In molti Paesi, è normale togliersi le scarpe quando si entra in casa: si fa in questo modo in Giappone, in molti Paesi del Medio Oriente come la Turchia, ma anche in Scandinavia.
Si tratta di abitudini consolidate che spesso prendono origine da questioni pratiche o igieniche. Per esempio, i pavimenti delle case mediorientali sono ricoperti dai tappeti e camminarci con le scarpe potrebbe sporcarli o usurarli. Invece, in Giappone, i pavimenti erano rivestiti dai tipici tatami, su cui la gente si sedeva, mangiava e sui cui srotolava il materasso la sera per dormire: camminarvi con le scarpe avrebbe reso il tutto poco igienico. In Scandinavia fu una legge che istituì l’obbligo di togliersi le scarpe in casa, sopratutto nelle campagne, alcuni secoli fa, per evitare che entrando con scarpe sporche di fango e letame delle stalle, vi si portasse non solo sporcizia ma anche batteri.
Togliersi le scarpe in casa per motivi di pulizia
È indubbio che entrando in casa con le scarpe con cui hai camminato in ufficio, in strada, sui mezzi di trasporto e in luoghi pubblici, porti con te sporcizia, dalla polvere al fango. Inoltre, se fuori piove o nevica la situazione peggiora. Camminare senza scarpe in casa aiuta a mantenere i pavimenti (ed eventuali tappeti o moquette) puliti più a lungo.
Alcuni studiosi consigliano di togliersi le scarpe anche per lasciare fuori casa, per quanto possibile, il polline e lo smog.
Per motivi di igiene
Se è invece l’igiene a preoccuparti, puoi rilassarti. Infatti, diversi studi hanno dimostrato che se da una parte è vero che sulla suola delle scarpe, ci sono migliaia di batteri, questi alla fine risultano poco nocivi per la nostra salute. In particolare, l’Università dell’Arizona ha analizzato quali e quanti batteri “ospitiamo” sotto le scarpe, scoprendo che l‘Escherichia coli era il più comune. Questo batterio provoca infezioni del tratto intestinale e urinario, ma anche meningite.
Ma il rischio di venire infettati, c’è solo se si toccano le scarpe con le mani e poi si portano alla bocca oppure se si mangia del cibo che è caduto sul pavimento.
Non temere i batteri: troppa igiene fa male
Oggi viviamo in luoghi puliti, ci laviamo spesso, ci vacciniamo, siamo ben protetti dalle principali malattie. Secondo alcuni studi, la troppa igiene, sopratutto nell’infanzia, rischia di “addormentare” il nostro sistema immunitario e sarebbe la causa di alcune malattie autoimmuni.
Inoltre, entrare in contatto con i batteri non è sempre un male, perché può stimolare il sistema immunitario, sopratutto nei bambini, e ridurre il rischio di contrarre alcune malattie, come l’asma.
Quando è il caso di togliersi le scarpe in casa
Il consiglio è di toglierti le scarpe in casa se:
- hai bambini piccoli che gattonano o giocano a terra
- ci sono persone malate o allergiche che possono essere più suscettibili a infezioni
- hai poco tempo a disposizione per lavare regolarmente i pavimenti
- ospite di amici o familiari che hanno questa abitudine, come forma di rispetto.
Abitudini igieniche da modificare
Ci sono altre situazioni che possono essere meno igieniche che camminare in casa con le scarpe:
- non lavarsi le mani prima dei pasti
- appoggiare la borsa a terra in un bagno pubblico (quello sì infestato di batteri)
- vivere con un cane in casa (a cui non lavi le zampe e il muso ogni volta che entra)
- non lavare bene e/o cambiare spesso le spugne dei piatti o per pulire, che sono un vero ricettacolo di batteri
- sederti sul letto con gli abiti indossati tutto il giorno fuori casa.