Le persone che ricorrono alle lampade abbronzanti per rimediare a colorito spento e occhiaie tipici di un viso da ufficio sono molte! Ma su questi macchinari si scatenano spesso polemiche che ne mettono in dubbio la sicurezza.
Recenti studi hanno dimostrato che l’abbronzatura “a tutti i costi” potrebbe avere delle conseguenze pericolose per la salute.
Sembra che esista una correlazione tra l’esposizione alle lampade abbronzanti e l’insorgenza del melanoma, un tumore della pelle molto aggressivo. E il rischio diventa più alto se si comincia da giovani.
Oltre al melanoma, poi, un’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti potrebbe esporre al rischio di sviluppare altri due tipi di tumori.
Il carcinoma basocellulare e quello spinocellulare, più diffusi, ma meno aggressivi. E non cantino vittoria le persone brune e scure di carnagione, perché i raggi ultravioletti danneggiano qualsiasi tipo di pelle.
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Per tutti vale una sola regola: non esagerare e proteggerti sempre! Da qualche anno, poi, le lampade solari sono state vietate alle donne in gravidanza ( decreto del Ministero della Salute del 2011).
Durante la gravidanza, infatti, a causa dei cambiamenti ormonali, la pelle diventa più delicata e si potrebbe scottare più facilmente.
Le lampade abbronzanti, infine, sono vietate anche ai minori e alle persone che hanno sofferto di particolari patologie.
E’ sempre consigliabile sentire il parere del tuo dermatologo prima di utilizzarle.
Lampade abbronzanti: le regole da seguire
- Usa sempre una crema solare protettiva adeguata al tuo fototipo (chi ha lentiggini e capelli rossi di solito è molto sensibile ai raggi del sole e, quindi, dovrebbe proprio evitare le lampade).
- Indossa gli occhialini di protezione. I raggi ultravioletti sono pericolosi per il cristallino, che può diventare opaco, e per la retina, che può perdere elasticità. Se utilizzi le lenti a contatto, è meglio toglierle prima del trattamento.
- Detergi bene la tua pelle. Il trucco può contenere sostanze che possono reagire ai raggi aumentandone i potenziali danni.
- Evita di sottoporti a sedute troppo ravvicinate, non più di 10 all’anno.
- Attenzione se assumi farmaci. Ci sono antibiotici e antinfiammatori che sono foto sensibili.