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Impossibile immaginare una dieta senza di lei: dall’insalata non si prescinde. Di varietà in commercio ne esistono una marea e di modi di prepararne persino di più, basta la fantasia. Per questo l’insalata verde a foglia è la base di partenza ideale per un menù che preveda un apporto calorico limitato. A seconda dei gusti, delle esigenze e, perché no, delle calorie, ci si può sbizzarrire come si vuole, con la sicurezza di avere nel piatto un fedele alleato di linea, freschezza e benessere.
E, sfatiamo questo mito una volta per tutte, tutt’altro che spiacevole da buttare giù (bastano pochissimi accorgimenti per renderlo un piatto davvero delizioso)…ormai ci sono arrivati persino i maschi!
Foglie in numeri
Le insalate, lo abbiamo detto, sono di molti tipi e ogni tipologia, per l’appunto, ha le sue peculiarità. Tutte, comunque, hanno i numeri giusti! Per mettere nero su bianco la cosa, ne scegliamo due, indicative per darci il polso della situazione.
Partiamo dalla lattuga: per 100 g commestibili, 94,3 g sono di acqua, 2,2 g di carboidrati, 1,5 g di fibre, per un totale di appena 19 Kcal. Mangiando questi stessi 100 g della nostra insalata, assumiamo 240 mg di potassio, 0,8 mg di ferro, 229 mg di vitamina A e 6 mg di vitamina C.
Questi, invece, sono i numeri della versatile rucola: 100 g di queste foglioline contengono 91 g di acqua, 3,9 g di carboidrati, 0,9 g di fibre, per un totale di 28 Kcal. E con questi stessi 100 g assumiamo 468 mg di potassio, 5,2 mg di ferro, 742 mg di vitamina A e 110 mg di vitamina C. Niente male, insomma…
Verde che sfina…e non solo
Chi di verde si veste, di sua beltà si fida, dice il proverbio. In realtà, addosso, c’è a chi dona e a chi no, ma in pancia fa davvero bene a tutti.
Come ci ricorda la campagna di promozione e di informazione di UNAPROA “Nutritevi dei colori della vita”, ci sono due sostanze nutrienti che accomunano tutti gli ortaggi verdi: il magnesio e l’acido folico.
Il magnesio è parte della molecola della clorofilla e nell’uomo contribuisce al normale metabolismo energetico e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, al normale funzionamento del sistema nervoso e di quello muscolare.
L’acido folico o folato, invece, oltre a essere utile durante i primi mesi della gravidanza, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e alla normale funzione del sistema immunitario.
Nutrimento senza grassi
Potremmo chiamarlo il miracolo dell’insalata. Riempie il piatto, riempie la pancia, ma non ti riempie di calorie! Va proprio così, non c’è trucco e non c’è inganno.
Certo, dipende da che cosa accosti all’insalata, ma anche questo è parte del suo bello. A seconda del tuo fabbisogno nutrizionale e calorico, puoi sbizzarrirti come credi, senza paura di ripeterti.
E se è vero che la nostra amica insalata è povera di calorie e praticamente non conosce la parola grassi, è però ricca – di qualsiasi tipologia di insalata si parli – di sostanze che all’ organismo fanno molto bene. Parliamo di fibre, sali minerali e vitamine, praticamente uno scrigno di benessere, che puoi mangiare in quantità, senza preoccuparti della bilancia.
Antiossidante nel piatto
Ogni insalata ha proprietà specifiche, ma la ricchezza di vitamine e sali minerali le accomuna tutte e non è poca cosa. Le foglie che metti nel piatto, grazie al concentrato di vitamina A, di caroteni e di flavonoidi che le caratterizza, sono un’autentica bomba di antiossidanti, stimati dalla scienza più che utili nella prevenzione dei tumori.
L’insalata verde è anche una fonte di vitamina k che, secondo le ultime ricerche scientifiche, pare abbia un ruolo importante nei pazienti affetti dall’Alzheimer, limitandone i danni al cervello. Da notare, poi, che l’insalata si mangia cruda, il che amplifica tutte le molte proprietà elencate, rendendola un cibo ancora più prezioso.
Insalata in maschera
Per i veri fan dell’insalata, abbiamo una notizia. Non ci si deve limitare solo a mangiarla, anche spalmata non tarda a dare i suoi effetti benefici. Melarossa ti consiglia una maschera di bellezza a base di rucola e propoli.
Basta mescolare i due ingredienti in parti uguali, dopo aver frullato la rucola, fermandoti prima di rendere la poltiglia troppo acquosa. L’impasto così ottenuto va steso sul tuo il viso: la pelle ne ha giovamento immediato!
La perla…
Ora una dritta da veri perfezionisti, dedicata a tutti quelli che proprio non ce la fanno a non essere i primi della classe. Se vuoi mantenere inalterate tutte, ma proprio tutte le proprietà delle vitamine dell’insalata (e di frutta e verdura in genere), quando la tagli non utilizzare i coltelli metallici, la cui lama ossida il contenuto vitaminico e lo rende meno disponibile per l’assimilazione, ma quelli in ceramica. O, meglio ancora per le insalate, spezzettale con le mani.
Mista è meglio
Lo abbiamo detto e ridetto, l’insalata è tutta un bijoux, ma a voler fare le cose veramente fatte bene, visto che i differenti tipi variano le proprietà, la cosa migliore sarebbe sempre mescolare il maggior numero di insalate possibili, come ti propone Melarossa nella sezione dedicata alle insalate.