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Pizza rustica: ricetta, ingredienti e come si fa

pizza rustica

Bella e ghiotta, profumata e golosa, la pizza rustica si apprezza nelle sue molteplici versioni. Dall’apparenza sembra una torta, ma si tratta di un ottimo piatto salato a cui non si può resistere; fatta eccezione per la variante napoletana che unisce il dolce e il salato.

La ricetta classica racchiude prelibatezze casearie e salumi. Può essere realizzata con la base per pizza ma anche con la pasta sfoglia o frolla come nella classica ricetta partenopea.

Un piatto ricco, da accompagnare a un aperitivo, per esempio, o magari come pasto per i picnic. La tradizione la vuole anche come idea per le ricette di Pasqua. E allora scopriamo la proposta di Melarossa!

Come si fa la pizza rustica

La ricetta classica della pizza rustica prevede l’utilizzo di una pasta a base di farina 00, acqua o latte tiepido, lievito di birra, sale e olio.

Nella farcitura ti puoi sbizzarrire a seconda del gusto o degli ingredienti che hai in casa; la proposta di Melarossa prevede la scamorza e la salsiccia sbriciolata.
Otterrai una perfetta pizza rustica anche con melanzane, con zucchine o con carciofi. Per rispettare la ricetta classica non dovranno mai mancare, però, gli alimenti aggreganti come formaggi o mozzarella e i complementi del gusto come il parmigiano o il pecorino.

Soffice e delicata anche la versione pizza rustica con pasta sfoglia. Va bene anche quella che si acquista già pronta, più rapida nell’esecuzione ed altrettanto accattivante al palato. Se desideri rimanere nella tradizione ma hai poco tempo, la pizza rustica con il Bimby fa al caso tuo. Eviterai i tempi di lievitazione dell’impasto manuale e in soli 3 minuti avrai una pasta perfetta.

Pizza rustica, la ricetta

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Pizza rustica

Preparazione 2 ore
Cottura 40 minuti
Tempo totale 42 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 140 g farina 00
  • 2 salsicce
  • 150 g scamorza
  • 40 ml acqua tipieda
  • 8 g lievito di birra fresco
  • 2 uova
  • 100 g salame
  • pecorino q.b.
  • olio extra vergine d’oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Istruzioni

  • Amalgama la farina, il lievito, 2-3 cucchiai di olio evo, l’acqua e un pizzico di sale. Lavora poi l’impasto sulla spianatoia, dividi in due panetti e lascia lievitare al coperto, in ambiente tiepido per circa un’ora e mezza.
  • Quando sarà raddoppiato di volume, stendi un panetto col matterello e ponilo sul fondo di una tortiera leggermente unta, cercando di sollevarne il bordo.
  • Inizia a farcire unendo l’uovo sbattuto con il pecorino grattugiato; a strati poni la scamorza a fettine, la salsiccia sbriciolata e il salame (o il prosciutto): potrai creare più strati a seconda dei tuoi gusti.
  • Stendi l’altro panetto e tiralo in forma tonda; copri il tutto cercando di pizzicare con le dita i bordi per sigillarli bene.
  • Spennella con tuorlo d’uovo ed inforna nel piano centrale del forno preriscaldato a 180°. Cuoci per 40 minuti e servi fumante oppure raffreddata.
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Una variante a sé: la pizza rustica napoletana

Diversa invece la preparazione della pasta per la pizza rustica napoletana. A “pizza chiena“, come viene chiamata in città, che prevede l’utilizzo della pasta frolla, uno squisito mix tra dolce e salato che non può mancare sulle tavole campane assieme ad altre specialità.

Ecco come procedere nel miglior modo.

  1. Prepara la pasta con farina 00, zucchero e lievito per dolci, un pizzico di sale; setacciandola bene, aggiungi il burro a piccoli pezzi, le uova sbattute, acqua quanto basta ed amalgama fino ad ottenere un impasto omogeneo. Fallo riposare in frigo per 40 minuti.
  2. Stendi un po’ più di metà della pasta e ponila in una tortiera imburrata, rialzando bene il bordo. Ricorda di bucherellare la pasta con una forchetta.
  3. Procedi con la farcitura delle uova lavorate con la ricotta e la maizena, salame tipo Napoli, scamorza, provolone dolce e caciocavallo (tutti tagliati a cubetti), pecorino romano e parmigiano reggiano grattugiati; aggiungi un pizzico di sale e pepe.
  4. Copri con la rimanente pasta che avrai steso e unisci bene i lembi, infine, spennella con uovo per la doratura della crosta. Inforna in preriscaldato a 180° per un’ora.

L’uso in diete e menù

Un piatto ricco, squisito appena sfornato ma anche a temperatura ambiente, si presta ad accompagnare un aperitivo o un happy hour, per uno stuzzichino o per i picnic fuori porta.

Ma la pizza rustica si può considerare anche un piatto unico, soprattutto per chi desidera apprezzare appieno tutto il suo sapore; ideale anche per i vegetariani nella variante senza salumi. In molte regioni italiane la tradizione la inserisce nelle immancabili ricette pasquali: sarà un’idea perfetta anche nelle scampagnate di Pasquetta.

La pizza rustica, qualsiasi sia la variante, è un piatto che nella sua squisitezza apporta molte calorie: circa 570 per porzione, soprattutto nelle versioni con salumi. Va quindi mangiata con moderazione, alternando la farcitura e privilegiando le versioni vegetariane se si segue un regime di dieta ipocalorica.

È un alimento che apporta carboidrati, proteine, grassi, indispensabili in giuste dosi nella nostra dieta. Essendo molto ricca e nutriente, può svolgere la funzione di piatto unico, ideale per il pieno di energie soprattutto a pranzo.

Proprietà e valori nutrizionali

In questa ricetta sono presenti tanti ingredienti diversi; quello che non può mai mancare è la farina, la base della ricetta, un’ottima fonte di carboidrati.

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Pizza rustica: una storia italiana

Antiche fonti farebbero risalire la ricetta della pizza rustica già ai tempi di Augusto; d’altronde, non mancavano certo gli ingredienti e neppure le prelibatezze presso gli antichi Romani. Ma tracce più frequenti di questo piatto si trovano nel Medioevo, quando era molto in uso, anche tra il popolo, cuocere nei forni comuni varie pietanze di carne o verdure racchiuse in una “pasta matta”.

Questo metodo avvalorava il gusto, mentre la crosta aveva anche una funzione protettiva a livello di igiene alimentare, tanto che spesso veniva eliminata. Chi avrà pensato che due strati di pasta possano racchiudere tanta bontà esaltando anche ingredienti semplici? Non si sa di preciso. Si presume che questa particolare torta salata sia originaria del Sud Italia, e i napoletani ne rivendicano la paternità.

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