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Lo zenzero in gravidanza è un rimedio naturale apprezzato per le sue molteplici proprietà. Molte future mamme, infatti, lo utilizzano sotto forma di tisane allo zenzero o zenzero e limone, per combattere uno dei sintomi della gravidanza più comuni dei primi mesi: la nausea.
Numerosi studi attribuiscono allo zenzero proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche, antinausea, drenanti e carminative. Sarebbe efficace contro mal di testa, raffreddore, mal di gola e problemi digestivi come gonfiore e malessere, oltre ad agire come gastroprotettore e aiutare a regolare i livelli di zuccheri nel sangue e il metabolismo.
Ma lo zenzero in gravidanza è sicuro o ci sono controindicazioni da tenere a mente? È vero che apporta benefici per la donna incinta e quali?
Ecco allora tutto quello che devi da sapere su zenzero e gravidanza per una gestazione più serena.
Benefici dello zenzero in gravidanza
Lo zenzero è una radice dal sapore piccante e agrumato sempre più diffusa nelle cucine occidentali, utilizzato fresco, in polvere o candito in ricette dolci e salate.
È facilmente reperibile nei mercati, supermercati ed erboristerie, anche sotto forma di tisane, caramelle e integratori.
In gravidanza, in particolare, è noto soprattutto per la sua capacità di alleviare la nausea e il vomito, problemi che affliggono molte donne nel primo trimestre.
Grazie ai composti attivi come i gingeroli e gli shogaoli, agisce sul sistema gastrointestinale, favorendo la digestione e riducendo la sensazione di fastidio allo stomaco.
Inoltre, bere una tisana allo zenzero e limone può avere un effetto calmante e contribuire a mantenere una buona idratazione.
È anche un ottimo antiossidante e antinfiammatorio naturale. Può aiutare a rafforzare le difese dell’organismo, prevenendo piccoli malanni ai primi freddi e frequenti durante la gestazione a causa delle fisiologiche modifiche del sistema immunitario.
Lo zenzero aiuta a rilassare i muscoli e può alleviare i dolori legati alla crescita della pancia, tipica della gravidanza, come mal di schiena, gambe pesanti, ecc.
Come usare lo zenzero in gravidanza
Lo zenzero può essere consumato fresco, grattugiato in acqua calda per preparare tisane, oppure sotto forma di capsule, chewing gum o integratori. Per chi preferisce un rimedio più pratico, è possibile aggiungere pezzetti di zenzero fresco a zuppe, centrifugati o piatti a base di verdure.
Le tisane allo zenzero sono particolarmente popolari, perché facili da preparare e piacevoli da sorseggiare durante la giornata.
È importante rispettare la dose massima prevista di 1 g al giorno e fare riferimento alle indicazioni del proprio ginecologo.
Si può consumare lo zenzero in gravidanza?
Secondo le linee guida del Ministero della Salute, l’efficacia dello zenzero sui sintomi della gravidanza è supportata da studi scientifici. Inoltre, al momento non si sono rilevati effetti teratogeni, cioè sostanze o fattori che, se assunti durante la gestazione, possono interferire con il normale sviluppo del feto.
Nondimeno, pur essendo generalmente considerato sicuro per mamma e bambino, è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di assumerlo, adattandone l’uso alle specifiche esigenze individuali.
Cosa fare se lo zenzero non funziona contro la nausea?
Se lo zenzero non allevia i sintomi, aumentarne le dosi non serve. Meglio valutare alternative, come integrare la vitamina B6, provare l’agopuntura o utilizzare i braccialetti anti-nausea che esercitano pressione su quel punto. Prima di tutto, però, è importante analizzare e migliorare lo stile di vita della futura mamma.
Si consigliano, infatti, pasti leggeri, evitando cibi grassi e piccanti, e spuntini frequenti per non rimanere a digiuno troppo a lungo. Mangiare qualcosa prima di alzarsi al mattino può essere utile.
Abitudini alimentari non corrette riducono l’efficacia dello zenzero, perciò è essenziale adottare uno stile di vita equilibrato, con più riposo e meno stress.
Precauzioni e controindicazioni
Sebbene lo zenzero sia generalmente considerato sicuro in gravidanza, è fondamentale consumarlo con moderazione. Una dose giornaliera eccessiva potrebbe aumentare il rischio di contrazioni uterine o causare bruciore di stomaco, soprattutto nelle donne predisposte. Si consiglia di non superare i 2 g di zenzero fresco al giorno.
Il Ministero della Salute, nello specifico, non vieta il consumo di zenzero in gravidanza, ma consiglia di evitarlo in caso di precedenti aborti spontanei, sanguinamenti vaginali, gravidanze a rischio o problemi di coagulazione del sangue.
È quindi fondamentale assumere lo zenzero solo su indicazione medica, rispettando le dosi e il periodo di utilizzo raccomandato. Inoltre, è bene ricordare che lo zenzero può interferire con alcuni farmaci, come insulina, nifedipina e metformina, spesso prescritti per il trattamento di diabete gestazionale e ipertensione gravidica.
FAQ ( domande comuni)
Come usare lo zenzero in gravidanza?
Può essere consumato fresco, grattugiato in tisane, o come ingrediente in zuppe e piatti. Anche gli infusi e le capsule sono opzioni comuni, ma sempre sotto consiglio medico.
Come si mangia lo zenzero in gravidanza?
Si può assumere in tisane, a fettine con acqua e limone, o aggiunto a pietanze. È importante consumarlo con moderazione per evitare effetti indesiderati.
A cosa serve lo zenzero in gravidanza?
È utile per alleviare nausea e vomito, migliorare la digestione e ridurre il gonfiore addominale.
Quanto zenzero al giorno in gravidanza?
La dose consigliata è di circa 1-2 g di zenzero fresco al giorno o secondo indicazione medica.
Conclusioni
Lo zenzero può essere un valido alleato per le future mamme, grazie ai suoi benefici contro la nausea e il vomito, oltre a sostenere la digestione e il sistema immunitario. Tuttavia, è fondamentale assumerlo con consapevolezza e moderazione, evitando rischi inutili.
Una semplice tisana allo zenzero e limone può regalare sollievo e benessere, ma è sempre consigliabile seguire le indicazioni del medico per un uso sicuro e appropriato durante la gravidanza.
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