Arriva un momento, nella storia di chi decide di mettersi a dieta, in cui si dice “Ok, ora basta!”. Per Valeria, quel momento ha coinciso con l’arrivo di un nuovo lavoro, che vuol dire colleghi nuovi, parole nuove e sfide nuove. La prima sfida, Valeria l’ha incontrata davanti al suo armadio:
“Per il mio primo giorno di lavoro non sapevo cosa indossare, sono uscita per acquistare un completo nuovo e, quando ho letto la taglia 50 sull’etichetta, ho capito che dovevo fare qualcosa per i miei chili di troppo”.
Valeria, che ora ha 38 anni, nel 2008 scopre di essere celiaca. Non è una golosona, ma questa patologia la porta a mangiare in modo scorretto, soprattutto a rifugiarsi in sfizi salati come pizza e patatine. E così, i chili di troppo aumentano.
Nel 2015, arriva anche una gravidanza che, insieme a tanta felicità, le lascia purtroppo altri chili sul “groppone”. Finché, nell’aprile 2017, Valeria raggiunge il peso di 84 kg: pratica pallavolo da tanti anni, ma anche nello sport (la sua grande passione) non si sente più a suo agio, quindi decide di accantonarlo per un po’. Grazie a un’amica celiaca, scopre l’esistenza di Melarossa. A fine agosto, pesa 68 kg. Un bel traguardo: -16 kg in quattro mesi e mezzo!
“All’inizio ero molto scettica, perché la dieta Melarossa proponeva pane e pasta insieme, nella stessa giornata… a me, che sono celiaca?!? Ma poi, mi sono subito ricreduta!”
Certo, perché ha scoperto che, anche a dieta, il pane e la pasta possono essere assunti insieme, purché in quantità adeguate al proprio fabbisogno di calorie e nutrienti. Non bisogna dimenticare che i carboidrati complessi, come l’amido, costituiscono una parte fondamentale della nostra alimentazione, anche in una dieta ipocalorica. Poiché il nostro organismo non distingue la fonte da cui essi provengono (pane, pasta, riso), ciò che conta è il totale dei carboidrati assunti quotidianamente.
Eccolo lì, il segreto! Quindi, pur essendo celiaca, Valeria ha seguito un percorso dietetico normale. Naturalmente, ha utilizzato prodotti senza glutine e preferito solo un tipo di pane meno calorico e più proteico per favorire il suo percorso di dimagrimento. Per questo motivo, consiglia a tutti i celiaci in sovrappeso di affidarsi alla dieta Melarossa, senza aver paura di ingerire troppi carboidrati. Anche alcune intolleranze, come quelle al lattosio e ai lieviti, che le erano state diagnosticate in passato, non sono più ricomparse.
“Sono davvero soddisfatta del mio percorso e ho condiviso la mia esperienza con altre melarossine celiache all’interno del gruppo Facebook di Melarossa”.
Valeria ha cercato di essere d’aiuto per chi era convinto che un’alimentazione senza glutine potesse essere un ostacolo al processo di dimagrimento. La celiachia, infatti, unita alla sua scelta di seguire un regime ipocalorico, le dà l’opportunità di sperimentare piatti che la aiutano a raggiungere il suo obiettivo. Valeria infatti, pur essendo già abituata a realizzare in casa alcune preparazioni con ingredienti per celiaci, con Melarossa ha scoperto un maggiore piacere nel prendersi cura di sé.
Ispirandosi alle ricette della sezione Celiachia del sito Melarossa e della rivista “Sano & Leggero”, ha dato il via a tante sperimentazioni in cucina, sostituendo farine e testando nuovi ingredienti e accostamenti. Spesso si affida ai consigli e alle ricette dello chef Marco Scaglione, di cui ha seguito anche dei corsi, e con una macchina per il pane appositamente studiata per chi deve cucinare senza glutine si diverte a preparare pane e dolci con farine sempre diverse. Ha anche aperto la pagina Facebook Cucina con Vale in allegria e Senza glutine, in cui pubblica e condivide le sue ricette.
“Melarossa non è solo una dieta, ma un’esperienza: segue la dieta mediterranea e ti insegna a mangiare in modo genuino e leggero. In più, grazie alle sostituzioni
e alle varianti proposte, non annoia mai!”.
Rispetto alle diete provate in passato, Valeria ha imparato a gestire correttamente la propria alimentazione, riscoprendo anche gusti e sapori nuovi, e a variare la propria alimentazione grazie alle sostituzioni. E ha potuto contare sull’aiuto del suo compagno, che l’ha sempre sostenuta e incoraggiata in questo percorso.
A proposito… a settembre, dopo essere rientrata in una taglia 44, Valeria è tornata in campo, pronta ad affrontare nuove sfide con i suoi pantaloncini da pallavolista. E non è mai stata così soddisfatta.