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Gelato al cocco fatto in casa: ricetta classica e variante senza lattosio

gelato al cocco

L’estate significa anche scorpacciate di gelato, un piccolo peccato di gola della bella stagione che aiuta anche a sopportare il caldo. C’è un gusto che più di tanti altri, però, evoca viaggi esotici e paradisi tropicali, grazie all’iconico ingrediente principale: il gelato al cocco.

Oggi scoprirai la ricetta del gelato al cocco fatto in casa e una gustosa e sana variante senza lattosio. Ingredienti, calorie e procedimento per una vera e propria coccola culinaria da preparare facilmente e quando vuoi.

Come (e perché) fare il gelato al cocco

Questa specialità dal sapore rotondo e accattivante, si gusta in diversi modi: in un cono fragrante, in coppetta guarnita con del cioccolato, o come raffinato dessert servito nel suo stesso guscio e irrorato di liquore cremoso.

Il gelato al cocco è una prelibatezza da consumare anche per le molteplici proprietà benefiche del frutto; adatto a ogni momento della giornata, è anche un ottimo break energetico che piace a grandi e piccoli.

Si può facilmente sperimentare a casa, in modo artigianale, con o senza l’utilizzo della gelatiera: basta davvero poco per realizzarlo e il procedimento è intuitivo e rapido. Provare per credere!

Nella ricetta classica di Melarossa prepareremo il gelato utilizzando la farina di cocco, cioè cocco disidratato e macinato (se preferisci una consistenza più liscia e vellutata ricorda di ripassarla al frullatore).

Ricetta del gelato al cocco

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Gelato al cocco

Preparazione 1 minute
Tempo totale 1 minute
Porzioni 2 persone

Ingredienti

  • 150 ml latte parzialmente scremato
  • 100 ml panna fresca liquida
  • 50 g farina di cocco
  • 50 g zucchero semolato

Istruzioni

  • In una pentola di acciaio versa il latte fresco intero (se preferisci un gusto più deciso, il latte di cocco) e fai scaldare a fiamma media.
  • Aggiungi la panna fresca da montare, lo zucchero semolato e mescola molto bene.
  • Quando lo zucchero è completamente sciolto ed il composto appare omogeneo, togli dal fuoco e lascia intiepidire.
  • Ora aggiungi la farina di cocco mescolando accuratamente, fai riposare il composto per una decina di minuti a temperatura ambiente poi poni in frigo finché non sarà raffreddato del tutto.
  • Metti il composto nella gelatiera e segui le istruzioni del tuo elettrodomestico. Una volta pronto puoi gustarlo subito o porlo in freezer in una vaschetta coperta.

Calorie del gelato al cocco

Il gelato al cocco è da consumare con moderazione; attenzione particolare soprattutto ai soggetti a rischio, con patologie legate all’ipercolesterolemia, dato il contenuto di zuccheri e di acidi grassi saturi.

Sconsigliato a chi soffre di diabete o è in sovrappeso, sia per le calorie intrinseche che per i motivi di cui sopra. In ogni caso, una porzione di gelato al cocco apporta circa 238 kcal.

Alternative gustose, da provare

Gelato al cocco senza gelatiera

Se non possiedi una gelatiera, segui lo stesso procedimento nella preparazione del composto, che dovrai però travasare in una vaschetta di acciaio o di alluminio e porre subito in freezer, ricordando di mixarlo ogni 20-30 minuti. In questo modo diventerà cremoso senza la formazione di cristalli di ghiaccio.

Con il Bimby

Se vuoi accelerare i tempi e possiedi un Bimby, segui un altro procedimento.

Il tuo gelato sarà perfetto.

Gelato al cocco vegan

Si ottiene un ottimo gelato al cocco anche per chi è vegano; basta sostituire il latte fresco con latte di cocco, la panna con burro di cocco, lo zucchero con sciroppo d’acero e la farina di cocco con il rapè, noce di cocco disidratata grattugiata grossolanamente.

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Gelato al cocco senza lattosio

Un’altra proposta gustosa, sana e leggera è quella del gelato al cocco senza lattosio. Una ricetta da fare comunque facilmente a casa, seguendo dosi e procedimenti leggermente differenti.

L’importante è sempre scegliere ingredienti di prima qualità, genuini e poco lavorati: in questo modo il risultato finale avrà un gusto più intenso e “sincero”. In tal caso una risposta sempre affidabile la fornisce Céréal, con prodotti salutistici che rispondono alle tue esigenze; light, completi ed equilibrati. Un modo sfizioso e sicuro per sperimentare in cucina, strizzando l’occhio a nutrimento e benessere.

In particolare, nella nostra ricetta abbiamo utilizzato una bevanda vegetale che esalta il gusto del gelato, garantendo la totale assenza di latte. Un modo per rendere cremosa e gustosa la preparazione anche per chi ha problemi d’intolleranza, senza precauzioni particolari. Tra gli ingredienti Céréal abbiamo:

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Gelato al cocco senza lattosio

Preparazione 40 minuti
Tempo totale 40 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 200 ml Avena Cocco Drink
  • 100 g zucchero
  • 220 ml latte di cocco
  • 50 g maizena
  • 60 g farina di cocco
  • sale (Novosal) q.b.

Istruzioni

  • Fai cuocere il latte di cocco con Avena Cocco Drink insieme allo zucchero, prestando attenzione che sia sciolto completamente.
  • Metti la maizena in una ciotolina, preleva un po’ di latte dal pentolino e diluisci in una ciotola la maizena con un goccio di latte di cocco tiepido. Mescola finché sarà ben sciolto.
  • Aggiungi la maizena mescolata con il latte al composto e sala con Novosal quanto basta.
  • Aggiungi la farina di cocco nel pentolino rimestando fino ad ottenere una crema.
  • Disponi in un contenitore d’acciaio, coprilo con la carta alluminio e metti nel congelatore.
  • Un’ora dopo estrai e mescola bene la crema. Ripeti tre volte la stessa operazione a distanza di un'ora ed il gelato sarà pronto. Servi.

La videoricetta

Gelato e cocco: tradizioni che si incontrano

Il gelato artigianale è un’eccellenza italiana nel mondo. Dal sud al nord del Bel Paese, abili gelatieri sperimentano e realizzano squisitezze utilizzando frutta selezionata e freschissima o creme di vario tipo.

Si deve al cadorino Italo Marchioni, nel 1903, l’invenzione del cono gelato, fragrante cialda a forma di cono da riempire con palline o spatolate di gelato. L’ideazione del cono ha reso più diffusa e popolare la degustazione grazie al consumo take away, ma la storia del gelato è molto più antica.

Si trovano le prime citazioni di un poeta greco già nel 500 a.C.; secoli dopo, gli arabi in Sicilia utilizzavano la neve dell’Etna mescolata alla frutta per realizzare un precursore del gelato, il sorbetto o “sherbet”.

Si narra che il primo gelato a base di latte e panna si degustò alla corte di Caterina de Medici – nel Cinquecento – a Firenze. Nel 1846 il gelato divenne più facile da realizzare con l’invenzione americana, ideata nel New Jersey, della gelatiera. Questa brillante idea accelerò i tempi di preparazione e favorì la perfetta omogeneità del prodotto.

Ma il gelato al cocco? Furono gli esploratori spagnoli a chiamare il frutto “Coco“, “faccia da scimmia“, il dono della longeva palma da cocco, originaria dell’Indonesia e tipica dei paesi tropicali. Un frutto dalla lunga conservazione, che sbarcò anche in Europa facendosi apprezzare per molteplici usi: dalla farina, all’olio… fino al gelato.

Proprietà nutrizionali e benefici

Cocco, frutto prezioso

Il cocco, come detto, è un frutto della palma da cocco, la Cocos nucifera, una pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae, ora ampiamente diffusa in tutta la fascia tropicale. Soprattutto in Thailandia, Indonesia e in India, dove solitamente viene regalata agli sposi come simbolo di prosperità e buon auspicio.

Ma parlando di sensazioni e nutrimento, il cocco è un frutto gustoso e delicato che appaga il palato con dolcezza; la sua polpa si caratterizza per la consistenza decisa, mentre il suo succo è molto dissetante. Inoltre, si contraddistingue come notevole fonte di benefici per la nostra salute.

Il latte, tra gusto e nutrimento

Per chi segue la ricetta classica, immancabile è il latte, il quale contiene soprattutto acqua (87,5%), ma anche proteine di alto valore biologico (3,3%). Ha diversi sali minerali importanti come il potassio, lo zinco e soprattutto il calcio, fondamentale per la crescita delle ossa e per allontanare l’osteoporosi.

Contiene anche vitamine, come la A, la D e quelle del gruppo B. Il latte intero fornisce 64 kcal ogni 100 grammi; quello parzialmente scremato (1,8% di grassi) 46 kcal; quello scremato 36 kcal.

I contenuti sono stati redatti da Melarossa in collaborazione con Céréal. Nell’articolo sono presenti prodotti a fini promozionali. 

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