Ti senti infelice e irritabile? La soluzione per migliorare il tuo umore c’è ed è a costo zero. Ti basta fare una lunga passeggiata sotto gli alberi in un parco.
Lo dimostra un nuovo studio, molto particolare, dell’Università del Vermont, pubblicato sulla rivista People and Nature. La nuova ricerca, infatti, rileva come chi visita i parchi urbani usi parole più felici sui social. Quasi come fosse Natale.
Lo studio su Twitter
Un team di ricercatori dell’Università del Vermont ha studiato per 3 mesi centinaia di tweet al giorno. Pubblicati dalle persone che frequentano i 160 parchi urbani di San Francisco.
Lo studio si è basato sull’edonometro, uno strumento online che raccoglie e analizza miliardi di tweet. Utilizza circa 10 mila parole comuni, classificate da un ampio gruppo di volontari per quella che gli scienziati chiamano la loro “valenza psicologica”. E le usa per misurare la temperatura emotiva dei post.
Usando questa classifica e calcolando il punteggio della felicità media dei tweet, i ricercatori hanno integrato queste informazioni con la mappatura della vegetazione delle aree urbane. Il che ha permesso di ottenere una comprensione accurata di come il verde si colleghi ai sentimenti delle persone che ne fruiscono.
I risultati sull’umore
Gli studiosi hanno così scoperto che chi passeggia nei parchi utilizza espressioni più serene e meno negative su Twitter rispetto ai momenti precedenti la visita. L’umore, dicono, migliora per tanto tempo, fino alle quattro ore successive.
Ma ciò accade soltanto quando si frequentano parchi ricchi di vegetazione.
Abbiamo scoperto – spiega Aaron Schwartz, che ha guidato la nuova ricerca – che, sì, in tutti i tweet, le persone sono più felici nei parchi, ma l’effetto è stato più forte nei grandi parchi regionali con una vasta copertura di alberi e verde.
L’effetto, dicono gli scienziati, è così forte che l’aumento di felicità è equivalente al picco dell’umore di Natale, di gran lunga il giorno più felice ogni anno su Twitter. Ma non si può dire lo stesso, aggiungono gli scienziati, per i parchi di quartiere più piccoli o le piazze pavimentate: non danno, infatti, lo stesso umore positivo.
Più verde, più benessere
Secondo il team, il nuovo studio suggerisce ancora una volta che, in natura, le persone tendono a essere più felici. E che, in città, avere a disposizione dei grandi spazi verdi è importante per il benessere delle persone.
Dunque, concludono i ricercatori, è necessario aumentare gli sforzi per proteggere ed espandere le aree naturali urbane nella pianificazione urbana, viste le forti implicazioni che hanno sulla salute pubblica.
Fonte: Università del Vermont