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Scorza d’arancia: perché fa bene e come si usa in cucina

un cucchiaio pieno di scorza d'arancia, anche sparsa intorno

La scorza d’arancia, soprattutto se candita, è un classico delle festività natalizie, perfetta da gustare a fine pasto o per aggiungere un tocco speciale ai dolci e non solo.

Ideali per sorprendere gli ospiti o impreziosire primi piatti come il risotto all’arancia o dessert golosi come il plumcake all’arancia, le scorze d’arancia sono una delizia da non perdere.

Dei benefici della buccia di mela si sente spesso parlare, mentre non si può dire lo stesso delle proprietà della scorza d’arancia. Questo agrume invece è un concentrato di salute non solo dentro, ma anche fuori.

La prossima volta che mangi un’arancia, non buttare via la buccia: potrebbe essere altrettanto preziosa del frutto che conteneva, se non di più. Infatti, la scorza d’arancia contiene circa 136 mg di vitamina C per 100 grammi, contro i 50 mg della polpa.

Sia consumandola, sia utilizzandola in altri molteplici impieghi, la scorza di questo agrume ti sorprenderà per i benefici che riserva per la tua salute.

Sulle proprietà dell’arancia non si discute: frutto dal mix vitaminico eccezionale, l’arancia protegge il tuo sistema immunitario e arricchisce la dieta di antiossidanti preziosi come i bioflavonoidi.

Normalmente ne utilizzi la polpa e non la buccia, se non per aromatizzare qualche piatto in cucina, perdendo così l’occasione di trarre vantaggio delle proprietà medicinali che la scorza d’arancia ti mette a disposizione.

A cosa fa bene la scorza d’arancia?

La scorza d’arancia è una miniera di flavonoidi, tra cui spicca l’esperidina, nota per le sue proprietà di regolazione del sistema immunitario. Secondo una ricerca pubblicata su Nutrients, la buccia ne contiene il 20% in più rispetto alla polpa. Non è un caso che Greci e Romani la apprezzassero già nell’antichità.

Ma non solo: la scorza è anche ricca di fibre, che favoriscono la digestione e offrono un prezioso aiuto per dimagrire. Aiuta a purificare l’organismo grazie alle sue proprietà drenanti e aumenta la sazietà, riducendo gli attacchi di fame.

Come consumarla?

  1. Bucce candite: un classico, ma attenzione allo zucchero.
  2. Decotto: basta bollire la buccia in acqua per pochi minuti e gustare la bevanda tiepida.
  3. Cruda: il metodo più semplice e salutare, purché le arance siano ben lavate.

Puoi anche aggiungere la scorza al tè o agli infusi per una pausa ricca di gusto e benefici.

Scorza d’arancia: come usarla in cucina 

Quando si decide di utilizzare la scorza d’arancia in cucina, è importante tenere a mente alcune accortezze.

Per scorza d’arancia si intende esclusivamente la parte colorata della buccia, quella esterna, mentre lo strato bianco sottostante, chiamato albedo, va evitato per il suo gusto amarognolo che potrebbe compromettere il risultato finale dei tuoi piatti.

Inoltre, è fondamentale utilizzare scorze di arance biologiche o comunque provenienti da coltivazioni non trattate con pesticidi, cere o altre sostanze chimiche, per garantire sicurezza e genuinità.

Il primo passo, quindi, è separare la scorza dallo strato bianco. Puoi utilizzare un coltello affilato, un pelarance o una grattugia per agrumi. È importante procedere con attenzione, asportando solo la parte colorata. Si possono usare sia arance bionde che rosse, a seconda della ricetta e del gusto desiderato.

Non dimenticare di sfruttare anche il frutto. Privata della buccia, l’arancia perde sapore rapidamente e si conserva meno a lungo. Approfittane per preparare una fresca spremuta o un’aranciata, così da non sprecare nulla e godere di tutti i benefici di questo agrume.

Puoi anche utilizzare le scorze d’arancia essiccate in diversi modi: grattugiate, ridotte in polvere o sbriciolate.

Se le vuoi usare nelle ricette dolci, le puoi aggiungere direttamente all’impasto (come nel caso del plumcake o per aromatizzare il ciambellone) o sulle macedonie di frutta o nelle marmellate e perfino negli smoothie, per dare quella fragranza di agrumi in più.

Infine, un modo molto semplice per consumare la scorza e approfittare dei suoi benefici è quello di prepararti un infuso. Ecco una semplice ricetta da bere calda o fredda: fai bollire una tazza d’acqua e versa un cucchiaio di scorza d’arancia. Lascia in infuso per 15 minuti. Prima di berla, puoi aggiungere un cucchiaino di miele

Se, invece, ami di più il salato, le ricette che si abbinano alla scorza di arancia sono tantissime. Le puoi utilizzare per dare sapore a: zuppe, salse, secondi piatti di carne o di pesce. Come quantità, inizia con ½ cucchiaino per poi aumentare se ti piace, perché il sapore nelle ricette salate deve essere presente ma discreto.

Primi piatti con scorza d’arancia

La scorza d’arancia può trasformare i tuoi primi piatti in vere creazioni gourmet. Provala nei risotti a base di pesce o come tocco aromatico per zuppe e minestre. È perfetta anche per la pasta: abbinala al tonno o allo zenzero per un condimento fresco e originale.

E che dire delle insalate? L’insalata greca con farro e scorza d’arancia o quella di finocchi, arance e olive nere sono esempi semplici ma ricchi di sapore, capaci di conquistare anche i palati più esigenti.

I cereali e le verdure, poi, si sposano benissimo con la scorza d’arancia, aggiungendo un tocco speciale.

Secondi piatti con scorza d’arancia

Tra i secondi piatti, la scorza d’arancia è perfetta nell’anatra all’arancia, una delle ricette più iconiche della cucina internazionale. Ottima anche con il pesce: prova la platessa all’arancia, un piatto delizioso e semplice da preparare.

Dolci e cocktail: il regno della scorza d’arancia

Se parliamo di dolci, la scorza d’arancia è insostituibile. Dalle crostate ai plum cake, passando per le cheesecake e i semifreddi, dona un aroma unico a ogni preparazione. Non dimentichiamo poi i dolci della tradizione come le zeppole, dove la scorza è protagonista.

Ma non basta. Dai cocktail classici al vin brulè, la scorza d’arancia aggiunge quel tocco di carattere inimitabile.

Scorza d’arancia essiccata: come prepararla in casa

Conclusioni

Ricca di flavonoidi come l’esperidina, la scorza d’arancia contribuisce a ridurre il colesterolo, migliorare la digestione e sostenere il sistema immunitario. Grazie alla presenza di fibre, favorisce poi la regolarità intestinale e aumenta il senso di sazietà, aiutandoti a controllare gli attacchi di fame.

Perfetta per dare un tocco aromatico a tè, tisane e dolci, può essere consumata candita, essiccata o fresca, a patto di scegliere arance non trattate. Oltre a essere salutare, è anche sostenibile: utilizzarla in cucina significa ridurre gli sprechi.

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Fonti

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