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Ti piacerebbe iniziare a fare sport ma la pigrizia ti tiene inchiodato al divano? Tra lavoro e famiglia non trovi mai il tempo per andare in palestra? Per aiutarti a trovare la grinta e la motivazione, Melarossa ha raccolto per te le testimonianze di donne e uomini che fanno parte della nostra community e che, grazie allo sport, sono rinati.
E’ stato così per Luigi, che un giorno è salito sulla bici e non l’ha più abbandonata perché
gli dà un senso di libertà mai provato prima con nessuno sport, per Elisabetta, che quando ha toccato con mano i benefici fisici e mentali dello yoga non ha più smesso di praticarlo, per Michele, che prima di scoprire la passione per la maratona, andava a fare la spesa vicino casa in scooter!
Non contano l’età, il peso e nemmeno le capacità fisiche: lo sport fa bene a tutti e i nostri amici ce lo dimostrano con la passione, l’entusiasmo, l’energia con cui ogni giorno lo praticano. Prendi esempio da loro e inizia a muoverti anche tu! E se lo sport ha cambiato la tua vita, raccontaci la tua esperienza scrivendo a [email protected]. Potrai aiutare chi ha tanti dubbi o paure a trovare un nuova, grande passione sportiva!
Guarda la gallery e scopri le loro testimonianze!
Michele: “la mia vita è cambiata radicalmente grazie alla corsa, una sana abitudine di vita.”
Sono passati 4 anni da quando ho radicalmente cambiato la mia vita. Si perché negli ultimi anni la mia vita è cambiata radicalmente grazie alla corsa, una sana abitudine di vita.
Se qualche anno fa qualcuno mi avesse detto che un giorno avrei completato una maratona non ci avrei mai creduto. Figuriamoci farne 3 in un solo anno …. Si io …. proprio io che prendevo lo scooter anche solo per andare a fare la spesa.
Non perché non sia mai stato uno sportivo (in realtà lo ero già) ma solo perché l’idea di correre per chilometri e chilometri senza mai fermarsi mi sembrava uno sforzo che non apparteneva all’essere umano tanto meno a me stesso.
Ancora adesso faccio fatica a ricordare come sia iniziata questa trasformazione. Già perché la corsa oggi è entrata nel mia DNA; è come se avessi sempre corso. Non posso più farne a meno.
Tornando indietro con i ricordi penso che tutto sia iniziato come una banale sfida, la mia prima corsa,5 Km… pensai perché no! … ed è pure per beneficenza!. La mia prima lenta e faticosa corsa. Tagliare il traguardo è stato talmente emozionante che la domenica successiva ho partecipato ad una 10 Km. Poi i chilometri sono aumentati … la prima mezza maratona, poi i lunghi, le ripetute, 30 km, 35 km e infine …. la maratona. Firenze, Londra e poi Amsterdam! Non che abbia stabilito record e tempi irresistibili ma ogni volta è stato come affrontare una nuova sfida. La sfida con me stesso.
Arrivo sempre fino al 35° kilometro quasi senza accorgermene, preso dalle sensazioni e dalle emozioni che solo la maratona ti può dare. Poi dopo comincio a sentirmi distrutto ma non mi fermo mai, arrivo sempre al traguardo con le lacrime agli occhi tra la gente che come me è sfinita. Qualcuno ha detto che non importa cosa trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre stai correndo. Nulla di più vero! Ogni volta che affronto una maratona mi viene in mente il pensiero di Emil Zatopek “Se vuoi correre un miglio, corri un miglio. Se vuoi vivere un’altra vita, corri una maratona”.
Io ho scelto di vivere un’altra vita. La cosa che più mi ha colpito da questa esperienza è stato infatti scoprire me stesso …. capire quanto è resistente il mio corpo; ho imparato ad allenarmi, ho cambiato il mio modo di mangiare e di muovermi ho imparato a muovere correttamente i miei piedi e le mie gambe, cercando ogni volta di migliorare me stesso e fare un metro in più … un passo più lontano in un secondo in meno. Il mio stile di vita è cambiato radicalmente e soprattutto sono cambiato io.
Oggi osservo la mia vita secondo una diversa prospettiva rispetto a come facevo prima. Amo correre e basta .. con il sole e con la pioggia, uscire all’alba e al tramonto quando fa caldo o freddo … Oggi ovunque vada porto con me le mie scarpe da running perché oggi non posso più farne a meno … devo correre … dovunque mi trovo!
1 – Luigi: “lo sport mi ha cambiato la vita.”
Sono sempre stato un bambino iperattivo e la sedentarietà non è mai riuscita a prendere il sopravvento. Ho praticato ogni tipo di sport, l’importante era che mi facesse stare in mezzo alle persone e mi facesse confrontare quotidianamente con i miei limiti. Nel corso della mia vita l’essere attivo ed in continuo movimento, hanno sempre avuto l’effetto di svuotare la mia mente e farmi concentrare solo ed esclusivamente sull’istante.
Ho praticato per molti anni pallavolo ad alto livello, ma solo da qualche mese, ho iniziato la fantastica avventura del beach volley.
I lati positivi del praticare uno sport, se fatto con costanza e passione, sono molteplici: ti aiuta a conoscerti meglio, ti aiuta a capire come reagire alla sforzo fisico o come gestire la pressione di una partita. Ho sempre creduto che il modo in cui una persona affronta lo sport, rispecchi il suo modo di affrontare la vita infatti, nel mio caso, è stato proprio lo sport ad indirizzarmi nella scelta di una professione: la fisioterapia e mi ha preparato a dovere all’ingresso nel mondo del lavoro.
Lo sport ha cambiato gran parte della mia vita, attraverso sacrifici, frustrazioni, ma anche tantissime soddisfazioni! Ho ancora l’antica visione dello sport come educazione dell’individuo, concetto ormai poco diffuso, ma con un po’ di fortuna, riscontrabile nell’ambiente sportivo. Lo sport ha cambiato la mia vita in meglio, insegnandomi valori forse non più comuni al giorno d’oggi. Sì, lo sport mi ha cambiato la vita!
2 – Marcello: “da quando ho scoperto il ciclismo sono dimagrito e conduco una vita salutare!”
Da quando ho scoperto il ciclismo sono dimagrito e conduco una vita davvero salutare. Da ragazzo giocavo a calcio, come tutti i miei coetanei e sono sempre stato un po’ pienotto. Tra il lavoro e gli impegni di tutti i miei amici risultava davvero complicato organizzare delle partite e quindi ho deciso di provare con uno sport individuale. Ho comprato una bicicletta, ci sono salito sopra e da quel momento non l’ho più abbandonata.
Mi piace fare lunghe passeggiate, mi dà un senso di libertà che non ho provato con nessuno sport prima, perché stare all’aria aperta è bello. E fa bene, al corpo e allo spirito. Da quando pratico regolarmente il ciclismo, saranno ormai 15 anni, ho anche migliorato l’approccio col cibo, non mangio più dolci né cibi fritti, condisco poco gli alimenti, utilizzando soprattutto olio a crudo, altrimenti se mangio male, quando mi alleno ne risento subito. Sono dimagrito molto e cerco di condurre uno stile di vita sano e questo a lungo andare paga.
Consiglio a tutti di provare la bicicletta, all’inizio vi sembrerà strano uscire di casa in sella, ma poi non la lascerete più, nemmeno per andare a fare la spesa.
3 – Elisabetta: “lo yoga mi ha insegnato a respirare!”
Ho sempre praticato sport da quando sono piccola e con molta costanza, ma ogni anno avevo voglia di provarne uno diverso perciò mi trovavo ogni volta ad iniziare da zero. Il risultato? Sono sempre stata un’ eterna principiante.
Da quando ho conosciuto lo yoga invece ho imparato lo spirito della progressione, non ho più smesso e non ho intenzione di farlo. Finalmente ho trovato uno sport che mi dona un grosso beneficio mentale, oltre che fisico: innanzitutto ho imparato a respirare, cosa che nella vita quotidiana spesso dimentichiamo di fare. Di frequente capita di fermarsi un momento e di rendersi conto di stare in apnea. In quelle circostanze, mi ricordo degli insegnamenti dello yoga, mi fermo un istante e il respiro ricomincia a fluire naturalmente.
Praticare yoga però non significa solo calmare la mente, ma anche e soprattutto restituire dignità e spazio alla dimensione del corpo. E i risultati si toccano con mano!
4 – Francesca: “lo sport è fondamentale per il mio benessere!”
Da bambina ho sempre fatto sport, per l’appunto ho studiato danza, sia classica che moderna.
Ad un certo punto poi, finito il liceo, la mia vita è cambiata e l’università non mi ha permesso di continuare, ma da quel momento in poi non ho più praticato uno sport.
Dall’anno scorso invece ho capito che lo sport è fondamentale per il mio benessere e che dedicare anche solo 2/3 ore la settimana per l’attività fisica è troppo importante: non posso stare tutto il giorno chiusa sui libri, altrimenti arrivo ad un punto in cui non apprendo più nulla!
Ora sfrutto le pause studio per andare in palestra, spesso nell’orario del pranzo, a volte nell’orario aperitivo, insomma dedico 2 orette a me stessa, per tenermi in forma e allo stesso tempo scaricarmi. Mi sono iscritta in una palestra vicino casa, così da essere più motivata ad andarci!
Alterno tutte le attività che ci sono, così evito di annoiarmi e ho l’opportunità di stare sempre persone diverse e conoscere i vari allenatori.
Le mie lezioni preferite sono quelle di step e aerobica, poiché sono una ragazza molto energica e quindi mi aiutano a sfogarmi, quando invece sono molto stressata e si avvicinano gli esami, preferisco il pilates, è un ottimo modo per ricaricarmi.
5 – Marco Fabio: “Con lo sport, ho imparato uno stile di vita sano”
Faccio pallanuoto da quando ero piccolo, ma non essendo stato frutto di una mia scelta, dopo un po’ di tempo ho lasciato, perché non trovavo la motivazione giusta.
Mi sono accorto però col passare del tempo, di aver commesso un grave errore, perché iniziavo a sentire davvero il bisogno di fare sport.
Questa volta era un impulso che veniva da me, dal mio profondo ed ho deciso di riprendere in mano la situazione, ricominciando a giocare a pallanuoto!
Questo sport oggi mi trasmette molta adrenalina, mi ha insegnato ad affrontare molte paure e a condurre uno stile di vita sano. Finalmente ho imparato a capire cosa vuol dire vivere “regolarmente” e, soprattutto, mi ha aiutato ad acquisire una corretta educazione alimentare, che per me si è rivelata molto importante.
6 – Massimo: “Ho imparato a vedere la vita sotto una prospettiva nuova: più sana e libera!”
La bicicletta è il mio personale termometro di benessere, mi dà sempre un’idea precisa di come sto, sia fisicamente che mentalmente. Quando inizi a fare un percorso e cominci a sbandare, vuol dire che non sei concentrato; hai la testa altrove e questo significa che non stai andando nella giusta direzione, fatichi di più ed il tuo corpo di conseguenza consuma più energia.
Bisogna quindi, con tutta calma, riprendere il proprio ritmo.
Normalmente si pedala in gruppo e questo ti motiva perché ti stimola a non mollare e ti spinge ad una sana competizione.
Insieme, poi, si parla, si scherza, si ride; insomma, si socializza, così chilometri e tempo non hanno confini. Viaggiare in bici favorisce l’autostima, perché raggiunta la vetta, ti dimentichi delle iniziali paure e una volta superati percorsi boscosi, ripidi sentieri e strade pericolose, ti senti finalmente grande, forte ed appagato. Chi va in bici ha un’etica da rispettare, una disciplina dello stare insieme. E’ d’obbligo il saluto con gli altri ciclisti, aiutare chiunque si trovi in difficoltà e qualche volta si usa condividere lo stesso percorso.
Con la bici, poi, riscopri la natura e quello che essa ti offre: colori, suoni, profumi. Immergersi nei suoi magnifici paesaggi ti aiuta a ricaricarti completamente e ti senti pronto ad affrontare, in modo più sereno le problematiche quotidiane.
Se poi vogliamo parlare dei benefici fisici, la bicicletta ti fa sudare, ti aiuta a digerire, ti sgonfia, favorisce la circolazione, tonifica glutei e gambe. Insomma! E’ davvero uno sport completo ed adatto a tutti.
Quando ho compiuto 50 anni i miei amici, per regalo, mi hanno fatto una bellissima mountain bike rossa e nera. Da allora sono trascorsi più di due anni e non riesco più a staccarmi da lei. Grazie ad essa oggi mi sento fisicamente in forma ed ho imparato a vedere la vita sotto una prospettiva nuova: più sana e libera!
7 – Matilde: “Ora mi sento bene fisicamente e finalmente riesco a correre per più di un’ora!”
Ho iniziato a fare sport principalmente per dimagrire e per tonificarmi.
In effetti, da quando ho iniziato ad andare in palestra, mi sento meglio fisicamente, sento di avere una resistenza diversa per affrontare le giornate. L’attività fisica mi scarica tantissimo e psicologicamente mi sento rinata: conduco una vita più sana ed ho ottenuto risultati che mai avrei immaginato di poter raggiungere.
Prima correvo 5 minuti e mi sentivo sfinita, ora la resistenza è aumentata e riesco a correre anche per più di un’ora, sentendomi super leggera. Percepisco e vedo il mio fisico è cambiato ed è molto più tonico! Anche la mia vita di tutti i giorni ne ha beneficiato: prima riuscivo solo a passeggiare con il mio cane intorno all’isolato e mi sentivo subito stanca, ora vado tutte le domeniche a correre!
Se per qualche motivo non faccio sport, sento subito il bisogno di doverlo fare, anche se confesso di essere molto pigra, per questo mi sforzo di ricordare come mi sento bene dopo le due ore di palestra, quanto mi sento soddisfatta di me stessa, quindi mi armo di buone intenzioni e trovo il coraggio per uscire di casa ed andare ad allenarmi.
8 – Tommaso: “Lo sport per me è un punto di sfogo dal lavoro e dalla vita quotidiana.”
Ho iniziato a fare sport perché sentivo il bisogno di trovare un punto di sfogo che mi distraesse in qualche maniera dal lavoro e dalla routine quotidiana. Fare un po’ di moto mi aiuta ad affrontare meglio le giornate, soprattutto quelle lavorative.
Star bene fisicamente significa anche affrontare le cose della vita in maniera diversa.
Personalmente ho scelto il jujitsu, perché ritengo lo sport di gruppo un forte input motivazionale e lo pratico ormai da 2 anni. Lo sport in solitaria mi dava un maggior senso di alienazione. Inoltre le arti marziali mi hanno sempre affascinato.
Ebbene, da quando pratico jujitsu, ho un enorme ritorno a livello di energia. Certamente mi sento meglio sul piano fisico, più allenato e più forte, ma ne ho ricevuto anche un grande beneficio mentale, avendo trovato un importante punto di sfogo soprattutto dopo il lavoro.Avere la costanza di praticare uno sport che mi dia modo di focalizzare tutte le mie energie, positive o negative che siano, ha rappresentato per me una grande svolta.