Sommario
Intraprendere una dieta richiede volontà e tanta pazienza. E piuttosto che seguire una dieta che preveda un dimagrimento lento nel tempo, spesso preferiamo le diete dimagranti veloci, quelle fai da te, ignorando del tutto, o quasi, i pericoli che corre il nostro organismo e più in generale la nostra salute.
Se sei interessato a questo argomento, il consiglio è di leggere anche l’approfondimento basato su un inchiesta di Altroconsumo: le diete più pericolose per la tua salute.
Ma quali sono i rischi che si nascondono dietro le diete fai da te?
Primo fra tutti, mangiare troppo poco o in maniera esagerata. In molti infatti scelgono la strada del digiuno e si concedono al massimo qualche verdura sbollentata e scondita, alcuni invece si limitano a saltare il pranzo, poi però a cena divorano anche il tavolino.
Questi comportamenti possono provocare carenze vitaminiche e di minerali molto serie, sia per insufficiente introito, sia per alterazioni del normale transito intestinale.
Moltissimi arrivano persino a privarsi del piacere di uscire con gli amici per un aperitivo o una pizza, tanta è la paura di sgarrare. Niente di più sbagliato!
No a diete dimagranti veloci e punitive
Una dieta troppo punitiva può essere la causa anche di malattie psichiche, come la depressione.
Un altro difetto delle diete fai da te è che il più delle volte sono sbilanciate, monotone e soprattutto povere di quei nutrienti che invece sono essenziali per il nostro organismo
L’effetto yo-yo è dietro l’angolo
Tra i rischi classici di una dieta sbagliata, c’è il dimagrimento veloce durante il periodo restrittivo ma poi si riprendono anche velocemente i chili persi: si chiama l’effetto yo-yo.
Un regime troppo drastico, infatti, è impossibile da seguire a lungo e, non appena ci si stanca e si torna a mangiare di più, ecco l’effetto fisarmonica.
Si riprendono subito tutti i chili persi con tanta fatica, spesso con l’aggiunta degli interessi!
Diete dimagranti veloci: nemiche anche della tua bellezza
Ma i problemi non finiscono qui.
Tra i possibili rischi che può comportare una dieta fai da te, c’è anche la perdita di vigore e luminosità di pelle e capelli, che diventano secchi e spenti.
E anche il rischio di fare propri degli stili di vita alimentari non corretti: non impariamo nulla da una dieta che pretende di farci ottenere dei risultati in pochi giorni, privandoci di una serie interminabile di alimenti e infondendoci molto stress.
L’importanza di scegliere una dieta sana ed equilibrata
Infatti, come ricorda la dieta Melarossa, che si basa sul modello della dieta mediterranea, l’educazione alimentare è alla base della nostra salute e del nostro benessere psico-fisico ed è un principio dal quale non si può proprio prescindere.
È importante fare pasti completi, regolari, sani ed equilibrati, mangiando un po’ di tutto nelle giuste quantità e proporzioni, darsi degli obiettivi raggiungibili ed evitare di farsi prendere dalla fretta, ricorrendo così a diete lampo che rischiano di privarci di nutrienti essenziali per la nostra salute.
Oltre alle diete fai da te, esistono altre diete, alcune anche molto note, che vengono spacciate per miracolose e soprattutto sane, ma che di miracoloso e sano hanno ben poco.
6 diete dimagranti veloci ma poco salutari
1 – Diete Scarsdale
Questa dieta fu proposta dal Dottor Scarsdale, cardiologo americano, che durante la guerra del Vietnam osservò che i prigionieri sottoposti ad una dieta restrittiva stavano meglio a livello cardiovascolare dei soldati ben alimentati.
Il Dottor Scarsdale arrivò allora alla conclusione che l‘iponutrizione favorisce la salute e fa dimagrire.
La sua dieta permette di dimagrire un chilo al giorno e fino a 10 chili in due settimane, sempre e quando si segua correttamente la dieta, anche se è importante non seguirla per più di due settimane.
Come funziona?
Si basa sul principio che, assumendo più proteine, meno zuccheri e meno grassi, il corpo deve utilizzare le proprie riserve e questo ti farà dimagrire.
Dieta Scarsdale: menu settimanale
E’ vietato bere alcool, le uniche bevande permesse sono acqua, caffè e tè (senza latte né zucchero). Si può bere quanto si vuole.
Tra un pasto e l’altro è consentito mangiare solo sedano o carota. Banditi olio, burro e ogni altro tipo di condimento a base di grassi, sono consentiti solo il limone e l’aceto.
Le carni devono essere molto magre e preparate senza grassi né olio.
Difetti della dieta Scardale
Limita il consumo di carboidrati, quindi è inadeguata per persone che praticano molto sport.
Inoltre, apporta solo tra le 800 e le 1200 calorie al giorno e questo può creare diversi disturbi alla salute, come scompenso nelle persone diabetiche.
Il basso apporto calorico si traduce in una riduzione di peso basata sulla perdita di massa muscolare e acqua, invece di grasso corporeo.
2 – Dieta del gruppo sanguigno
Dieta ideata da Peter d’Adamo, medico italo-americano, afferma che i 4 gruppi sanguigni (0, A, B e AB) si siano formati durante l’evoluzione della specie e che, di conseguenza, ciascuno di essi rifletta le attitudini alimentari degli esseri umani.
Menù della dieta del gruppo sanguigno
Per le persone con gruppo sanguigno 0, è consigliato il consumo di alimenti di origine animale, come la carne. E’ bene ridurre invece latticini, leguminose e cereali come il grano e il frumento . Inoltre, è consigliato di svolgere regolarmente attività fisica, anche pesante.
Le persone con gruppo sanguigno A, comparso quando l’uomo inventò l’agricoltura, devono privilegiare proteine vegetali limitando il consumo di carne e latticini. E’ consigliata un’attività fisica leggere e rilassante come lo yoga.
Il gruppo sanguigno B è il nomade, quindi le persone che hanno questo gruppo sanguigno si adattano facilmente ad ogni tipo di alimentazione e a loro è consigliata un’alimentazione varia (carne, pesce, verdura, cereali). Sono sconsigliati però alimenti ricchi di zuccheri e conservanti. Dato che i nomadi durante i loro spostamenti hanno molto tempo a disposizione, questa dieta prevede attività fisiche con un discreto impegno mentale, come il tennis.
Il gruppo sanguigno AB è inteso come l’enigmatico, posto al gradino più alto della scala evolutiva. Da un punto di vista nutrizionale, si posiziona a metà tra il gruppo A e il gruppo B: chi ha questo gruppo deve quindi seguire un’alimentazione equilibrata e varia senza però esagerare con i latticini.
Difetti della dieta del gruppo sanguigno
I presupposti scientifici della dieta del gruppo sanguigno sono fortemente discutibili (per non dire assenti) quindi più che una dieta sembra una specie di oroscopo alimentare, della serie: se sei dei pesci faresti bene a mangiare il pesce.
3 – Dieta Crononutrizione
Per chi? Per chi vuole ridisegnare la propria silhouette dimagrendo in modo mirato.
Crononutrizione: come funziona
Si tratta di adattare l’ alimentazione al proprio orologio biologico, per garantire all’organismo ciò di cui ha bisogno proprio quando ne ha bisogno.
E’ un regime alimentare che non vieta alcun tipo di alimento.
- I grassi sono riservati alla colazione
- il pranzo servirà a fare il pieno di energie
- lo spuntino pomeridiano sarà dolce, per rispondere alle richieste del cervello
- la cena sarà leggera.
Menù della dieta Crononutrizione
- Colazione: una fetta di pane ai cereali + burro + un pezzo di formaggio + un tè o un caffè senza zucchero.
- Pranzo: filetto di pollo + riso integrale + un frutto di stagione.
- Spuntino pomeridiano: una manciata di frutta secca o un quadratino di cioccolato fondente.
- Cena: un pesce al cartoccio + verdura al vapore + macedonia (il dessert è facoltativo).
Difetti della dieta
E’ una dieta con pochissime calorie, quindi non adatta alle persone sportive.
4 – Dieta Dukan
Come funziona
La dieta Dukan è un regime iperproteico che si divide in 4 fasi.
- crociera: si alternano pasti iperproteici con un riequilibrio alimentare, per raggiungere un po’ alla volta il peso ideale.
- consolidamento: ritorno alla normalità con l’introduzione di piccoli ‘piaceri’ e pasti ‘speciali’.
- stabilizzazione: per evitare di riprendere i chili persi, si consacra un giorno alla settimana alle proteine pure.
Dieta Dukan: esempio di menù
Fase d’ attacco:
- Colazione: 1 o 2 yogurt magri + una galletta di avena
- spuntino: un budino fatto in casa
- pranzo: Surimi + carne magra + un yogurt magro
- cena: tonno + cozze al curry + una fetta di cheesecake
Difetti della dieta Dukan
Dato che questa dieta si basa sul consumo quasi esclusivo di proteine, il rischio di avere carenze vitaminiche e minerali è molto alto, infatti in molti casi è consigliato assume integratori alimentari.
Inoltre, le uova e la carne consumate in grandi quantità possono far aumentare il tasso di colesterolo nel sangue. Si corre inoltre il rischio di:
- avere problemi digestivi (soprattutto nella prima fase)
- costipazione
- un certo senso di stanchezza causato dalla rapida perdita di peso.
5 – Dieta a Zona
Dieta a Zona: che cos’è
E’ prevista un’alimentazione povera di calorie e glucidi, con pasti strutturati (500 k/cal per pasto, 100 Kcal a colazione) e regolari (ogni 3 – 5 ore).
Le porzioni di glucidi, proteine e lipidi sono calcolate le une in base alle altre.
Esempio di menù della dieta a Zona
- Colazione: 30 g di yogurt + 2 albumi e verdure + 1 macedonia di frutta
- spuntino: 1 yogurt magro + mandorle
- pranzo: 1 fetta di pane integrale + un’insalata di tonno + 1 cucchiaio d’olio d’oliva + un grappolo d’uva
- cena: 1 filetto di maiale ai ferri + fagiolini al vapore
- spuntino: 1 porzione di formaggio magro + un’arancia.
Difetti della dieta a Zona
E’ una dieta poco equilibrata, meglio non seguirla a lungo!
6 – Dieta delle fibre, o dieta delle star
Dieta delle star: come funziona
La dieta delle fibre favorisce, come indica in suo nome, il consumo di fibre (30 – 35 gr al giorno) a dispetto di zuccheri e grassi.
Perché tante fibre? Oltre a non essere caloriche, le fibre hanno il potere di accelerare la sensazione di sazietà, rallentare il passaggio di zuccheri nel sangue e ridurre il tasso di grassi “cattivi” nello stomaco, facilitandone l’eliminazione.
Esempio di menù della dieta delle star
- Colazione: una tazza di cereali integrali e latte scremato + un tè senza zucchero
- Pranzo: verdura al vapore + filetto di pollo + uno yogurt magro + un frutto di stagione
- Spuntino pomeridiano: 1 manciata di mandorle o 3 albicocche secche
- Cena: insalata d’indivia, noci e vinaigrette + filetto di merluzzo + formaggio magro + 200 g di fragole.
Difetti
E’ controindicata in caso di disturbi intestinali.
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