Hai molti chili da perdere ma non trovi la motivazione giusta per iniziare una dieta? Hai ricevuto la pubblicità di una pillola dimagrante che ti promette di farti perdere 10 chili in un mese e sei tentata di provarla? Fermati e pensa un attimo. Sono davvero tante le storie di persone che sono morte in seguito all’assunzione di una pillola per perdere peso.
Questo suscita rabbia, tristezza, ma purtroppo ti fa capire che per dimagrire non servono né esistono pillole miracolose e rischiose per la salute, tutto quello di cui hai bisogno è uno stile di vita sano, cioè una dieta equilibrata come quella mediterranea e tanto sport. Temi di non perdere tutti i tuoi chili di troppo in poco tempo? Pazienza!
Dimagrire è un percorso che richiede tempo, costanza e disciplina: non esiste un bottone magico che in un attimo ti regala il peso che sogni, tutto dipende dalla tua volontà di cambiare e, quando il tuo corpo lo capirà, ti ringrazierà perdendo peso piano piano e in salute. Se non riesci ad iniziare una dieta, scrivi a Floriana, la nostra psicologa ([email protected]), che ti aiuterà a trovare la strada del coraggio e della motivazione, ma ti prego butta tutte le pubblicità che ti promettono miracoli, non mettere la tua vita in pericolo con delle pillole per dimagrire!
Vediamo con Luca Piretta, nutrizionista di Melarossa, che cosa sono, perché fanno perdere peso e quali pericoli nascondono.
Luca, come agiscono le pillole dimagranti?
Possono accelerare il metabolismo, aumentare il lavoro cardiaco, aumentando il consumo di calorie endogeno. In questo modo si perde peso come se si facesse in continuazione attività fisica portando ad un progressivo esaurimento cardiaco, muscolare e nervoso.
Quanti tipi ne esistono sul mercato?
Nel tempo si sono alternate numerose molecole poi scomparse dal prontuario. Attualmente ne sono rimaste poche, e tra queste l’orlistat, un inibitore enzimatico. Il problema attuale è che vengono impiegate molecole come i derivati anfetaminici, la tiroxina, gli psicofarmaci e i diuretici con un uso improprio, perché dovrebbero essere usati con altre indicazioni.
Cosa contengono queste pillole?
Possono contenere psicofarmaci, estratti tiroidei, diuretici e inibitori enzimatici. Spesso purtroppo vengono preparate in modo galenico mescolando varie molecole con effetti collaterali talvolta imprevedibili. Altre volte vengono utilizzati banali integratori con scarsi effetti collaterali ma anche assolutamente inefficaci.
Contengono tutte anfetamine?
No, ma quelle con anfetamine sono le più a rischio di effetti collaterali.
In base a che cosa vengono prescritte?
Vengono prescritte per ottenere risultati più rapidi in pazienti che non hanno voglia di seguire percorsi educativi, da medici che operano senza troppa attenzione ai rischi e a volte in modo irresponsabile.
Quali sono i pericoli delle pillole dimagranti?
Quelle a base di anfetamine o psicofarmaci o tiroxina sono le più pericolose e possono causare gravi effetti cardiovascolari come tachicardia, ipertensione, stati di agitazione e in alcuni casi induzione al suicidio.
Perché è meglio stare lontano dalle pillole?
Perché illudono di dimagrire rischiando gravi effetti collaterali senza educare il paziente. La dieta rimane il pilastro di una cura dimagrante (abbinata ad una adeguata attività fisica) senza la quale non è mai pensabile un percorso educativo.
Quello provocato dalle pillole è un dimagrimento duraturo?
No. L’effetto finisce una volta sospeso il farmaco.
Se fanno cosi male, perché non vengono tolte dal mercato?
Molte, infatti, sono state tolte dal mercato, altre invece non vengono tolte perché devono essere usate con altre indicazioni e non per dimagrire (tiroxina, diuretici, antidepressivi).