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Massaggio Ayurvedico: che cos’è, tecnica, benefici, quanto costa, controindicazioni

Massaggio Ayurvedico: che cos'è, tecniche, tipi, benefici, costi e controindicazioni

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Il massaggio Ayurvedico è una tecnica olistica molto antica che nasce in India circa 5000 anni fa. Prevede diverse tecniche di manipolazione che servono a ripristinare l’equilibrio e il benessere tra mente e corpo.

Si esegue mediante sfregamenti, pressioni e movimenti dolci su tutto il corpo o su specifiche aree. Si usano anche degli oli scelti con l’obiettivo di riequilibrare i tre dosha, cioè le energie che influenzano l’organismo.

Secondo la medicina Ayurvedica, infatti, se queste energie non sono in equilibrio, possono comportare diversi disturbi a livello emotivo e fisico.

Attraverso la stimolazione dei chakra, cioè i centri energetici del corpo, il massaggio Ayurvedico migliora quindi la circolazione sanguigna e quella linfatica, ripristinando l’armonia e favorendo il benessere e la salute.

Massaggio Ayurvedico: che cos’è?

Il massaggio Ayurvedico prevede diverse tecniche di manipolazione con l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio psicofisico e garantire il benessere di mente e corpo.

Nato in India più di 5000 anni fa, è uno degli strumenti dell’Ayurveda, letteralmente scienza della longevità, la medicina tradizionale indiana. Include diversi trattamenti per ritrovare l’armonia e l’equilibrio e quindi per favorire il rilassamento, migliorare la circolazione e per prevenire o curare alcuni disturbi. Questo grazie alla stimolazione dei chakra, cioè i centri energetici del corpo.

È un trattamento che si basa su sfregamenti, pressioni e movimenti dolci su tutto il corpo o su specifiche aree, grazie anche all’utilizzo di oli essenziali. In questo modo, si riequilibrano i Dosha, cioè le principali energie che, secondo appunto l’Ayurverda, governano il nostro corpo:

L’equilibrio tra i Dosha è alla base del benessere psico-fisico e della vitalità. Le malattie, o comunque i disturbi emotivi o fisici, infatti, si manifestano proprio quando questo equilibrio è alterato.

Quindi, attraverso la stimolazione dei chakra, il massaggio Ayurvedico migliora la circolazione sia sanguigna, sia linfatica, per ristabilire l’armonia, favorendo il benessere e la salute.

La scelta del tipo di massaggio dipende anche dal tipo di energia da riequilibrare e dal disturbo da trattare.

In linea generale, le varianti si suddividono in tecniche drenanti (Apatarpana) e nutritive (Santarpana).

Il massaggio Ayurveda si può applicare su tutto il corpo o solo in zone specifiche, ad esempio:

Solitamente si impiegano oli vegetali arricchiti con oli essenziali o erbe curative essiccate, o in polvere, dall’azione drenante, rilassante, lenitiva o antinfiammatoria.

Quanto dura e come si fa

Un massaggio Ayurvedico si può eseguire solo su zone specifiche come il collo o le gambe, ad esempio, o su tutto il corpo. Per questo motivo la durata del trattamento può variare dai 40 minuti ai 90. Inoltre, è accompagnato spesso da musica riposante e profumi che stimolano l’effetto rilassante della seduta.

Nella medicina Ayurvedica si tiene in considerazione l’unicità di ogni persona e delle sue esigenze specifiche del momento. Quindi, è importante che prima del massaggio si svolga un colloquio con l’operatore e una breve anamnesi. Dopo alcune domande e piccole pressioni sui marma (i punti di incrocio di muscoli, nervi, vasi sanguigni, ossa, legamenti e articolazioni), il massaggiatore comprende le caratteristiche psico-fisiche della persona da trattare e stabilisce le tecniche e gli oli più adatti.

Si prevede anche l’impiego di oli che ammorbidiscono la pelle e sono spesso arricchiti da oli essenziali o estratti di erbe medicinali che hanno un’azione tonificante, drenante e distensiva.

Il massaggio Ayurvedico si svolge solitamente su un normale lettino e l’operatore può usare le mani, le braccia, i gomiti o perfino i piedi.

L’ambiente deve essere accogliente, con una lieve illuminazione e spesso con la diffusione di incensi ed essenze profumate. A volte c’è anche della musica di sottofondo o mantra indiani che liberano la mente e favoriscono il rilassamento. 

In base alle diverse tecniche di massaggio, si eseguono pressioni, impastamenti e manipolazioni.

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Che olio si usa per il massaggio Ayurvedico?

L’olio, insieme alla manipolazione, è alla base del massaggio Ayurveda e il suo impiego ha origini antichissime.

In base al tipo di trattamento e alle caratteristiche individuali si sceglie l’olio più adatto e che, riscaldato, può essere applicato su tutto il corpo, inclusi testa e capelli. Ci sono diversi oli utilizzati e scelti per i dosha da riequilibrare:

A cosa serve il massaggio Ayurvedico?

Secondo la medicina tradizionale indiana, l’essere umano è considerato come un insieme di energie che per mantenere lo stato di salute devono essere bilanciate tra loro.

La malattia è, infatti, per l’Ayurveda, la manifestazione proprio dello squilibrio tra corpo, mente e spirito, mentre la salute e il benessere dipendono dall’armonia tra fattori fisici, mentali ed emotivi.

La medicina Ayurvedica ha dunque l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio perduto e, di conseguenza, ritrovare il benessere psicofisico e prevenire e/o trattare alcuni disturbi per assicurare salute e longevità.

Le manipolazioni del massaggio nelle diverse zone del corpo, infatti, favorirebbero la circolazione di tutti i fluidi vitali per contrastare:

Tutti benefici del massaggio Ayurvedico

Quando si parla di massaggio, viene subito in mente uno stato di profondo rilassamento. Ma il massaggio Ayurveda ha molti altri benefici per la salute, sia fisici, sia psichici, come il trattamento, ad esempio, di stati di ansia, agitazione, stress e dolori muscolari, cervicali, sciatalgia e molti altri.

Nonostante non ci siano prove scientifiche sull’efficacia di questa tecnica, è probabile che, come per altri tipi di massaggio, anche quello Ayurvedico possa favorire il rilassamento e migliorare la circolazione e, di conseguenza, apportare tutta una serie di benefici per l’organismo.

Defaticante

È un massaggio che stimola la circolazione e favorisce l’eliminazione delle tossine. Quindi, durante le manipolazioni, gli organi interni ricevono più nutrimento, alleviando gli stati dolorosi e ripristinando le energie.

La manipolazione porta poi a sciogliere i dolori articolari e le tensioni cervicali.

Favorisce il sonno

Grazie al calore che scaturisce dal massaggio, all’aroma degli oli miscelati e al tocco dell’operatore Ayurvedico, le tensioni si sciolgono. Per questo motivo è un ottimo trattamento per chi soffre di insonnia o di altri disturbi del sonno.

Aiuta a perdere peso

È un massaggio che favorisce la perdita di peso, aiuta a eliminare le tossine nella pelle e stimola la rimozione delle scorie da parte del corpo. Se associato a una regolare attività fisica è dunque un ottimo alleato per dimagrire e per contrastare la cellulite.

Longevità

Eliminando le tossine, si facilita il funzionamento del corpo, aumentando anche la longevità.

Inoltre, gli oli curativi Ayurvedici usati per le manipolazioni sono personalizzati per riportare l’equilibrio energetico. Secondo l’Ayurveda, infatti, mantenere l’equilibrio è la chiave per una lunga vita.

Aiutano il sistema immunitario

I massaggi Ayurvedici, se effettuati con una certa regolarità, hanno anche una funzione preventiva. Le diverse tecniche di massaggio, così come l’applicazione di oli terapeutici, stimolano la produzione di anticorpi.

Inoltre, aiutano a drenare il sistema linfatico per disintossicare il corpo.

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Tipi di massaggio Ayurvedico

Serve a riequilibrare il flusso energetico e per farlo si avvale di diverse tecniche di manipolazioni. Si eseguono su tutto il corpo o su specifiche zone come collo, gambe, schiena o testa. Vediamo le principali.

Abhyanga

Riequilibra le energie Vata e Pitta. Spesso si usa come sinonimo di massaggio Ayurvedico, ma in realtà è solo uno dei trattamenti disponibili. Si usa olio caldo su tutto il corpo per disintossicare e ripristinare il benessere generale.

È un metodo che include diverse tecniche di massaggio, manipolazioni e applicazioni. Rilassa profondamente, fortifica la mente e lo spirito, ringiovanisce il corpo, combatte lo stress, scioglie le tensioni e le rigidità.

Shiroabhyanga

È un trattamento Ayurvedico specifico per il capo e riporta l’armonia tra Pitta e Vata. Contrasta la caduta dei capelli, la forfora, l’alopecia ed è utile perfino per l’insonnia.

Nella tradizione Ayurvedica la testa è di grande importanza perché è considerata uno strumento di comunicazione con tutti gli organi di senso. L’olio migliore da utilizzare è quello di cocco spremuto a freddo, rinfrescante e nutriente.

Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sull’olio di cocco.

Griva Abhyanga

È un massaggio specifico per la zona cervicale e le spalle ed è indicato per le contratture e i dolori muscolari, in particolare della parte cervicale, gli stati di affaticamento, le tensioni da stress mentale e posturale e il mal di testa.

Secondo l’Ayurveda, il massaggio del collo è particolarmente benefico, poiché favorisce il passaggio di informazioni a livello sia fisico, sia mentale e di tipo energetico.

Mukhabhyanga

Riconciliante dei tre dosha, ma in particolare Vata. Si massaggia il viso per migliorare la salute della pelle. Allevia la stanchezza, contrasta le rughe, nutre la cute e la purifica liberandola dalle impurità, ossigena i tessuti ed è molto rilassante.

Padabhyanga

È un trattamento Ayurvedico per i piedi e per riequilibrare i tre Dosha. È rilassante, migliora la rigidità e la flessibilità articolare, contrasta l’intorpidimento, riattiva la circolazione ed è utile per i piedi gonfi e la ritenzione idrica.

Previene e contrasta anche la secchezza dei piedi. È anche ideale per conciliare il sonno e per scaricare le tensioni accumulate durante la giornata.

Massaggio Ayurvedico: Angabhyanga

Si concentra soprattutto sugli arti inferiori e aiuta a prevenire diversi disturbi causati da una vita sedentaria e dalla poca attività fisica. Il massaggio dona vitalità e leggerezza, promuove l’equilibrio e la stabilità.

Invece, dal punto di vista fisico, migliora il flusso del sistema venoso, arterioso e linfatico, evitando la formazione di accumulo e ristagno di liquidi, gambe gonfie e pesanti, edemi e disturbi della circolazione.

Udarabhyanga

È un massaggio Ayurveda sulla zona dei fianchi e dell’addome. Migliora la digestione, i movimenti intestinali e facilita l’assorbimento e la distribuzione delle sostanze nutritive in tutto il corpo.

L’addome corrisponde a una zona in cui, secondo l’Ayurveda, si svolgono molti processi di trasformazione, soprattutto nell’ombelico, sede di intrecci energetici sottili. Infatti, è considerato una delle porte sacre del corpo e occorre prendersene cura costantemente.  

Kosthabhyanga

È specifico per torace e petto, la zona del cuore, che porta l’energia in circolo verso gli arti inferiori e superiori, rigenerando tutto il sistema cardiovascolare, venoso e arterioso.

Grazie al rilassamento dei muscoli intercostali, il respiro diventa più profondo, lento e consapevole e il cuore ne trae beneficio.

Bahu o Shakhabhyanga

Il massaggio riguarda agli arti superiori, preserva il benessere, promuovendo l’eliminazione delle tossine, e allevia la stanchezza fisica e i dolori articolari e muscolari.

Attraverso le manipolazioni si ripristina la corretta circolazione sanguigna e linfatica, migliorandone le funzioni e alzando il livello energetico vitale.

Marma

Serve per ripristinare l’armonia tra Vata e Pitta.

I punti marma sono zone energetiche che collegano corpo, mente ed emozioni. È un massaggio che aiuta a sostenere il flusso di energia in tutto il corpo. Secondo la medicina Ayurvedica, ci sono 107 punti marma in tutto il corpo. Durante un massaggio marma, gli oli essenziali specifici dei dosha sono associati a un leggero tocco circolare per stimolare questi punti energetici.

Il massaggio Marma risveglia il sistema di autoguarigione interno del corpo, stimola il flusso energetico, allevia i dolori muscolari e favorisce la circolazione per eliminare le tossine di natura fisica ed energetica.

Tandabhyanga

È un trattamento specifico per la schiena e per l’energia Vata. È quindi indicato per le contratture muscolari, gli stati di affaticamento e le tensioni da stress mentale e posturale.

La stimolazione delle strutture muscolari di dorso e spalle agisce in profondità sui canali energetici e sui punti marma, con un’azione equilibrante e utile per rimuovere i ristagni energetici e liberare i canali.

Nella tradizione Ayurvedica la schiena è paragonata a un asse che sorregge e sostiene il corpo. È qui poi che si intrecciano innumerevoli canali energetici sottili che inviano informazioni per facilitare e promuovere un flusso continuo di energia e vigore. Infatti, la colonna vertebrale è la sede dei punti vitali più importanti per il corpo.

Shirodhara

È utile per Vata e Pitta ed è conosciuto per i suoi effetti calmanti sul sistema nervoso. Durante questo trattamento, l‘olio caldo si versa sulla fronte all’altezza del punto energetico del terzo occhio, uno dei 7 chakra, che permette di percepire realtà invisibili, oltre la visione ordinaria.

Swedana

Utile per riconciliare Vata e Kapha, è un trattamento Ayurvedico per disintossicare e purificare. Si avvale dell’uso del vapore per aprire i pori della pelle e rilasciare le tossine accumulate nel corpo.

Garshana

Riporta l’armonia tra Pitta e Kapha. È una tecnica di spazzolatura per rimuovere le cellule morte dalla superficie del corpo. Questo trattamento stimola il sistema linfatico e circolatorio e rinvigorisce la pelle.

Udvartana

Ripristina soprattutto l’energia Kapha ed è un massaggio che utilizza la polvere di triphala per spazzolare tutto il corpo, ma in particolare il cuoio capelluto, con movimenti opposti alla direzione della crescita dei capelli.

Il triphala è una miscela tradizionale di erbe, menzionata negli antichi testi Ayurvedici, formata da:

Ci sono due tipi di Udvartana:

Quanto costa il massaggio Ayurvedico

Il costo di un trattamento Ayurveda cambia in base alla durata. Si parte da 80-90 Euro per un massaggio di 40 minuti circa, fino a 150 Euro per massaggi che durano più di un’ora o che sono finalizzati al trattamento di disturbi o problematiche specifiche.

Ciò che è importante è che il massaggio sia eseguito da un operatore certificato ed esperto nelle pratiche di benessere descritte nei testi classici dell’Auyrveda. Che sappia consigliare e applicare le diverse tecniche finalizzate a conservare il corretto funzionamento dei processi fisiologici e l’equilibrio delle energie vitali.

Controindicazioni

Il massaggio Ayurvedico non presenta particolari controindicazioni e può essere praticato anche sui bambini e donne in gravidanza, anche se con particolare attenzione. L’unica accortezza è verificare di non essere allergici agli olii che si utilizzano.

È però controindicato in caso di ferite o piccole lacerazioni della pelle, malattie cardiocircolatorie e infiammazioni osteo-articolari. Non si può eseguire poi se si ha la febbre, il ciclo mestruale o se si ha appena consumato un pasto particolarmente pesante.

Infine, se si soffre di particolari patologie, è meglio chiedere il parere del proprio medico prima di sottoporsi al massaggio.

Fonti
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