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Iperidrosi o sudorazione eccessiva: cos’è e cosa fare

Un medico che sta eseguendo un'iniezione nelle mani di una donna che soffre di iperidrosi

L’iperidrosi è una condizione caratterizzata da sudorazione eccessiva e che può interessare solo alcune parti del corpo come ascelle, palmi delle mani, piante dei piedi, inguine o tutto il corpo.

Si parla di iperidrosi secondaria quando l’eccessiva sudorazione è associata a malattie come ipertiroidismo, alterazioni del sistema endocrino, terapie ormonali per neoplasie (tumore alla prostata), malattie psichiatriche, obesità e menopausa (dovuta alle fluttuazioni ormonali che causano le vampate di calore)

Anche il consumo elevato di alimenti o integratori contenenti caffeina o capsaicina (presente soprattutto nel peperoncino) o altre sostanze che stimolano il metabolismo e inducono calore, possono favorire la sudorazione abbondante.

Può anche portare a disidratazione, dato che la sudorazione eccessiva comporta una significativa perdita di liquidi.

La sudorazione è comunque essenziale per la regolazione della temperatura corporea ed è controllata dal sistema nervoso. Una sua attività eccessiva o alterata può causare questo disturbo.

Non ha cause specifiche e inizia solitamente in età giovanile. L’iperidrosi può essere ascellare o delle mani e causare parecchio disagio nei rapporti interpersonali.

La sudorazione patologica delle mani è generalmente la forma più fastidiosa di iperidrosi e può variare da una semplice umidità del palmo fino a un vero e proprio gocciolamento. Le mani poi sono più esposte rispetto ad altre parti del corpo e svolgono un ruolo fondamentale nelle attività professionali, nei rapporti interpersonali e nella vita sociale.

Come si fa a capire se si soffre di iperidrosi?

A differenza della normale sudorazione, fenomeno fisiologico ed essenziale per il nostro organismo, l’iperidrosi, dal gr. ὑπέρ “oltre” e ἱδρώς “sudore”, è una malattia che provoca una perdita di liquidi eccessiva tanto nell’uomo che nella donna. Si tratta di livelli superiori ai 500/800 ml in 24 ore.

L’eccessiva sudorazione è, di solito, maggiormente presente nelle mani, nei piedi, sotto le ascelle e all’inguine a causa della loro concentrazione elevata di ghiandole sudoripare. La sua manifestazione è accompagnata da antiestetiche macchie di bagnato sui vestiti e nei capelli, oltre a un odore spesso sgradevole.

Può palesarsi durante l’infanzia, anche se è nell’adolescenza che si presenta con più frequenza, durante la menopausa oppure in qualsiasi momento della vita a seguito della comparsa di alcune condizioni o patologie che vedremo più avanti.

Tipologie

Come faccio a capire se ho l’iperidrosi? L’iperidrosi si distingue in localizzata o generalizzata e anche, in base alle cause che la determinano, in primaria o secondaria. Scopriamo cosa vuol dire.

La condizione inoltre può essere dovuta a un problema di salute di base o non avere una causa apparente.

Iperidrosi mani

L’iperidrosi alle mani si caratterizza da un’eccessiva sudorazione del palmo delle mani, spesso senza cause specifiche. Inizia generalmente in età giovanile e può essere ereditaria.

Può variare da una leggera umidità delle mani a un vero e proprio gocciolamento, causando un disagio non indifferente a chi ne soffre.

Ci sono diverse opzioni di trattamento, tra cui terapie topiche a base di pomate specifiche o la ionoforesi.

Iperidrosi ascellare

L’iperidrosi alle ascelle si distingue per una eccessiva sudorazione, spesso senza cause specifiche. Si può manifestare con un leggero aumento dell’umidità fino a una sudorazione così intensa da bagnare gli indumenti, causando disagio e imbarazzo.

Ci sono diversi trattamenti disponibili, tra cui l’uso di antitraspiranti specifici, iniezioni di tossina botulinica, ionoforesi e, in casi estremi, interventi chirurgici per ridurre la sudorazione, intervenendo sulle ghiandole sudoripare.

Sintomi dell’iperidrosi

Tutti i tipi di iperidrosi si manifestano con sintomi simili che sono:

Zone del corpo

Alcuni di questi sintomi però si manifestano specificatamente in alcune zone del corpo. Per esempio:

Sintomi fisici e psicologici

Le persone che soffrono di iperidrosi potrebbero sperimentare anche i seguenti sintomi sia fisici che psicologici:

A cosa è dovuta l’iperidrosi?

La sudorazione è il modo in cui il nostro corpo si purifica e si raffredda quando fa troppo caldo, durante un allenamento o se si è colpiti da una malattia. Il meccanismo si innesca grazie ai nervi che dicono alle ghiandole sudoripare di iniziare a lavorare. 

Nell’iperidrosi, alcune ghiandole sudoripare fanno gli straordinari senza una ragione apparente, producendo sudore di cui non si ha bisogno. Nonostante ciò le cause esistono. Partiamo dall’iperidrosi primaria.

Cause primarie

Le persone erano solite pensare che questo tipo di iper sudorazione fosse legata allo stato mentale ed emotivo del paziente, che la condizione fosse psicologica e colpisse solo individui stressati, ansiosi o nervosi.

Tuttavia, recenti ricerche hanno dimostrato che gli individui con iperidrosi primaria non sono più inclini a sentimenti di ansia, nervosismo o stress emotivo, rispetto al resto della popolazione quando esposti agli stessi fattori scatenanti.

Anzi sembra essere il contrario, cioè le persone con iperidrosi soffrono di sentimenti emotivi e mentali dovuti all’eccessiva sudorazione.

Gli studi hanno anche dimostrato che alcuni geni svolgono un ruolo cruciale. Il problema può infatti essere ereditario. La maggior parte di questi pazienti ha un fratello o un genitore con la stessa condizione.

Oltre all’ereditarietà, l’iperidrosi primaria può essere dovuta anche a un eccessivo calore e al consumo eccessivo di alcune spezie e alimenti specifici, tra cui:

Cause secondarie 

Diversamente dal primo caso, l’iperidrosi secondaria deriva da motivi specifici. Ne possono essere causa:

Diagnosi

Per quanto possa sembrare imbarazzante, parlare con il proprio medico di questa problematica può aiutare a migliorare il proprio stile di vita e curare eventuali altre gravi patologie.

La diagnosi fatta dal medico mira a scoprire se la sudorazione è normale o anormale e se eventuali condizioni sottostanti ne sono responsabili.

Grazie a un’accurata anamnesi del paziente e alla sua storia famigliare, il medico è in grado di capire se la persona soffre di altre patologie, quali sono i sintomi e se altri in famiglia soffrono dello stesso problema.

Quali esami fare?

Il secondo step riguarda la prescrizione di esami del sangue (emocromo con formula, glicemia, dosaggio degli ormoni tiroidei, test di funzionalità renale ed epatica, elettroliti) e delle urine per verificare che la persona non soffra di ipertiroidismo o ipoglicemia

Infine, si eseguono dei test per determinare in quali aree corporee si suda di più e con che intensità.

I test maggiormente utilizzati sono:

Una volta percorsi tutti gli step, il medico è pronto per fare la sua diagnosi e definire di che tipo di iperidrosi si tratta e quali rimedi e cure può prescrivere.

Come si cura l’iperidrosi?

Alla domanda se l’iperidrosi può essere curata, la risposta è dipende. Non esiste infatti una cura generica che vada bene per tutte le tipologie. 

In caso di iperidrosi secondaria, la cura consiste nel trattare la patologia che ha causato il sintomo. Diversamente, in caso di iperidrosi primaria la terapia si concentra sulla riduzione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita.

Il cambiamento dello stile di vita può essere utile, così come seguire alcuni consigli come:

Terapie

Possibili complicazioni dell’iperidrosi

L’eccessiva sudorazione potrebbe non limitarsi ai sintomi tipici della malattia, ma potrebbe al contrario spingersi oltre e causare ulteriori fastidi.

Uno di questi riguarda proprio l’integrità della cute. La costante umidità a cui è sottoposta potrebbe far sì che la pelle diventi pallida, gonfia e troppo sottile. Questo fenomeno è noto come macerazione della pelle. 

Uno dei sintomi più frequenti in questi casi è il dolore, accompagnato da possibili infezioni.

Detto questo, è importante ricordare che le difficoltà maggiori di chi soffre di iperidrosi sono più di carattere emotivo, psicologico e poi anche pratico.

Ad esempio, il soggetto che soffre di questa patologia potrebbe:

Conclusioni

L’iperidrosi è una condizione caratterizzata da un’eccessiva sudorazione, che può colpire diverse parti del corpo come mani, ascelle, viso e piedi.

Tale sudorazione anomala non è necessariamente legata al calore o all’attività fisica. Può essere primaria, senza cause specifiche e spesso ereditaria, oppure secondaria, legata a patologie come ipertiroidismo, obesità e disturbi psichiatrici.

È una condizione che può causare notevole disagio e imbarazzo e influire negativamente sulla qualità della vita e sui rapporti interpersonali.

Ci sono diversi trattamenti, tra cui antitraspiranti, farmaci, iniezioni di tossina botulinica e interventi chirurgici.

Fonti
  1. Iperidrosi palmare: evidenza di trasmissione genetica
  2. Disturbi dermatologici – Manuali MSD Edizione Professionisti
  3. Centro Medico Milano | Unisalus
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