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Combattere il caldo estivo in città sembra alle volte impossibile. L’afa è insopportabile, i termometri salgono sempre di più, l’unica cosa che vorresti è un lettino in riva al mare. Ma se manca ancora un po’ alle ferie e il caldo rende difficile anche dormire la notte, non ti abbattere. Ecco i consigli di Melarossa per combattere il caldo estivo e non stressare l’organismo.
Combattere il caldo estivo: parti dalla tavola
La corretta alimentazione è la base per una vita sana. Aiuta l’organismo a stare bene ed è un alleato anche per combattere il caldo. Perciò fai attenzione a quello che metti sulla tua tavola.
Sono tantissimi gli alimenti che possono esserti utili durante le giornate più afose. Puoi combattere il caldo estivo mangiando frutta come albicocche, anguria, melone, mango, ma anche verdure come melanzane, zucchine, cetrioli, sedano, pomodori. La cosa migliore è consumarli crudi, in modo da mantenere intatte tutte le proprietà nutrizionali.
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Contro l’afa, bevi molta acqua
Uno dei rimedi naturali contro il caldo estivo è quello di tenere sempre sotto controllo l’idratazione del tuo corpo. La perdita di liquidi e sali minerali può provocare disidratazione, di conseguenza crampi muscolari e spossatezza.
Per questo motivo bevi molta acqua, fai il pieno di cibi leggeri e vitaminici, oppure aiutati con degli integratori o con il magnesio. Puoi bere anche succhi di frutta senza zuccheri aggiunti e acque detox.
Proteggi la tua pelle dai raggi solari
Con temperature elevate e i raggi solari che battono in maniera intensa, devi pensare a proteggere la tua pelle. I raggi solari, infatti, fanno bene alla salute, perché stimolano la produzione di vitamina D. Una vitamina essenziale per l’assorbimento del calcio, per la salute delle ossa e per proteggerti da alcune malattie croniche.
Allo stesso tempo, prendere troppo sole senza uno schermo solare ti procurerà scottature e macchie sulla pelle. Inoltre, esporti al sole spesso senza protezione, potrebbe creare conseguenze più gravi sul lungo termine!
Ricorda che anche gli spostamenti quotidiani in città ti espongono al sole. Spalma sempre la crema protettiva prima di uscire di casa ed eliminerai questo rischio.
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Combattere l’afa: fai attenzione gambe
Per combattere il caldo estivo devi prima di tutto prestare attenzione alle gambe. Con l’innalzamento delle temperature la microcircolazione fatica e le gambe si gonfiano in un attimo.
Per rimediare, cerca di stare qualche minuto con gli arti inferiori sollevati quando rientri dal lavoro e di immergere le caviglie in acqua fresca per riattivare la circolazione. In alternativa puoi passare un getto d’acqua fresca sulle gambe quando fai la doccia.
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Le regole d’oro contro il caldo estivo
Per combattere le giornate afose, ci sono dei rimedi che puoi attuare, sia in città che al mare. L’Ausl (azienda unità sanitaria locale), ricorda ogni anno quali sono i comportamenti da mettere in atto nei periodi più caldi.
- Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno (8 bicchieri grandi). Evita bevande gassate o zuccherate, ma anche quelle ghiacciate, che non giovano alla temperatura del corpo. Inoltre, elimina gli alcolici e limita tè e caffè che favoriscono la disidratazione.
- Mangia abbondanti quantità di frutta e verdura. Preferisci frutta di stagione, possibilmente cruda, anche trasformata in succhi, smoothie e centrifugati. Elimina i cibi pesanti come i fritti o i piatti troppo conditi.
- Aumenta la frequenza dei bagni o delle docce, evitando di usare l’acqua fredda. L’acqua tiepida, infatti, abbassa la temperatura corporea senza farti subire sbalzi. Cambia spesso gli indumenti intimi.
- Usa abiti chiari, leggeri e non troppo aderenti. Preferisci le fibre naturali e, quando esci di casa, metti sempre occhiali da sole e cappello.
- Evita di uscire di casa nelle ore più calde, cioè tra le 11 e le 17. Se puoi, esci al mattino presta e dopo il tramonto.
- Per tenere la casa fresca, chiudi finestre, tende e tapparelle nelle ore più afose. Se usi il condizionatore, controlla che la temperatura in casa non sia mai più bassa di 6-7 gradi rispetto a quella esterna. Il getto d’aria di condizionatori e ventilatori non deve essere troppo forte e, soprattutto, non deve essere mai orientato verso le persone.
I sintomi della disidratazione
Ma come fai ad accorgerti che ti stai disidratando? Se hai la lingua e le mucose orali secche, se senti gli occhi infossati, o hai nausea, tachicardia, confusione mentale, torpore e debolezza, potresti essere vittima di disidratazione. In questo caso, raccomandano gli esperti dell’Ausl, è sempre bene stendersi a terra con le gambe sollevate, mettendo un panno bagnato sulla fronte e, se la situazione non migliora, chiamare il proprio medico.