Sommario
La ricetta del risotto allo zafferano con i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP è una variante gustosa e originale del classico risotto alla milanese, perfetta se vuoi portare in tavola uno dei piatti più tradizionali della cucina lombarda in una nuova e creativa veste.
La base rimane quella del celebre risotto allo zafferano: cremoso, aromatico e dal tipico colore dorato che conquista al primo sguardo. A renderlo speciale sono l’aggiunta dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, che regalano una nota rustica, e una spolverata di polvere di olive, che arricchisce il piatto con un piacevole tocco di sapidità.
Questo risotto è ideale da servire sia nelle occasioni informali – magari durante un pranzo in famiglia – che in vista delle ricorrenze. Costituisce un primo diverso dal solito con il quale puoi sorprendere i tuoi ospiti.
Gli ingredienti richiesti sono facilmente reperibili. Si tratta di: riso Carnaroli, Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, burro, scalogno, brodo vegetale, olive taggiasche e, naturalmente, lo zafferano.
Di seguito ti spieghiamo come portarlo in tavola e tutti i segreti per farlo venire insuperabile, dalla scelta degli ingredienti alla presentazione del piatto.
Come preparare un cremoso risotto allo zafferano con il Salame Cacciatore Italiano
Nella buona riuscita di ogni risotto, a fare la differenza è sicuramente la scelta delle materie prime.
Gli ingredienti
Utilizza un riso di qualità come il Carnaroli o il Vialone Nano, che garantiscono una consistenza cremosa e al dente. Usa, se ti è possibile, del brodo fatto in casa, preferibilmente di carne o vegetale, per esaltare il sapore del piatto.
Lo zafferano, ovvero il protagonista indiscusso di questo primo, dovrebbe essere di alta qualità: preferisci i pistilli rispetto alle bustine che puoi trovare al supermercato, da lasciare in infusione in un po’ di brodo caldo per far sprigionare tutto il loro aroma.
A rendere tanto gustoso questo risotto alla milanese sono anche i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, prodotti certificati tutelati dal Consorzio Cacciatore Italiano.
Ricchi di proteine nobili, di minerali importanti, di vitamine del gruppo B e fonte di “grassi buoni”, oltre che privi di lattosio, presentano un contenuto di sale, grassi e colesterolo notevolmente ridotto rispetto al passato. Questo è un prodotto molto versatile e adatto a diversi abbinamenti. Può essere gustato in purezza con pane e focaccia o come ingrediente di sfiziose insalate o risotti come questo.
La preparazione
Le regole indispensabili per la preparazione di un ottimo risotto sono poche, ma vanno rispettate alla lettera per ottenere la resa che ci si aspetta.
- Fai tostare il riso per sigillarne i chicchi.
- Sfuma con il vino.
- Aggiungi gradualmente il brodo caldo, mescolando per favorire il rilascio dell’amido.
- Aspetta che il brodo si sia assorbito prima di aggiungerne dell’altro.
- A pochi minuti da fine cottura, incorpora l’infuso di zafferano.
La mantecatura
Altrettanto importante per ottenere un risotto allo zafferano e Salame Cacciatore Italiano cremoso è la fase di mantecatura. Spegni il fuoco, aggiungi il burro e mescola energicamente. Amalgamando il burro con l’amido rilasciato dal riso otterrai una consistenza vellutata e omogenea.
Copri e lascia riposare un minuto prima di servirlo per permettere ai sapori di amalgamarsi.
Risotto allo zafferano con Salamini Italiani alla Cacciatora DOP
Ingredienti
- 160 g riso Carnaroli
- 100 g Salamini Italiani alla Cacciatora
- 50 g burro
- 1 scalogno
- 500 ml brodo vegetale
- 1 bustina (0.15) zafferano in polvere
- 1 mazzetto erbe aromatiche fresche
- 2 cucchiai olive taggiasche
- pepe q.b.
- qualche pistillo di zafferano a piacere
Istruzioni
- In un tegame, scalda metà dose di burro con lo scalogno tritato finemente. Aggiungi il riso e tostalo per qualche minuto, poi sfuma con un mestolo di brodo caldo e lascia evaporare.
- Affetta il Salame Cacciatore Italiano: prepara una decina di fette sottilissime, elimina la pelle e mettile da parte. Con il resto, taglia fette di circa 1 cm, spellale e riducile a dadini regolari.
- Unisci i dadini al risotto insieme a qualche foglia di erbe aromatiche. Continua la cottura aggiungendo un mestolo di brodo caldissimo per volta, facendolo assorbire prima di aggiungerne altro. Procedi così per circa 15 minuti.
- Sciogli lo zafferano nel brodo rimasto e versalo nel risotto. Cuoci per altri 5 minuti, poi spegni il fuoco, aggiungi il burro rimasto e mescola energicamente. Copri e lascia riposare un paio di minuti.
- Nel frattempo, sgocciola e asciuga le olive taggiasche. Scaldale in microonde per 2-3 minuti alla massima potenza, poi, una volta intiepidite, schiacciale con i polpastrelli per ottenere una polvere.
- Servi il risotto decorandolo con la polvere di olive, le fettine di salame a crudo, erbe aromatiche fresche e pistilli di zafferano.
Varianti
Per sua natura, questo risotto si presta a diverse varianti. Per soddisfare ogni palato.
- Il risotto allo zafferano con salsiccia diventa più corposo: aggiungi la salsiccia sgranata dopo aver tostato il riso e falla rosolare prima di proseguire con il brodo.
- Il risotto allo zafferano con lo speck si prepara soffriggendolo a dadini o striscioline insieme allo scalogno, oppure usandolo croccante come guarnizione.
- Per una variante vegetariana, puoi provare il risotto allo zafferano con i funghi: saltali a parte con aglio e prezzemolo e uniscili al risotto quasi a fine cottura.
Il risotto allo zafferano con salamini Italiano DOP a dieta
Se sei a dieta, puoi concederti tranquillamente questo risotto considerandolo un piatto unico. Apporta i carboidrati del riso e le proteine del salame. Oltre che i grassi buoni delle olive. Per completare il pasto dal punto di vista nutrizionale puoi abbinare un contorno di verdure leggero.
Se il tuo piano alimentare è rigido, puoi semplicemente ridurre la quantità della tua porzione. Oppure, usare meno burro in fase di mantecatura e scegliere un brodo vegetale senza grassi per limitare l’apporto calorico.
Abbinamenti e presentazione
Per un pranzo o una cena leggeri, abbina il risotto alla milanese e Salamini Italiani alla Cacciatora DOP ad un contorno di verdure al vapore o grigliate, come asparagi o zucchine. Se decidi di servirlo nell’ambito di un menù festivo, risulta perfetto come primo piatto raffinato.
Puoi servirlo prima di un secondo a base di carne, come un arrosto di vitello o delle scaloppine di maiale. Completa il pasto con un dessert leggero, come una mousse al limone.
In quanto alle bevande, puoi abbinare il risotto allo zafferano con Salame Cacciatore Italiano sia con un vino bianco che rosso. L’importante è che abbiano caratteristiche in grado di esaltare (senza coprirla) la spezia. Nel secondo caso ti consigliamo un Barbera. Se preferisci una bevanda analcolica, opta per un’acqua frizzante con una fetta di limone.
Curare al meglio la presentazione di questo primo può fare la differenza. Trasferisci il risotto in un piatto e decoralo, seguendo una striscia centrale, con le fette dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, delle erbe aromatiche, dei pistilli di zafferano e della polvere di olive: diventerà irresistibilmente sofisticato.
Altrimenti, puoi trasferirlo su dei piatti piani e ampi usando un coppa pasta per dargli una forma regolare. Decora con pistilli di zafferano e completa con una brunoise di Salame Cacciatore Italiano e un filo di olio extravergine d’oliva.
Conclusioni
La ricetta del risotto allo zafferano e Salamini Italiani alla Cacciatora DOP è una variante irresistibile del risotto alla milanese, primo diffusamente apprezzato della tradizione lombarda. Un piatto semplice da preparare, che risulta gustoso e raffinato e che si presta anche ad un comune pranzo in famiglia.
Provalo per deliziare i tuoi ospiti con una ricetta che si ispira alla cucina regionale ma che spicca per creatività. Facci sapere cosa ne pensi o se hai consigli in merito lasciandoci un commento. Infine, iscriviti alla newsletter di Melarossa per altre ricette sfiziose di risotti e non solo.
Fonte
Questo contenuto rientra nel programma “DELI.M.E.A.T. Delicious Moments European Authentic Taste”, il progetto promozionale e informativo che unisce tre consorzi agroalimentari per la tutela dei salumi DOP e IGP, cofinanziato dall’Unione Europea e rivolto al mercato italiano e francese.