Dopo un percorso con una nutrizionista andato male, Daria sta per arrendersi ai chili di troppo. Poi sente una collega parlare di Melarossa e, un sabato mattina, si documenta e decide di scaricare la dieta e cominciare a seguirla.
L’inizio è entusiasmante e la prima settimana, quando sale sulla bilancia per il check del peso, Daria non crede a quello che vede: ben 3 kg sono andati via!
Motivata e gioiosa, prosegue senza tentennamenti, disciplinata, seguendo il suo menù personalizzato senza mai fare uno sgarro. Il peso scende in modo costante e, dopo 3 mesi di dieta, i chili persi sono già 16. Oggi Daria è felice di essersi lasciata alle spalle ben 26 kg e di avere imparato ad avere un’alimentazione completamente diversa, senza grandi difficoltà.
“È stato tutto così veloce che mi sembra di essermi addormentata a 91 kg e risvegliata a 65. Non ci credo nemmeno io!”
Melarossa ha cambiato il suo modo di mangiare e di fare la spesa. Sono spariti dalla sua dispensa i cibi e sughi pronti e gli alimenti grassi e calorici. Adesso adora impegnarsi a preparare i suoi pasti con cibi sempre diversi, acquista frutta fresca e in piccole quantità così da poter variare spesso, dedica tempo a se stessa e alla cucina.
Per i primi mesi, ha preferito non cedere alle tentazioni e non sostituire mai i piatti previsti dal suo menù, persino durante le feste di Natale, un po’ per timore di sbagliare, ma soprattutto perché era soddisfatta e gratificata dalla dieta e non sentiva il bisogno di cambiare.
Man mano che i kg scendevano e la dimestichezza con la dieta aumentava, ha iniziato a sperimentare: ha provato la pizza e la piadina, il pane fatto in casa seguendo la tabella delle sostituzioni, e attraverso il gruppo Facebook ha iniziato a usare la sua creatività in cucina, sperimentando le ricette create dalle altre melarossine e raccolte sotto l’hashtag #melarouge.
“Dopo Natale ho iniziato a piacermi e mi sono rilassata, così ho anche cominciato a sperimentare in cucina, scoprendo i veri sapori!”
Alla dieta, Daria ha associato delle camminate di circa 30 minuti e partecipato al challenge per i glutei lanciato nel gruppo Facebook.
Ha anche scoperto di muoversi molto a lavoro (è addetta ai controlli di qualità) e, con il suo bel contapassi, monitora il suo dinamismo, stupendosi sempre di più del suo percorso.
Insomma, per Daria l’avventura con Melarossa è stata costellata di novità e le ha permesso di raggiungere un peso che non ricordava di avere da molti anni.
“L’ultima volta che ho visto questo peso sulla bilancia, credo fossi alle elementari. Non so come ringraziare Melarossa!”
Oggi Daria finalmente è più serena. Gestisce in autonomia la sua alimentazione, sa creare ricette sfiziose quando le va di mangiare qualcosa di più succulento, usando tutti gli ingredienti previsti dalla sua dieta, senza annoiarsi mai.
Sente di essere stimolata dai successi ottenuti, dalla bilancia che le sorride e dallo specchio in cui si guarda con più indulgenza.
Il suo è stato un percorso con una doppia valenza: emotiva e fisica.
Sa di essere una persona che sta vivendo un cambiamento, sta imparando ad apprezzarsi in quanto corpo che muta, osservandosi e finalmente “vedendosi”.
“Con Melarossa mi sento seguita, supportata, aiutata. Mi sento fortunata per come sta andando questo percorso, a livello fisico ma soprattutto a livello mentale!”
In questa trasformazione ha acquistato consapevolezza e, anche se il suo percorso non è ancora terminato, ora è tutto più luminoso e sereno.
Prima di iniziare Melarossa, indossava solo maglioni extralarge e tute, come se i vestiti larghi la potessero sottrarre alla vista degli altri. Adesso non ha più voglia di nascondersi, si sente più dinamica e meno stanca.
Sta comprendendo il grande risultato che ha ottenuto, un traguardo che non era riuscita a raggiungere in tutta la sua vita. Essere riuscita a convincere il suo cervello è la sua vittoria più grande: ha scoperto che non esiste solo il viso, ma anche il corpo, e guardarsi allo specchio non è più un dramma.
“Prima, quando ero davanti allo specchio, dal collo in giù non esistevo, guardavo solo il viso, gli occhi. Ora scopro di avere anche un corpo e non mi nascondo più!”