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Vitello tonnato, la ricetta piemontese passo passo

piatto tondo con vitello tonnato, scodella con salsa e pomodori sparsi intorno

Il vitello tonnato è una ricetta tradizionale originale piemontese. Un antipasto freddo che puoi portare in tavola sia in estate che in occasione delle feste, e che puoi preparare anche in anticipo.

Oltre che come antipasto, puoi servirlo come secondo: grazie al vitello farai il pieno di proteine nobili al netto di pochi grassi.

Gli ingredienti richiesti per questa preparazione potrebbero sembrare numerosi, ma sono tutti comuni e facilmente reperibili. Si tratta di vitello, carote, sedano, cipolle, aglio, alloro, vino bianco, olio EVO.

Senza contare quelli della salsa, che comprendono invece uova, tonno in scatola, acciughe sott’olio, capperi e poco altro.

Nonostante questo, sappi che la ricetta del vitello tonnato tradizionale è semplice, basta attenersi alle indicazioni che ti forniamo sotto, dove ti diamo anche qualche dritta sulla carne alternativa da poter utilizzare.

Come si prepara un ottimo vitello tonnato

Un piatto che dal Piemonte ha conquistato l’Italia. Il vitello tonnè rappresenta una ricetta della tradizione sabauda tra le più amate in assoluto. Come detto, nonostante venga preparato e servito in estate, non è un caso che sia anche uno degli antipasti più importanti del periodo natalizio, ideale per cenoni, pranzi e feste di Capodanno.

La qualità degli ingredienti è la premessa fondamentale per un ottimo risultato. Prediligine la freschezza. In quanto al vitello, acquistalo presso il tuo macellaio di fiducia. Solitamente, i tagli più comuni sono il girello o il magatello, entrambi magri e teneri, che provengono dalla coscia dell’animale.

Un’altra carne per vitello tonnato che puoi usare è il fusello. Oppure, la lonza di maiale, per un’alternativa altrettanto gustosa ma più economica.

Preparazione

Cucinare il vitello è il passaggio fondamentale di questa ricetta. Basta una casseruola e il “sughetto” di erbe e verdure per aromatizzarlo al meglio. Dopo la cottura, però, il segreto sta tutto nella salsa tonnata. Lei è la vera protagonista della ricetta.

L’importante è usare il brodo di cottura del vitello per amalgamare gli ingredienti. La proporzione di quest’ultimo con gli altri alimenti regalerà la consistenza ideale per accompagnare al meglio questo piatto.

Ricetta del vitello tonnato

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Vitello tonnato

Portata Antipasti, secondi piatti
Preparazione 35 minuti
Cottura 45 minuti
Tempo totale 1 ora 20 minuti
Porzioni 8 persone

Ingredienti

  • 800 g vitello
  • 1 carota
  • 3 coste di sedano
  • 1 foglia di alloro
  • 2 cipolle
  • 1 spicchio d'aglio
  • 200 ml vino bianco
  • 1,5 lt acqua
  • 1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Per la salsa

  • 2 uova
  • 100 g tonno sott’olio ben sgocciolato
  • 2 filetti di acciuga sott’olio ben sgocciolati
  • 5 g capperi sotto sale sciacquati
  • salvia q.b.
  • prezzemolo q.b.
  • capperi per decorare

Istruzioni

  • Lega il vitello con una rete o dello spago per arrosti in modo che tenga la forma durante la cottura.
  • Sbuccia le cipolle e la carota e tagliale a pezzi, fai a pezzi anche il sedano dopo averlo lavato.
  • Poni il vitello in una pentola, aggiungi sedano, carota, cipolle, la foglia di alloro, un pizzico di sale, pepe, il cucchiaio di olio extravergine d'oliva, il vino bianco e copri tutto con l'acqua.
  • Poni sul fuoco e cuoci per 40-45 minuti (calcola 30 minuti di cottura per ogni 500 g di carne). Di tanto in tanto elimina l’eventuale schiuma che si forma in superficie.
  • Nel frattempo che il vitello e il brodo cuociono, prepara le uova sode: in un pentolino con abbondante acqua fredda immergi le uova, accendi il fornello e cuoci per circa 9 minuti dalla ripresa del bollore.
  • Scolale, sciacquale sotto l’acqua fredda e lasciale raffreddare completamente prima di sbucciarle.
  • Quando il vitello sarà pronto prepara la salsa tonnata: poni le uova tagliate a spicchi in una ciotola, aggiungi tonno, capperi, qualche mestolo di brodo e le verdure, frulla con un mixer ad immersione fino a ottenere una crema liscia, aggiungendo altro brodo se necessario. Unisci anche le acciughe e frulla ancora.
  • Taglia il vitello a fette sottili e servilo con la salsa tonnata, decorando con foglie di salvia, capperi e prezzemolo.
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Abbinamenti e presentazione

Gli abbinamenti variano in base al fatto che lo si serva come antipasto o come secondo. Sicuramente potresti abbinarlo a del pane. Puoi sceglierne una piccola selezione, in modo da diversificare l’esperienza. Oppure, servilo insieme ad uninsalata di patate e fagiolini lessi.

In quanto alla presentazione, puoi servire il vitello tonnè con fettine già tagliate in modo più o meno classico.

Per ciò che riguarda l’abbinamento del vitello tonnato con il vino, si sposa bene con vini sapidi e freschi, per bilanciare la grassezza della maionese. Sono ottimi i bianchi aromatici come il Vermentino sardo o uno Chardonnay strutturato con note fruttate. Se preferisci i rossi, scegli un Barbera.

Conservazione

Il vitello tonnato si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, preferibilmente dentro un contenitore ermetico per mantenerne freschezza e sapore. Per evitare che la carne si secchi, puoi conservarla già con la salsa sopra. Puoi anche tenere i due ingredienti separati unendoli poco prima di servirli.

Se ne hai preparato una grande quantità, puoi congelare solo la carne, senza la salsa, per un massimo di 1 mese. La salsa, infatti, non si presta alla congelazione perché la sua consistenza potrebbe risentirne.

In ogni caso, prima di consumarlo lascialo a temperatura ambiente per circa 30 minuti.

Proprietà nutrizionali e calorie del vitello tonnato

Le calorie di una porzione di vitello tonnato secondo la proposta di Melarossa sono pari a circa 230 a persona. Nella ricetta trovi tanti ingredienti nutrienti importanti per il tuo benessere.

La carne di vitello (110 calorie ogni 100 grammi) è un’importante fonte di proteine di elevato valore biologico e di alta qualità, essenziali per rafforzare gli anticorpi che ci proteggono da virus e batteri stagionali. Inoltre è una fonte di vitamina B1 e anche di zinco e selenio, due oligominerali essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario.

Anche le uova con cui fare la salsa contengono proteine nobili, che hanno cioè tutti gli aminoacidi essenziali, soprattutto la leucina. Apportano acido oleico, lo stesso presente nell’olio d’oliva, e acidi polinsaturi omega 6.

Infine, le verdure contenute nel piatto, come carotesedano e cipolla, ti garantiscono vitaminefibre e sali minerali preziosi. In particolare, le carote ti forniscono carotenoidi e vitamina A, il sedano ha un buon contenuto di vitamina C, che aiuta a rinforzare il sistema immunitario e ad allontanare i malesseri stagionali.

FAQ (domande comuni sul vitello tonnato)

Come sostituire il magatello?

Come detto sopra, la carne per il vitello tonnato è generalmente il magatello che puoi comunque sostituire con girello, noce o controfiletto, oppure con della lonza di maiale per una versione più economica.

Cosa mangiare prima del vitello tonnato?

Puoi farlo precedere da un’insalata verde mista, da un carpaccio di zucchine o da bruschette al pomodoro.

Chi ha il colesterolo alto può mangiare il vitello tonnato?

Con moderazione, in quanto gli ingredienti del vitello tonnato, soprattutto quelli della salsa, contengono non pochi grassi: ti consigliamo in via generale di utilizzare tagli magri e una salsa tonnata leggera a base di yogurt per ridurli insieme al colesterolo.

Quanto dura il vitello tonnato nel frigo?

Si conserva in un contenitore ermetico, in frigo, per 2-3 giorni, tenendo la salsa separata fino al momento di servirlo.

Conclusioni

Ora che hai visto come fare il vitello tonnato, gli ingredienti richiesti, quale carne utilizzare e come preparare la salsa, perché non cimentarti nella realizzazione di questa ricetta antica perfetta per portare un tocco di tradizione (anche) sulle tavole festive?

Lasciati tentare da questa pietanza che si presta a diverse occasioni e che conquista a prima vista per il suo aspetto sfizioso ancora prima che per il suo sapore delizioso.

Provalo nella versione tradizionale o in una delle varianti che ti abbiamo suggerito, e facci sapere cosa ne pensi nei commenti. Se non vuoi perderti le prossime ricette, iscriviti alla Newsletter di Melarossa.

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