Sommario
L’alluce valgo è un disturbo del piede molto diffuso. Viene definito valgismo della articolazione metatarso-falangea del primo raggio. Si caratterizza dallo spostamento verso l’esterno della base dell’alluce e dalla deviazione della punta dell’alluce stesso verso le altre dita.
Con il tempo è una condizione che può provocare dolore anche intenso e una riduzione del movimento dell’alluce, determinando anche una deformazione del piede più o meno invalidante. Colpisce più le donne rispetto agli uomini.
Ci sono diversi rimedi per l’alluce valgo che vanno dai tutori e dalle scarpe adatte, agli esercizi per mobilizzare il piede, fino all’operazione.
Alluce valgo: che cos’è
L’alluce valgo è una deformità comune del piede che coinvolge l’alluce, il dito più grande del piede. Più diffuso nelle donne, si manifesta quando l’alluce si sposta gradualmente verso le altre dita dei piedi, causando una deviazione dalla sua posizione normale e una deformazione dell’articolazione alla base dell’alluce, chiamata articolazione metatarso-falangea.
Nelle forme avanzate, l’alluce finisce perfino sopra o sotto il secondo dito.
La tipica “cipolla” sul piede, cioè la tumefazione della testa del primo metatarso, si deve invece allo sfregamento continuo con le scarpe quando si cammina che può generare dolore e fastidio.
Ma un piede con alluce valgo può andare incontro a ulteriori complicazioni quali borsiti, dolori intensi e difficoltà di deambulazione.
La deviazione del primo dito porta anche a una riduzione della superficie di appoggio del piede e sposta tutto il carico sugli altri raggi metatarsali, non adeguati a sopportare tale sollecitazione.
Oltre a quello classico, che insorge nell’età adulta, esiste anche un alluce valgo giovanile. È una patologia per la quale non è prevista un’indicazione chirurgica. Viene trattata quando il bambino cresce, nell’età adulta. Si riscontra nell’adolescenza e, in casi rari, alla nascita.
La progressione del disturbo può condurre a un’alterazione sempre più marcata dell’anatomia, limitando la capacità di movimento dell’alluce e del piede.
Alluce valgo: sintomi
L’alluce valgo può manifestarsi inizialmente come una semplice imperfezione estetica, soprattutto nelle fasi iniziali, e colpire solo l’alluce. Tuttavia, con il passare del tempo, si può aggravare e compromettere il corretto funzionamento dell’intera struttura anatomica del piede.
La sporgenza ossea, nota anche come “cipolla”, può essere piuttosto dolorosa a causa dello sfregamento fra l’osso e la calzatura. Inoltre, la deviazione dell’alluce può coinvolgere anche il secondo dito e, via via, le altre dita del piede. Potrebbero, infatti, verificarsi deformità secondarie come, ad esempio, le dita a martello e/o l’accavallamento delle dita.
Il piede con l’alluce valgo presenta spesso anche callosità, gonfiore, ulcerazioni, edema, formicolio e dolore nella parte inferiore dell’avampiede. Nei casi più seri diventa perfino difficile trovare una scarpa adeguata. Inoltre, la difficoltà nell’appoggio della pianta del piede può rendere difficile e doloroso camminare con conseguenze anche a carico della postura e di altre strutture come il ginocchio e il bacino.
- ✅ IGIENICO SICURO E COMODO : Per noi è fondamentale garantirti sempre il miglior prodotto e...
- ✅ CORREZIONE DELLA POSIZIONE: Indossato regolarmente la speciale forma anatomica dei distanziatori...
- ✅ GIORNO E NOTTE 24 H AL LAVORO IN CASA PER SPORT E TEMPO LIBERO: Grazie alla speciale forma...
Quindi, in linea di massima, i sintomi dell’alluce valgo comprendono:
- Deviazione dell’alluce verso le altre dita dei piedi.
- Dolore: può essere persistente o intermittente. Generalmente il dolore a livello della prominenza articolare, che compare quando vengono indossate scarpe affusolate e con tacchi alti, è il sintomo iniziale.
- Borsite: è il risultato dell’infiammazione della borsa sinoviale dell’articolazione fra il primo metatarsale e la falange prossimale dell’alluce, quella più vicina alla gamba (borsite avventiziale).
- Sinovite: è la tumefazione dell’articolazione fra il primo metatarsale e la falange prossimale dell’alluce, causata dall’infiammazione della membrana che riveste le superfici articolari (membrana sinoviale).
- Altri sintomi: gonfiore, arrossamento e sensazione di calore; ipercheratosi, cioè l’ispessimento della pelle alla base dell’alluce; alluce rigido, cioè l’artrosi dell’articolazione metatarso-falangea, che comporta impossibilità di movimento dell’alluce associata a dolore e che rende difficile il movimento del piede nella camminata.
- ALLEVIA IL DOLORE: Il correttore separa dita è un rimedio per il riposizionamento dell'alluce valgo...
- CORREZIONE DELLA POSIZIONE: Indossato regolarmente la speciale forma anatomica dei distanziatori...
- COMFORT: gommini dal profilo anatomico bianco trasparente indossabile 24h/24, si adatta a qualsiasi...
- BENDA PER ALLUCE VALGO: le stecche per alluce valgo sono realizzate in un tessuto delicato che è...
- CURA PRIMA O DOPO L'OPERAZIONE: la fasciatura per la correzione dell'alluce valgo con cuscinetti in...
- MATERIALE ELASTICO E TRASPIRANTE: questi calzini ultrasottili con divaricatore per alluce valgo sono...
A cosa è dovuto l’alluce valgo: le cause
Cosa può causare l’alluce valgo? Le cause sono diverse, sia genetiche, sia acquisite.
Fra le genetiche c’è il cosiddetto piede piatto, contraddistinto da una volta plantare appiattita, che può comportare un sovraccarico della zona anteriore del piede, con possibili deformazioni.
Si può associare poi la tendenza a indossare calzature troppo strette e che non tengono conto della naturale morfologia del piede. Anche altre condizioni rendono più vulnerabili all’alluce valgo come problemi di peso, di postura o di tono muscolare, lesioni a carico del piede e alcuni tipi di artrite.
L’alluce valgo riguarda soprattutto le donne. Infatti, in Italia, ne soffre circa 40% della popolazione femminile, fra i 40 e i 60 anni. Non mancano però casi in età giovanile o negli anziani.
Quindi le principali cause dell’alluce valgo sono:
- Predisposizione genetica, cioè si eredita geneticamente.
- Scarpe inadeguate, poiché l’uso regolare di scarpe strette, a punta o con tacchi alti può fare pressione sull’avampiede e contribuire allo sviluppo dell’alluce valgo.
- Problemi strutturali del piede. Alcune persone possono avere difetti strutturali del piede, come piedi piatti o archi del piede troppo alti, che possono aumentare il rischio di sviluppare questo disturbo.
- [Borsite Corrector Kits]: 1 paio borsite da notte borsite e 3 paia di piastre per gel, i kit...
- [Day And Night Care Your Feet]: Le stecche borsite sono adatte per essere indossate a piedi nudi...
- [Stecca di alluminio integrata integrata]: la stecca di alluminio incorporata individua vicino...
Alluce valgo: diagnosi
La diagnosi è essenzialmente clinica.
Infatti, i segni clinici della malattia sono piuttosto specifici. Quindi, l’esame fisico compiuto dall’ortopedico deve essere accurato. Non deve limitarsi all’osservazione della deformità dell’alluce, ma estendersi anche ai raggi minori del metatarso (corrispondenti alle altre quattro dita).
Inoltre, lo studio del piede nella sua completezza e l’esecuzione di manovre specifiche sono fondamentali per effettuare una diagnosi corretta e valutare la capacità di movimento dell’alluce.
Perciò, la radiografia del piede può risultare utile per identificare la causa e la gravità del disturbo e per la diagnosi differenziale rispetto all’unica patologia con cui l’alluce valgo può essere confuso, la gotta.
Poi, a questo scopo, oltre alla radiografia, è possibile ricorrere all’esame del liquido sinoviale.
Come curare l’alluce valgo: rimedi e trattamenti
Il trattamento per l’alluce valgo dipende dalla gravità dei sintomi e dalla progressione della deformità. Le opzioni di trattamento possono includere:
- Cambiamenti delle calzature: indossare scarpe che abbiano un’ampia punta e che siano comode e ben ammortizzate può aiutare a ridurre il disagio e l’irritazione nell’area dell’alluce.
- Supporti plantari: l’utilizzo di plantari o solette ortopediche può aiutare a ridurre la pressione sull’avampiede e fornire un adeguato supporto all’arco del piede.
- Fisioterapia: l’esecuzione di esercizi e stretching specifici per i piedi e le caviglie può contribuire a migliorare la forza e la flessibilità dei muscoli e dei tendini del piede.
- Alluce valgo notturno o tutore: è un dispositivo indossato di notte che cerca di correggere gradualmente la deviazione dell’alluce.
- Chirurgia: nei casi più gravi o quando il dolore e la limitazione funzionale sono significativi, il medico può raccomandare un intervento chirurgico per correggere la deformità.
- Farmaci antidolorifici, come i FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei) per combattere l’infiammazione e il dolore. Anche gli impacchi con il ghiaccio possono fornire sollievo e attutire lo stato infiammatorio.
Una volta accertato, lo specialista potrà prescrivere i rimedi per l’alluce valgo più indicati da valutare caso per caso.
Se possibile, si ricorrerà a un trattamento non chirurgico, detto anche conservativo, che può avere una sua efficacia sul dolore ma sicuramente non corregge la deformità.
Alluce valgo: intervento chirurgico
L’unica soluzione per correggere l’alluce valgo è la chirurgia. Ma quando operare l’alluce valgo? Generalmente, si opta per la chirurgia quando il trattamento conservativo non fornisce sollievo.
La correzione dell’alluce valgo eseguita in una fase relativamente precoce previene l’evoluzione da alluce valgo semplice ad alluce valgo complesso.
Ci sono diverse procedure per la correzione di questa alterazione, tenuto presente che lo scopo della chirurgia è il recupero di condizioni anatomiche fisiologiche tali da consentire il raggiungimento di un compromesso biomeccanico sufficiente.
In questa prospettiva, la tecnica ideale viene scelta con criteri di personalizzazione, sulla base delle caratteristiche del paziente e della gravità del disturbo.
Ad esempio, vengono valutati parametri indicativi, quali il rapporto metatarsi-dita, tramite l’esecuzione di esami radiografici e variabili come la presenza o l’assenza di dolore e l’età del paziente.
Rimedi conservativi
I trattamenti medici per l’alluce valgo, che non prevedono l’operazione, comprendono:
- Scarpe per alluce valgo. Le scarpe ampie e comode, che offrano spazio adeguato per accogliere le dita e la deformazione senza comprimerla. Quindi, le scarpe adatte a minimizzare il dolore sono quelle a punta larga e tacco basso e ampio.
- Tutore per alluce valgo. Un tutore per alluce valgo è un dispositivo che dona benessere e che serve ad allineare il dito esercitando una pressione su di esso. Ne esistono diverse tipologie sia per un utilizzo durante tutto il giorno, sia per indossarlo durante la notte. Ma come è fatto? Si tratta di un cappuccio in silicone con un cuscinetto, che deve essere posizionato sulla parte deformata. Il suo funzionamento è quindi molto semplice e si adatta a chiunque, poiché il suo compito è esercitare una leggera pressione senza causare dolore.
- Plantari (ortesi). Nei casi in cui le deformità metatarsali sono lievi, l’uso di plantari realizzati su misura può essere utile a compensare le alterazioni morfologiche e a ridistribuire il carico, alleviando la pressione sull’area interessata. In nessun caso il plantare può avere una funzione correttiva. Naturalmente, con la progressione della patologia, può rendersi necessario sostituire un plantare, un tempo efficace a ridurre il dolore, perché insufficiente.
Cura farmacologica
L’assunzione per via orale di antidolorifici, principalmente FANS, può essere utile a curare l’alluce valgo infiammato, migliorando la sintomatologia dolorosa, soprattutto nei casi in cui la patologia si presenta in forma complessa, accompagnata da borsite e sinovite.
Inoltre, per ottenere un effetto analgesico e antiinfiammatorio, questi farmaci possono anche essere impiegati in crema per uso topico.
Talvolta, in presenza di dolore molto intenso, vengono prescritte infiltrazioni (iniezioni endoarticolari) di corticosteroidi, specialmente nei casi in cui il paziente manifesta segni di infiammazione pronunciata, in presenza di borsite e sinovite.
Tuttavia, le infiltrazioni di cortisonici non sono indicate specificamente per le patologie del piede, che ospita una quota limitata di tessuto connettivo fra la cute e il tessuto osseo sottostante.
Fisioterapia
La fisioterapia può essere di aiuto sia per dare sollievo alla sintomatologia, con gli altri trattamenti medici, sia dopo l’intervento chirurgico di correzione dell’alluce valgo.
Quindi, nel primo caso, il fisioterapista esegue manovre di mobilizzazione attiva e passiva del piede e delle dita per prevenire la comparsa di complicazioni quali dita a martello e dita a griffe (sovrapposte).
Perciò, queste procedure sono mirate all’apprendimento di strategie per migliorare la deambulazione e ridurre la concentrazione del carico sui metatarsi centrali.
Per recuperare la mobilità dopo l’intervento chirurgico può essere utile ricorrere alla fisioterapia, peraltro utile a comprimere i tempi di recupero.
- RILASSAMETO INTENSO: con le palline da massaggio potrai rilassare i muscoli dopo il workout.
- TOTAL RELAX: la coppia di sfere è perfetta per l'automassaggio di zone specifiche quali collo,...
- MASSAGGIO PROFONDO: le palline da massaggio hanno un diametro di 6,35cm, pesano 150g ciascuna e...
La prima fase della fisioterapia per l’alluce valgo è quella del massaggio, che ha una duplice funzione. Prima di tutto, la mobilizzazione della cicatrice per prevenire la formazione di aderenze e alleviare il dolore.
Successivamente, si esegue il drenaggio linfatico per diminuire il gonfiore del piede e accelerare la guarigione.
Esercizi per l’alluce valgo
La fisioterapia post-chirurgica si avvale di manovre passive ed esercizi attivi.
Iniziare con la flessione dorsale e plantare. Con una mano afferrare il piede e con l’altra l’alluce. Prendere la prima falange mantenendo il pollice sotto di essa e mobilizzarla con una flessione prima dorsale e poi plantare.
Successivamente, un’altra manovra è quella della contrazione isometrica. Consiste nello spingere l’alluce verso l’alto, contrastando la pressione del fisioterapista.
Inoltre, fra gli esercizi attivi, la flessione plantare e dorsale, da eseguire senza l’aiuto delle mani, e la rieducazione alla deambulazione, da fare solo quando il piede è già sufficientemente sgonfio e non più dolente.
- L'UNICO STRUMENTO DI CUI NON AVETE MAI BISOGNO PER LA FASCIITE PLANTARE - La pallina da massaggio...
- Queste punte non si piegano: le sfere sono realizzate in gomma resistente e solida per resistere a...
- HARDER HARDER colpendo tutti i punti trigger nel corpo - lo strato esterno appuntito ti dà un...
Per combattere i problemi dovuti all’alluce valgo, puoi provare questi due esercizi molto semplici, ma efficaci per ridurre la sintomatologia.
- In piedi, metti una pallina morbida e di dimensioni medie sotto il tuo piede. Muovi poi il piede, prima dall’arco plantare verso le dita e poi in direzione opposta verso il tallone: nel movimento non esercitare una forte pressione, ma lascia che la pallina ti massaggi dolcemente.
- Seduta, stendi bene le gambe e poi cerca di muovere l’alluce, disegnando dei cerchi, alternativamente in senso orario e in senso antiorario.
Scopri la ginnastica per piedi e caviglie in forma.
Tutore per alluce valgo
Il tutore per alluce valgo è un supporto in grado di esercitare una pressione sull’alluce cercando di “raddrizzarne” il disallineamento. E’ composto da un cappuccio in silicone da posizionare sull’alluce, un cuscinetto morbido da posizionare all’altezza della deformità, una banda elastica e una cinghietta posteriore. Ce ne sono di diversi modelli e si possono indossare anche con delle scarpe a pianta larga.
In molti casi è utile usarli sia il giorno, sia la notte. Si tratta di due diversi tutori per l’alluce, uno da tenere durante il giorno e un correttore notturno da indossare mentre si dorme. In questo modo il beneficio è continuo.
Si possono acquistare in farmacia, parafarmacia e on line. Il prezzo oscilla dai 12 ai 50 euro. Tra le diverse tipologie:
- Tutore per alluce valgo diurno. Si indossa durante il giorno anche con le scarpe grazie a una particolare vestibilità.
- Calzini correttori per alluce valgo. Si tratta di un particolare tutore che permette di correggere la posizione dell’alluce valgo tramite una specifica tessitura elasticizzata. Ce ne sono di diversi formati, dal fantasmino al calzino lungo.
- Separatore in gel polimero o silicone. Pratico da indossare, si posiziona tra alluce e illice. È più indicato nei casi meno importanti di alluce valgo.
- Protezione in gel per alluce. Si tratta di una protezione che attutisce lo sfregamento dell’alluce con la scarpa.
Conseguenze dell’alluce valgo
E’ una patologia progressiva, che può avere margini di peggioramento soggettivi, in:
- Termini quantitativi (dimensioni della deformazione, intensità del dolore).
- Evoluzione più o meno rapida nel tempo.
Riconosce anche una sola cura radicale, la chirurgia, in assenza della quale la sintomatologia è destinata a peggiorare.
Deformazione del piede
La principale conseguenza a medio/lungo termine è rappresentata dalla deformazione del piede.
Perciò, la deviazione in valgo (ossia verso l’esterno del piede) del primo dito porta a una riduzione della superficie di appoggio del piede. Quindi, c’è una conseguente concentrazione del carico sulla porzione restante del metatarso, fisiologicamente non dimensionata a sopportarlo.
La deformazione del piede è un sintomo generalmente progressivo, che peggiora con il trascorrere del tempo. Spesso non si limita all’alluce, ma può coinvolgere anche i raggi minori e centrali del metatarso (secondo, terzo e quarto dito).
Inoltre, il problema si acuisce durante la camminata.
Metatarsalgia
Nel lungo periodo, il metatarso può cedere, segnando il passaggio dall’alluce valgo semplice all’alluce valgo complesso.
Questa condizione, più o meno invalidante, può comportare, oltre alla deformazione, anche un’intensificazione del dolore (metatarsalgia).
Ma la progressione della patologia e della deformazione può limitare la capacità di movimento dell’alluce e determinare l’insorgenza dell’alluce rigido.
Dita a martello: accavallamento delle dita
Nei casi più gravi, il valgismo del primo metatarsale può compromettere l’anatomia di tutto il piede. Comprime gli altri metatarsali e porta all’accavallamento delle dita, in particolare del secondo dito sull’alluce, e alle cosiddette dita a martello.
Sia nel primo che nel secondo disturbo la sintomatologia prevalente è quella del dolore.
Inoltre, si formano callosità dorsali sulle dita, che interferiscono con la scarpa e che possono andare incontro a ulcerazione.
In passato venivano usati tutori allo scopo di distanziare le dita. Ma oggi non vengono più prescritti, perché sono causa di deformazione delle dita contigue.
Poiché, in associazione all’alluce valgo, il motivo per il quale compaiono le dita a martello è uno squilibrio muscolare, l’intervento chirurgico di correzione dell’alluce valgo potrebbe non risolvere definitivamente il problema.
Per eliminare completamente questa condizione, il paziente può sottoporsi all’intervento specifico.
Infiammazione e borsite
A deformazioni molto evidenti possono corrispondere stati infiammatori intensi, caratterizzati da arrossamenti marcati della pelle che ricopre l’articolazione interessata, che viene percepita molto calda e dolente.
Questa manifestazione è espressione di un’infiammazione più profonda, quella articolare (borsite). Può evolvere ulcerandosi, con conseguente rischio infettivo. Inoltre, la progressione della patologia può portare alla sinovite, l’infiammazione della membrana sinoviale dell’articolazione.
Infatti, il disallineamento dell’articolazione, sotteso alla deformazione, causa artrosi con erosione cartilaginea e formazione di esostosi (ossia sporgenze causate da iperproliferazione delle cellule ossee), con conseguente limitazione (alluce limitus) o totale eliminazione (alluce rigido) dell’escursione articolare.
Alluce valgo: prevenzione
In sintesi, le persone che manifestano questa predisposizione possono rallentare la progressione della deformazione e alleviare la sintomatologia evitando fattori di peggioramento come:
- Uso di scarpe affusolate e con tacco alto.
- Prevenendo sovrappeso e obesità.
- Curando adeguatamente le patologie del piede che possono acuire i sintomi.
Quindi, una dieta sana ed equilibrata, può aiutarti a mantenere il peso sotto controllo ed è la base di partenza per evitare l’alluce valgo.
Inoltre, il consiglio è di scegliere alimenti ricchi di vitamine:
- A (tutta la frutta e verdura giallo-arancio, ricca di betacarotene).
- C (kiwi, peperoni rossi, ribes, broccoletti di rapa ecc.)
- D (pesce, in particolare salmone, tonno e pesce azzurro) e calcio per rafforzare le tue ossa.
Fonti
- Federico Usuelli, responsabile Ortopedia della caviglia e del piede Humanitas San Pio X Milano.
- Arthritis Care & Research, 201
- Istituto Superiore di Sanità, Alluce valgo.