Site icon Melarossa

Pane al carbone, la ricetta del pane che aiuta la digestione

pane al carbone fa bene o male

Il suo colore è intrigante. Almeno rispetto a quello delle pagnotte tradizionali. Sì, perché il pane al carbone, prodotto con farina integrata con polvere di carbone vegetale, è di un bel nero. Ed è sempre più diffuso per i suoi effetti benefici. Sarebbe infatti un alleato prezioso contro cattiva digestione, meteorismo, gonfiore e pesantezza.

Ma può essere preparato in casa? La risposta è sì. E anche con una certa semplicità. Per realizzare una bella pagnotta di pane al carbone vegetale, sufficiente per 4-6 persone, avrai bisogno solo di acqua, lievito, farina, poco olio e ovviamente del carbone vegetale.

Ricetta del pane al carbone vegetale

Stampa

Pane al carbone

Preparazione 20 minuti
Cottura 25 minuti
Tempo totale 48 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 500 g di farina 0
  • 300 ml di acqua
  • 10 g di carbone vegetale in polvere
  • 8 g di sale
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

Istruzioni

  • Sciogli il lievito di birra nell’acqua a temperatura ambiente e tieni da parte.
  • Nel frattempo metti la farina bianca in una ciotola e aggiungi il carbone vegetale, mescolando bene per far amalgamare. A questo punto aggiungi l’acqua con il lievito sciolto e impasta.
  • Unisci l’olio, il sale e continua a impastare. Forma una palla che coprirai con una pellicola trasparente e lascerai lievitare per 2 ore o fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume, in forno spento con la luce accesa.
  • Trascorso il tempo, stendi il pane sulla leccarda che userai per cuocerlo. Fai tre pieghe, cioè chiudi i lembi esterni verso il centro, piagandoli poi assieme, formando un filoncino che farai lievitare per un’altra ora.
  • Passata l’ora riprendi la pagnotta e fai tre tagli trasversali sulla superficie. Cuoci in forno statico già caldo a 200° C per 20-30 minuti.

Pane al carbone, qualche informazione in più

Parliamo allora dell’ingrediente principale del pane al carbone. Il carbone vegetale è il prodotto di una combustione del legno ad altissime temperature in assenza di ossigeno. Il risultato è la formazione di un carbone estremamente poroso, con altissime capacità di trattenere sostanze chimiche e minerali. Per questa sua caratteristica, il carbone viene utilizzato anche come detergente.

Ma principalmente è impiegato per ridurre il meteorismo intestinale e migliorare disturbi come la diarrea, grazie al suo effetto astringente. Per la caratteristica di legare qualunque sostanza chimica e di impedire all’organismo di assorbirla, il carbone vegetale è un potente antiveleno e contrasta le intossicazioni acute.

Carbone vegetale in alimentazione

Il carbone vegetale non è nato per essere mangiato quotidianamente. Il suo impiego è autorizzato dall’EFSA (l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare) solo come additivo, non come ingrediente.

Negli Stati Uniti, invece, l’uso alimentare è vietato perché il prodotto è frutto di una combustione, quindi rischia di contenere sostanze (benzopirene e idrocarburi policiclici) potenzialmente cancerogene. In realtà, le quantità minime in cui il carbone vegetale viene assunto minimizzano il pericolo.

Granrosi Cassetta Portapane - Contenitore Pane dal...
  • CASSETTA PORTAPANE: Grande cassetta in metallo con coperchio ribaltabile, look rétro anni '40,...
  • CONTENITORE PER IL PANE: Stiloso e stabile: raffinato portapane smaltato, verniciato a polevere e...
  • PORTAPANE: Realizzato in lamiera d'acciaio di alta qualità. Fori di ventilazione assicurano la...

Pane al carbone, qualche consiglio

Come vedrai dalla nostra ricetta, preparare il pane al carbone è molto semplice e relativamente veloce. Serve però qualche piccolo accorgimento per non fare pasticci.

Pane al carbone nelle diete e nei menù

Con le dosi che ti abbiamo indicato dovresti ottenere una pagnotta da circa un kg sufficiente per 4-6 persone. Il peso finale può variare in base alla tipologia di farina, ma non dovrebbe allontanarsi di troppo da quanto ti abbiamo detto.

Il totale calorico della pagnotta è di 1947 calorie, con 77 calorie per una fetta da 40 grammi. Si tratta di un’ottima fonte di carboidrati da affiancare a un secondo con verdure – carne ai ferri, pesce al forno o arrosto, legumi e uova – ma valuta ovviamente la porzione in base al tuo piano alimentare.

Pane al carbone, pro e contro

Come sempre quando si parla di nutrizione, la demonizzazione di un alimento è pericolosa quanto la sua approvazione indiscriminata. L’uso del pane al carbone vegetale, quindi, ha i suoi pro e contro, come spiegato da Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo.

Sebbene il pane al carbone possa essere utile in soggetti obesi o diabetici in quanto teoricamente in grado di ridurre la biodisponibilità degli amidi (ma manca una dimostrazione scientifica) e la conseguente capacità di assorbire zuccheri (e calorie) – ha spiegato il dottor Piretta – mette a rischio l’assorbimento di qualunque altro nutriente (o farmaco!) assunto in concomitanza o vicinanza del pasto”.

Il rischio, quindi, è quello di determinare carenze nutrizionali selettive (calcio, ferro, vitamine e altre sostanze). Dunque, non ha grande senso l’utilizzo quotidiano del pane al carbone in sostituzione del pane tradizionale, ma può essere consumato, in dosi raccomandate dal tuo medico, una volta ogni tanto.

Exit mobile version