Sommario
Lo zenzero è una radice molto amata: profumata, fresca e con quel leggero retrogusto piccante. Per sfruttare le proprietà di questa radice puoi consumarlo sotto forma di tisana, sia calda che fredda.
Infatti, una tisana a base di zenzero ha la capacità di stimolare il metabolismo, accelerando il consumo dei grassi e aiutando l’organismo a smaltire le tossine. Inoltre, aiuta a scaricare lo stress. Non a caso, grazie alla sua azione tonificante, è perfetto per combattere, oltre allo stress, anche mal di testa e stanchezza.
Puoi usarlo per insaporire le pietanze, ma anche come infuso per curare i malanni di stagione. Non a caso, lo zenzero è una vera e propria miniera di proprietà nutrizionali per il tuo fisico.
Che cos’è lo zenzero
Lo zenzero (Zingiber officinalis) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa della curcuma e del cardamomo) dalle tante proprietà terapeutiche e benefiche per la salute.
Conosciuto anche con il nome inglese “ginger”, è originario della Cina – in particolare la zona meridionale – ed è composta da un tipico rizoma (fusto sotterraneo) nodoso, di colore beige, a cui si deve il nome zenzero. Infatti, zenzero è una parola che deriva da sanscrito e vuol dire appunto “radice cornuta”.
Usato per millenni nelle pratiche Ayurvediche, oggi si è diffuso capillarmente anche in Occidente dove è usato in cucina per insaporire piatti, soprattutto a base di pesce, dolci e cocktail, nonostante il tipico sapore pungente e un po’ piccante. Ma è utilizzato molto anche in ambito fitoterapico per la cura di vari disturbi, tra cui quelli dell’apparato gastrointestinale.
Anche la ricerca medica è concorde nel ritenere lo zenzero una radice particolarmente utile nei disturbi gastrici e intestinali, come nausea, vomito, flatulenza e meteorismo (è noto per essere un ottimo digestivo), ma anche nevralgie e disturbi circolatori.
È anche un buon tonico e favorisce la circolazione sanguigna e il drenaggio dei liquidi sottocutanei, soprattutto grazie al gingerolo. Per questo motivo è un ottimo alleato della dieta per le sue proprietà dimagranti e disintossicanti. Si attribuiscono allo zenzero anche proprietà afrodisiache, ma è soprattutto un’ottima fonte di antiossidanti che contrastano i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.
Che sapore ha lo zenzero?
Annusando la radice fresca, l’odore dello zenzero è molto simile a quello del limone, ma il sapore è pungente e quasi piccante. Infatti, nei tipici biscotti natalizi del Nord Europa è proprio lo zenzero ha conferire quel sentore un po’ pungente.
Lo zenzero conferisce un sapore speziato e aromatico a molto piatti, tuttavia il suo sapore cambia in base a come si taglia. Difatti, usato a pezzetti il gusto è piuttosto delicato, mentre tritato o grattugiato libera invece un sapore forte e quasi piccante.
Zenzero: proprietà nutrizionali e calorie
Con 80 kcal ogni 100 g, lo zenzero ti garantisce:
- 18 g di carboidrati.
- 1,8 g di proteine.
- 2 g di fibre.
- 0,8 g di grassi.
Buono il livello delle vitamine, sono presenti soprattutto la vitamina B6 e la vitamina C.
Invece, per quanto riguarda i sali minerali, questa radice contiene, sempre per 100 g di prodotto:
Ma il suo potere non si riduce a questi componenti. Infatti, i composti fenolici di cui è ricca questa spezia, come gingeroli (che raggiungono il 25% del suo peso), gli shogaoli e lo zingerone, svolgono un’importante funzione antiossidante e di protezione dai radicali liberi.
A cosa serve lo zenzero? Benefici e principi attivi
Lo zenzero ha diverse proprietà benefiche che puoi sfruttare. Ma quali sono i benefici dello zenzero?
“Lo zenzero agisce sul sistema immunitario, sull’apparato digerente, sull’apparato osteoarticolare e sulle funzioni metaboliche. Inoltre, attraverso la regolazione di alcune citochine, sembra svolgere un’azione: antinfiammatoria, antibatterica e antifunginica.” (Luca Piretta, medico nutrizionista della SISA)
Insomma, la storia di “rimedio della nonna” propria dello zenzero ha delle basi scientifiche solide e importanti.
Ausilio per il benessere dello stomaco
Protegge la salute dello stomaco. Ha la capacità di accelerare i processi digestivi e, grazie a gingerolo e shogaolo, è in grado di ridurre l’acidità gastrica, fungendo da protettore delle pareti dello stomaco.
In particolare, è consigliato nei casi di nausea da gravidanza, post operatoria o da mal di mare. Infatti, è noto che nel passato i marinai ne consumassero in grandi quantità. Quindi, per alleviare il fastidio, basta masticare dello zenzero candito.
Antinfiammatorio naturale per muscoli e articolazioni
Grazie al gingerolo, ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie. In particolare, tra i benefici di questa spezia, c’è quello di ridurre l’intensità dei dolori muscolari e delle articolazioni.
Zenzero, antiossidante per eccellenza
Consumando lo zenzero, sia crudo che cotto, combatti l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Se poi lo combini con aglio e cipolla, aumenterai ulteriormente il potere antiossidante di questa spezia.
Aiuta le difese immunitarie
E’ un vero toccasana per prevenire i malanni di stagione. Basta bere infusioni di zenzero e acqua bollente per prevenire:
- raffreddore.
- Influenza.
- Febbre.
- Bronchite.
- Mal di gola.
Inoltre, sempre grazie al gingerolo, è un fantastico espettorante e un valido aiuto per calmare e ridurre la tosse.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, masticare un pezzetto di radice fresca può attenuare l’irritazione. In alternativa, puoi fare un infuso abbinando allo zenzero alimenti disinfettanti come il limone, o lenitivi come il miele.
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Rimedio efficace per emicranie
Masticare un pezzetto di zenzero può aiutarti molto in alcuni casi specifici. In particolare, può tornare utile alle persone che soffrono di mal di testa. Infatti, è uno dei cibi antinfiammatori per eccellenza.
La radice contiene molecole antistaminiche e sostanze narcotiche naturali: in questo modo, ti aiuta a diminuire la percezione del dolore. Basta mezzo cucchiaino al giorno di radice polverizzata o una tisana con un cucchiaino di miele, per avere un effetto analgesico.
Zenzero, alleato contro i dolori mestruali
Il ciclo mestruale delle donne è spesso accompagnato da fastidiosi dolori addominali, noti come dismenorrea. È ben più fastidiosa dei crampi addominali tradizionali e colpisce soprattutto le adolescenti.
Ci sono diverse ricerche, provenienti soprattutto dagli Stati Uniti, che dimostrano come tale spezia possa essere un rimedio efficace per questi problemi. Infatti, questa radice è capace di agire come calmante del dolore.
Inoltre, uno studio del 2015 ha dimostrato come lo zenzero sia in grado di ridurre anche l’eccesso di abbondanza del sangue mestruale, riequilibrando il ciclo.
Smoothie ananas e zenzero per combattere la sindrome premestruale
L’ananas, grazie alla bromelina che svolge un’azione antinfiammatoria, è nemico irriducibile della ritenzione idrica, più aggressiva nel periodo premestruale. Lo zenzero ha un’azione rilassante e agisce da antistress naturale.
Ingredienti per due persone:
- 170 g di ananas a dadini
- 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
- 1 vasetto di yogurt (light o di soia)
- 230 ml di succo d’ananas
- cannella in polvere q.b.
- ½ bicchiere di ghiaccio
Procedimento:
- Versare in un frullatore tutti gli ingredienti e metà del succo di ananas.
- Frullare, controllare la consistenza e, se necessario, aggiungere altro succo di ananas.
Proprietà dimagranti dello zenzero
Una delle proprietà più apprezzate di questo saporito rizoma è la sua funzione dimagrante. Se aggiungi un po’ di zenzero ai tuoi pasti ottieni un maggior senso di sazietà: la sua radice, infatti, è in grado di limitare lo stimolo della fame.
Inoltre, lo zenzero è molto usato nelle diete ipocaloriche perché può aiutare a sciogliere i grassi. Naturalmente, da solo può fare poco: per ottenere gli effetti dimagranti deve essere abbinato a una corretta alimentazione ea uno stile di vita sano ed equilibrato.
Come consumare lo zenzero: uso e dosi
Fresco o in polvere?
Ci sono differenze esistenti tra il prodotto fresco e quello essiccato: è soprattutto la medicina cinese a sottolinearlo. Si tratta naturalmente della stessa pianta; entrambi hanno un retrogusto piccante, che è attenuato nel prodotto fresco, mentre è molto accentuato nel prodotto essiccato.
La differenza è proprio qui: è questa diversità che rende diversi l’uso, le dosi e le funzioni terapeutiche dei due prodotti.
- Nella medicina cinese quello fresco è considerato un rimedio che “libera la superficie”, cioè che favorisce, attraverso la sudorazione, la dispersione del freddo esterno penetrato nella superficie del corpo.
- Quello essiccato, invece, viene catalogato come elemento che “riscalda l’interno eliminando il freddo”. La sua funzione principale è quella di “riscaldare” il corpo e riequilibrare elementi che sono stati disequilibrati dall’ingresso del freddo nel fisico, in particolare per ciò che riguarda l’apparato respiratorio.
Naturalmente, per la medicina occidentale vale il principio attivo: cade dunque questa distinzione di funzioni. Ma, che si usi fresco o essiccato, lo zenzero è sempre un buon rimedio da tenere a portata di mano.
Quanto zenzero assumere ogni giorno?
Per la radice fresca la quantità può variare fra i 10 e i 30 grammi al giorno, mentre per la polvere essiccata non più di 3-4 grammi al giorno.
Gli esperti sconsigliano di superare queste dosi: potrebbero diventare controproducenti, creando bruciore di stomaco, fastidi intestinali o sfoghi cutanei.
Tisane e infusi
Sembra che l’accoppiata zenzero e chiodi di garofano sia particolarmente efficace sia contro il mal di testa e sia contro i malanni di stagione come raffreddore e congestionamento. Per farla, basta preparare un infuso mettendo in acqua bollente 1 cucchiaino di tè sfuso (o una bustina), 2 o 3 chiodi di garofano, un pezzetto di cannella e, naturalmente, un pezzetto di zenzero fresco.
Un’altra tisana molto utilizzata è quella che accoppia zenzero e limone, variante della classica tisana allo zenzero. Insieme, infatti, hanno il merito di stimolare la digestione, migliorare l’attenzione e depurare l’organismo: inoltre, sono un ottimo rimedio contro il mal di gola.
Olio essenziale di zenzero
Anche l’olio essenziale ha notevoli proprietà. In particolare, inalandolo, avrai un effetto tonificante sul corpo e aiuterai la tua mente a essere più concentrata e attenta.
Ma puoi anche utilizzarlo come olio per massaggi, diluendolo in un olio vegetale come quello alle mandorle, in modo da avere un effetto analgesico. Essendo concentrato, ricordati che puoi usarne pochissimo. Indicato anche per la nausea da auto o da mal di mare, è efficace anche contro la nausea in gravidanza: un modo perfetto per allontanare il problema senza prendere farmaci che inducono sonnolenza o possono creare problemi al nascituro, sempre dopo consiglio del medico personale.
Zenzero in cucina: ricette e preparazioni
Lo zenzero è una radice molto versatile, utilizzata da sempre nelle cucine mediorientali e asiatiche, che da qualche anno è entrata a far parte stabilmente nella nostra gastronomia. Un prodotto che può essere consumato fresco, sbucciato e grattugiato finemente, o in polvere. Ma può essere anche tagliato a fettine o, in alternativa, essiccato; la differenza sta nel fatto che la versione fresca conserva l’aroma più a lungo, mentre nella versione essiccata i principi nutritivi sono più concentrati.
Poi, i suoi usi in cucina sono veramente molto vari. Puoi usarlo per insaporire piatti a base di: carne, pesce, verdure, zuppe e riso. In versione fresca, può essere aggiunto all’olio per aromatizzarlo e ottenere così un ottimo condimento per verdure, legumi o per insaporire focacce e pane.
Non dimenticare che dallo zenzero grattugiato tramite spremitura è possibile ricavare un succo, perfetto da miscelare con i condimenti di insalate di arance, pompelmo, indivia, finocchi, verze e tante altre.
Inoltre, puoi aggiungere un pizzico di sapore alla besciamella oppure, come da tradizione del Nord Europa, aromatizzare i già citati biscotti natalizi.
Se ami questa radice, prova tutte le nostre ricette con lo zenzero.
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Zenzero: controindicazioni ed effetti indesiderati
Lo zenzero è un alimento dalle mille proprietà, ma ci sono dei casi in cui si sconsiglia di utilizzarlo o lo si consiglia solo dopo aver avuto un parere medico. In particolare, in gravidanza è bene consultare il proprio specialista curante per stabilire se si può assumere.
Le allergie, infatti, non sono rare. L’allergia allo zenzero si nota con la comparsa di rossori sulla pelle ed eruzioni cutanee: se ciò accade, la cosa migliore è recarsi subito dal medico di famiglia.
Ecco quali sono i casi particolari in cui deve limitare o eliminare del tutto lo zenzero dalla dieta.
- Se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti, perché lo zenzero è un fluidificante naturale del sangue.
- In caso di disturbi emorragici, assumerlo potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento, sempre per le sue proprietà fluidificanti.
- In caso di ipertensione arteriosa, calcoli biliari o aritmia. Lo zenzero, infatti, può indurre un aumento dei battiti cardiaci, stimolando il metabolismo e influendo anche sul sistema circolatorio: per questo potrebbe peggiorare i sintomi legati a questi problemi.
- Per chi soffre di emorroidi o colon irritabile: le proprietà stimolanti dello zenzero possono essere dannose.
In ogni caso, un consumo eccessivo e prolungato di zenzero può produrre effetti opposti a quelli positivi già citati. Quindi, è bene evitare che il consumo a scopo terapeutico si prolunghi oltre i 15 giorni.
Usi alternativi: ginger ale e ginger beer
Dallo zenzero si producono ottime bevande analcoliche che puoi provare per un aperitivo o una serata con gli amici. La più famosa è il ginger ale: molto diffusa nel mondo anglosassone, è una vera istituzione negli Stati Uniti e in Canada.
Si tratta di un soft drink analcolico a base di estratto di zenzero, che esiste in due versioni:
- Dry ginger ale, dal sapore delicato, viene spesso usato per essere miscelato ad altre bevande alcoliche.
- Golden ginger ale, invece, ha un sapore molto più intenso della versione dry e un colore più scuro.
Spesso il ginger ale viene confuso con il ginger beer: la differenza sta nel metodo di produzione. Mentre il ginger ale è una bevanda frizzante ottenuta aggiungendo dell’anidride carbonica all’estratto di zenzero, la ginger beer è una bevanda fermentata.
È fatta con acqua, zenzero e zucchero, a cui vengono aggiunti lievito, per iniziare la fermentazione, e succo di limone o lime, per aromatizzare. La fermentazione è quel che dà, insieme alla carbonazione, un leggero grado alcolico alla bevanda.
Fonti
- USDA – U.S. DEPARTMENT OF AGRICULTURE – Agricultural Research Service.