Sommario
La ricetta dell’insalata russa ti permette di portare in tavola un gustoso antipasto di origine piemontese a base di verdure lesse avvolte da morbida maionese. Un piatto sfizioso che si consuma soprattutto durante le feste, quando si è alla ricerca di qualcosa di scenografico (e buono) da servire agli ospiti.
Esistono decine di versioni di questa pietanza e, così come avviene per tante altre creazioni gastronomiche, anche in questa contano le interpretazioni familiari.
Insomma, ogni famiglia vanta una propria ricetta della nonna dell’insalata russa da custodire gelosamente. Gli ingredienti che, però, non possono mancare, sono: una buona maionese, carote, patate, piselli e uova sode. Dovrebbero essere tutti freschi e di qualità: non sottovalutare questo aspetto, perché farà la differenza.
Continua a leggere: ti forniamo una ricetta infallibile dell’insalata russa alla vecchia maniera, e i segreti per l’ottima riuscita di questo antipasto originale piemontese.
Come preparare un’ottima insalata russa
Come detto, questa ricetta si può personalizzare e arricchire in diversi modi. C’è chi aggiunge il tonno e chi utilizza i sottaceti, o le barbabietole o i gamberetti. In ogni caso, però, la sua perfetta riuscita dipende dalla scelta degli ingredienti. Ad iniziare dalla maionese.
Gli ingredienti
Un risultato eccezionale si ottiene utilizzando della maionese fatta in casa. Prepararla non è difficile: basta usare uova freschissime e olio di qualità. L’unico pericolo può essere rappresentato dal fatto che la salsa possa “impazzire”, (ovvero gli ingredienti non si leghino).
Il problema si supera utilizzando un mixer a immersione o uno sbattitore, aggiungendo l’olio a filo, lentamente. Per velocizzare l’operazione e utilizzare un prodotto perfetto dal punto di vista della sterilizzazione delle uova, puoi scegliere di acquistare una maionese già pronta.
Quanto alle verdure, infine, ti consigliamo di scegliere la cottura vapore: resteranno più sode e più gustose.
Ricetta insalata russa
Insalata russa
Ingredienti
- 250 g di patate
- 100 g di carote
- 100 g di piselli anche surgelati
- 250 g di maionese
- 1 uovo sodo
- 1 cucchiaio di aceto
- sale q.b.
Istruzioni
- Lava e sbuccia patate e carote. Tagliale in cubetti di uguali dimensioni.
- Prepara una pentola con il cestino della vaporiera e appena inizia a bollire posiziona nel cestino le patate, le carote e i piselli e fai cuocere per 10-15 minuti. Dovranno essere al dente.
- Se non hai il cestino della vaporiera, fai bollire separatamente le verdure in acqua salata per 10 minuti circa (fai sempre una prova, ricorda che devono essere al dente).
- Quando le verdure si saranno freddate aggiungile in una ciotola e condiscile con un cucchiaio di aceto e del sale. Aggiungi l'uovo sodo tritato grossolanamente e la maionese. Amalgama tutto delicatamente. Fai riposare qualche minuto e servi.
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Varianti dell’insalata russa
Abbiamo detto in apertura che questo antipasto si presta a diverse varianti pronte ad arricchire la versione originale piemontese.
- Ad iniziare da una delle più comuni, ovvero dalla ricetta dell’insalata russa con tonno: ti basta aggiungere il tonno in scatola sott’olio, dopo averlo scolato dell’olio in eccesso e sminuzzato a dovere.
- Un’insalata russa furba si ottiene con la giardiniera e la maionese già pronta. Non dovrai fare alcuno sforzo se non aprire i barattoli dei due prodotti e mescolarli brevemente. Attenzione, però: in questo caso prevarrà il sapore dell’aceto nel quale sono stati conservati gli ortaggi. A meno che non utilizzi le verdure surgelate.
- Un’altra variante è quella dell’insalata russa con pollo, che puoi aggiungere a cubetti dopo averlo cotto sulla piastra.
Se, invece, vuoi renderla più light, realizza l’insalata russa con lo yogurt greco al posto della maionese. Diventerà meno grassa e più leggera, ma non meno cremosa.
Insalata russa Bimby
Puoi realizzare l‘insalata russa anche con il Bimby. Il procedimento è un po’ laborioso, ma ti permette di preparare anche la maionese fatta in casa.
Per la maionese
- Metti all’interno del boccale un uovo intero, un tuorlo, il sale e il succo di un limone. Frulla a velocità 4, per 1 minuto.
- Fai scendere la velocità del robot a 5 e versa 250 grammi di olio di semi a scelta a filo, molto lentamente.
- Finito l’olio, emulsiona per pochi secondi a velocità 7. Conserva la maionese in frigo.
Ora cuoci le verdure
- Versa un litro d’acqua all’interno del boccale e fai bollire in modalità Varoma velocità 1, per 8 minuti.
- Sbuccia 200 grammi di patate e 200 grammi di carote e tagliale in cubetti delle stesse dimensioni, più o meno.
- Unisci nella campana del Varoma i piselli (200 grammi), le carote e le patate, sala a piacere.
- Adagia il Varoma sul boccale e cuoci per 15 minuti a modalità Varoma velocità 2.
- Quando le verdure saranno fredde potrai mescolarle alla maionese. Fai attenzione a non spappolarle.
Vegan
Se, invece, segui una dieta priva di prodotti di origine animale, puoi optare per l’insalata russa vegana semplicemente utilizzando una maionese senza uova. Prova la nostra ricetta per realizzarne una versione da leccarsi i baffi, completamente vegetale e facile da fare.
Abbinamenti e presentazione
Questo antipasto piemontese si abbina perfettamente a diversi piatti. Se la servi come antipasto, proponila spalmata su tartine di pane nero o crostini, dentro i vol-au-vent o accanto a salumi e formaggi.
Come secondo, si sposa bene con carni fredde come roastbeef o vitello tonnato, oppure con pesce affumicato (salmone, trota).
In quanto alla presentazione, nell’ambito di un buffet puoi presentarla all’interno di ciotoline monoporzione, bicchierini trasparenti o disposta su un piatto da portata decorato con foglie di insalata fresca, erbe aromatiche o fiori eduli.
Puoi sbizzarrirti con le decorazioni dell’insalata russa. Dopo averla versata nel contenitore scelto, puoi utilizzare striscioline di peperone rosso, uova sode a fettine, o olive nere. Completa con una spolverata di prezzemolo tritato o erba cipollina.
Conservazione
L’insalata russa va conservata in frigorifero, coperta con della pellicola trasparente o in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni. Ma è preferibile consumarla entro 24 ore per preservarne la freschezza.
Ti sconsigliamo di congelarla perché la consistenza della maionese potrebbe risentirne una volta scongelata. Evita di lasciarla troppo a lungo a temperatura ambiente.
L’origine dell’insalata russa
Non è chiaro se l’insalata russa abbia davvero queste origini. Di sicuro sappiamo che divenne molto popolare in Italia a partire da fine ‘800. Ne troviamo testimonianza nel libro di cucina Re dei cuochi di Giovanni Nelli e successivamente in due grandi bibbie della gastronomia: La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi e Il talismano della felicità di Ada Boni.
Sono davvero tantissime le supposizioni riguardanti la storia dell’insalata. In molti chiamano con questo nome l’insalata Olivier, creata dallo chef russo di origini belghe Lucien Olivier che durante il suo lavoro al ristorante Hermitage aveva ideato un piatto ricchissimo con carni fredde condite con acciughe e capperi racchiuse in gelatina.
Più vicina alla ricetta che conosciamo oggi è la storia secondo cui l’insalata russa sarebbe stata ideata a ridosso dell’Unità d’Italia da un cuoco piemontese.
L’uomo volle omaggiare lo zar in visita ai Savoia cucinando un piatto di verdure coltivate in Russia, come carote e patate, immerse nella panna (diventata col tempo maionese). Il piatto piacque talmente allo zar da volerlo replicare anche nel suo Paese.
FAQ (domande comuni sull’insalata russa)
Di dove è originaria l’insalata russa?
Nonostante, come hai appena letto, le tesi siano diverse, quella più accreditata vuole che l’insalata russa sia originaria della Russia e sia stata inventata dal cuoco belga Lucien Olivier nel XIX secolo a Mosca, presso il ristorante Hermitage. La ricetta originale era molto più ricca, e prevedeva ingredienti pregiati come caviale, aragosta e selvaggina.
Qual è la differenza tra insalata russa e insalata capricciosa?
La pima è a base di verdure bollite e maionese. L’insalata capricciosa, invece, è composta da julienne di verdure crude (carote, sedano rapa) e prosciutto cotto, arricchita con maionese. Con la conseguenza che la capricciosa risulta più croccante rispetto alla russa.
Quante calorie ha l’insalata russa?
Le calorie dell’insalata russa dipendono dalla quantità di maionese utilizzata e dalle uova. In media, 100 g di antipasto forniscono circa 250 kcal. Una versione light, con una minore quantità di maionese o yogurt, può scendere a 180-150 kcal per 100 g.
Conclusioni
Ora che hai visto come si fa l’insalata russa originale, non ti resta che provare questa salsa alla prima occasione. È vero, il procedimento non è velocissimo, ma se sai preparare la maionese in casa non avrai difficoltà.
In caso contrario, niente paura: cedi pure all’insalata russa furba da preparare con la maionese già pronta: una ricetta veloce che, nonostante il risultato non sia altrettanto genuino, ti permette di ottenere in poche mosse questo delizioso antipasto originale piemontese.
Facci sapere se lo proverai, se e quali varianti sperimenterai e se hai qualche consiglio in merito da darci. Infine, iscriviti alla Newsletter di Melarossa per non perderti le prossime ricette.