Stare a dieta non significa dire addio agli snack. Al contrario uno snack, purché sia sano, può essere un alleato per dimagrire. Permette, infatti, di soddisfare il proprio desiderio di cibo nel momento in cui se ne sente il bisogno e questo aiuta a seguire più fedelmente la dieta e a evitare più facilmente gli eccessi.
Snack a dieta: perché sono importanti
Molti pensano che dieta sia sinonimo di rinunce. In realtà, alcuni studi hanno dimostrato che le privazioni a tavola ottengono esattamente l’effetto contrario, perché alla rinuncia segue, spesso, una ricerca smodata di cibo, che porta quindi a esagerare con porzioni e calorie, ostacolando così la perdita di peso invece di favorirla.
Il modello alimentare che ha le migliori chance di aiutare a perdere peso è quello sano, non solo in termini di cibi che si portano in tavola (cereali integrali, frutta e verdura, olio extravergine d’oliva, formaggi magri) ma anche in termini di abitudini: fare pasti frequenti, oltre a mangiare lentamente e a preparare a casa i propri pasti, è una delle buone pratiche che permettono di avere una regolare perdita di peso.
In questo senso, uno snack sano da consumare a metà mattina o metà pomeriggio è utile, perché aiuta a spezzare la fame, riduce il desiderio di cibi poco genuini e dà una mano a controllarsi meglio a tavola e a non superare l’apporto calorico previsto dalla propria dieta.
Snack sani: quali cibi scegliere e quali evitare
Gli snack migliori e più genuini da mangiare a dieta sono quelli a base di fibre e proteine: saziano di più, quindi, se mangiati come spuntino, aiutano ad arrivare meno affamati ai pasti principali e a controllarsi meglio.
Un’ottima scelta sono anche i cibi a più alto indice di sazietà, ovvero quelli che, a parità volume di altri, possiedono una minore densità calorica. Carote e mele, per esempio, sono alimenti ad alto indice di sazietà e basso contenuto calorico (intorno alle 35 kcal per 100 g), ottimi quindi da mangiare come snack salutare.
Da evitare, invece, i cibi ricchi di zuccheri, sale, grassi saturi e carboidrati semplici (biscotti, dolci…).
Ecco alcuni snack genuini che puoi concederti come spuntino anche a dieta.
5 snack genuini da provare
Bastoncini di sedano
Il sedano è una verdura a bassissimo contenuto calorico (20 kcal per 100 g) e molto ricca di fibre e acqua, che favoriscono il senso di sazietà: sgranocchiare un gambo di sedano crudo è quindi un’idea leggera e genuina per placare la fame.
Frutta
Ricca di fibre, la frutta è la regina degli snack sani, nutrienti e sazianti. Puoi sbizzarrirti a consumarla come vuoi, a seconda di dove sei e del tempo che hai a disposizione: al naturale, ma anche sotto forma di macedonia, frullato o succo, sempre senza aggiunta di zucchero.
Noci e nocciole
Noci, nocciole e in generale tutta la frutta secca sono un ottimo spezzafame a dieta: saziano in modo genuino grazie al contenuto di fibra e aiutano anche a ricaricare le batterie e a combattere i cali di energia perché ricche di sali minerali come magnesio e potassio. Unica raccomandazione: sono molto caloriche, quindi a dieta è bene non superare i 10 g al giorno.
Yogurt greco
Rispetto allo yogurt tradizionale, lo yogurt greco ha un contenuto più alto di proteine, quindi risulta ancora più saziante. Una tazza di yogurt greco contiene infatti circa 17 grammi di proteine rispetto agli 11 contenuti nella porzione di yogurt tradizionale: mangiarlo come spuntino ti assicura, quindi, la quantità giornaliera di proteine raccomandate alle donne e un quarto di quella consigliata agli uomini, oltre a farti sentire sazio a lungo.
Edamame
Gli edamame sono fagioli di soia acerbi, colti cioè non a completa maturazione, di colore verde e molto simili alle fave. Hanno un’alta percentuale di proteine (11 g / 100 g) e un buon contenuto di fibre e sali minerali (magnesio, potassio): questo li rende uno sfizioso spuntino, che sazia e soddisfa in caso di attacchi di fame.
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