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Achillea: che cos’è proprietà e benefici, usi

su tavolo di marmo bianco, un mazzo di Achillea millenium e 2 bottiglie maroni di olio essenziale

L’achillea millefoglie o millefolium è una pianta medicinale dalle interessanti proprietà fitoterapiche. In particolare, è in grado sia di combattere efficacemente crampi e gli spasmi muscolari che di accelerare il processo di guarigione delle ferite.

Ha proprietà antinfiammatorie, il suo consumo può aiutare a ridurre dolori se soffri di artrite o artrosi. La tisana di achillea, invece, può favorire la digestione.

La pianta è utilizzata anche per trattare disturbi digestivi come gonfiore addominale, meteorismo e dispepsia. Le sue proprietà possono anche alleviare i sintomi della sindrome premestruale (PMS), come crampi e tensione mammaria.

Per la preparazione di rimedi fitoterapici si usano foglie e fiori di Achillea essiccati

Può essere utilizzata in varie forme, tra cui, la tisana di Achillea, ma anche la tintura, oli essenziali, compresse o crema. L’olio essenziale di achillea è estratto dai fiori della pianta ed è utilizzato principalmente per uso topico o aromaterapico.

Attenzione: in presenza di determinate condizioni cliniche l’assunzione di preparati a base di Achillea millefolium non è consigliabile.

Che pianta è l’achillea ?

Il nome botanico è Achillea millefoglie E’ una piccola pianta erbacea e perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Volgarmente è conosciuta anche come millefoglio, sanguinella, erba rota e erba del soldato.

L’achillea è nativa delle regioni temperate dell’emisfero boreale ma è particolarmente presente anche in Europa e nelle zone temperate dell’Asia. Anche se diverse specie spontanee della pianta sono distribuite lungo tutta la penisola italiana.

E’ una pianta di piccole dimensioni caratterizzata da un fogliame frastagliato e pennatosetto che si dispone in maniera alterna lungo le ramificazioni. Stropicciando tra le dita le foglie queste rilasciano una piacevole fragranza che rimanda sia alla camomilla che alla canfora. L’infiorescenza è costituita da capolini di colore bianco-giallognolo, talvolta rosati, formati da fiori raggruppati in ombrelle. I frutti sono degli acheni dalla forma appiattita.

Talvolta l’achillea è riconoscibile solo quando fiorisce, nel periodo compreso tra maggio e ottobre, perché le pecore al pascolo sono particolarmente ghiotte delle foglie della pianta.

Per la preparazione di rimedi fitoterapici si impiegano principalmente le sommità fiorite e le foglie dell’achillea millefolium. 

Che sapore ha l’achillea?

La pianta ha un sapore amarognolo e leggermente pungente e pepato che ricorda vagamente il sapore dell’artemisia. Questo sapore amaro può risultare troppo intenso per alcuni palati, in quel caso, puoi miscelare l’achillea con erbe aromatiche per bilanciare il gusto.  

Non è solo una pianta medicinale, può essere utilizzata anche in cucina per aggiungere sapore alle tue ricette. Con i fiori, ad esempio, si possono arricchire biscotti e torte.

Le foglie si utilizzano per la preparazione di minestre, ricette salate e tortini. L’odore della pianta conferisce una nota aromatica a zuppe e stufati.

Proprietà e quali sono i benefici dell’achillea

I suoi principi attivi sono concentrati nelle foglie e nei fiori e includono:

Le componenti chimiche che compongono la pianta rientrano principalmente in due macrocategorie: i flavonoidi che mediano l’azione antispasmodica dell’achillea e gli acidi caffeilchinici che promuovono gli effetti coleretici della pianta.

Allevia i problemi digestivi

L’achillea contiene diverse tipologie di flavonoidi e alcaloidi che sono in grado di lenire efficacemente alcuni disturbi digestivi. Stimolando il rilascio di alcuni enzimi gastrici, la pianta può sia accelerare il processo digestivo che alleviare gonfiore addominale, crampi, stitichezza o diarrea.

Inoltre, con l’assunzione di tisane a base di achillea, si possono diminuire i sintomi dell’intestino irritabile che si manifesta con spasmi ed infiammazioni.

Contrasta ansia e depressione

Grazie alla presenza di flavonoidi e di alcaloidi, l’achillea riesce ad alleviare stati d’ansia e depressione lieve.

La pianta agisce riducendo la secrezione del corticosterone (CORT). E’ un ormone che tende ad aumentare con lo stress cronico. Inoltre, pare che gli estratti di achillea oltre a ridurre gli stati d’ansia promuovano le capacità mentali e le performance fisiche.

Riduce crampi e spasmi

Aiuta a prevenire l’insorgenza di crampi e al contempo agisce sul rilassamento dei muscoli.

Riducendo le contrazioni enteriche, la pianta riesce a tenere a bada gonfiore, dolore e diarrea provocati dagli spasmi. Inoltre, pare che gli estratti di achillea rilassando la muscolatura delle vie respiratorie possano apportare miglioramenti ad alcune patologie polmonari, quali asma e bronchite.

Achillea rimedio, naturale per la sindrome premestruale

Uno studio dimostra come gli estratti di achillea siano in grado di ridurre i disturbi dalla dismenorrea primaria. Inoltre, può influire sui disturbi legati al ciclo mestruale grazie alle sue presunte proprietà antispasmodiche, astringenti e regolatrici ormonali

Tali benefici terapeutici sono stati riscontrati dopo soli due mesi di trattamento.

Rigenera la pelle

L’applicazione topica due volte al giorno di una crema contenente il 2% di estratto di achillea ha migliorato visibilmente l’aspetto della pelle. In particolare, ha promosso il rinnovamento cutaneo riducendo rughe e pori dilatati.

Aggiungendo l’estratto di achillea in una miscela composta da olio di oliva e di girasole si possono alleviare le irritazioni cutanee. Il rimedio va applicato due volte al giorno per una settimana sulle zone sofferenti. Questa soluzione non solo renderà la pelle più idratata ma ripristinerà il normale ph riducendo il rossore.

Accelera il processo di guarigione delle ferite

L’estratto di achillea accelera il processo di guarigione delle ferite favorendo la crescita delle cellule connettive della pelle (i fibroblasti) e promuovendo la migrazione di queste nella sede della ferita. Virtù terapeutica è ascrivibile all’azione antinfiammatoria ed antiossidante propria del rimedio.

Per cicatrizzare l’episiotomia (incisione chirurgica eseguita all’occorrenza durante il parto) risulta efficace l’applicazione topica di un unguento a base di estratti di achillea e iperico.

Rimedio coadiuvante

L’achillea è in grado di debellare numerose infezioni provocate da parassiti, virus e batteri. Si possono migliorare i sintomi della tonsillite aggiungendo alla terapia convenzionale un preparato erboristico contenente lo 0,4% di achillea.

Achillea per tenere sotto controllo la pressione

L’assunzione costante di tisane a base di achillea aiuterebbe ad abbassare la pressione sanguigna riducendo l’insorgenza di malattie cardiovascolari.

Cosa fare con l’achillea: usi e dosaggio

L’achillea si presta ad un impiego sia topico che orale. Trova principalmente impiego come rimedio emostatico, antinfiammatorio, spasmolitico e digestivo. Oltre a regolarizza il flusso mestruale e a esercitare un’azione tonica e ansiolitica.

Tintura madre di achillea

Preparazione liquida formulata principalmente per preservare la salute dell’apparato digerente ed accelerare la guarigione delle ferite.

Posologia: dai 2 ai 3 ml del prodotto da somministrare 2/3 volte al giorno. Conservare in un luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce diretta solare.

Idrolato di Achillea millefolium

Rimedio naturale ottenuto dalla distillazione di fiori freschi di achillea, formulato per la cura della pelle. Si utilizza principalmente per tonificare e rinfrescare la pelle ma é anche un’ ottimo fissante del trucco. Spruzzato sui capelli, li rinforza e li idrata.

Modalità d’uso: vaporizzare direttamente sul viso e sui capelli e in seguito massaggiare le parti trattate. Applicare da una a due volte al giorno.

Unguento di achillea

Dalle proprietà astringenti, antiemorragiche e coagulanti è un rimedio naturale efficace per il trattamento di emorroidi, screpolature, escoriazioni, foruncoli ed infiammazioni.

Modalità d’uso: prelevare una piccola quantità di prodotto e applicare sulla pelle con delicati movimenti circolari fino al completo assorbimento del prodotto.

Il rimedio dev’essere conservato in un luogo asciutto lontano da fonti di calore.

Estratto integrale liquido analcolico

Dal sapore leggermente amaro, combatte i disturbi del ciclo mestruale, favorisce la normale circolazione sanguigna e promuove la digestione. E’ particolarmente indicato per gli over 50 affaticati.

Posologia: assumere, una o due volte al giorno, un misurino pari a 10 ml del prodotto da diluire in acqua calda o fredda. Da prendere in qualsiasi momento della giornata. Se si desidera è possibile diluire la soluzione in una bottiglia d’acqua per consumarla durante il giorno.

Capsule vegetali

Gli integratori a base di Achillea millefolium agiscono da antispasmodico e risultano utili per regolarizzare le mestruazioni. Rilassano la muscolatura liscia in presenza sia di dolori mestruali che del colon irritabile accompagnato da crampi addominali.

Posologia giornaliera: due capsule da assumere con abbondante acqua.

Usi dell’ olio essenziale di achillea

Rimedio adatto ad un utilizzo esclusivamente topico che usato principalmente per i disturbi di natura psichica associati al climaterio ed alla sindrome premestruale. 

L’olio essenziale è particolarmente efficace nella cura di alcune malattie della pelle quali dermatiti, eczema e psoriasi. Diluito con olio di iperico dà sollievo ad ustioni, bruciature e piaghe.

Ecco alcuni degli usi di questo portentoso olio:

Rimedio omeopatico

La pianta officinale è presente anche nelle soluzioni omeopatiche indirizzate al trattamento dell’epistassi, del mal di denti, delle emorroidi, delle varici, dei problemi digestivi e dell’emicrania.

La posologia varia a seconda della diluizione.

Ad esempio, nella diluizione 30CH il dosaggio raccomandato è di 2/3 granuli da assumere ogni due ore nelle manifestazioni acute. Oppure di 5 granuli da prendere tre volte al giorno, nelle forme croniche.

Tisana di achillea

La tisana si può sia assumere oralmente o tramite un’applicazione topica, direttamente sulla pelle. Abbinando la pianta ad altre erbe officinali  si può beneficiare di un’azione sinergica.

Possiede proprietà:

Usi interni

Per preparare la tisana di achillea versare 150/200 ml di acqua bollente su 3/5 grammi di sommità fiorite della pianta. Attendere 10 minuti di infusione, filtrare e assumere. Bere dalle due alle tre tazze al giorno.

Si può assumere sia per regolarizzare il ciclo che per facilitarlo quando la mestruazione tarda ad arrivare. Utile anche per alleviare le contrazioni dolorose.

Inoltre, se si vuole contrastare l’acidità di stomaco consumare la bevanda a fine pasto.

Utilizzo topico

Preparare la tisana di achillea millefolium versando 100 ml di acqua bollente su 5/7 grammi della droga. Attendere 10 minuti di infusione, filtrare e procedere con il trattamento. 

Se si vogliono realizzare degli impacchi cicatrizzanti immergere una garza sterile nell’infuso e tamponare delicatamente sulla zona sofferente. Ripetere il trattamento più volte al giorno.

Per preparare un bagno semicupio lasciare in infusione 100 gr della droga in un litro d’acqua bollente. In seguito, diluire in 19 litri di acqua tiepida. Versare la soluzione nella vasca da bagno ed immergersi fino alla regione pelvica e restare nell’acqua per 10-20 minuti.

Tisane sinergiche

Soluzione per i dolori mestruali

Procurarsi un cucchiaio di sommità essiccate di achillea millefolium, mezzo cucchiaio di foglie di melissa e un cucchiaio di radice di angelica.

Portare 250 ml di acqua ad ebollizione versarla sulle erbe officinali ed attendere dai 10 ai 15 minuti di infusione. In seguito, filtrare e assumere anche tre volte al giorno.

Rimedio erboristico per disturbi gastrici ed intestinali

Portare ad ebollizione una tazza di acqua bollente e versarla su un cucchiaino di sommità di achillea, un cucchiaino di camomilla e il medesimo quantitativo di foglie di menta piperita.

Lasciare in infusione per 5-10 minuti, filtrare e assumere dopo i pasti principali.

Liquore digestivo

Con i fiori di achillea si può preparare un liquore da assumere dopo i pasti, utile per promuovere la digestione.

Ingredienti:

Versare tutti gli ingredienti in un barattolo dotato di chiusura ermetica e aggiungere l’alcool. Chiudere il contenitore, attendere due settimane di macerazione e agitare il composto tre volte al giorno.

Passati 15 giorni, sciogliere, a fuoco basso, lo zucchero nell’acqua per preparare lo sciroppo. In seguito, filtrare le droghe e aggiungere lo sciroppo alla preparazione alcolica. Lasciar riposare per 24 ore e imbottigliare.

Assumere un bicchierino del liquore dopo i pasti abbondanti.

La pianta di Achillea: stagionalità e come coltivare la pianta

L’achillea è una pianta rustica e resistente che ben tollera la siccità e le temperature rigide. La pianta predilige l’esposizione a pieno sole e a luoghi parzialmente ombreggiati e cresce forte e robusta in terreni leggeri e ben drenati.

La coltura della pianta può durare fino a 10 anni sebbene sia necessario rinnovare gli impianti ogni due anni per tenere sotto controllo le malerbe. Da evitare la semina diretta in campo favorendo, invece, la semina nelle vaschette e in serra da eseguire nel mese di marzo. Dopo circa un mese si procede con la tecnica del picchiettamento nei contenitori alveolari. A questo punto la pianta è pronta per il trapianto in pieno campo da eseguire tra fine aprile e i primi di maggio.

La raccolta avviene a partire dalla prima fioritura, da giugno a settembre.

Il principale motivo per cui si decide di coltivare la pianta è a scopo decorativo poiché l’achillea, presentandosi esteticamente attraente, costituisce un valido elemento di abbellimento per il giardino.

L’olio essenziale di achillea è presente tra gli ingredienti di numerose formulazioni cosmetiche, quali creme e shampoo.

Oltretutto grazie alle proprietà amaro-aromatiche, la pianta ha delle ottime funzioni toniche, carminative, febbrifughe e antispasmodiche sfruttate dalla medicina popolare.

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’achillea contiene componenti chimiche simili alle altre piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae. Pertanto, le persone che presentano un’ipersensibilità ai principi attivi delle margherite e dei girasoli dovrebbero evitare di assumere fitopreparati a base di achillea.

Inoltre, coloro che stanno assumendo farmaci fluidificanti del sangue o soffrono di disturbi emorragici si sconsiglia l’utilizzo dell’achillea perché potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento. Il rimedio non va somministrato nelle due settimane che precedono e seguono un intervento chirurgico programmato.

Se segui una terapia farmacologia, chiedi il previo parere del medico curante prima di iniziare un trattamento a base di achillea. Durante la gravidanza e l’allattamento la pianta medicinale non dev’essere assunta perché potrebbe provocare aborti spontanei.

Raramente insorgono effetti collaterali in seguito all’assunzione orale di preparati a base di achillea che si manifestano con diarrea, nausea e reazioni cutanee. Gli estratti della pianta talvolta possono originare reazioni allergiche caratterizzate da arrossamenti, eczema e prurito.

Conclusioni

L’achillea (Achillea millefolium) è una pianta fitoterapeutica dai numerosi benefici terapeutici. E’ molto apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche, astringenti e antibatteriche.

Può essere utilizzata in varie forme, tra cui tisane, tinture, oli essenziali, capsule e creme, rendendola accessibile per una vasta gamma di utilizzi. È un rimedio naturale efficace per constatare ansia e depressione, migliorare i  disturbi della dispepsia, alleviare i sintomi della PMS.

Tuttavia, è essenziale utilizzare questa pianta con consapevolezza e, in caso di dubbi o condizioni particolari come la gravidanza , chiedi consiglio al tuo medico.

Fonti
  1. Sofi Imtiyaz Ali, Pharmacognosy, Phytochemistry and Pharmacological Properties of Achillea millefolium L.: A Review.
  2. S. Saeidna, A review on phytochemistry and medicinal properties of the genus Achillea.
  3. Ensiyeh Jenabi MSc, Effect of Achillea Millefolium on Relief of Primary Dysmenorrhea: a double-blind randomized clinical.
  4. Vanja Tadic, The estimation of the traditionally used yarrow (Achillea millefolium L.Asteraceae) oil extracts with anti-inflamatory potential in topical application.
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