Chiusi in casa così a lungo, spesso in pochi metri quadri, si rischia di diventare sedentari e di non esporsi a sufficienza alla luce del sole.
Invece, attività fisica e luce solare sono fondamentali per la nostra salute, perché servono a mantenere reattivo il nostro sistema immunitario.
Ecco i consigli del professor Vincenzo Bruzzese, direttore UOC Medicina e Rete Reumatologica, Nuovo Regina Margherita di Roma.
Attività fisica quotidiana
Non è necessario avere un’attrezzatura da palestra né grandi spazi: basta infatti un tappetino da yoga, ma in mancanza di questo va bene anche un grande asciugamano ripiegato o un telo da mare, purché abbiano un po’ di spessore.
I cosiddetti esercizi “a corpo libero” sono sufficienti per mantenere il tono e la forza muscolare.
Affinché siano efficaci, devono essere svolti 15 minuti al giorno oppure per 30 minuti tre volte alla settimana.
Scopri esercizi di pilates da fare tutti giorni.
L’importante è regolare l’attività fisica in base alle proprie capacità e al proprio stato di salute. Per chi non si allenava prima, basta iniziare con qualche esercizio blando e poi incrementare la quantità e la durata nei giorni successivi.
I benefici
L’attività fisica stimola la produzione di molecole antinfiammatorie, con riduzione di quelle proinfiammatorie, per questo svolge un’azione benefica sul nostro sistema immunitario.
La luce solare
Sotto l’azione dei raggi UVb del sole, la nostra pelle produce la vitamina D. Questo avviene soprattutto da aprile a settembre.
Bastano 15-30 minuti al giorno di esposizione solare, anche solo di viso, braccia e gambe, per produrre un’adeguata quantità di vitamina D, di cui poi il nostro organismo fa scorta per i mesi invernali.
Non è necessario uscire di casa, basta un balcone o anche semplicemente stare davanti a una finestra aperta nel momento di massima insolazione, per innescare la sintesi di questo prezioso ormone.
La vitamina D
“La vitamina D è importante non solo per la salute delle nostre ossa, ma anche perché gioca un ruolo essenziale nel mantenimento di un efficace sistema immunitario”, spiega il prof. Bruzzese.
Scopri tutto sulla vitamina D.
Questa vitamina infatti determina la produzione di un peptide, chiamato “catelicidina”, che svolge una potente azione antibatterica e antivirale.
La sua azione viene svolta anche a livello dell’albero bronchiale, prevenendo malattie infettive polmonari.
Infine, la vitamina D rinforza il tono muscolare, prevenendo le cadute, soprattutto nelle persone anziane.
È bene sottolineare che la vitamina D non protegge dal contagio da Coronavirus né fa guarire prima i pazienti, ma può sicuramente migliorare le nostre riposte immunitarie, sia in generale che contro i virus.
Per quanto riguarda l’uso di integratori, sottolinea il prof. Bruzzese, “andrebbe riservato alle persone anziane, con deficit conclamati di vitamina D stabiliti con un’analisi del dosaggio. In queste persone infatti, la pelle ha una capacità ridotta di produrre questa vitamina”.
L’esposizione al sole può quindi evitare che si assumano integratori se non ce n’è effettivamente bisogno.
Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo su Pinterest.