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Passiflora: proprietà, benefici, usi in fitoterapia e controindicazioni

Alcuni fiori di passiflora e due boccette contenenti gocce a base di passiflora

La passiflora è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Passifloraceae, molto utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà calmanti e rilassanti.

Tra le specie più conosciute troviamo la Passiflora caerulea, ornamentale e resistente, la Passiflora incarnata, ricca di principi attivi con effetti sedativi naturali, la Passiflora ligularis, nota per il suo frutto dolce e profumato, e la Passiflora edulis, da cui deriva il famoso frutto della passione o Maracujá.

Le sue foglie e i suoi fiori sono spesso impiegati nella preparazione di tisane e integratori utili per contrastare ansia, stress e insonnia. Grazie alle sue proprietà rilassanti, infatti, è considerata un rimedio naturale per favorire il sonno e ridurre la tensione nervosa.

Rientra a pieno titolo come ingrediente base delle tisane dimagranti associata a finocchio e malva ottime per ridurre la sensazione pancia gonfia. Sono erbe che aiutano quindi a migliorare la digestione, riducendo così fermentazioni e accumuli di gas intestinali.

Oltre al suo impiego terapeutico, la passiflora è apprezzata anche per la bellezza dei suoi fiori e la bontà del suo frutto, ricco di vitamine e antiossidanti. Un’alleata naturale per benessere e relax.

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Passiflora: cos’è

E’ una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Passifloracee. Esistono ben 500 specie di questo arbusto, ma in campo terapeutico è impiegata prevalentemente la Passiflora incarnata L.

Il significato botanico del nome della pianta americana ha origine latina e deriva dall’unione delle parole ‘passio’ e ‘flos’, la cui traduzione è frutto della passione. Tale appellativo è stato conferito dai frati gesuiti in virtù della somiglianza che intercorre tra lo splendido fiore della passiflora e la simbologia religiosa della passione di Cristo.

Tra i composti biotattivi che contiene spiccano i flavonoidi, potenti antiossidanti dall’azione antinfiammatoria. Inoltre, sono in grado di modulare la funzionalità degli enzimi cellulari. Ma la funzione terapeutica più importante dei flavonoidi è quella di neutralizzare i radicali liberi e contrastare gli effetti negativi che da essi scaturiscono.

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Passiflora: proprietà e benefici

La droga della passiflora è una pianta officinale conosciuta per la sua capacità di calmare la mente e ridurre ansia e insonnia. Il suo effetto rilassante è dovuto all’aumento dei livelli di acido gamma-amminobutirrico (GABA), che abbassa l’attività cerebrale e favorisce il rilassamento.

Alcuni studi hanno dimostrato che il consumo quotidiano di tisana a base di passiflora incarnata migliora la qualità del sonno dopo almeno una settimana di trattamento. Il suo utilizzo è stato sperimentato anche su pazienti in stato di ansia pre-operatoria. L’efficacia della passiflora è stata paragonata a quella della melatonina e di alcuni sedativi a base di benzodiazepine, risultando un rimedio naturale per l’insonnia lieve.

Oltre alle sue proprietà rilassanti, possiede una potente azione analgesica, utile nel trattamento di dolori di varia natura, in particolare nevralgie. La sua attività antidolorifica è attribuita all’alto contenuto di flavonoidi, principali componenti chimici della pianta.

Alcuni estratti, come il butanolo, hanno proprietà antinfiammatorie paragonabili a quelle di farmaci analgesici e antinfiammatori. Inoltre, gli estratti in etanolo delle sue foglie hanno mostrato un’azione antinfiammatoria significativa, contrastando i sintomi tipici degli stati infiammatori rossore, gonfiore, calore, dolore e perdita di funzione nella zona colpita.

Le proprietà della passiflora non si fermano qui: la pianta ha anche un’azione antimicrobica ad ampio spettro ed è impiegata per il trattamento delle sindromi da astinenza da narcotici. La combinazione di un fitopreparato a base di passiflora con la clonidina, un farmaco antipertensivo, ha dimostrato di alleviare le crisi ansiose nei soggetti in fase di disintossicazione.

E’ disponibile in commercio sotto diverse forme. Può essere acquistata come pianta essiccata per la preparazione di infusi e tisane, oppure sotto forma di estratti presenti in integratori alimentari, disponibili in gocce, compresse o capsule. Inoltre, i suoi principi attivi sono utilizzati anche in alcuni farmaci da banco (OTC), generalmente in soluzione liquida.

A cosa serve la passiflora?

E’ un rimedio naturale efficace per contrastare ansia, insonnia e dolori mestruali, ed è disponibile sotto forma di capsule, tinture, infusi e sciroppi.

Per ridurre l’ansia, si possono assumere 400 mg in capsule due volte al giorno per un massimo di 8 settimane, oppure 45 gocce di estratto liquido per circa un mese. Anche una tisana alla passiflora, preparata con 2 grammi di erba essiccata in 250 ml di acqua bollente, è utile per rilassarsi, soprattutto se associata a tiglio e melissa.

Come rimedio per l’insonnia, si consigliano 30-40 gocce di tintura madre prima di dormire, mentre per alleviare i dolori mestruali, è utile un infuso con 3-4 grammi di passiflora da bere fino a tre volte al giorno.

Nei bambini, uno sciroppo calmante a base di passiflora e altre erbe aiuta a ridurre nervosismo e cattivo umore. La posologia varia in base all’età: 1 cucchiaino due volte al giorno sotto i 5 anni, 2 cucchiaini sopra i 5 anni.

La passiflora in cosmesi

Il fiore della passione grazie alla sua sensuale profumazione e all’elevata presenza di flavonoidi si presta ad essere un ottimo alleato di bellezza.

Numerosi prodotti presenti in commercio utilizzano gli estratti di passiflora per realizzare colonie, bagnoschiuma, shampoo e lozioni per il corpo.

Sono particolarmente adatti alle donne, in quanto la fragranza sprigionata da tali prodotti esalta la femminilità. Invece, le creme contenenti il fiore della passione hanno un altro scopo: prendersi cura della pelle segnata dall’avanzare degli anni.

Infatti, i principi attivi presenti nella pianta officinale sono in grado di stimolare la produzione del collagene naturale. Inoltre, donano all’epidermide un’ottima idratazione ed elasticità, restituendo al viso un incarnato omogeneo e luminoso.

L’infuso alla passiflora, infatti, dona alla pelle un aspetto compatto e splendente.

Aggiungere 4 grammi di passiflora in 100 ml di acqua bollente. Aspettare che si raffreddi il rimedio e successivamente applicare sul viso una compressa imbevuta della tisana, picchiettando leggermente.

Ripetere il trattamento di bellezza ogni sera prima di andare a dormire per avere risultati.

Controindicazioni della passiflora

Possono esserci rari casi di ipersensibilità cutanea, orticaria, rinite allergica e asma in seguito all’assunzione di compresse a base di Herba Passiflora.

Inoltre, reazioni quali nausea severa, vomito, sonnolenza e tachicardia potrebbero manifestarsi in seguito a delle auto somministrazioni di fitopreparati a base del fiore della passione.

La droga può stimolare le contrazioni uterine, pertanto è controindicata in gravidanza. La pianta officinale non deve essere somministrata alle donne in allattamento, salvo diversa disposizione del medico curante.

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FAQ

Quali sono gli effetti collaterali della passiflora?

In genere è ben tollerata, ma può causare sonnolenza, vertigini, nausea o interazioni con sedativi e altri farmaci.

Quale Passiflora si può mangiare?

Le specie commestibili includono la Passiflora edulis (frutto della passione), la Passiflora ligularis e la Passiflora incarnata.

A cosa serve la passiflora?

È usata per ridurre ansia, stress, insonnia, dolori mestruali e come antispasmodico e antinfiammatorio naturale.

In che periodo dell’anno fiorisce la passiflora?

Fiorisce tra primavera ed estate, generalmente da maggio a settembre, a seconda del clima.

Quali sono i benefici della passiflora?

Ha proprietà rilassanti, sedative, analgesiche, antinfiammatorie e antimicrobiche, utili per il benessere psicofisico.

A cosa fanno bene i frutti della passiflora?

Sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, utili per il sistema immunitario, la digestione e la pelle.

Quanto ci mette la passiflora a fare effetto?

L’effetto si avverte dopo 30-90 minuti dall’assunzione, con un’azione più marcata dopo uso prolungato.

Conclusioni

La passiflora è una pianta officinale dalle straordinarie proprietà rilassanti e sedative, ideale per contrastare ansia, stress e insonnia. Grazie ai suoi principi attivi, tra cui i flavonoidi, favorisce il rilassamento senza causare sonnolenza eccessiva. Oltre all’uso in tisane e integratori, alcune varietà, come la Passiflora edulis, producono frutti ricchi di antiossidanti e vitamine, benefici per il sistema immunitario e la pelle.

Perfetta per chi cerca un rimedio naturale per il benessere mentale e fisico.

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Fonti

  1. Oms, monografie delle piante medicinali vol.3
  2. Usda, U. S. Department of Agriculture.
  3. Pubmed.

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