Site icon Melarossa

Aromaterapia: cos’è, a cosa serve, benefici degli oli essenziali e controindicazioni

Aromaterapia benefici

L’aromaterapia, ramo della fitoterapia, è una pratica antica, riscoperta negli anni ’50, che oggi conta molti estimatori.

Si basa soprattutto sull’utilizzo di oli essenziali ed essenze aromatiche per riequilibrare il benessere psicofisico.

Fondata da un chimico francese nei primi del Novecento, l’aromaterapia stimola principalmente l’olfatto, donando beneficio mentale e fisico. Non sostituisce le cure mediche tradizionali ma può alleviare alcuni sintomi e lievi disturbi.

Considerata una pratica olistica, l’aromaterapia in Italia non è regolamentata, è quindi consigliabile sempre avvalersi del parere di un esperto (medico, farmacista o naturopata), prima di usare oli essenziali puri al 100% e ricordare che, anche se naturali, le essenze possono avere effetti indesiderati.

Aromaterapia: che cos’è e a cosa serve

Fondata da René-Maurice Gattefossé, che coniò la parola “aromaterapia” nel 1928, si tratta di una tecnica usata per la cura di alcuni disturbi, come raffreddore, mal di testa e insonnia, e per il benessere della mente.

L’aromaterapia è un trattamento naturale a base di oli essenziali, ossia sostanze di origine vegetale, che sfrutta le potenzialità terapeutiche di piante e fiori.

Tutte le sostanze benefiche vengono estratte dalle piante, dalle cortecce, radici, bacche, bucce e fiori attraverso il processo di distillazione a vapore e spremitura a freddo.

Gli oli essenziali, ottenuti da fiori, foglie, radici e altri elementi vegetali, contengono composti chimici che possono influenzare il corpo e la mente.

Ecco allora alcune delle principali finalità dell’aromaterapia:

Un trattamento aromaterapico consente alle molecole aromatiche di agire a livello dei recettori ormonali e dei neurotrasmettitori con azione riposante, antinfiammatoria, antispasmodica e tonificante. Grazie alla loro volatilità tali molecole possono agire attraverso l’inalazione e l’odorato influenzando le aree cerebrali olfattive, con attivazione di vie nervose neurologiche, endocrine e immunologiche. I fitocomposti degli olii essenziali svolgono più funzioni, quindi ogni essenza ha più indicazioni.

Va ricordato, però, che l’aromaterapia non è riconosciuta dalla medicina ufficiale e non può sostituire le cure tradizionali in caso di patologie. Infine, l’etichetta dell’olio essenziale deve riportare la scritta “olio essenziale naturale puro al 100%” e il procedimento attraverso il quale è stato ottenuto.

Aromaterapia: come funziona

In aromaterapia si usano le proprietà degli oli essenziali, che possono essere sfruttate in questi modi:

Scopriamo gli usi più comuni.

Inalazione

Massaggio o impacco

In questo caso si applica sulla pelle, ma prima è necessario diluire l’olio o in un vettore oleoso (olio di mandorle, di jojoba, di oliva ecc.) o in una crema neutra o burro di karitè.

Il massaggio associa al rilassamento muscolare anche l’assorbimento cutaneo delle sostanze presenti negli oli.

Bagno e pediluvio

Usando gli oli nella vasca da bagno si ha un doppio effetto, respiratorio e cutaneo.

Però, gli oli non sono solubili in acqua, quindi occorre stemperare 20-25 gocce di olio in poco bagnoschiuma o latte o miele (non più di tre cucchiai). Si aggiunge la miscela nell’acqua calda, agitando con movimenti rotatori. Poi, si entra in acqua e ci si rilassa per 10 minuti prima di ricorrere al bagnoschiuma.

Per il pediluvio, invece, si stempera l’olio, come per il bagno, usando poche gocce. Si versa poi la miscela in una bacinella piena di acqua e si immergono i piedi per 15-20 minuti.

Per via orale

In questi casi occorre avere la prescrizione di un medico, di un farmacista o ancora di un naturopata. Generalmente si usano un paio di gocce due o tre volte al giorno.

È necessario versarle su un cucchiaino di miele o su un pezzetto di pane. In commercio, tuttavia, si trovano dei preparati sotto forma di capsule o sciroppi.

Naissance Olio di Mandorle Dolci Naturale (No....
  • 🌱OLIO DI MANDORLE DOLCI NATURALE; Senza conservanti, coloranti o fragranze artificiali. Privo di...
  • 🌱FONTE SOSTENIBILE; Olio vettore nutriente proveniente dagli USA. Olio senza profumo espresso e...
  • 🌱RICCO DI VITAMINE E ACIDI GRASSI ESSENZIALI; Leggero, a rapido assorbimento e ammorbidente per...

Applicazione dell’aromaterapia

L’aromaterapia offre una vasta gamma di applicazioni preventive e sinergiche nel trattamento di alcuni lievi disturbi comuni. Ad esempio:

Classificazione degli oli essenziali

Alla fine dell’Ottocento, il chimico e profumiere inglese George William Septimus Piesse classificò gli oli essenziali in tre categorie (le “note”) in base all’impressione olfattiva:

Oli essenziali: elenco e proprietà

Nell’aromaterapia non si usano solo gli oli essenziali, che sono comunque i protagonisti. Di seguito una lista dei più utilizzati, con le principali proprietà e caratteristiche.

Benefici e proprietà terapeutiche

L’aromaterapia sfrutta tutte le proprietà degli oli estratti dalle piante, i quali hanno enormi benefici sia sul corpo sia sulla mente.

Gli oli essenziali si rivelano preziosi alleati in diverse situazioni per favorire il benessere fisico e mentale. In caso di tosse e raffreddore, i suffumigi con acqua calda e olio di eucalipto o timo sono particolarmente utili. Un’altra opzione consiste nel massaggiare sul petto alcune gocce di questi oli per agevolare l’eliminazione del catarro. L’olio di limone, invece, si rivela efficace contro il mal di gola grazie alle sue proprietà antibatteriche.

Per ridurre ansia e stress gli oli di basilico, lavanda e camomilla sono tra i più indicati per alleviare la tensione nervosa. La cannella, invece, risulta essere l’olio ideale per stimolare il benessere mentale.

Nel migliorare l’umore, l’olio di lavanda è protagonista, mentre vaporizzare il cuscino con l’acqua di fiori di lavanda prima di dormire può contribuire a migliorare la qualità del sonno.

Per favorire la concentrazione, gli oli di rosmarino e gelsomino sono dotati di proprietà energizzanti e calmanti, così come gli oli di agrumi, che aiutano a rilassarsi e a mantenere una maggiore lucidità mentale.

Se si necessita di energie, la menta piperita è perfetta, mentre per affrontare la depressione post-partum, massaggiare con olio di lavanda nelle zone del perineo può essere un ottimo rimedio. Salvia, gelsomino, pompelmo e bergamotto sono utilizzati anche per attenuare i dolori del parto.

Per stimolare l’intimità, alcune essenze come liquirizia, vaniglia e lavanda possono risvegliare l’attività sessuale, soprattutto negli uomini. Invece, per ridurre i dolori mestruali e alleviare l’irritabilità, gli oli di rosa, salvia, bergamotto e geranio risultano particolarmente utili.

Nel migliorare la digestione, gli oli di menta piperita, finocchio, maggiorana e zenzero sono adatti per un miglioramento naturale del processo digestivo.

Infine, per un’azione cicatrizzante, gli oli di melissa e rosa possono essere utilizzati, mentre contro il mal di testa, gli oli di limone e geranio si rivelano perfetti.

Controindicazioni

Come tutte le sostanze naturali, e non solo, è sempre opportuno rispettare la posologia e le corrette indicazioni. Queste, infatti, possono produrre reazioni allergiche ed effetti indesiderati.

Ci sono poi alcuni oli che sono perfino tossici per l’organismo, per tale ragione non vanno mai applicati puri o non devono entrare in contatto con gli occhi.

Possono essere poi controindicati durante la gravidanza, in caso di allergie, di epilessia e di insufficienza renale; in più, molti sono anche sconsigliati per i bambini piccoli.

È opportuno rivolgersi sempre a un esperto prima di utilizzarli.

Aromaterapia: storia di una tecnica che viene da lontano

L’aromaterapia e la cura del corpo con le erbe risalgono al 3500 a.C. Furono per primi gli Egizi, seguiti poi dai Greci e dai Romani, ad adoperare gli oli aromatizzati per profumare il corpo e i vestiti, purificare l’aria e creare unguenti curativi.

Ma sarà Avicenna (medico e filosofo persiano) nel X secolo a inventare la distillazione, con la quale estrasse per primo l’olio di rosa. Con questo creò l’acqua di rose, un profumo che ebbe un grande successo in Medio Oriente e in Occidente.

La distillazione degli oli divenne poi ben presto una pratica comune anche in Europa, tanto che nel XIV secolo erano già state distillate una settantina di essenze.

La parola “aromaterapia” fu però coniata dal chimico francese René-Maurice Gattefossé nel 1928. Gattefossé usava gli oli essenziali per produrre cosmetici e profumi ma aveva notato che gli impacchi di olio di lavanda erano utili anche per alleviare le scottature. È da quel momento che s’intuì la potenzialità terapeutica degli oli e l’aromaterapia divenne oggetto di studio e applicazione.

Lavanda Bio Olio essenziale 100% Puro 10 ml - Uso...
  • ✅ Olio essenziale di Lavanda (Lavandula hybrida super) distillato per corrente di vapore...
  • ✅ RILASSANTE: la Lavanda ha proprietà distensive e tranquillanti per questo motivo l'olio...
  • ✅ CAPELLI: qualche goccia nello shamppo per rinforzare e lenire il cuoio capelluto e prevenire la...

Fonti:

Exit mobile version