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Lime o limetta: cos’è, proprietà, benefici, usi in cucina e le migliori ricette

lime: cos'è, differenze con il limone, benefici, usi terapeutici e usi in cucina

Il lime o limetta è un piccolo agrume prodotto dalla pianta Citrus aurantiifolia, dalla fragranza sia acidula che dolciastra. A primo impatto può rassomigliare al limone ma si differenzia da quest’ultimo per le dimensioni minori e per il colore della buccia verdognolo.

E’ originario dell’Asia e si presta ad essere impiegato in numerose ricette per il suo particolare aroma. Inoltre, il lime è ricchissimo di vitamina C: un elemento che gli conferisce interessanti proprietà terapeutiche.

Difatti, si presta ad essere utilizzato per rafforzare il sistema immunitario, irrobustire le ossa, contrastare l’azione nociva dei radicali liberi e debellare le infezioni batteriche e fungine.

Lime: cos’è, caratteristiche e tipologie

Il lime è conosciuto anche con il nome di limetta e consiste in un agrume prodotto dalla pianta Citrus aurantiifolia. Specie arbustiva appartenente alla famiglia delle Rutaceae, la medesima del limone.

La pianta è nativa dell’India e della Malesia e predilige le aree tropicali, a differenza degli altri arbusti del genere Citrus che si sviluppano nelle zone subtropicali. Per tale motivo il lime è sconosciuto nella macchia mediterranea ad eccezione dell’Egitto.

Varietà

Esistono diverse specie di lime che si prestano alla coltivazione a scopi ornamentali. Le varietà maggiormente conosciute sono: il Citrus limetta e il Citrus limetta Pursha.

Citrus limetta o limetta dolce

Pianta sempreverde antica, si coltiva prevalentemente nella macchia mediterranea e si presta ad un uso ornamentale nelle zone dal clima invernale rigido. Le foglie si presentano ellittiche mentre i fiori sono tinteggiati di bianco.

Le infruttescenze hanno una forma arrotondata e allungata, la scorza è colorata di giallo e ricca di oli essenziali e racchiude una polpa verde/gialla dal sapore dolciastro e a tratti acidulo.

Limetta dolce di Roma o Citrus limetta Pursha

Varietà ibrida realizzata dall‘incrocio tra il lime e il chinotto. Impiegata prettamente a scopo decorativo, si manifesta con infiorescenze bianche e profumatissime che sbocciano dalla primavera all’autunno.

I frutti si presentano ricoperti da una scorza verde. La polpa rilascia un particolare sentore agrodolce.

Differenze tra lime e limone

Nonostante il limone e il lime siano due specie arbustive appartenenti alla stessa famiglia delle Rutacee, presentano tratti morfologici ed organolettici differenti. Difatti, il limone presenta una forma rotondeggiante e la scorza è colorata di giallo.

Le dimensioni del Citrus limon sono maggiori rispetto a quelle del lime che è facilmente riconoscibile per la scorza verde dalla forma ovale.

Il gusto degli agrumi è differente: il limone ha delle note spiccatamente acidule, a differenza del lime che ha una polpa molto succosa, profumata ed amarognola conferitagli dall’elevata concentrazione di acido citrico. Inoltre, la polpa della limetta è priva di semi. 

Il limone ha quasi il doppio di vitamina C rispetto al lime ma quest’ultimo batte il cugino agrume con un’elevata concentrazione di vitamina A.

Entrambi registrano lo stesso apporto calorico pari a 30 calorie e contengono reciprocamente 2,8 grammi di fibre e la medesima quantità di acido folico. 

Valori nutrizionali del lime

100 grammi di lime fresco apportano:

Proprietà e benefici del lime

Ottima fonte di antiossidanti

Gli antiossidanti proteggono le cellule dagli attacchi di particolari molecole denominate radicali liberi. Quando lo stress ossidativo è presente nell’organismo in quantità eccessive può degenerare nell’insorgenza di alcune condizione patologiche importanti.

I lime sono ricchi di componenti attive che agiscono da antiossidanti nel nostro organismo. Tra queste si possono annoverare:

Inoltre, la vitamina C ha una funzione protettiva nei confronti dei lipidi plasmatici e delle lipoproteine contro il danno perossidativo provocato da diversi tipi di ossidazione.

Rafforza il sistema immunitario

L’assunzione di succo di lime può supportare il sistema immunitario. Tale virtù terapeutica è ascrivibile all’elevata presenza di vitamina C nell’agrume.

Alcune cellule del sistema immunitario, in particolare i fagociti e le cellule T, necessitano di acido ascorbico per poter svolgere efficacemente la loro funzione.

Pertanto una carenza di acido ascorbico riduce la resistenza delle difese nei confronti degli agenti patogeni mentre un maggiore apporto rafforza il sistema immunitario.

La vitamina C influisce sul processo di produzione di globuli bianchi proteggendo il corpo da infezioni e dalle malattie. Per tale ragione si ritiene che un consumo quotidiano di lime possa ridurre la frequenza e la durata delle malattie da raffreddamento.

Inoltre, l’acido ascorbico accelera il processo di guarigione da infiammazioni e ferite, favorendo la produzione di collagene.

Il lime aiuta la pelle a mantenersi sana

Il lime è ricco di principi attivi amici della salute della pelle. In particolare la vitamina C è indispensabile per la produzione del collagene: una proteina che mantiene la pelle tonica e resistente. Un lime di medie dimensioni fornisce ben oltre il 20% di questo nutriente.

Uno studio scientifico dimostra che le donne che introducevano quotidianamente vitamina C nella loro alimentazione riscontravano una minore insorgenza di rughe e di pelle secca con l’avanzare degli anni.

I lime sono una ricca fonte di antiossidanti che agiscono rallentando il processo di invecchiamento cutaneo associato alla vecchiaia.

Previene i calcoli renali

I calcoli renali sono costituiti da piccoli sassolini di origine minerale, che talvolta possono dare origine ad una sintomatologia dolorosa. Si possono formare quando l’urina è particolarmente concentrata o vi sia un’elevata concentrazione di calcio nelle urine.

Gli agrumi, compreso il lime, sono ricchi di acido ascorbico e possono prevenire l’insorgenza della calcolosi renale. La vitamina C agisce su due fronti: da una parte incrementa il tasso di citrato e dall’altra lega i minerali di cui è costituito il calcolo.

Studi scientifici dimostrano che chi consuma un numero cospicuo di agrumi presenta un’incidenza minore di calcolosi renale.

Favorisce l’assorbimento di ferro

Il ferro è un elemento indispensabile per la produzione di globuli rossi e per il trasporto di ossigeno nel sangue.

Stati carenziali di ferro creano un terreno fertile per l’insorgenza dell’anemia sideropenica. Una condizione che si manifesta con:

Gli alimenti che contengono un’elevata concentrazione di vitamina C, compreso il lime, possono prevenire l’insorgenza dell’anemia sideropenica, facilitando l’assorbimento del ferro presente nel cibo di origine vegetale.

Il lime rinforza le ossa

L’assunzione di estratti di lime può risultare efficace nel debellare l’osteoporosi. Una patologia sistemica dell’apparato scheletrico caratterizzata da una ridotta densità minerale e dal deterioramento del tessuto osseo.

Studi rivelano che la somministrazione di Citrus aurantiifolia incrementa l’apporto di fosforo e di calcio nell’osso trabecolare e nella tibia.

A cosa serve e come si usa in ambito terapeutico

Uso terapeutico

Il Citrus aurantiifolia è impiegato a fini terapeutici prevalentemente in Africa occidentale e in particolare in Nigeria dove si utilizza per trattare diversi disturbi in ambito fitoterapico.

Decotto di foglie di lime

Si impiega nel trattamento di

Cataplasma a base di foglie di limetta

Utile per favorire la guarigione dalle ferite dell’ulcera, per curare le malattie della pelle e da applicare sull’addome dopo il parto.

Infuso

Da bere per curare la febbre da ittero, il mal di gola e il mughetto.

Decotto a base di fiori di limetta

Favorisce l’addormentamento nei soggetti colpiti dall’insonnia.

Succo di lime

Aggiunto allo zucchero o al miele, si usa prevalentemente per curare la tosse.

Inoltre, un lavaggio del viso a base di lime si usa per ringiovanire la pelle e rimuovere le macchie cutanee. Inoltre, effettuare dei risciacqui a base di succo di lime risulta utile nel trattamento del mal di gola.

Olio essenziale di lime

Ottenuto attraverso un processo di estrazione dalle bucce del lime fresco o con il metodo della distillazione a vapore. Risulta utile per:

E’ adatto solo ad un uso topico, non va assunto durante la gravidanza e allattamento. Il rimedio è fototossico pertanto bisogna evitare di esporsi ai raggi solari dopo 4/5 ore dall’applicazione cutanea.

Lime in aromaterapia

Contrasta la stanchezza e l’astenia rilassando il sistema nervoso e conferendo una piacevole sensazione di benessere. Per poter ottenere questi benefici è sufficiente aggiungere al diffusore una goccia per ogni metro quadrato per poter inondare l’ambiente con l’aroma.

Rimedio per la gola infiammata

Essendo un potente antisettico ed antinfiammatorio può risultare utile nel trattamento delle infiammazioni alla gola. Aggiungere due gocce della soluzione oleosa in un bicchiere di acqua tiepida con un po’ di succo di limone ed effettuare quotidianamente gargarismi fino alla remissione della problematica.

Usi cosmetici dell’olio essenziale di lime

Rende la pelle tonica, lucente e profumata. Il prodotto dev’essere diluito con un olio vettore o aggiunto ad una lozione cosmetica.

Versare 4 gocce di olio essenziale di lime in 20 ml di olio di nocciola. Applicare il rimedio due volte al giorno per trattare:

Procedere con il trattamento tutti i giorni fino alla remissione della problematica. Per curare le verruche sono necessarie più settimane di trattamento essendo tali protuberanze cutanee particolarmente resistenti.

Aggiungere poche gocce della soluzione oleosa nell’acqua tonica o nei prodotti da bagno per disinfettare la pelle e contrastare tutti gli inestetismi cutanei. Inoltre, l’olio essenziale di lime rilascerà una profumazione agrumata e piacevole sulla pelle che apparirà più giovane, luminosa e protetta dopo i primi utilizzi.

E’ possibile miscelarlo in fanghi o maschere per potenziarne gli effetti, dona alla pelle un aspetto radioso oltre ad agire come astringente e decongestionante.

Per trattare le imperfezioni della pelle caratterizzate da rughe ed acne è possibile aggiungere qualche goccia del rimedio in una maschera all’argilla.

Lavora in sinergia con le soluzioni anticellulite. L’olio essenziale di lime agisce efficacemente nella riduzione della ritenzione idrica stimolando la risposta del corpo in quella zona. Inoltre contrasta la formazione della pelle a buccia d’arancia e il ristagno dei liquidi.

Per rinforzare unghie fragili o danneggiate. Aggiungere 5 gocce di olio essenziale di lime in 20 ml di olio di mandorle ed applicarlo localmente.

Per capelli luminosi e profumati

Mescolare alcune gocce di olio nelle maschere per i capelli o aggiungerle nello shampoo per poter ravvivare la chioma spenta.

Lime: come usarlo in cucina

Il sapore acidulo del succo e la fragranza floreale sprigionata dalla scorza rendono il lime un ingrediente interessante da impiegare nell’arte culinaria. E’ un elemento di punta nella cucina sud-est asiatica e in quella messicana.

In India, si mette la limetta in salamoia per prolungarne la durata e si aggiunge ai piatti tipici per arricchirne il sapore. Il succo e la scorza di lime sono presenti nei dessert e nei prodotti da forno. Inoltre, li troviamo nel gelato, nelle torte e come farcitura dei biscotti.

L’agrume può essere utilizzato anche per arricchire piatti salati ed insaporire bevande.

Lime: come sceglierlo e cucinarlo

Del lime solitamente si impiega il succo al posto dello spicchio intero. In alcune ricette si utilizza la scorza, dal sapore particolarmente aspro.

Per scegliere un lime gustoso bisogna verificare che il peso del frutto sia superiore rispetto al suo volume. La buccia deve aderire perfettamente alla polpa e presentarsi di un colore verde lucido.

Il frutto eccessivamente maturo invece assume un colore giallo-arancio e non è idoneo ad un uso alimentare. Invece, i lime verdi sono nel periodo giusto per essere gustati.

Prima di tutto, va lavata la limetta sotto l’acqua corrente, soprattutto se dev’essere impiegata la buccia.

Ci sono vari modi per tagliare il lime a seconda del tipo di impiego che se ne vuole fare. E’ possibile tagliarlo a fette o a spicchi come gli altri agrumi o sbucciarlo con il coltello.

Se nella ricetta è richiesta la buccia a fini decorativi si può utilizzare un rigalimoni per realizzare delle strisce adatte ad impreziosire la ricetta. Qualora fosse necessario ottenere una polvere si può impiegare una grattugia.

In tutti i casi, bisogna prestare attenzione a non tagliare l’albedo che ha un aroma spiccatamente amaro.

Ricette con il lime

1 – Moscow mule

Calorie a persona: 145

Ingredienti per 1 persona

Per il cocktail

Per decorare

Scopri come preparare il moscow mule.

2 – Gamberi con crema di avocado e lime 

Calorie totali: 590 / Calorie a persona: 147

Ingredienti per 4 persone

Scopri come preparare i gamberi con crema di avocado e lime

3 – Tè Jasmine con cocco, mango, ananas e lime

Calorie totali: 170 / Calorie a persona: 85

Ingredienti per 2 persone

Scopri come preparare il tè Jasmine con lime.

4 – Mojito

Calorie totali: 165 / Calorie a persona: 130

Ingredienti per 2 persone

Scopri come preparare il mojito con il lime.

5 – Acqua detox ananas e lime

Ingredienti per 4 persone

Scopri come preparare l‘acqua detox con ananas e lime.

Altri usi del lime

Il succo e le bucce del lime si uniscono all’aceto per realizzare lozioni disinfettanti. Inoltre, con l’aggiunta del sale è utile per pulire le pentole di rame e lucidare l’ottone e l’alluminio.

L’agrume insieme al perossido si impiega per rimuovere le macchie d’inchiostro e ruggine dagli indumenti e ammorbidire i tessuti.

In aggiunta, avendo proprietà antimicrobiche, si può impiegare sia come detergente naturale che per neutralizzare i cattivi odori.

Controindicazioni del lime

Consumare lime è generalmente sicuro, raramente sono stati riportati effetti collaterali.

Se si soffre di una forma di allergia agli agrumi, si consiglia di evitare l’assunzione del frutto perché potrebbe provocare un’allergia alimentare caratterizzata da gonfiore, orticaria e difficoltà respiratorie.

In seguito all’assunzione della limetta si può verificare del reflusso acido a causa del contenuto acido presente nel frutto tropicale. Inoltre, si possono riscontrare:

Pertanto essendo particolarmente acidi, i lime vanno assunti con moderazione.

L’acido contenuto negli agrumi può rovinare lo smalto dentale esponendo al rischio di insorgenza di carie. Per proteggere i denti, si possono effettuare degli sciacqui con l’acqua dopo aver consumato il succo.

L’applicazione del lime direttamente sulla pelle può renderla più sensibile ai raggi ultravioletti emanati dal sole e provocare infiammazioni.

Infine, sono state riportate interazioni tra il lime e l’assunzione di alcuni farmaci. Tra cui il medicinale metabolizzato dal citocromo P450 (impiegato per trattare l’epilessia) e i farmaci che incrementano la sensibilità della pelle all’esposizione solare, comprensivi di: anticoagulanti, antidepressivi, anticoncezionali orali, antidiabetici ed antimicotici.

Botanica

Il Citrus aurantiifolia è un arbusto sempreverde che si può ergere in altezza fino ai 5 metri.

La radice riesce a garantire un buon ancoraggio al suolo essendo ben sviluppata e fascicolata. Il tronco eretto è rivestito da una corteccia marrone/grigiastra. La chioma si presenta irregolare e costituita da rametti ricchi di spine. Le foglie sono tinteggiate di verde chiaro ed assumono le sembianze di quelle del mandarino.

Mentre le infiorescenze bianche si sviluppano alla base della foglia raggruppandosi a racemo. I fiori sprigionano una delicatissima profumazione che costituisce una fonte di attrazione per api e insetti pronubi. 

I frutti sono di piccole dimensioni e presentano una conformazione ovale o arrotondata. L’infruttescenza va raccolta ancora acerba quando la scorza del frutto si colora di verde vibrante poiché durante la fase precoce di maturazione il lime si manifesta al palato particolarmente succoso.

Con l’avanzare della maturazione, il frutto comincia a mutare la cromia della propria scorza, diventando dapprima giallognolo e successivamente aranciato. In tale contesto l’agrume assume delle note eccessivamente amarognole che possono risultare sgradevoli al palato. 

La polpa del lime è ricca di acido citrico che conferisce al frutto la sua caratteristica profumazione acidula e al contempo dolciastra. La pianta può fruttificare tre volte durante l’anno.

Lime: cenni storici

La patria della limetta è la Malesia e l’India, successivamente venne esportata nel Regno Unito per prevenire l’insorgenza dello scorbuto al personale imbarcato. Attualmente alcuni dock londinesi (una parte del porto d’Oltremanica) sono soprannominati Limehouse con riferimento ai magazzini dove veniva conservato l’agrume.

La decisione di sostituire la limetta al limone era dovuta al fatto che il Citrus limon veniva acquistato nell’Europa mediterranea mentre il lime proveniva dalle colonie del Regno Unito.

In realtà, il succo del Citrus aurantiifolia, oltre ad avere una concentrazione minore di vitamina C rispetto al limone, si conservava in contenitori di rame che velocizzano il processo di decomposizione dell’acido ascorbico.

Pertanto, le virtù terapeutiche del lime si rendevano completamente inefficaci, con il risultato che il rimedio risultò del tutto inutile nei confronti dello scorbuto.

Fonti

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