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Tisane: benefici, quale pianta scegliere e ricette fai da te

su tavolo di legno: in un piatto tazza piena di tisane con una fetta di limone , dietro spezie, pepe nero e miele

Le tisane sono una delle bevande più bevute al mondo (400 miliardi di tazze all’anno). Sono un valido aiuto all’organismo, che può beneficiare delle proprietà benefiche e depurative delle piante. Le tisane più popolari sono la camomilla, finocchio e zenzero per preparare la tisana al limone e zenzero.

Bere delle tisane è il modo più semplice per godere dei benefici delle piante. Puoi consumarle per il piacere di gustarle, per rilassarti ma anche per sfruttare le proprietà di piante o spezie.

Quando bere le tisane? la mattina puoi scegliere tisane energizzanti con ad esempio la tisana di Mate, ginseng o Guaranà, oppure tisane dimagranti come ad esempio la tisana al finocchio mentre nel pomeriggio, prediligi le tisane digestive e detox. La sera, invece, puoi consumare tisane rilassanti a base di camomilla, passiflora o valeriana.

Le tisane aiutano ad idratarsi e possono essere un’ottima alternativa all’acqua. Non contengono caffeina, quindi possono essere bevute durante tutto il giorno, anche di sera prima di dormire per conciliare un buon sonno.

Cosa sono le tisane?

Le tisane sono bevande naturali ottenute dall’infusione o decozione di una o più parti di piante officinali (foglie, fiori, semi, radici o cortecce) in acqua calda o fredda.

Le tisane sfuse che trovi  in erboristeria sono di maggiore qualità, non contengono altro che piante e sono decisamente più efficaci, soprattutto se ti rivolgi a questa bevanda naturale per risolvere qualche piccolo problema di salute e stare meglio.

Negli ultimi anni, però, grazie alla diffusione sempre maggiore di supermercati biologici ed e-commerce specializzati, è possibile acquistare delle buone tisane di qualità anche confezionate senza spendere troppo.

Sono utilizzate principalmente per le loro proprietà benefiche sul corpo e sulla mente e sono spesso usate come rimedi naturali per il benessere.

Differenze tra infusi e tisane

E’ importante fare una distinzione tra tisane, decotti e infusi: queste bevande vengono spesso accomunate, ma ci sono delle leggere differenze. C’è poi il macerato, un altro metodo che puoi usare per preparare le tue tisane, utilizzando acqua a temperatura ambiente invece che calda.

Come preparare una tisana perfetta

Preparare una tisana non è complicato ed è alla portata di tutti. La cosa fondamentale è saper usare i giusti ingredienti e “attrezzi del mestiere”. Ecco la guida step by step!

L’acqua adatta per le tisane: va bene l’acqua del rubinetto se non contiene troppo calcare. Se preferisci l’acqua minerale, scegli un’acqua povera di minerali e con un pH neutro (attorno al 7%). L’acqua non deve bollire (temperatura ideale è di circa 85 gradi), poi copri la tazza durante l’infusione per evitare la dispersione degli oli essenziali.

Filtra e bevi preferibilmente senza zucchero. Se il sapore aspro ed erbaceo della tisana non fa per te, puoi usare un cucchiaio di miele, o uno di sciroppo d’acero: sono entrambi due dolcificanti naturali ideali per le tisane.

Di solito, il dosaggio è di 1 cucchiaino di erbe per una tazza di 200 ml.

Non usare mai il metallo per preparare una tisana, ma preferisci il legno. Il metallo, infatti, a contatto con alcune piante le fa ossidare, vanificando tutti i benefici e le proprietà.

Quanto tempo lasciare in infusione una tisana? Dipende dal tipo di erbe utilizzate e dalla parte delle piante. In linea di massima, lasciare in infusione per circa 5/10 minuti è la regola più comune. Foglie più robuste come, ad esempio, menta e salvia richiedono tempi brevi da 3 a 5 minuti per evitare un sapore troppo amaro.

Tutti i tipi di tisane

1 – Tisane drenanti

Le tisane drenanti sono infusi a base di piante che aiutano a stimolare la diuresi. Sono efficaci nel ridurre il gonfiore e contrastare la ritenzione idrica e stitichezza.

Bevi la tisana preferibilmente al mattino o nel pomeriggio. Da evitare la sera perché possono aumentare la minzione. Ricordati comunque di bere almeno 1,5/2 l al giorno di liquidi (acqua e tisane) per drenare il tuo organismo.

  1. Betulla: la linfa di betulla ha interessanti proprietà diuretiche e drenanti, stimola la diuresi e facilita la minzione.
  2. Tarassacco: è una pianta considerata digestiva oltre ad avere un effetto lassativo.
  3. Ortica: grazie alla sua azione diuretica, è utile per combattere la ritenzione idrica e favorire l’eliminazione delle tossine, contribuendo al benessere dell’organismo.
  4. Finocchio: la tisana al finocchio depura e aiuta l’organismo a eliminare le tossine, stimolando al tempo stesso la diuresi.
  5. Equiseto: la pianta ha una potente azione diuretica ed è in grado di contrastare la ritenzione idrica e la pelle a buccia d’arancia.
  6. Centella asiatica: la pianta è un potente alleato contro la ritenzione idrica perché favorisce la circolazione sanguigna e linfatica.
  7. Hamamelis: famosa per le sue virtù antinfiammatorie.
  8. Vite rossa: i principi attivi contenuti nella vite rossa sono ottimi per chi soffre di fragilità capillare ma anche per chi ha problemi di cellulite.

2 – Tisane dimagranti

Ci sono delle piante che possono aiutare a supportare il metabolismo e favorire la digestione con un blando effetto depurativo. Ovviamente, non fanno miracoli e devono essere abbinate ad una dieta equilibrata e sana per aiutarti a perdere peso. Il consiglio è di consumarle lontano dai pasti almeno 2 volte al giorno.

  1. Mate: il mate riduce il senso di fame e ha un effetto lipolitico, cioè di degradazione dei grassi.
  2. Guaranà: essendo una ricca fonte di guaranina, è in grado di accelerare il metabolismo.
  3. Fucus: l’alga bruna è conosciuta per le sue proprietà dimagranti e stimolanti del metabolismo.
  4. Malva: regola i livelli di zucchero nel sangue e favorisce la digestione.

3 – Tisane per depurare il fegato

E’ fondamentale depurare il fegato per rimanere in buona salute. Alcune piante piante possono stimolare la naturale capacità del fegato di eliminare le tossine.

Bevi 1/2 tazze al giorno per circa 3 settimane per ottenere effetti depurativi, ovviamente diminuendo il consumo di alcol e cibi grassi durante la tua dieta detox. Scopri quali piante possono sostenere la funzione epatica.

  1. Cardo mariano: esercita un’azione protettiva sul fegato. E’ considerato un rimedio coadiuvante nel trattamento dei disturbi al fegato.
  2. Carciofo: ha proprietà depurative, digestive e protettive per il fegato.
  3. Curcuma: favorisce la produzione di bile e il suo deflusso dall’intestino, proteggendo il fegato e migliorando di conseguenza la digestione.
  4. Karkadè: aiuta il fegato a mantenersi sano.
  5. Rosmarino: ha una funzione disintossicante del fegato.

Tisane per la cistite: ricette fai da te

Una tisana a base di uva ursina può aiutarti a ridurre il numero di batteri, alleviare il dolore e calmare l’infiammazione. Anche in questo caso, non può sostituire la cura che ti darà il tuo medico se soffri di questo disturbo, ma può contribuire ad accelerare la guarigione.

Preparazione: versa 2 cucchiaini di uva ursina in 25 cl di acqua fredda. Porta ad ebollizione e fai bollire per 3 minuti. Spegni la fiamma e lascia riposare per 10 minuti. Filtra. Puoi aggiungere ½ cucchiaino di miele con 1 goccia di olio essenziale di santoreggia.

Tisane rilassanti

Se soffri di insonnia, la tisana di biancospino, arancio e camomilla fa proprio al caso tuo.

Preparazione: in un contenitore di vetro versa 50 g di biancospino, 50 g di arancio (fiori) e 30 g di camomilla. Versa 1 cucchiaino della miscela in 25 cl di acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti e filtra. Aggiungi ½ cucchiaino di miele dopo averci versato 1 goccia di olio essenziale di mandarino rosso. Bevi la tisana un’ora prima di andare a letto.

Inoltre, erbe come camomilla, valeriana e melissa sono state studiate per le loro proprietà calmanti e per ridurre l’ansia.

Come conservare le tisane?

Non preparare la tisana troppo in anticipo e buttala se non l’hai consumata nelle 24 ore, a meno che la ricetta non specifichi che puoi conservarla.

In linea di massima le tisane dovrebbero essere preparate sul momento e, durante l’infusione, dovrebbero essere coperte con piattino o un coperchio per tisane, così da evitare che le sostanze volatili possano evaporare e far perdere così efficacia alla bevanda.

Controindicazioni e avvertenze

Una pianta è una sostanza attiva, quindi deve essere utilizzata con precauzione e attenzione. Comunque, in nessun caso può essere considerata un sostituto di una medicina.

Se sei affetto da un’infezione cronica o se assumi medicine, rivolgiti al tuo medico per chiedergli se queste piante possono interferire con i farmaci che assumi.

Se sei incinta, sii molto prudente perché alcune piante potrebbero essere non adatte a te e al feto.

Non aumentare mai le dosi pensando ad una maggiore efficacia della pianta: se acquisti in erboristeria la tua tisana, chiedi consiglio all’erborista su quantità e modi di somministrazione.

Conclusioni

Le tisane sono un rituale di benessere che unisce gusto e benefici per il corpo e la mente.

Che si tratti di favorire la digestione, depurare il fegato, rilassarsi dopo una giornata stressante o sostenere il metabolismo, ogni miscela può offrire un aiuto naturale e piacevole per affrontare le necessità quotidiane.

Il segreto sta nella scelta degli ingredienti, che possono essere personalizzati in base ai propri obiettivi e preferenze.

Tuttavia, è importante ricordare che, per quanto utili, le tisane non sostituiscono uno stile di vita sano né trattamenti medici, ma possono essere un valido complemento a una routine di benessere.

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Fonti
  1. Caratterizzazione fitochimica e valutazione delle proprietà bioattive delle tisane preparata da piante medicinali e aromatiche.
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