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Depurare il fegato: dieta, menù settimanale, cibi per disintossicarsi, rimedi naturali

Piano americano di una donna con la maglietta gialla e ha in bocca una cannuccia e beve un bicchiere di uno smoothie verde per depurare il fegato.

Depurare il fegato è fondamentale per la salute dell’organismo. Il fegato è infatti uno degli organi che svolgono il maggior numero di funzioni nel corpo. In particolare rappresenta, insieme al cervello e al rene, il principale responsabile del consumo metabolico a riposo.

Gli eccessi alimentari, l’alcool o troppi zuccheri possono essere causa di un malfunzionamento del fegato. Ci sono alcuni alimenti, invece, che hanno proprietà benefiche mirate, utili a disintossicare il fegato. Introdurli regolarmente in un alimentazione sana può aiutare a prevenire patologie epatiche, o persino migliorare situazioni cliniche.

Un fegato affaticato può aumentare il rischio di sviluppare patologie come steatosi epatica (fegato grasso), epatiti, cirrosi e persino insufficienza epatica.

Scopri quali sono gli alimenti migliori per disintossicare il tuo fegato, ma anche rimedi naturali come il tè verde e integratori per mantenere questo organo in buona salute e un esempio di menù settimanale per disintossicare il fegato.

Perché è importante depurare il fegato?

Se il tuo fegato è stanco, non è più in grado di eliminare le tossine che si accumulano. Per questo motivo, sentirai il tuo corpo appesantito e stanco, oltre ad avere una pelle che spenta o giallastra (ittero) con frequente comparsa di acne o macchie cutanee

Può anche creare problemi digestivi con gonfiore addominale, meteorismo e feci di colore chiaro o urine scure. Infine, risulta difficile perdere peso nonostante dieta e sport e la tendenza è di accumulare grasso addominale.

Infatti, se il fegato è stanco e non svolge bene il suo lavoro… ecco che arrivano le terribili maniglie dell’amore.

Non solo, il fegato sintetizza una parte del colesterolo circolante e, in seguito a un’alimentazione troppo ricca in grassi o in presenza di un pattern genetico particolare, può aumentarne la produzione.

In pratica, più mangi grassi saturi, come i fritti, troppi formaggi o cibi grassi e più il tuo fegato fabbrica del colesteroloMa il problema è che, a un certo punto, non riesce più a eliminarlo.

I migliori rimedi naturali per disintossicare il fegato

Cibi detox

Innanzitutto, per depurare il fegato, porta in tavola i carciofi e i cardi perché questi ortaggi hanno proprietà digestive e depurative molto spiccate, in grado di disintossicare il fegato quando è appesantito. Il carciofo, in particolare, contiene cinarina, una sostanza che gli dona il suo particolare gusto amarognolo e aiuta il fegato nello smaltimento delle tossine.

Un altro alimento che non può mancare nella tua lista della spesa è il limone (e gli agrumi in generale): la vitamina C che ha un’efficace azione antiossidante e protettiva contro i radicali liberi e quindi è una sostanza chiave per mantenere il fegato in salute.

Via libera anche alla vitamina E, contenuta in buone quantità, per esempio, nell’olio extravergine di oliva: protegge l’integrità dei globuli rossi e rallenta i processi di invecchiamento di tutti gli organi del corpo.

Importanti anche le fibre, che favoriscono la motilità intestinale, quindi aiutano la digestione: le trovi nella frutta, come mele e pere, nella frutta secca, mentre tra gli ortaggi ne sono molto ricchi i finocchi.

Infine, non far mai mancare al tuo fegato gli antiossidanti, che svolgono una funzione protettiva fondamentale:

Spezie, come curcuma, zenzero, pepe nero, aneto, aglio, cardamomo, contengono antiossidanti naturali utili a migliorare le patologie epatiche.

Cosa bere per depurare il fegato

Non dimenticare di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno. L’idratazione è fondamentale perché ti aiuta a depurare il tuo organismo! Puoi bere tè e tisane in qualsiasi momento della giornata, ma ricorda di non aggiungere lo zucchero!

Bere acqua e limone

Inizia la giornata con un bicchiere di acqua tiepida e succo di limone! Per il suo potere antiossidante, questo agrume:

Tisane depurative

 Il cardo mariano protegge le cellule del fegato oltre a migliorare l’eliminazione delle tossine. Puoi assumerlo come integratore o infuso.

 Il tarassacco o dente di leone stimola il flusso biliare e  migliora la digestione e l’eliminazione delle tossine. Inoltre, ha proprietà diuretiche che aiutano a eliminare i liquidi in eccesso. Lo puoi assumere in estratti liquidi o tinture.

La curcuma è un potente antiossidante e antinfiammatorio e aiuta a ridurre l’accumulo di grasso nel fegato. Puoi assumere gli integratori che hanno una concentrazione più elevata. Il boldo ha tanti benefici per il fegato, oltre a supportare il fegato nella digestione dei cibi grassi ha anche un effetto calmante sulla digestione. Puoi assumere gli integratori in capsule e tinture. (Ricordati di chiedere consiglio al tuo medico per il dosaggio).

Il carciofo aiuta a ridurre i livelli del colesterolo e migliora la digestione, lo puoi assumere come infuso o integratore. Invece, il rosmarino stimola la funzionalità epatica e ha proprietà antiossidanti, puoi preparare infusi con foglie fresche o essiccate.

 Infine, la liquirizia ha proprietà protettive per il fegato. Da assumere come infuso o radice da masticare.

Alcune erbe potrebbero interferire con i farmaci o essere sconsigliate in gravidanza, quindi il consiglio è di chiedere al tuo medico curante.

Frullato detox a colazione

Ecco una ricetta semplice, ma efficace, per disintossicare il fegato in modo naturale e rallentarne i processi di invecchiamento. Prepara un estratto a colazione con:

Bevilo preferibilmente al mattino.

Fare sport

Fare sport  stimola la circolazione sanguigna e accelera il metabolismo, aiutando il fegato a smaltire grassi e zuccheri. Praticare uno sport cardio (2 o 3 volte a settimana) è particolarmente efficace per ridurre il fegato grasso, oltre a favorire la sudorazione per eliminare le tossine.

Se sei sedentario, il consiglio è di aggiungere una passeggiata veloce alla tua routine: sono sufficienti 30 minuti di camminata al giorno.

Dieta

Non è necessario disintossicare il fegato dopo un’abbuffata, perché le trasgressioni alimentari non portano di certo a una intossicazione. Invece, è importante riprendere le redini di una sana educazione alimentare, riducendo l’eccesso di dolci e alcool, dei quali spesso si abusa durante alcuni periodi dell’anno.

Se hai registrato un aumento di peso, è opportuno seguire una dieta equilibrata ipocalorica ma non seguire mai diete drastiche o peggio ancora il digiuno.

Come depurare il fegato: menù settimanale

Una dieta sana e bilanciata come la dieta Mediterranea, alla quale si ispira la dieta Melarossa, è preventiva allo sviluppo di patologie legate al fegato.

Ricca di fibre, vitamine e antiossidanti, con un adeguato introito proteico, e allo stesso tempo povera di grassi e zuccheri semplici, aiuta il normale funzionamento del tuo fegato, senza metterlo sotto stress.

Ebbene sì, non sono solo i grassi saturi e le proteine ad aumentare il carico di lavoro del tuo fegato, ma è stato ampiamente dimostrato che le persone con patologie epatiche (in particolare la NAFLD, fegato grasso di causa non alcolica) nel proprio programma alimentare devono evitare – oltre all’alcol – gli zuccheri aggiunti.

Come condimento prediligi l’olio extravergine d’oliva, o l’olio di semi di lino: un cucchiaino (5 g) nei pasti principali. Questo è un esempio di menù, suggerito per migliorare la salute del fegato e prevenire l’insorgenza di patologie epatiche.

Chiedi consiglio al tuo medico prima di iniziare una nuova dieta, se stai assumendo farmaci.

Esempio di menù per disintossicare il tuo fegato

 ColazioneSpuntinoPranzoSpuntinoCena
Lunedì1 tazza di tè verde, 2 fette biscottate integrali, 5 g di marmellata di fragole (senza zuccheri aggiunti)  Estratto di mirtilli, melagrana, cardi, limone, zenzero e mentaRiso integrale (60 g); petto di pollo (180 g) insaporito con curcuma e pepe nero, insalata di finocchi e pomodori  Yogurt magro (125 ml), muesli (50 g) con frutta seccaBurger di soia (180 g), insalata di radicchio, rucola e carote crude, 1 mela
MartedìGinseng (non zuccherato), latte scremato (200 ml), fiocchi d’avena (50 g)Succo di melagrana senza zuccheri aggiuntiInsalata di frutta (2 coste di sedano, carote, kiwi, banana, mela, pesca, fragole, mirtilli e succo di limone), semi di chia1 tazza di tè verde, 2 biscotti digestiveBranzino ai ferri, carpaccio di rape rosse, 4 gallette di riso e quinoa
Mercoledì1 tazza di tè verde, 1 fetta di pane integrale tostato, 5 g di burro d’arachidi, 1 melaEstratto di mirtilli, melagrana, cardi, limone, zenzero e mentaZuppa di fagioli e lenticchie (sedano, carote, cipolla, lenticchie, fagioli, timo)Yogurt magro con frutti di boscoPolpette vegetariane (zucchine, curcuma, pepe nero, uova e pangrattato integrale), cardi gratinati.
GiovedìGinseng (non zuccherato), yogurt magro, muesli con frutta secca (50 g)Succo di mirtillo senza zuccheri aggiuntiRisotto (60 g) agli spinaci1 tazza di tè verde, 1 arancia rossaMerluzzo (200 g), patate al forno con rosmarino (100 g), fagiolini verdi
Venerdì1 tazza di tè verde, porridge d’avena e frutta (mela, pesca, banana)Estratto di mirtilli, melagrana, cardi, limone, zenzero e mentaPasta (60 g) ai carciofi, grana (5 g)  Yogurt magro (125 ml), muesli (50 g) con frutta seccaZuppa di ceci (ceci, carote, cipolle, sedano, pepe nero, rosmarino), con crostini
SabatoGinseng (non zuccherato), yogurt magro, mix di frutta (mela, pera, banana, noci, mandorle)Spremuta di arance rosseRisotto (60 g) con rape rosse e ricotta (50 g)1 tazza di tè verde, 1 melaFrittata (2 uova) di finocchi, insalata mista (rucola, radicchio, pomodorini), 4 gallette di grano saraceno
Domenica1 tazza di tè verde, 1 fetta di pane integrale tostato, 5 g di burro d’arachidi, 1 melaEstratto di mirtilli, melagrana, cardi, limone, zenzero e mentaPasta (60 g) con broccoli, pomodorini e acciugheKefir (200 ml) con zenzero e aranciaVellutata di zucca, curcuma e pepe nero, con crostini

Fegato: quando consultare il medico

I sintomi della malattia acuta sono più evidenti e chiari da riconoscere.

Nel caso delle malattie croniche, invece, i sintomi sono molto più sfumati: anzi, la malattia può essere del tutto asintomatica per molti anni. Per controllare lo stato di salute del fegato, fai delle analisi del sangue e delle urine.

Altro esame diagnostico è l’ecografia, che oltre a essere non invasiva e a basso costo, ha un’elevata accuratezza nel rilevare le malattie epatiche.

Con l’ecografia, si può anche valutare la regolarità dei profili del fegato, l’irrorazione sanguigna e la presenza di lesioni di vario tipo (dalle cisti, agli angiomi, alle neoplasie).

Conclusioni

Depurare il fegato è un gesto di cura verso il nostro organismo, essenziale per mantenere una salute ottimale e prevenire molteplici disturbi. Integrare nella routine quotidiana abitudini sane, come una dieta equilibrata e l’attività fisica, è fondamentale per sostenere questo organo vitale.

Il menù settimanale proposto offre un esempio concreto di come combinare alimenti ricchi di nutrienti e proprietà depurative, favorendo la rigenerazione epatica e migliorando il benessere generale. Alimenti come verdure a foglia verde, carciofi, tisane depurative e spezie come la curcuma possono fare una grande differenza.

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Fonti
  1. National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases: Eating, Diet, & Nutrition for NAFLD & NASH.
  2. Efficacy of artichoke leaf extract in non-alcoholic fatty liver disease.
  3.  Mansour-Ghanaei F, Hadi A, Pourmasoumi M, et al. Green tea as a safe alternative approach for nonalcoholic fatty liver treatment: A systematic review and meta-analysis of clinical trials. Phytother Res. 2018 Oct;32(10):1876-1884. doi: 10.1002/ptr.6130

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