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Zenzero: cos’è, proprietà, benefici e controindicazioni

dei pezzi di radice di zenzero con accanto un cucchiaio di legno colmo di polvere di zenzero

Lo zenzero è una radice dalle mille virtù, apprezzata per le sue proprietà e i tanti benefici.

È una spezia protagonista in cucina poiché arricchisce molte preparazioni: dalle tisane allo zenzero, come quella zenzero e limone o con la curcuma, alle ricette con lo zenzero più golose, come i classici biscotti allo zenzero e il profumato pan di zenzero.

Non manca nelle versioni più creative, come lo zenzero candito, ottimo snack o come decorazione per dolci. In cucina si usa anche la polvere di zenzero per insaporire piatti salati e dolci.

Ma quali sono i benefici dello zenzero? Aiuta la digestione, combatte la nausea e ha effetti antinfiammatori, ma è bene conoscerne anche le controindicazioni: chi soffre di ulcere, gastriti o assume specifici farmaci dovrebbe evitarlo. Inoltre, è importante consultare il medico prima di consumare zenzero in gravidanza.

Insomma, sperimentare con lo zenzero significa aggiungere sapore e benessere ai propri piatti, ma con attenzione alle sue specifiche indicazioni d’uso.

Che cos’è lo zenzero

Lo zenzero (Zingiber officinalis) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa della curcuma e del cardamomo) dalle radici preziose, con tante proprietà terapeutiche e benefiche per la salute.

Conosciuto anche con il nome inglese “ginger”, è originario della Cina – in particolare la zona meridionale – ed è composto da un tipico rizoma (fusto sotterraneo) nodoso, di colore beige, a cui si deve il nome zenzero. Infatti, zenzero è una parola che deriva dal sanscrito e vuol dire “radice cornuta”.

Usato per millenni nelle pratiche Ayurvediche, oggi si è diffuso anche in Occidente dove è usato in cucina per insaporire piatti, soprattutto a base di pesce, dolci e cocktail, nonostante il tipico sapore pungente e un po’ piccante. Ma è utilizzato molto anche in ambito fitoterapico per la cura di vari disturbi, tra cui quelli dell’apparato gastrointestinale.

Oltre al suo utilizzo in cucina, la pianta di zenzero ha un fiore elegante e ornamentale.

Che sapore ha lo zenzero?

Annusando la radice fresca, l’odore dello zenzero è molto simile a quello del limone, ma il sapore è quasi piccante. Infatti, nei tipici biscotti natalizi del Nord Europa è questa radice a conferire quel sentore un po’ pungente.

Del resto dona un sapore speziato e aromatico a molto piatti, tuttavia il suo sapore cambia in base a come si taglia. Difatti, usato a pezzetti il gusto è piuttosto delicato, mentre tritato o grattugiato libera invece un sapore forte e quasi piccante.

Proprietà e benefici dello zenzero

Quali sono i benefici e le proprietà dello zenzero?

Anche la ricerca medica è concorde nel ritenere lo zenzero una radice particolarmente utile nei disturbi gastrici e intestinali, come nausea, vomito, flatulenza e meteorismo (è noto per essere un ottimo digestivo), ma anche nevralgie e disturbi circolatori.

È anche un buon tonico e favorisce la circolazione sanguigna e il drenaggio dei liquidi sottocutanei, soprattutto grazie al gingerolo. Per questo è un ottimo alleato della dieta per le sue proprietà dimagranti e disintossicanti. Si attribuiscono allo zenzero anche proprietà afrodisiache, ma è soprattutto un’ottima fonte di antiossidanti.

Protegge la salute dello stomaco. Ha la capacità di accelerare i processi digestivi e, grazie a gingerolo e shogaolo, è in grado di ridurre l’acidità gastrica, fungendo da protettore delle pareti dello stomaco.

In particolare, è consigliato nei casi di nausea da gravidanza, post operatoria o da mal di mare. Infatti, è noto che nel passato i marinai ne consumassero in grandi quantità. Quindi, per alleviare il fastidio, basta masticare dello zenzero candito.

Grazie al gingerolo, ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie. In particolare, tra i benefici di questa spezia, c’è quello di ridurre l’intensità dei dolori muscolari e delle articolazioni.

E’ un vero toccasana per prevenire i malanni di stagione come raffreddore, influenza, febbre, bronchite o mal di gola. Inoltre, sempre grazie al gingerolo, è un fantastico espettorante e un valido aiuto per calmare e ridurre la tosse.

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Masticare un pezzetto di zenzero, infine, può tornare utile se soffri di mal di testa. Infatti, la radice contiene molecole antistaminiche e sostanze narcotiche naturali: ti aiuta a diminuire la percezione del dolore. Basta mezzo cucchiaino al giorno di radice polverizzata o una tisana con un cucchiaino di miele, per avere un effetto analgesico.

Perché lo zenzero fa dimagrire?

Prima di tutto, è importante ricordare che non esistono “alimenti miracolosi” in grado di farci dimagrire semplicemente consumandoli. La perdita di peso si ottiene seguendo una dieta sana ed equilibrata, abbinata a una regolare attività fisica.

Tuttavia, la natura può darci una mano: tra gli alimenti utili a supportare una dieta bilanciata troviamo lo zenzero che, combinato con il limone, offre diversi benefici. Questi due ingredienti, utilizzati insieme, favoriscono una digestione più efficiente e un maggiore senso di sazietà, contribuendo a un dimagrimento naturale.

Una buona digestione permette al nostro organismo di assimilare meglio i nutrienti di cui ha bisogno, mantenendo anche il microbiota intestinale in salute.

Ricette con lo zenzero

Da sempre usato nelle cucine mediorientali e asiatiche, da qualche anno è entrato a far parte nella nostra gastronomia. Può essere consumato fresco, sbucciato e grattugiato finemente, o in polvere. Ma anche tagliato a fettine o, in alternativa, essiccato; la differenza è che fresco conserva l’aroma più a lungo, mentre essiccato i principi nutritivi sono più concentrati.

Inoltre, se grattugiato tramite spremitura è possibile ricavare un succo, perfetto da miscelare con i condimenti di insalate di arance, pompelmo, indivia, finocchi, verze e tante altre.

Senza dimenticare le tisane allo zenzero, come quelle con limone o curcuma, particolarmente apprezzate per le loro proprietà calmanti e depurative.

1 – Tisana zenzero e limone. Un vero toccasana 100% naturale per il benessere quotidiano, grazie ai numerosi benefici del limone e della radice fresca dello zenzero, entrambi preziosi alleati dell’organismo. Una bevanda perfetta per depurare dalle scorie in eccessoreintegrare i liquidi e i sali minerali, mantenendo al tempo stesso la linea.

2 – Pan di zenzero. Prepararlo è davvero facile. Basta avere a disposizione le spezie giuste: cannella, chiodi di garofano e ovviamente lo zenzero. Il risultato sarà una pioggia di dolcetti da gustare a merenda o a colazione con una tazza di latte caldo. 

3 – Biscotti allo zenzero. Un classico della tradizione natalizia. Una ricetta che, nella versione di Melarossa, è calibrata anche per le diete a basso contenuto di calorie.

4 – Zenzero candito. Un modo squisito per godersi un dolcetto in ogni momento della giornata per una pausa dolce e anche sana. Servono solo dello zenzero, zucchero, acqua e sale.

Valori nutrizionali e calorie

Contiene sali minerali essenziali come ferro, calcio, magnesio, potassio e fosforo, importanti per il benessere delle ossa e del sistema cardiovascolare.

Le vitamine presenti, tra cui la vitamina C, le vitamine del gruppo B e la vitamina E, contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e a combattere lo stress ossidativo.

Inoltre, la radice è nota per i suoi effetti digestivi e antinfiammatori, grazie alla presenza di gingeroli (che raggiungono il 25% del suo peso), composti attivi che ne caratterizzano il sapore e le proprietà benefiche. Infatti, questi composti fenolici svolgono un’importante funzione antiossidante e di protezione dai radicali liberi.

Con 80 kcal ogni 100 g, lo zenzero ti garantisce:

NutrientiZenzero fresco, radice
Sali minerali 
Ferro (mg)0,6
Calcio (mg)16
Sodio (mg)13
Potassio (mg)415
Fosforo (mg)34
Zinco (mg)0,34
Magnesio (mg)43
Rame (mg)0,23
Selenio (µg)0,7
Manganese (mg)0,23
Vitamine 
Vitamina B1, Tiamina (mg)0,03
Vitamina B2, Riboflavina (mg)0,03
Vitamina C (mg)5
Vitamina B3, Niacina (mg)0,2
Vitamina B6, Piridossina (mg)0,16
Folati totali (µg)11
Vitamina J, Colina (mg)28,8
Vitamina E (ATE) (mg)1,6
Vitamina K (µg)0,1

Come consumare lo zenzero: uso e dosi

Ci sono differenze tra il prodotto fresco e quello essiccato: entrambi hanno un retrogusto piccante, che è attenuato nel prodotto fresco, mentre è molto accentuato nel prodotto essiccato.

E’ questo che differenzia l’uso, le dosi e le funzioni terapeutiche dei due prodotti.

Quanto zenzero assumere ogni giorno?

Per la radice fresca la quantità può variare fra i 10 e i 30 g al giorno, mentre per la polvere essiccata non più di 3-4 g al giorno.

Gli esperti sconsigliano di superare queste dosi: potrebbero diventare controproducenti, creando bruciore di stomaco, fastidi intestinali o sfoghi cutanei.

Zenzero: controindicazioni

Nonostante sia un alimento dalle mille proprietà, ci sono casi in cui si sconsiglia di utilizzarlo o solo dopo un parere medico. In particolare, in gravidanza è bene consultare il proprio specialista curante per stabilire se si può assumere.

Le allergie, infatti, non sono rare e si possono manifestare con rossori sulla pelle ed eruzioni cutanee: se ciò accade, la cosa migliore è recarsi subito dal medico di famiglia.

Ecco quali sono i casi particolari in cui si deve limitare o eliminare del tutto dalla dieta.

In ogni caso, un consumo eccessivo e prolungato di zenzero può produrre effetti opposti a quelli desiderati. Quindi, è bene evitare che il consumo a scopo terapeutico si prolunghi oltre i 15 giorni.

FAQ ( domande comuni)

Chi deve evitare di assumere lo zenzero?

Persone con problemi di coagulazione, ulcere gastriche, calcoli biliari o che assumono farmaci anticoagulanti o antipertensivi dovrebbero evitarlo o consultare un medico.

Quali sono le controindicazioni dello zenzero?

Può causare bruciore di stomaco, gonfiore, diarrea o irritazione gastrica. Attenzione se assunto in grandi quantità o in gravidanza.

Quali sono i benefici dello zenzero?

È antinfiammatorio, digestivo, antinausea, antidolorifico e favorisce il sistema immunitario.

Cosa fa lo zenzero alla pressione?

Può aiutare a ridurre la pressione grazie al suo effetto vasodilatatore, ma va usato con cautela in caso di ipotensione o farmaci antipertensivi.

Quando non usare lo zenzero?

Durante gravidanza a rischio, allattamento, in caso di emorragie, disturbi gastrici gravi o uso di farmaci specifici (es. anticoagulanti).

Chi deve evitare lo zenzero e limone?

Chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo o ulcere, per evitare irritazioni.

Come si usa lo zenzero come antinfiammatorio?

Può essere consumato fresco in infusi, succhi o grattugiato nei piatti. Gli estratti e le capsule sono opzioni più concentrate.

Come si usa lo zenzero per dimagrire?

In tisane o infusi, soprattutto prima dei pasti, per migliorare il metabolismo e favorire la digestione.

Che differenza c’è tra lo zenzero e il ginger?

Nessuna differenza: “ginger” è il nome inglese dello zenzero.

Conclusioni

Lo zenzero è una radice preziosa, ricca di proprietà benefiche. È noto per il suo effetto antinfiammatorio, digestivo e antinausea, utile per contrastare i sintomi influenzali e migliorare il metabolismo.

Grazie al suo sapore fresco e leggermente piccante, arricchisce tisane, centrifugati e piatti salati.

Tuttavia, è importante consumarlo con moderazione, soprattutto in presenza di disturbi gastrici, pressione bassa o terapia anticoagulante.

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Fonti
  1. USDA – U.S. DEPARTMENT OF AGRICULTURE – Agricultural Research Service.
  2. John Hopkins University.
  3. Healthline.
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