Sommario
Non c’è nulla di più buono di un risotto cremoso per trovare conforto in questi primi giorni di freddo. Il risotto zucca e pancetta non fa eccezione, anzi. Con l’accostamento tra la dolcezza della zucca e la sapidità della pancetta dà vita a una pietanza dal sapore ricco e ben armonizzato.
La ricetta è davvero semplice, a prova di principiante, ma ti daremo anche qualche altro suggerimento per renderla ancora più buona. Avrai bisogno della zucca, una qualità a tua scelta, e di un’ottima pancetta stesa.
Il resto della magia si compie solo grazie alla tecnica perfetta del risotto.
Ricetta del risotto zucca e pancetta
Risotto zucca e pancetta
Ingredienti
- 280 g riso
- 500 g zucca
- 100 g pancetta stesa
- 1 scalogno
- ½ bicchiere di vino bianco
- 1 l brodo vegetale
- 15 g burro
- 30 g Parmigiano Reggiano
- 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
- sale q.b.
- pepe q.b.
- acqua q.b.
Istruzioni
- Per prima cosa pulisci la zucca e tagliala in cubetti molto piccoli. Tieni da parte.
- Trita finemente lo scalogno e mettilo in una larga padella antiaderente con l’olio, un po’ d’acqua e la pancetta. Fai rosolare delicatamente senza bruciare (se necessario aggiungi altra acqua) e poi aggiungi la zucca. Regola di sale e pepe.
- Lascia andare dolcemente, se serve aggiungendo altra acqua, per 15-20 minuti, fino a quando la zucca non sarà morbida e a quel punto, schiacciala per ridurla in purea.
- In un ampio tegame fondo fai tostare il riso senza condimento, senza bruciarlo, girando per qualche minuto. Sfuma con il vino, lascia evaporare e poi aggiungi la zucca. Mescola per far insaporire e porta a cottura aggiungendo qualche mestolo di brodo vegetale, fino a quando non sarà morbido ma ancora al dente.
- Spegni il fuoco, aggiungi burro e Parmigiano e fai mantecare, lasciando il riso all’onda. Servi caldissimo.
- Piano di cottura: Gas/Piastra elettrica/Piani in vetroceramica (radianti)
- Materiale: Alluminio 5mm
- Casseruola bassa: adatta per salse e creme che richiedono una rapida vaporizzazione, Maneggevole e…
Risotto zucca e pancetta, la tecnica per non sbagliare
Le regole del risotto perfetto sono poche e tutte codificate. Rivediamole velocemente:
- Il riso va obbligatoriamente tostato nel tegame caldo, con o senza olio.
- La tostatura è essenziale perché andando a “bruciare” la superficie del chicco lo rende più resistente e durante la cottura non perde consistenza. In questo modo, poi, rilascerà amido più lentamente e il risultato finale sarà più cremoso. Come fare a capire se il riso è tostato a sufficienza? Se senti il profumo di “cibo bruciacchiato”, il riso è tostato alla perfezione.
- A questo punto è necessario sfumare con dell’alcol a tua scelta. Il vino bianco è perfetto ma puoi anche scegliere vino rosso, brandy, grappa e altri liquidi aromatici. L’alcol impedisce al riso di bruciare e rilascia il suo profumo in cottura.
- Il brodo che usi deve essere sempre molto caldo, per evitare di abbassare la temperatura nella pentola. Puoi scegliere ogni tipo di brodo – carne, pollo, pesce – purché sia sempre bollente. In questo caso usiamo il brodo vegetale, meglio ancora se fatto in casa. Segui la nostra ricetta ricchissima.
- Aggiungi il brodo poco alla volta. Non mettere il mestolo successivo se non hai fatto assorbire per bene quello precedente. Ci vuole un po’ di pazienza, ma il risultato è garantito.
- La mantecatura, con burro (o altro grasso) e formaggio grattugiato, va fatta a fuoco spento. In questo modo si creerà la famosa onda, quella crema formata dall’amido rilasciato dal riso e dal grasso.
- Acciaio Damasco di alta qualità: Realizzato in acciaio Damasco 10Cr15CoMoV a 67 strati di alta…
- Impugnatura nera G10: Il design ergonomico dell’impugnatura creerà una presa confortevole e…
- Lama affilata perfetta: Utilizzando la tradizionale tecnologia di taglio manuale a umido, la…
Risotto zucca e pancetta nelle diete e nei menù
Una porzione di risotto con zucca e pancetta apporta all’incirca 448 kcal; una quantità non bassa, vero, ma che comunque fornisce la maggior parte dei macronutrienti essenziali per la nostra giornata.
Falla seguire da un abbondante piatto di verdure, fresche o crude, poco condite, e un piccolo frutto e avrai completato il tuo pasto. Per rendere ancora più leggero il piatto puoi ulteriormente ridurre il burro, aumentando di poco l’olio extravergine d’oliva.
Risotto zucca e pancetta, qualità nutrizionali
Considerato più leggero della pasta (in realtà la differenza calorica è minima), il riso è un ottimo alimento, con tantissime virtù. Prima delle quali è l’assenza di glutine, che lo rende adatto alle persone sofferenti di celiachia o intolleranti.
Sarebbe meglio preferire quello integrale (a meno che non si soffra di intestino irritabile), ma è molto più difficile da gestire in un risotto, quindi va benissimo un buon Carnaroli. Digeribile e saziante, il riso ha un buon quadro di sali minerali, riduce il colesterolo e disintossica l’organismo. Inoltre, la sua quantità di fibre aiuta il transito intestinale.
La zucca è un alimento ricco di proprietà nutrizionali importanti e ha solo 18 calorie per 100 grammi di prodotto. Vediamo il quadro dei nutrienti.
Sali minerali
- Calcio: 20 mg.
- Fosforo: 40 mg.
- Ferro: 0,9 mg.
Vitamine idrosolubili
- B1: 0,03 mg.
- B2: 0,02.
- C: 9 mg.
- B3: 0,50 mg.
Vitamine liposolubili
- A retinolo equivalente: 599 μg.
La vitamina A, qui in forma di retinolo, è una vitamina liposolubile anti-antiossidante. Migliora la funzionalità visiva, protegge i tessuti, in particolare la pelle, dall’azione dei radicali liberi, e aiuta il transito intestinale, contribuendo a un senso di sazietà. Visto l’indice glicemico alto del riso, la presenza della zucca contribuisce a rallentare l’assorbimento degli zuccheri in maniera efficace.
Piccola nota finale per la pancetta, un alimento molto ricco di grassi che viene ottenuto dalla pancia del maiale. Può essere sia arrotolata, con o senza la cotenna (in questo caso, insaccata in un budello), o stesa, come quella che è presente nella nostra ricetta. Sarebbe sempre meglio limitare l’uso di salumi particolarmente grassi, ma nessun alimento va comunque demonizzato.