Sommario
La ricetta del riso alla cantonese è una delizia che tra origine dalla cucina cinese, nonché un’alternativa al tradizionale risotto. Oltre a poterlo gustare nella maggior parte dei ristoranti orientali, puoi prepararlo anche in casa.
Il riso alla cantonese è infatti semplice da realizzare: povero di calorie, è molto saporito ma al contempo delicato e digeribile.
Quello che siamo abituati a consumare nei ristoranti cinesi è un riso alla cantonese all’italiana, ovvero adattato ai gusti occidentali. Non a caso la ricetta originale cinese prevede la frittura del riso: in Oriente è infatti conosciuto come chào fàn, letteralmente “riso fritto”. Tra gli altri nomi con cui il riso alla cantonese è definito ci sono special fried rice nel Regno Unito e house fried rice negli USA.
Gli ingredienti necessari per portarlo in tavola sono: riso basmati, petto di tacchino o pollo, piselli, uova, salsa di soia. Molte ricette prevedono anche l’aggiunta del prosciutto cotto.
Come vedi, è un primo che contiene carboidrati e proteine, dunque puoi considerarlo un piatto unico e, come tale, consumarlo nell’ambito della tua dieta.
Come preparare un riso alla cantonese croccante e delizioso
Ciò che non deve trarre in inganno, è che non si tratta di un classico risotto: non aspettarti, dunque, che risulti cremoso.
Per prepararlo, segui questi accorgimenti:
- Sciacqua più volte il riso per eliminare l’amido in eccesso (che lo renderebbe appiccicoso).
- Fallo bollire o cuocere a vapore lasciandolo al dente.
- Fallo completamente raffreddare (puoi tenerlo in frigo fino ad un paio di giorni).
- Procedi con la frittura del riso: mescola fin dall’inizio con una spatola per non fare attaccare i chicchi.
In quanto alla cottura, il consiglio è di usare un wok o una padella ampia per garantire una cottura uniforme e un’ottima distribuzione degli ingredienti.
Nella nostra versione, per rendere il riso alla cantonese più leggero, saltiamo il passaggio della frittura, aggiungendo il cereale quasi alla fine, dopo aver cotto il tacchino e i piselli.
Quando andrai ad unire le uova, mescola bene il tutto fin da subito in modo che si distribuiscano uniformemente, e non smettere di mescolare per evitare che il riso si attacchi sul fondo del tegame.
Mantieni la fiamma sostenuta per ottenere un riso alla cantonese croccante come la tradizione vuole.
Riso alla cantonese: video ricetta
Riso alla cantonese
Ingredienti
- 140 g riso basmati
- 100 g petto di tacchino
- 100 g piselli
- 1 uova
- salsa di soia q.b.
- 1 cucchiaio olio extravergine d'oliva
- sale fino q.b.
Istruzioni
- Per prima cosa, porta a ebollizione il riso basmati per circa 10 minuti (o segui le indicazioni e i tempi del riso scelto) e, trascorso il tempo, scolalo e mettilo da parte.
- Nel frattempo puoi procedere anche con la cottura dei piselli, facendoli bollire in acqua salata e scolandoli successivamente.
- Poi passa al tacchino: taglia i petti di tacchino a cubetti spessi. In una padella, porta a temperatura un cucchiaio di olio evo e poi aggiungi il petto di tacchino a cubetti. Lascia cuocere per qualche minuto a fiamma moderata.
- Quando il petto di tacchino si sarà colorato, aggiungi la salsa di soia (anche qui, circa un cucchiaio) e lascia sfumare per qualche decina di secondi. Poi aggiungi i piselli scolati.
- Mescola e amalgama per qualche minuto. Regola di sale prima di aggiungere il riso ben scolato. Continuando con fiamma medio-bassa, mescola ardentemente il tutto.
- Ora è il momento dell’uovo; aggiungilo al riso e poi amalgamalo con cura. Ancora 2 minuti e il riso alla cantonese sarà pronto per essere impiattato. Una volta nel piatto, puoi aggiungere ancora un cucchiaio di salsa di soia.
Varianti
Le varianti di questo piatto sono diverse. Se segui una dieta priva di carne e pesce, puoi provare il riso alla cantonese vegetariano, ovvero con i soli piselli e le uova. In caso di alimentazione vegana, evita anche queste ultime e sostituiscile con del tofu.
Puoi preparare il riso alla cantonese con il tonno utilizzando quello in scatola sott’olio; aggiungere i gamberetti o la pancetta. Puoi farlo senza prosciutto, come previsto nella nostra ricetta, o aggiungerne 80 grammi a cubetti.
In quanto alla base di questo piatto, oltre che con il basmati puoi preparare il riso alla cantonese con riso “normale” o parboiled.
Bimby
Per preparare il riso alla cantonese con il Bimby, procedi così:
- Cuoci il riso basmati nel cestello, aggiungendo l’acqua nel boccale, e cuocilo al dente a 100°C, velocità 1 per il tempo necessario.
- Tieni il riso da parte. Metti i piselli nel cestello e cuocili nel Varoma, velocità 1, per 10 minuti.
- Versa le uova con un pizzico di sale nel boccale e cuoci a 90°C, velocità 4, per 3 minuti. Sbriciolale.
- Se lo usi, rosola il prosciutto cotto a dadini nel boccale con poco olio a 120°C, velocità soft, per 3 minuti.
- Unisci il riso, i piselli, le uova e mescola a velocità soft per 2 minuti. Gustalo caldo.
Abbinamenti e presentazione
Puoi servire questa pietanza insieme ad altri piatti cinesi, come il pollo alle mandorle o il maiale in agrodolce o delle verdure saltate con tofu e zenzero. Specie se lo prepari in occasione di una cena etnica con amici.
Altrimenti, puoi semplicemente consumarlo da solo insieme a un contorno a base di vegetali. O, per restare in tema cucina orientale, con del cavolo cinese saltato o dei funghi shiitake.
In quanto alla presentazione, versalo in una ciotola per modellarlo, poi capovolgila su un piatto piano per ottenere una “cupola”. Decora il tutto con del cipollotto tritato fresco o dei piselli. Accompagnalo con della salsa di soia posta in una ciotolina a parte.
In quanto all’abbinamento con il vino, il riso alla cantonese si sposa bene con un Verdicchio dei Castelli di Jesi, con un Pignoletto o con un Pinot Grigio.
Le calorie del riso alla cantonese
Veniamo a uno dei quesiti più gettonati: “quante calorie ci sono nel riso alla cantonese?” Lo abbiamo anticipato, si tratta di un primo piatto che può essere considerato tranquillamente un piatto unico da mangiare con moderazione ma senza rimorsi, ideale da consumare durante il pranzo.
Una porzione di riso alla cantonese da 100 grammi apporta circa 170 calorie.
Gustoso, sano, nutriente e, per di più, piuttosto leggero. Se stai seguendo un regime dietetico, per un pasto nutrizionalmente bilanciato puoi abbinarlo ad un contorno di verdure a tua scelta, come un’insalata mista o delle verdure cotte in padella o al vapore.
Conservazione
Per conservare il riso alla cantonese, lascialo prima raffreddare completamente, poi trasferiscilo in un contenitore ermetico e tienilo in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.
Prima di mangiarlo, fallo riscaldare bene in padella con un filo d’olio o nel microonde. In questo caso, mescolalo a metà cottura per fare in modo che si riscaldi completamente. Se vuoi congelarlo, distribuiscilo in appositi sacchetti per il freezer e trasferiscilo nel congelatore fino a 3 mesi.
Origine del riso alla cantonese
Il riso alla cantonese trae le sue origini nella cucina cinese. Ma, contrariamente a quanto potrebbe suggerire il suo nome, non nasce nella città di Canton, bensì in quella di Yangzhou (nella provincia cinese del Jiangsu).
Questo riso fritto cinese al salto è un piatto popolare della cucina “dim sum” e nasce come modo per riutilizzare il riso avanzato, che viene arricchito con ingredienti semplici e facilmente reperibili.
Oltre quelli suggeriti in questa ricetta, lo si può trovare condito con carne di maiale, funghi, germogli di bambù e tanto altro.
FAQ (domande comuni)
Qual è il riso che usano i cinesi?
Tra quelli più utilizzati c’è il riso japonica, dai chicchi medi o corti dalla forma tondeggiante che, una volta cotti, tendono a risultare appiccicosi e umidi.
Come sostituire il vino di riso?
La ricetta originale cinese del riso alla cantonese spesso lo annovera tra gli ingredienti. Puoi sostituire il vino di riso con il comune vino da tavola, ma tieni in conto che il risultato non sarà lo stesso. Il vino di riso, infatti, è prodotto allo scopo di essere utilizzato per cucinare, e non per essere bevuto.
Perché riso alla cantonese?
Si chiama alla cantonese, nonostante non sia originario di questa città, perché la maggior parte dei ristoranti cinesi più gettonati all’estero sono in stile cantonese, ed è presente in praticamente ogni loro menù.
Conclusioni
È facile, richiede pochi ingredienti ed è alla portata di tutti: se aspettavi il momento giusto per provarlo, ora che sai come fare il riso alla cantonese in casa, non hai più scuse. Si tratta di un primo ricco che puoi gustare a pranzo o cena e che puoi proporre a tutta la famiglia. E’ gustoso, nutriente, povero di calorie e digeribile.
Prova la nostra versione o sperimenta con le aggiunte che ti abbiamo suggerito, per un riso alla cantonese più o meno originale ma sempre sfizioso. Infine, iscriviti alla newsletter di Melarossa per non perderti i nostri nuovi contenuti.