco le regole più importanti, suggerite dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, per mantenere nella norma i valori della pressione.
6 sane abitudini per mantenere i valori della pressione nella norma
- No al sovrappeso: l’eccesso di peso aumenta il lavoro che il cuore deve fare per pompare il sangue in tutto il corpo. Controllare il peso è quindi importante per abbassare la pressione sanguigna e ridurre il rischio di ictus, infarto e altre complicanze gravi.
- Mangia sano: una dieta ricca di frutta, verdura, fibre e povera di grassi, soprattutto saturi, e colesterolo è fondamentale per prevenire e controllare l’ipertensione. Per saperne di più, leggi il nostro articolo “Dieta per l’ipertensione: 5 cibi e 8 ricette per combatterla”.
- Non esagerare con il sale: l’eccesso di sale nella dieta può favorire l’insorgenza dell’ipertensione arteriosa, soprattutto nelle persone predisposte. In chi già ne soffre, limitare il consumo di sale contribuisce a ridurre la pressione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non assumere più di 2 grammi di sodio con la dieta giornaliera, corrispondenti a circa 5 grammi di sale da cucina. Cerca quindi di non abusare del sale quando cucini e di limitare il consumo di cibi che ne sono ricchi, in particolare quelli trasformati (snack, patatine, salumi, formaggi) e alcuni condimenti come dadi da cucina e salse.
- Limita il consumo di alcol: gli studi epidemiologici dimostrano che l’abuso di alcol è associato ad un aumento della pressione arteriosa sia negli uomini che nelle donne.
- Evita il fumo: il fumo provoca una vasocostrizione e aumenta il rischio di ipertensione arteriosa e anche quello di infarto, ictus e altre malattie delle arterie.
- Fai regolarmente attività fisica: in caso di ipertensione moderata, l’esercizio fisico rappresenta il primo strumento di trattamento non farmacologico, associato a una dieta povera di sale e al controllo del peso. Ma anche in caso di ipertensione più severa, mantenersi attivi è un importante ausilio al trattamento farmacologico.
Fonte: Science Daily.
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