Guidati spesso dall’abitudine, dimentichiamo che esistono molte bevande alternative al caffè. Per coloro che non possono berlo, che non lo amano, o vogliono ridurlo, sembra sia spesso un problema reperire un sostituto naturale al caffè, che eviti i suoi effetti negativi ma che mantenga il suo pregio, quello di dare a fisico e mente una sferzata di energia.
Bevande alternative al caffè, perché sceglierle
C’è chi non lo digerisce e chi non lo ama, e poi c’è chi vorrebbe ridurlo, ma non può farne a meno. Nella patria del caffè, rinunciarvi non è facile. A cominciare dalla mattina, spesso il caffè rappresenta la soluzione più pratica alla necessità di riattivare velocemente mente e corpo.
In realtà di alternative al caffè, sane e perfino benefiche, ce ne sono molte. Ma perché scegliere le bevande alternative? La caffeina può avere effetti positivi sul fisico, ma il suo abuso può portare anche a risvolti negativi.
Tra i suoi effetti collaterali più immediati c’è, ad esempio, l’insonnia. La caffeina, infatti, contiene metilxantina, una sostanza che stimola la concentrazione, diminuisce il senso di affaticamento ed aumenta l’attenzione, agendo sul sistema nervoso centrale. Ma che può provocare appunto l’odiata insonnia.
Caffeina, quali sono le dosi giuste e chi deve evitarla
Qual è la dose limite per evitare le complicazioni legate al consumo di caffeina? Dipende naturalmente dai soggetti ma, in generale, si può dire che 3-4 tazzine di caffè al giorno permettano di apprezzare le qualità di questa bevanda, godendone gli effetti positivi e spesso preventivi nei confronti di alcune malattie e limitando al contempo quelli eventualmente sfavorevoli.
A dosi molto elevate, invece, la caffeina può provocare tachicardia e affaticare il sistema cardiocircolatorio. Anche i reni sono interessati dagli effetti collaterali della caffeina.
Devono, inoltre, limitare la caffeina i metabolizzatori lenti, le donne in gravidanza e allattamento, i malati di cirrosi, chi soffre di gastrite e ulcera e in generale tutti coloro che risentono di più dell’effetto della caffeina, come ad esempio i consumatori non abituali.
Ecco dunque 10 alternative naturali al caffè, che ti daranno una spinta energetica senza farti sentire la nostalgia di questa bevanda. Per realizzarli ti basterà mettere in infusione le foglie o i preparati, che puoi trovare in erboristeria, nei negozi biologici o nei supermercati specializzati.
Dieci alternative al caffè sane e naturali
1 – Alternative al caffè, il ginseng
Il ginseng (150 calorie ogni 100 grammi) è la radice di una pianta erbacea perenne, chiamata anche “radice uomo”. È originaria della Cina, della Corea e delle regioni orientali della Russia. È un rimedio naturale usato sia come energizzante che come stimolatore del sistema immunitario. Migliora la risposta del sistema nervoso centrale, l’attenzione, i tempi di reazione e allevia l’affaticamento. Contiene vitamine del gruppo B e oligoelementi.
È utilizzato nelle terapie naturali contro la stanchezza cronica e contro la disfunzione erettile. Una tazza di infuso di ginseng da 20 ml apporta circa 85 calorie, 4,4 g di grassi, 6,5 g di carboidrati, 1,5 g di proteine.
Se vuoi saperne di più sul ginseng, ti consigliamo di leggere: Ginseng: proprietà e benefici dell’antica radice.
2 – Tè matcha
Una delle alternative più salutari ed efficaci all’uso del caffè è il tè matcha. Chiamato anche tè verde giapponese, contiene una quantità molto elevata di antiossidanti, che rallentano l’invecchiamento cellulare. È depurativo e aiuta il sistema digestivo.
Grazie a una particolare combinazione di vitamine B1, B2 e C, beta-carotene, sali minerali e polifenoli, favorisce uno stato di vigile attenzione. Inoltre, contribuisce ad accelerare il metabolismo, aumenta il senso di sazietà e aiuta quindi il dimagrimento. Non è adatto alle ore serali perché contiene anche caffeina, anche se in quantità molto limitate.
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3 – Caffè al tarassaco
Il caffè al tarassaco è un preparato molto diffuso in Nord America, che si fa utilizzando la radice tostata del dente di leone. Si può trovare in erboristeria, spesso mischiato anche con dell’orzo o della cicoria: non contiene caffeina. Ha un sapore molto simile al caffè, ma è meno acido e amaro. Inoltre è ricco di sali minerali come potassio, ferro e calcio. Depura fegato e sangue, ha capacità diuretiche e aiuta a regolare il sistema gastro-intestinale. È spesso usato come cura per l’anemia e per l’acne.
Attenzione: se soffri di calcoli renali, gastriti o ulcere è meglio evitare il caffè al tarassaco.
Se vuoi saperne di più su questa pianta, ti consigliamo di leggere questo articolo: Tarassaco: l’erba medicinale dai mille benefici.
4 – Caffè alla cicoria
La cicoria non è solo un ottimo contorno, o un ingrediente di golose zuppe e vellutate, ma può essere annoverata fra le più valide alternative al caffè. Con le sue radici essiccate si prepara un infuso da filtrare: ma si può trovare anche in confezioni già pronte. Ha molti effetti benefici: aiuta la digestione, regolarizza la frequenza cardiaca, disintossica il fegato. Inoltre aiuta a riequilibrare la flora batterica intestinale, tiene sotto controllo la glicemia e contrasta i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare. Si può trovare nelle erboristerie, nei negozi biologici o nei supermercati specializzati sotto forma di di foglie, oppure in versione solubile.
5 – Yerba Mate
La Yerba Mate, spesso chiamata da noi semplicemente Mate, è una pianta originaria del Sud America: per tradizione viene bevuta in compagnia. Contiene matina, una sostanza simile alla caffeina ma senza i suoi risvolti negativi. È capace di stimolare il sistema nervoso centrale e aumentare l’energia. Contiene anche livelli molto bassi di caffeina.
Inoltre ha proprietà antiossidanti e diuretiche, perché è capace di aumentare il metabolismo fisico: è quindi indicata per chi segue una dieta ipocalorica. Tiene a bada il colesterolo, regola la circolazione sanguigna e aumenta l’apporto di ossigeno al cuore. Contiene vitamina C, vitamine del gruppo B e la vitamina J, conosciuta anche col nome di colina.
Le foglie essiccate si trovano nei negozi biologici e nelle erboristerie.
Se vuoi saperne di più su questa pianta, ti consigliamo di leggere questo articolo: Yerba mate: proprietà, benefici, consigli d’uso, controindicazioni.
6 – Erba d’orzo
Il succo di erba d’orzo si ricava dal primo germoglio verde della pianta, ed è un vero e proprio superfood. È uno dei vegetali più ricchi di vitamine, minerali, aminoacidi essenziali ed enzimi al mondo. Inoltre contiene clorofilla, che costituisce una fonte di magnesio, caratteristica che le dona proprietà antibatteriche, disintossicanti, alcalinizzanti e immunostimolanti. La clorofilla la rende inoltre particolarmente utile per coloro che soffrono di problemi alla circolazione. Oltre al magnesio, è ricca di sali minerali come calcio, rame, ferro, iodio, fosforo, potassio, selenio e zinco, ma anche di vitamina A e vitamine del gruppo B.
7 – Latte Oro
Il latte d’oro, noto anche come golden milk, è una bevanda tiepida che ha come ingrediente principale la curcuma, una spezia dalle mille virtù benefiche. Funziona come antiossidante, rallentando l’azione dei radicali liberi, ma aiuta anche la circolazione, riducendo le infiammazioni. È una bevanda capace di migliorare la memoria, ridurre il colesterolo cattivo, alleviare i dolori muscolari e articolari. Infine, contribuisce a ridurre i rischi di pressione alta e a migliorare il sonno.
Se vuoi saperne di più su questa bevanda, ti consigliamo di leggere questo articolo: Latte d’oro: che cos’è, perché fa bene e la ricetta per prepararlo a casa
8 – Succo di grano
Una bevanda molto diffusa negli Stati Uniti, che si produce con un mix di frumento, orzo e farro appena germogliati. Il suo consumo garantisce una sferzata di energia e contribuisce a contrastare la stanchezza. Inoltre dona un’elevata resistenza fisica e mentale, aumenta le difese immunitarie e depura l’organismo. È molto utile per risolvere problemi digestivi. È ricca di sali minerali come zinco, rame, ferro e magnesio, vitamine e antiossidanti molto importanti per contrastare i radicali liberi e allontanare l’invecchiamento cellulare. Viene venduta nei supermercati biologici sotto forma di polvere da sciogliere nell’acqua.
9 – Maca
Conosciuta come ginseng peruviano, la Maca, il cui nome originario è Lepidium Meyenii, è una pianta originaria del Sud America, in uso tra i discendenti degli Inca. Se ne utilizza la radice, che è ricca di proprietà benefiche ma priva di caffeina e grassi. Bere un infuso di Maca permette di riequilibrare il sistema cardiovascolare e quello linfatico, aiuta a tonificare la muscolatura. Fornisce energia al corpo quando è necessario, in particolare quando sei sotto stress. Contiene sali minerali come ferro, manganese, zinco, calcio, fosforo ma anche vitamine A, vitamine del gruppo B e vitamina C. È consigliata nella cura dell’anemia, grazie alla sua capacità di elevare il livello di emoglobina, e per rinforzare il sistema immunitario.
10 – Chai
Noto anche come Masala chai o tè chai, è una bevanda molto diffusa in India, che si può trovare nei negozi specializzati o nelle erboristerie. È un mix di tè nero e spezie come zenzero, i semi di cardamomo verdi, anice, cannella, semi di finocchio, pepe e chiodi di garofano. Contiene anche caffeina, a livelli contenuti. Ha importanti proprietà depurative e antinfiammatorie, oltre ad essere una vera e propria bomba di energia. Inoltre è ricco di vitamina C, calcio e ferro.
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