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Che pesci comprare? Ecco la guida all’acquisto del pesce fresco

guida all'acquisto del pesce

Comprare il pesce non è facile. Se sei nato al mare o in un ambiente di pescatori l’impresa può sicuramente risultare più semplice, ma di solito non hai tutti gli strumenti e le informazioni necessarie per avvicinarti al bancone del pesce senza la paura di fare acquisti sbagliati.

E le domande da porsi, per scegliere il pesce giusto, sono tante: che differenza c’è fra un pesce di allevamento e uno pescato in mare aperto? Quali sono le specie da scegliere e quali quelle da scartare? Dove trovo le informazioni sui prodotti esposti? Come capire se un pesce è fresco? Ecco un breve vademecum che noi di Melarossa abbiamo stilato con l’aiuto di Slow Fish e delle guide Mangiamoli Giusti e Quelli che non abboccano.

Pesce: meglio di allevamento o pescato?

Infatti, secondo SlowFish, oggi il 43% dei prodotti ittici consumati nel mondo vengono da allevamenti.

Però, il problema principale è che, dal momento che prevale l’allevamento intensivo, ben pochi di questi allevamenti garantiscono sistemi di produzione sostenibili.

E i motivi sono principalmente tre:

Pesce pescato e allevato a confronto

Se, da un lato, il ricorso all’allevamento è una tendenza inevitabile per ovviare al problema dell’impoverimento dei mari causato dall’eccessiva cattura di pesce fresco, dall’altro pone molti interrogativi sulla qualità del pesce che consumiamo.

Quindi, rispetto al pesce pescato in mare aperto, quello di allevamento azzera il rischio di contaminazione da inquinanti ambientali come mercurio e altri metalli pesanti.

Tuttavia, i mangimi e i metodi di allevamento utilizzati (in prevalenza intensivi) possono incidere sulle proprietà nutrizionali del pesce. Infatti, quello allevato tende ad essere più ricco di grassi ma più povero di omega 3, specie se nutrito con mangimi vegetali invece che con farine animali e olio di pesce.

A questo si aggiungono i rischi legati al ricorso ad antibiotici per evitare le infezioni da sovraffollamento, per quanto esistano criteri di sicurezza come le finestre terapeutiche, che garantiscono l’assenza di sostanze farmacologiche al momento dell’arrivo sulle tavole.

Ma come fare a sapere se un pesce proviene da un allevamento intensivo?

Il modo migliore è quello di trovare un pescivendolo che sia in grado di darti questa informazione.

Per quanto riguarda la qualità del pesce di allevamento, non c’è una verità univoca e universale, visto che esistono molte differenze fra pesce e pesce. Il consiglio è comunque quello di prediligere sempre specie di stagione e autoctone.

Come riconoscere un pesce pescato da uno di allevamento

Bisogna fare molta attenzione al cartellino esplicativo esposto sul banco. Lì si possono leggere una serie di informazioni utili come:

Occhio poi ai codici: la Fao ha definito alcuni codici per indicare il mare in cui il pesce è stato pescato:

Tipi di allevamento: intensivo, estensivo, in vasca, in mare aperto

Esistono delle specie da allevamento che possono essere comprate senza temere di far male all’ambiente, se allevate secondo disciplinari per la produzione biologica:

Ma fai comunque attenzione al tipo di allevamento: in ogni caso, devi evitare assolutamente di comprare del pesce che venga dagli allevamenti intensivi e in vasca, dove l’animale non viene trattato con il giusto rispetto, con tutte le ricadute che questo comporta anche sulla qualità della carne. Quindi, scegli piuttosto allevamenti estensivi in mare aperto.

Inoltre, ricorda che i prodotti di acquacoltura provengono da differenti tipologie di allevamento: intensivo, estensivo e semiestensivo.

Va da sé che la migliore forma di allevamento, per il mare, per l’etica degli animali, ma anche per la tua nutrizione, è quella dell’allevamento estensivo in mare aperto.

Come scegliere il tipo di pesce da acquistare?

Lo sapevi che quando compri palombo, smeriglio, verdesca o vitella di mare stai acquistando carne di squalo, specie in via di estinzione?

Sono i nomi con cui si commercializza in Italia questo abitante dell’oceano tanto importante per l’ecosistema. Ecco qualche regola per aiutarti a scegliere in sicurezza:

Calendario del mediterraneo

Come fare a capire se è fresco?

Sono sei gli elementi da considerare per capire se il pesce che stiamo comprando è fresco.

Ecco i consigli di Campagna Amica di Coldiretti su come riconoscere il pesce fresco!

Le specie amiche del portafoglio e dell’ambiente

Come dicevamo, ci sono delle specie che vengono scartate in automatico, solo per abitudine o perché sono poco conosciute.

Invece, proprio quelle specie spesso si rivelano le più interessanti: perché meno a rischio di altre e spesso anche più economiche. Ecco la lista delle specie amiche di ambiente e portafogli.  

Pesci da comprare o da consumare con moderazione

Pesci sì

Pesci no

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