Lavale bene e spuntale tagliando la cima e la punta, poi pelale aiutandoti con un pelapatate. Affettale a rondelle abbastanza sottili utilizzando una mandolina, un robot da cucina o un coltello ben affilato. Puoi anche scegliere di tagliarle grossolanamente per la lunghezza e cuocerle poi intere.
Poni sul fuoco una teglia bassa e larga, fai un bel giro di olio extravergine di oliva e, una volta caldo, aggiungi dei rametti di rosmarino e l’aglio intero o a pezzetti (come preferisci).
Lascia rosolare per qualche minuto, poi versa le carote, alza la fiamma e falle saltare finché prendono colore dorato: mescola e copri con il coperchio. Quando sono a metà cottura, regola di sale fino e pepe nero.
Scegli tu i tempi di cottura: se ti piacciono solo ammorbidite basteranno 7-8 minuti; se, invece le gradisci più tenere, mai molli, continua fino anche a 15 minuti. Al bisogno potrai aggiungere un po’ di acqua calda.
2 minuti prima della fine della cottura, togli il coperchio e fai rosolare ancora con fiamma alta per farle asciugare. Servile calde con un trito finissimo di prezzemolo, di menta (o mentuccia) e del timo. Per una nota raffinata e croccante cospargile con semi di zucca o girasole tostati.