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La trota: proteine di alta qualità, fosforo e calcio

trota: benefici, valori nutrizionali e come cucinarla

Sia che venga allevata rispettando regole di sicurezza e qualità, a garanzia della salute del consumatore, sia che sia selvaggia, in natura, la trota ha la caratteristica di vivere in acque pulite e questo limita la presenza di batteri.

Questo pesce, che vive prevalentemente in acque dolci (in allevamento e in natura), ha pochi grassi che appartengono soprattutto al gruppo dei polinsaturi, come gli Omega 3, i nutrienti che danno salute al cuore. Infatti, questi concorrono a ridurre il rischio di ipertensione (in sinergia con la notevole percentuale di potassio, 465 mg in un etto) e a tenere sotto controllo i valori dei trigliceridi, mantenendo il cuore in salute. Il colesterolo è presente, ma in quantità minori rispetto ad altri pesci (55 mg in 100 grammi).

Poco calorica ( 86 calorie per 100 g) , la trota è ideale anche per chi segue una dieta.

Valori nutrizionali della trota ( 100 g)

Benefici della trota

Per le ossa e i denti: fosforo e calcio

Nella trota, tra i minerali, accanto alla considerevole presenza del potassio, il fosforo è grande protagonista del benessere di ossa e denti (insieme al calcio). Inoltre, interviene nei tanti processi di produzione di energia e nella trasmissione degli impulsi nervosi.

Per un metabolismo perfettamente efficiente si danno da fare poi le vitamine del gruppo B, prima tra tutti la B3, o niacina, che:

Digeribile e ricca di proteine di alta qualità

La carne della trota, grazie al tipo di proteine di alta qualità che contiene, risulta molto digeribile (ad esempio rispetto a quella di vitello). Per questo si dimostra perfetta per chi ha problemi di stomaco e digestione.

Infatti, viene anche usata per produrre omogeneizzati per lo svezzamento dei bimbi.

Come cucinare la trota

Si può preparare al cartoccio, al vapore, al forno, riducendo al minimo i condimenti per esaltare il suo sapore.

Il suggerimento è di abbinarla ad un filo di olio extravergine d’oliva e un po’ di succo di limone, che fornisce acido citrico e vitamina C, rendendo molto più disponibile il ferro della carne.

Scopri la nostra ricetta: trota al cartoccio.

Trota arcobaleno e salmonata: differenze

Le trote di allevamento sono la trota iridea (anche detta arcobaleno) e la trota salmonata. Quest’ultima ha un colore inconfondibile, frutto di un’alimentazione  a base di crostacei, quindi ricca di carotenoidi, che ne pigmenta di rosa le carni.

Inoltre, contiene una maggiore quantità di Omega 3, concentrata soprattutto sulla pelle (per questo da non scartare, anche se, naturalmente è la parte più grassa).

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