Site icon Melarossa

Squat: che cos’è, tecnica, muscoli coinvolti, benefici, challenge e controindicazioni

squat: cosa sono, come farli correttamente, benefici, muscoli coinvolti, varianti, controindicazioni

Lo squat è un esercizio fondamentale, che richiede un‘integrazione articolare e muscolare multipla. E’ un esercizio di allenamento della forza dinamico, che coinvolge diversi muscoli, sia della parte superiore sia di quella inferiore del corpo.

Tra i diversi muscoli coinvolti nello squat, molti vengono usati per svolgere attività quotidiane come camminare, salire le scale, piegarti o trasportare carichi pesanti. 

Fare questo esercizio durante i tuoi workout migliora le prestazioni fisiche, riduce il rischio di lesioni e può aiutarti durante i movimenti quotidiani.

Cosa sono gli squat e perché eseguirli?

E’ un esercizio che coinvolge i muscoli delle gambe, della parte bassa della schiena e del core. Aiuta a rafforzare i muscoli e bruciare i grassi. Tuttavia, eseguire uno squat senza pensare alla forma corretta da mantenere durante il movimento può causare lesioni, sia alle ginocchia sia alla schiena.

Introdurre lo squat nei tuoi allenamenti ha tantissimi benefici. Innanzitutto, rafforza i muscoli del core e questo, a sua volta, rende più facili i movimenti quotidiani come girarsi, piegarsi e persino stare in piedi. Non solo, ma un core forte può migliorare l’equilibrio, alleviare il dolore nella parte bassa della schiena e rendere più facile mantenere una buona postura.

Uno studio del 2018 ha confrontato l’attivazione dei muscoli centrali durante un plank e un back squat. I dati hanno scoperto che i back squat hanno portato a una maggiore attivazione dei muscoli del core che supportano la schiena.

Inoltre, possono ridurre il rischio di lesioni. Il motivo? Quando rafforzi i muscoli della parte inferiore del corpo, sei in grado di eseguire movimenti quotidiani mantenendo una forma e una postura corrette.

Incorporare questo esercizio nella routine di allenamento aiuta anche a rafforzare i tendini, i legamenti e le ossa e questo, secondo l’American Council on Exercise, può aiutare a ridurre il rischio di lesioni.

Se il tuo obiettivo è bruciare calorie e perdere peso, oltre a seguire un’alimentazione sana e bilanciata, devi fare attività fisica in modo regolare e costante. In questo caso, esercizi come gli squat possono aiutarti a bruciare più calorie.

Ultimo, ma non per importanza, permettono di aumentare la capacità atletica e la forza. Uno studio del 2016 ha analizzato gli effetti dei jump squat fatti 3 volte a settimana nel corso di 8 settimane.

Sulla base dei risultati della ricerca, il team di studiosi ha concluso che introdurre questo esercizio ha la capacità di migliorare diverse prestazioni atletiche, tra cui il tempo di sprint e la forza esplosiva.

Squat: come eseguirlo correttamente

Lo squat è un esercizio tutt’altro che semplice, perché occorre mantenere una postura corretta durante tutto il movimento. Per eseguirlo puoi utilizzare solo il peso corporeo, oppure per una maggiore intensità, puoi usare manubri, bilancieri, kettlebell o ancora bande di resistenza.

Ma come fare lo squat? 

Muscoli coinvolti 

Se c’è un esercizio che ha la capacità di coinvolgere la maggior parte dei muscoli del tuo corpo, è lo squat.

I muscoli presi di mira sono diversi, perché durante il movimento vengono coinvolti sia i muscoli del lower sia i muscoli dell’upper body. I gruppi muscolari della parte bassa sono:

Oltre alla parte inferiore del corpo, coinvolge anche i muscoli centrali. Questi includono il retto dell’addome, gli obliqui, il trasverso dell’addome e l’erettore spinale.

Se esegui un back squat o un overhead squat, farai lavorare anche i muscoli delle spalle, delle braccia, del petto e della schiena.

Benefici degli squat

Se eseguiti in modo corretto hanno diversi benefici, non solo sulla postura ma anche sulla mobilità e sulle ossa. Vediamoli nel dettaglio.

Rafforzano la parte inferiore del corpo e i muscoli del core

Coinvolgono principalmente i muscoli della parte inferiore del corpo, in particolare i quadricipiti e i glutei, ma durante il movimento viene coinvolto anche il core, fondamentale per riuscire a mantenere una corretta postura.

Quindi, eseguendo uno squat andrai a lavorare, rafforzare e tonificare diversi gruppi muscolari.

Favoriscono la perdita di peso

Poiché fa lavorare molti gruppi muscolari contemporaneamente, l’esercizio fa sì che il tuo corpo aumenti la produzione di ormoni anabolici. Sono gli ormoni che ti aiutano a perdere grasso e costruire muscoli.

Un piccolo studio del 2014 ha confrontato gli squat con la leg press. Sebbene entrambi i movimenti lavorino sugli stessi grandi gruppi muscolari, i ricercatori hanno notato che la risposta del corpo era diversa.

Se eseguiti a intensità simili, gli squat impegnavano più muscoli e producevano una maggiore risposta ormonale e fisiologica, in particolare una maggiore attivazione muscolare.

Inoltre, ricordiamo che un regolare allenamento della forza aiuta ad accelerare il metabolismo e può ridurre il grasso corporeo se abbinato a una dieta sana e bilanciata.

Riducono il rischio di lesioni

Oltre a essere un esercizio efficace, fare regolarmente squat può anche aiutare a ridurre il rischio di lesioni al ginocchio e alla caviglia.

Questo perché il movimento rafforza i tendini, le ossa e i legamenti attorno ai muscoli delle gambe e può aiutare in particolare a togliere parte del carico dalle ginocchia e dalle caviglie. Infatti, sono ampiamente utilizzati per il trattamento terapeutico dell’instabilità della caviglia.

Una revisione del 2013 ha rilevato che gli squat poco profondi ed eseguiti in modo improprio, senza piegare completamente le ginocchia a un angolo di 90°, possono portare nel tempo a problemi nella parte bassa della schiena e nelle ginocchia.

Aumentano la densità minerale ossea

Lo squat non giova solo ai muscoli, ma anche alle ossa.

Infatti, può aiutare ad aumentare la densità minerale ossea, in particolare della colonna vertebrale e della parte inferiore del corpo. Ossa più forti aiutano il corpo a diventare più resistente alle lesioni.

Un piccolo studio del 2013 su donne in post-menopausa con osteoporosi o osteopenia, condizioni che causano una bassa densità ossea, ha rilevato che coloro che hanno eseguito squat per 12 settimane hanno migliorato la salute dello scheletro e il contenuto di minerali ossei.

Migliorano la postura

Una buona postura è particolarmente importante per aiutare a prevenire lesioni.

Poiché coinvolgono anche il core durante tutto il movimento, gli squat aiutano a migliorare la postura della colonna vertebrale.

Aumentano la flessibilità e la mobilità

Con l’avanzare dell’età, i nostri muscoli, tendini e legamenti perdono naturalmente elasticità. Gli squat possono rallentare questo processo, e mantenerti flessibile e agile più a lungo.

L’aggiunta di squat alla tua routine di allenamento può apportare benefici alla tua vita quotidiana in diversi modi:

Il motivo? Rafforzano i muscoli che usiamo regolarmente per passare dalla posizione seduta a quella in piedi.

Squat: errori da non fare 

Quando vogliamo esercitare i muscoli delle gambe, gli squat sono eccellenti per aumentare la forza. Come ogni esercizio, devi eseguirli correttamente per ottenere tutti i benefici e non danneggiare il corpo. 

Quindi, per eseguire il movimento è bene evitare i seguenti errori comuni:

Alternative e varianti dello squat

1 – Squat bulgaro

Si esegue su una panca o una sedia. Puoi effettuare il movimento sia a corpo libero sia utilizzando un manubrio o un kettlebell.

Esecuzione:

2 – Hack squat

Si esegue su una macchina molto simile a una macchina per la leg press inversa.

Esecuzione:

3 – Sissy squat

E’ un esercizio che ha come focus i quadricipiti. Infatti, rispetto al classico squat questo movimento non va a coinvolgere né i glutei né il bicipite femorale.

Esecuzione:

4 – Front squat

E’ tra le varianti migliori per chi desidera allenare duramente le gambe.

Esecuzione:

5 – Sumo squat

Riprende il movimento tradizionale, ma cambia la posizione dei piedi che sono molto più larghi con le punte rivolte verso l’esterno.

Esecuzione:

6 – Air squat

Si esegue a corpo libero, e può essere considerato come esercizio propedeutico al back e al front squat.

Esecuzione:

7 – Squat con manubri

Lo squat con i manubri si esegue semplicemente come uno squat classico, ma con l’aggiunta di due manubri per aumentare intensità e resistenza.

Esecuzione:

8 – Overhead squat con bilanciere

Si esegue con un peso, che può essere un manubrio o una palla medica oppure con il bilanciere.

Questa variante coinvolge il core, in particolare la parte bassa della schiena. Inoltre, fa lavorare i muscoli della parte superiore della schiena, delle spalle e delle braccia.

Il tuo raggio di movimento sarà leggermente diverso, quindi presta molta attenzione alla tua forma.

9 – Squat con elastici

Lo squat con elastici si esegue come un normale squat, con l’unica differenza che appena sopra le ginocchia viene posizionata una banda o elastico di resistenza.

La difficoltà è mantenere l’elastico in tensione per tutta la durata dell’esercizio.

Esecuzione:

10 – Squat al multipower

Come suggerisce il nome, si esegue al multipower, ed è un esercizio utile per allenare tutti i muscoli delle gambe, il core e i glutei.

Esecuzione:

11- Cossak squat

E’ un esercizio fondamentale per sviluppare forza nelle gambe e mobilità del bacino.

Esecuzione:

Prova il challenge squat di Melarossa

È l’ideale per tonificare i glutei e avere gambe toniche. Si tratta di un programma di allenamento che prevede di eseguire un certo numero di squat al giorno, per 30 giorni, e raggiungere ottimi risultati.

Si parte da 30 fino ad arrivare a 250.

Una vera terapia d’urto contro cellulite e cuscinetti adiposi, adatto a chiunque voglia tornare in forma, potenziare la muscolatura e migliorare l’equilibrio e la mobilità.

Se ti interessa l’argomento, scopri il challenge squat.

Alternative agli squat

Per quanto riguarda le alternative, ci sono diversi movimenti ed esercizi specifici che possono aiutarti a far lavorare gli stessi gruppi muscolari del classico squat.

1 – Bridge

Eseguiti su un pavimento o su una panca, i glute bridge o ponte glutei coinvolgono i muscoli estensori dell’anca in una posizione sicura sia per la schiena sia per le ginocchia.

Per aumentare il livello di difficoltà, posiziona un peso sulla parte del bacino, e per ottenere migliori risultati, concentrati a spingere i talloni sul pavimento e sollevare i fianchi senza inarcare la schiena.

Esecuzione:

2 – Stacchi rumeni

I Romanian deadlift (RDL), o semplicemente stacchi rumeni, consentono di allenare perfettamente tutta la catena cinetica posteriore.

Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sugli stacchi rumeni.

3 – Step-up

Camminare o correre su per le scale o semplicemente fare step-up su un box è un ottimo modo per utilizzare tutti i muscoli responsabili dell’estensione e della stabilità dinamica delle anche.

Esecuzione:

Per aumentare l’intensità e sviluppare i muscoli più rapidamente, tieni i manubri tra le mani.

4 – Reverse lunge

Un’alternativa allo squat è il reverse lunge, o affondo all’indietro. Ecco come farlo:

Anche in questo caso, per aumentare l’intensità puoi usare dei manubri o un kettlebell da tenere tra le mani.

5 – Kettlebell swing

Un esercizio che ti consente di allenare tutta la catena cinetica posteriore è il kettlebell swing. Si tratta di un movimento di tutto il corpo che coinvolge principalmente i muscoli posteriori della coscia.

Esecuzione:

Controindicazioni e avvertenze

Oltre alla corretta forma, se gli squat sono eseguiti in modo scorretto, aumenta il rischio di lesioni e infortuni, sia alle ginocchia sia alla schiena.

Quindi, la prima regola è riscaldarsi correttamente, mantenere la curva lombare naturale e, soprattutto, prestare massima attenzione al movimento delle ginocchia.

Se sei alle prime armi, evita di utilizzare pesi e carichi troppo pesanti e considera la possibilità di farti guidare da un personal trainer certificato, in modo da imparare correttamente il movimento.

Infatti, eseguire questo esercizio con una forma non adeguata, aumenta notevolmente il rischio di infortuni alle ginocchia; ad esempio, uno studio pubblicato sull’American Journal of Sports Medicine ha rivelato che gli infortuni al ginocchio, sebbene rari, sono leggermente più diffusi nei sollevatori di pesi e, soprattutto, possono verificarsi proprio durante l’esecuzione sbagliata di uno squat.

Fonti
  1. Acefitness.
  2. Researchgate.
  3. NCBI.

Exit mobile version