La menopausa segna un passaggio naturale e importante nella vita di una donna. Il termine medico vuol dire “ultima mestruazione” e si riferisce quindi alla fine del ciclo mestruale e della vita riproduttiva femminile.
Quindi, si è in menopausa quando è trascorso almeno un anno dall’ultima mestruazione. Ciò accade generalmente intorno ai 50 anni, ma l’età può variare.
Tra i sintomi più comuni della menopausa ci sono le vampate di calore, disturbi del sonno, variazioni dell’umore e secchezza vaginale.
La menopausa precoce, che si verifica prima dei 40 anni, invece, può manifestarsi anche per cause genetiche, interventi chirurgici o malattie come le autoimmuni.
Oltre alle vampate, si può verificare altresì la riduzione della densità ossea e cambiamenti nel metabolismo. Insomma, è una fase naturale nella vita di una donna, ma non è sempre facile da gestire, sia sotto l’aspetto fisico, sia psicologico.
Allora cosa fare? Ci sono diversi rimedi, sia farmacologici, sia naturali e anche specifici integratori per menopausa.
Cos’è la menopausa
La menopausa è una tappa naturale del ciclo vitale femminile, caratterizzata dalla fine delle mestruazioni, un evento definitivo che segna il termine della capacità riproduttiva di una donna.
La perimenopausa, invece, abbraccia un periodo variabile ed è contraddistinta da alcuni sintomi fisici ed emotivi.
Tra questi, indubbiamente le più “famose” sono le vampate di calore, ma si ci sono anche le alterazioni del sonno, momenti di irritabilità, sentimenti di tristezza e ansia. Tutto ciò non fa che riflettere le fluttuazioni ormonali in atto.
La parola “climaterio” descrive altresì il periodo di transizione dalla piena attività riproduttiva fino alla menopausa, un arco di tempo in cui il corpo femminile subisce modifiche non indifferenti per prepararsi a questa nuova fase.
La menopausa resta comunque un evento fisiologico normale quando si verifica tra i 48 e i 52 anni. La menopausa precoce, invece, avviene prima dei 40 anni, a causa di fattori genetici, interventi chirurgici, come l’asportazione delle ovaie, o malattie autoimmuni, tutte condizioni che possono anticipare questo cambiamento.
La gestione dei sintomi e la comprensione di un corpo che cambia sono aspetti fondamentali per mantenere una buona qualità di vita e affrontare con consapevolezza questa nuova fase di vita.
Menopausa e premenopausa
A che età si entra in menopausa? Accade quando le ovaie esauriscono la loro “scorta” di ovociti e cessano la loro funzionalità, terminando anche la produzione di estrogeni, gli ormoni sessuali femminili.
Questo evento è preceduto da una fase nota come premenopausa, durante la quale si verifica un’alterazione nella produzione degli estrogeni, associata all’irregolarità del ciclo mestruale. Tali irregolarità non sono altro che il risultato del graduale declino dell’attività ovarica.
Le oscillazioni e la diminuzione dei livelli di estrogeni possono provocare diversi cambiamenti sia a livello fisico che psicologico, cioè i sintomi tipici della menopausa.
Sintomi della menopausa
I sintomi della menopausa sono dovuti principalmente alla naturale riduzione nella produzione di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie.
Non sono per tutte uguali in frequenza e intensità e tendono a presentarsi in fasi diverse. Alcuni possono essere precoci, indicando l’avvio del cambiamento, mentre altri si manifestano più avanti e possono essere considerati tipici delle fasi intermedie o tardive della menopausa.
In generale, l’insieme di questi sintomi è spesso descritto come “sindrome climaterica”, un termine che racchiude tutte le variazioni fisiche e psicologiche associate a questo periodo di transizione nella vita di una donna.
Il quadro sintomatologico è difficile da schematizzare, poiché i sintomi possono presentarsi o meno nelle diverse fasi. In linea davvero generale si possono distinguere in sintomi:
- Iniziali, in cui c’è irregolarità del ciclo, maggiore irritabilità, sudorazione, senso di affaticamento, palpitazioni, mal di testa e spesso vampate.
- Intermedi, con atrofia vaginale e secchezza, disturbi urinari e difficoltà a concentrarsi.
- Tardivi, come aumento del peso, osteoporosi, aumento della pressione, gonfiore, disturbi digestivi, calo del desiderio.
Vampate di calore
Anche le vampate di calore, accompagnate da sudorazione notturna, sono tra i sintomi distintivi della menopausa. Si caratterizzano per una sensazione di calore che inizia improvvisamente. Il più delle volte accade durante la notte e causa sudorazione intensa.
Dette anche caldane, sono un’esperienza comune per molte donne e si riconoscono da improvvisi attacchi di calore dal petto, che poi risale al collo e al viso, spesso con arrossamento del volto, aumento della frequenza cardiaca, tachicardia, sudorazione intensa, sensazione di freddo e stanchezza.
Le cause precise di questo fenomeno restano ancora oggetto di studio, ma l’ipotesi più accreditata indica un’alterazione nella capacità dell’ipotalamo di regolare la temperatura corporea. Si tratta di una ghiandola, posizionata alla base del cervello, influenzata dalla diminuzione dell’attività ovarica e quindi dall’abbassamento dei livelli di estrogeni.
Come risposta, l’ipofisi tenta di stimolare le ovaie affinché riprendano la loro produzione, un processo che si traduce in un’iperattività dell’ipotalamo.
È proprio questa disfunzione nel centro di controllo della termoregolazione che scatenerebbe le vampate di calore, uno dei sintomi più comuni e fastidiosi della menopausa.
Cosa fare? Indossare vestiti traspiranti, così come l’uso delle lenzuola di cotone e un’alimentazione ricca di frutta e verdura è già un buon inizio. Fare attività fisica o praticare lo yoga o altre tecniche rilassanti come la meditazione sono senz’altro buone strategie.
Secchezza vaginale
La diminuzione del livello degli estrogeni durante la menopausa comporta anche un’atrofia della mucosa vaginale che riduce la lubrificazione naturale, diventando più sottile, arida e poco elastica. A questo stato irritante, possono conseguire rapporti sessuali dolorosi, infiammazioni e vaginiti, aumentando anche il rischio di infezioni urinarie, come la cistite.
Per alleviare questi sintomi si possono usare delle creme lubrificanti durante i rapporti sessuali, oltre a terapie locali con prodotti a base di estrogeni, acido ialuronico o lattobacilli (per rafforzare la flora batterica vaginale) per ammorbidire i tessuti vaginali. Sono tutti prodotti però che è meglio prescriva il medico di famiglia.
Pelle più secca e capelli fragili
La menopausa può causare anche secchezza cutanea e debolezza dei capelli.
Mantenere un’adeguata idratazione, bevendo molta acqua e evitando di lavare troppo spesso i capelli aiuta a preservare l’elasticità della cute del cuoio capelluto. Quanto ai capelli sfibrati, anche in questo caso ci sono in commercio degli integratori che favoriscono la salute del capello, prevenendo l’alopecia o una chioma spenta e indebolita.
Aumento di peso in menopausa
Tra i sintomi più comuni della menopausa c’è l’aumento di peso, dovuto alla riduzione degli estrogeni che rallenta il metabolismo basale, mentre l’appetito aumenta.
Contribuiscono a far salire la bilancia anche la ritenzione idrica, cellulite e gonfiore addominale.
In questo modo, sovrappeso e obesità possono essere dietro l’angolo. Inoltre, l’adipe intorno alla cintura (le cosiddette maniglie dell’amore), tipico del sesso maschile, rappresenta anche un fattore di rischio cardiovascolare.
Per contrastare questa tendenza, è necessario adottare una dieta equilibrata e aumentare l’attività fisica. Accettare i cambiamenti corporei legati all’età è fondamentale, ma adottare uno stile di vita sano consente di mantenere il benessere fisico anche durante la menopausa.
Altri sintomi
Può esserci sensibilità mammaria, variabilità dell’umore, peggioramento delle emicranie, ma anche depressione, irritabilità, ansia, nervosismo, disturbi del sonno (compresa l’insonnia), perdita di concentrazione, cefalea e affaticamento.
Ai sintomi tipici della menopausa, si possono aggiungere anche quelli del tratto urinario, con l’urgenza di urinare e disturbi della minzione, come l’aumento della frequenza diurna e notturna o incontinenza.
Non è ancora chiaro se tali sintomi siano dovuti all’invecchiamento o ai bassi livelli di estrogeni che potrebbero alterare la flora e il pH vaginale, facilitando la colonizzazione delle vie urinarie da parte dei batteri intestinali.
Infine, sono comuni anche gli sbalzi di pressione e lieve ipertensione, senza dimenticare il calo del desiderio sessuale.
Cosa fare?
Per ogni sintomo ci sono rimedi anche naturali e semplici accorgimenti per alleviare il disagio.
Nei casi più seri invece, il ginecologo può prescrivere, in assenza di controindicazioni, la terapia ormonale sostitutiva (TOS), che utilizza una combinazione di estrogeni e progesterone per ristabilire l’equilibrio ormonale e alleviare la maggior parte dei sintomi della menopausa.
È un trattamento efficace anche per periodi prolungati e garantisce benefici significativi. Questo approccio terapeutico si rivela utile anche per la salute cardiaca e per il mantenimento della massa ossea, contrastando efficacemente l’osteopenia o l’osteoporosi, condizioni spesso riscontrate nella post-menopausa.
Tuttavia, accanto ai benefici, è una terapia non priva di effetti collaterali. Quindi va attentamente valutata con il proprio medico.
Se la TOS non è la terapia per te, per alleviare i sintomi, puoi ricorrere ad alcuni rimedi naturali o a specifici integratori per la menopausa (sempre dietro consiglio medico).
Tra le erbe più efficaci c’è la cimicifuga (detta anche erba della donna), ma ci sono anche altre piante usate in fitoterapia per alleviare i disturbi comuni della menopausa. Tra queste, i legumi come la soia e il trifoglio rosso, ricchi di isoflavoni (spesso chiamati impropriamente fitoestrogeni), che possono essere d’aiuto.
Nella soia, questi principi attivi si trovano nei semi e, insieme agli effetti benefici sul colesterolo, possono aiutare a ridurre le vampate di calore, i disturbi del sonno, l’irritabilità e gli stati depressivi.
Stile di vita
Mangiare in modo sano ed equilibrato è fondamentale: una dieta corretta (come quella proposta da Melarossa) può aiutare a combattere il sovrappeso, i problemi cardiaci, i disturbi del sonno, dell’umore e le vampate di calore.
Infatti, una dieta ricca di grassi e calorie può portare a un inevitabile aumento di peso e gonfiore, difficili poi da eliminare. Inoltre, una buona alimentazione favorisce un sonno riposante e una gestione più serena dei sintomi della menopausa.
Anche l’esercizio fisico dovrebbe diventare un’abitudine costante durante la menopausa. Hai a disposizione un’ampia scelta di attività, sia all’aperto che al chiuso. L’importante è scegliere un’attività che ti piaccia veramente, qualcosa che ti spinga a volerla ripetere il giorno successivo, come una camminata all’aria aperta. Non è necessario esagerare con lo sforzo fisico, bastano esercizi adeguati al tuo stato fisico, praticati con regolarità.
Se, invece, ti interessa la meditazione, sappi che, oltre a rilassare, questa pratica attiva molte funzioni psico-fisiche che aiutano a controllare il corpo.
Conclusioni
La menopausa è una fase significativa nella vita di una donna, accompagnata da sintomi peculiari dovuti al cambiamento ormonale. Tra questi, le vampate di calore e la sudorazione notturna sono particolarmente comuni, causando non poco disagio e influenzando la qualità del sonno.
La secchezza vaginale aumenta il rischio di dispareunia, rendendo i rapporti sessuali dolorosi, mentre le modificazioni nella pelle e nei capelli, come secchezza e fragilità, riflettono gli effetti esterni di questi cambiamenti interni.
Inoltre, l’aumento di peso diventa una sfida, con cambiamenti nel metabolismo che richiedono un’attenzione maggiore a dieta e esercizio fisico.
Fonti