Sommario
La pasta di mandorle è una ricetta siciliana della nonna, uno squisito dolcetto tipico della tradizione sicula che, generalmente, si usa per fare i classici e omonimi pasticcini.
Si presenta, infatti, sotto forma di morbidi biscotti di mandorle realizzati a partire da mandorle tritate, compattate con zucchero e albume d’uovo (questi gli unici ingredienti richiesti).
Un prodotto squisito perfetto per una golosa merenda con il tè, da preparare e regalare durante le feste ma del quale, se si è a dieta, non si può abusare. Ma al quale ti consigliamo comunque di non rinunciare.
La pasta di mandorle fatta in casa è una vera chicca, una ricetta facile da realizzare a patto di seguire i passaggi ed i consigli che trovi nel corso di questo articolo.
Si utilizza principalmente in pasticceria per preparare dolci tipici come la frutta martorana, i biscotti alle mandorle, il ripieno di torte e crostate o bevande dissetanti come il latte di mandorla.
Con le dosi che ti abbiamo indicato otterrai circa 20 biscottini. Ti basterà duplicarle o triplicarle per realizzare un piccolo regalo di Natale per amici e parenti che verrà sicuramente gradito.
Come ottenere un’ottima pasta di mandorle siciliana
Pochi accorgimenti, ma indispensabili, per ottenere un’originale pasta di mandorle siciliana degna di questo nome, dalla scelta delle materie prime all’impasto.
Ingredienti
Innanzitutto, dato il numero esiguo degli ingredienti utilizzati, questi dovrebbero essere di qualità. A iniziare dalle mandorle, le vere protagoniste di questa ricetta. Prediligi quelle siciliane, preferibilmente di Avola, caratterizzate da un sapore intenso e delicato.
Pelale e frullale fino a ridurle in farina (a meno che tu non abbia quest’ultima già in casa). Attenzione: dovrai ottenere una polvere sottile ma non oleosa.
Utilizza dell’albume d’uovo fresco (preferibilmente da uova ottenute da galline allevate all’aperto) per legare il composto, un pizzico di sale per esaltare il sapore e poche gocce di aroma di mandorla amara se ti piace, per regalare all’impasto un gusto autentico. Lavora l’impasto velocemente per non far scaldare le mandorle.
Riposo
La pasta di mandorle deve essere fragrante fuori, ma morbida dentro. Per ottenere questo risultato bisogna far raffreddare l’impasto per almeno sette ore dopo aver formato i biscotti. Meglio ancora se tutta la notte.
Questo serve a ricompattare il grasso naturale contenuto nelle mandorle. Così, i biscotti a contatto con il calore del forno, si manterranno fragranti e con la loro tradizionale foggia riccioluta.
Ricetta pasta di mandorle
Pasta di mandorle
Ingredienti
- 250 g mandorle pelate intere
- 250 g zucchero
- 2 albumi piccoli (circa 60 g)
- ½ cucchiaino di aroma alla mandorla
- 10 ciliegie candite
- 10 mandorle intere
Istruzioni
- Per prima cosa, frulla le mandorle in un robot da cucina potente assieme allo zucchero fino a ridurle in farina. Ogni tanto fermati per evitare di surriscaldarle e far uscire così l'olio dalle mandorle.
- Metti la farina ottenuta in una ciotola, aggiungi l'albume e l'aroma di mandorle. Incorpora tutto e crea un impasto morbido. Dovrà essere compatto e morbido.
- Inserisci l'impasto in un sac-à-poche con bocchetta rigata. E crea dei biscottini su una leccarda ricoperta da carta da forno. Dovrebbero venirne venti. Guarniscine 10 con le mandorle intere e 10 con le ciliegie candite.
- Fai riposare i biscotti in frigo per 7 ore o tutta la notte e successivamente cuoci in forno ventilato preriscaldato a 180° per circa 15 minuti, sul ripiano medio. Dovranno essere dorati sui bordi, ma non troppo cotti sopra.
Varianti
La ricetta tradizionale è quella che ti abbiamo dato, ma puoi apportare qualche piccola modifica. Per esempio, sostituire l’aroma di mandorle con i semini di una bacca di vaniglia. O con buccia d’arancia o limone.
- Puoi preparare la pasta di mandorla al pistacchio semplicemente utilizzando una parte delle prime e una dei secondi tritati e mescolandoli con il resto degli ingredienti.
- Puoi preparare la pasta di mandorle al cioccolato aggiungendo del cacao amaro (o delle gocce, per un risultato più ricco) all’impasto.
- Deliziosa è anche la pasta di mandorla al caffè. Usa quello in polvere e amalgamalo con gli altri ingredienti.
- Puoi anche preparare delle morbide paste di mandorla senza uova, ovvero vegane, sostituendo gli albumi con poca acqua e liquore alle mandorle.
Pasta di mandorle con il Bimby
Per agevolarti il lavoro, oltre che a mano puoi realizzare le paste di mandorla con il Bimby. Procedi così:
- Versa nel boccale le mandorle e tritale per pochi secondi a velocità 10.
- Aggiungi lo zucchero a velo, l’albume d’uovo e un pizzico di sale, quindi impasta per 1-2 minuti a velocità spiga, fino a ottenere un impasto omogeneo.
- Forma le paste, disponile su una teglia rivestita di carta da forno e cuocile a 160°C per circa 12-15 minuti.
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Abbinamenti e decorazioni
Puoi gustare le paste di mandorla a merenda o come dolcetto di fine pasto, accompagnandole con un caffè o un tè. Se le proponi agli amici, disponile su piatti eleganti o su vassoi decorati.
E, a proposito di decorazioni, i biscotti di pasta di mandorle si prestano come pochi altri ad essere impreziositi. Puoi adagiare al centro di ognuno, prima della cottura, una ciliegina candita, una mandorla intera o coprirli con delle mandorle a lamelle o della granella di frutta secca.
C’è chi usa arance candite e chi chicchi di caffè. Insomma, puoi davvero sbizzarrirti.
In quanto all’abbinamento con il vino, opta per una malvasia dolce o un moscato, che si sposano bene con la dolcezza della pasta di mandorla. In alternativa, anche il vin santo è una buona scelta.
Conservazione
La pasta di mandorle va conservata in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta e da fonti di calore. Ti consigliamo di riporla in un contenitore ermetico, anche di latta, per evitare che assorba umidità o odori dall’esterno. Se vuoi conservarla più a lungo, puoi metterla anche in frigorifero, ma lasciala a temperatura ambiente per qualche ora prima di consumarla.
Se ben conservati, i biscotti di mandorle possono durare fino a una settimana (o anche più).
Pasta di mandorla, come usarla
Non solo biscotti: la pasta di mandorle puoi usarla per preparare tutta una serie di prelibatezze della pasticceria.
È perfetta per realizzare dolci tipici della tradizione siciliana come la frutta martorana (la cosiddetta pasta di mandorle a forma di frutta); per dare vita a decorazioni per torte; come base per pasticcini alle mandorle; come ripieno per crostate o dolcetti vari (pasticciotti o bocconotti in primis).
Puoi anche usarla per preparare bevande come il latte di mandorla, semplicemente aggiungendola ad acqua o latte vegetale. Aggiungerla al caffè o inserirla tra gli ingredienti di smoothie e frullati. Anche per fare la granita di mandorle.
Paste di mandorle e dieta
Un biscottino di pasta di mandorle apporta all’incirca 130 calorie. Si tratta di una quantità molto alta legata ovviamente alla presenza delle mandorle. Diciamo che due paste di mandorle possono essere considerate una giusta porzione, da gustare con moderazione se sei a dieta.
E, possibilmente, all’interno di una giornata che preveda anche dell’attività fisica. Magari accompagnandole a un buon tè, a una tisana o a un caffè.
Valori nutrizionali
Le mandorle sono davvero un prodotto prezioso, sotto ogni punto di vista. Ingiustamente demonizzate per la loro alta portata calorica, sono in realtà ricche di proteine, sali minerali (su tutti magnesio e potassio) e grassi buoni. Per questo se ne consiglia, anche a dieta, una moderata assunzione quotidiana, intorno ai 10 grammi.
Laddove ovviamente non presente una sensibilità accertata o addirittura un’allergia all’alimento e una predisposizione ai calcoli renali. Ideali per gli sportivi per reintegrare i sali perduti, sono lo snack spezzafame perfetto. Con spiccate qualità antiossidanti.
L’altro ingrediente chiave della pasta di mandorle è l’albume d’uovo che, a differenza del tuorlo, è meno grasso e molto proteico, ricco di sali minerali, vitamina B2 e glucosio.
FAQ ( domande comuni sulla pasta di mandorle)
A cosa fa bene la pasta di mandorle?
La pasta di mandorle è un alimento energetico che apporta diversi benefici grazie alla presenza delle mandorle, ricche di grassi insaturi, vitamina E, magnesio e antiossidanti.
Aiuta a contrastare i radicali liberi, contribuisce alla salute del cuore e fornisce energia immediata, ideale per chi pratica sport o necessita di un rapido recupero energetico.
Ma, come anticipato, è anche un dolce ricco di zuccheri e grassi da concedersi con moderazione e secondo le indicazioni che ti abbiamo fornito sopra.
Che differenza c’è tra pasta di mandorle e marzapane?
La differenza tra pasta di mandorle e marzapane sta negli ingredienti e nel diverso grado di dolcezza. La prima contiene un’alta percentuale di mandorle (fino al 50-60%) e zucchero, e assume un sapore più intenso e meno dolce. Il marzapane, invece, ha un contenuto di zucchero maggiore e una minore percentuale di mandorle, il che lo rende più lavorabile e adatto per le decorazioni.
Quante calorie ha una pasta di mandorla?
Un biscotto di pasta di mandorla apporta tra le 120 e le 150 kcal per via dell’alta concentrazione di zuccheri e grassi. Per via dell’elevata densità calorica, è bene consumarle con una certa attenzione alle dosi e alla frequenza.
Conclusioni
Se hai sempre pensato (ma anche rimandato) di voler preparare la pasta di mandorle in casa, sappi che questa ricetta originale siciliana è veramente semplice da mettere in pratica. Ed è pronta a regalarti dei dolcetti golosi per i quali sono richiesti pochissimi ingredienti e facilmente reperibili.
Segui alla lettera le indicazioni e i consigli che ti abbiamo fornito nel corso di questo articolo per sfornare la migliore pasta di mandorle siciliana che tu possa assaggiare. Facci sapere le tue considerazioni in merito lasciandoci un commento. Ed iscriviti alla Newsletter di Melarossa per non perderti le nuove ricette in arrivo.