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French press: cos’è, come si esegue, benefici, varianti, controindicazioni

french press: che cos'è muscoli coinvolti, come farlo correttamente, benefici, varianti

La French press è un esercizio di isolamento che attiva i muscoli tricipiti brachiali.

Quando si costruiscono braccia più forti, il tricipite è il muscolo che richiede più attenzione, poiché copre una superficie maggiore rispetto ad altri muscoli, come i bicipiti, e viene utilizzato più frequentemente quando è richiesto il sollevamento di carichi pesanti.

Mentre i dip e i push-up con presa stretta sono alternative efficaci per costruire tricipiti più forti e più grandi, nessuno di questi esercizi fornisce la massima stimolazione a questi muscoli; al contrario, la French press riesce a sollecitare in egual misura tutti i tre capi che compongono il tricipite.

Scopriamo come eseguire correttamente l’esercizio, le migliori varianti e alternative, i benefici e gli errori principali da evitare.

French press: che cos’è?

E’ semplicemente un’estensione del tricipite sopra la testa, che può essere eseguita sia da seduti sia da sdraiati.

È un esercizio di isolamento per i tricipiti. In particolare, enfatizza il capo lungo del tricipite, in quanto la posizione di partenza conferisce un maggior range di contrazione e tensione di allungamento.

L’esercizio si può svolgere sia con una barra EZ, detta anche bilanciere sagomato (bilanciere a zig-zag), sia con dei manubri doppi e singoli; mentre il movimento comporta semplicemente il piegare il gomito portando i pesi dietro la testa per poi estendere nuovamente le braccia.

Questo esercizio esercita un grande allungamento prima della contrazione, e crea una tensione costante sui muscoli tricipiti, il che è ottimo per lavorare sull’ipertrofia muscolare.

Ma vediamo nello specifico come sono i tricipiti. Questo gruppo muscolare è formato da tre muscoli:

  1. Capo laterale.
  2. Capo lungo.
  3. Capo mediale.

Tutti e tre sono attaccati al gomito, e la loro funzione principale è quella di estendere quest’ultimo. I tricipiti costituiscono circa i due terzi della massa muscolare della parte superiore del braccio, per questo è importante allenarli per averli forti e tonici.

Come fare la French press: l’esercizio corretto

Hai bisogno di un set di manubri o di un bilanciere sagomato. Di seguito la corretta esecuzione:

È importante utilizzare un peso appropriato per il proprio livello di forza, e mantenere una forma corretta durante l’esercizio. Assicurati di tenere i gomiti vicini alla testa per evitare di affaticare le spalle.

French press con manubri o con bilanciere?

E’ un esercizio da poter eseguire sia con l’ausilio di manubri sia con il bilanciere sagomato, più semplicemente detto EZ o a zig zag.

Nel primo caso, la posizione di partenza è con i palmi in semi-pronazione; durante la fine della fase eccentrica i manubri si trovano accanto alle orecchie.

Di conseguenza, l’esecuzione con i manubri consente una maggiore flessione del gomito, al contrario, con il bilanciere, il movimento si blocca all’altezza del cranio.

Un’altra differenza tra le due esecuzioni è che i manubri favoriscono un movimento più libero, anche perché l’assenza della barra del bilanciere permette di aumentare il ROM, range of motion, ossia il range di movimento.

Inoltre, c’è da dire che nella French press con bilanciere dritto occorre prestare attenzione al polso. Il motivo? La sbarra può causare problemi a livello articolare, per questo soprattutto i principianti devono optare per i manubri poiché rispettano il movimento naturale del polso e dell’avambraccio.

Per quanto riguarda, invece, il lavoro in termini di tonificazione non vi sono differenze, in quanto sia l’esecuzione con il bilanciere sia con i manubri permette di lavorare sulla forza e l’ipertrofia del muscolo tricipite.

Ovviamente, se sei alle prime armi, ricorda di farti seguire da un personal trainer in modo da mantenere la corretta postura durante il movimento e, soprattutto, evita di utilizzare carichi troppo pesanti.

Per ottenere maggiori risultati, inoltre, ti consigliamo di eseguire ogni settimana una diversa variante della French press in modo da lavorare per bene su questo gruppo muscolare.

Quali muscoli si allenano con la French press?

L’esercizio coinvolge diversi gruppi muscolari. Nel dettaglio possiamo dividere i vari gruppi in primari e secondari:

Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro workout per le braccia.

Benefici

L’esercizio ha diversi benefici per la salute del nostro corpo.

Iniziamo col sottolineare che tricipiti più forti ti aiuteranno sia nei movimenti quotidiani, come sollevare dei pesi, sia per eseguire altri esercizi per l’upper body come il bench press e la shoulder press.

Inoltre, ricorda che i tricipiti costituiscono quasi il 60% della parte superiore del braccio, per questo è importante dedicare loro un po’ più di tempo rispetto ai bicipiti.

Tra i benefici principali della French press segnaliamo:

Alternative e varianti

Le varianti della French press sono diverse e tutte perfette per allenare gli stessi gruppi muscolari, e ottenere uguali risultati.

1 – French press da sdraiati

La French press da sdraiati, nota anche come French press orizzontale, consente di eseguire l’esercizio con più peso.

Ciò è dovuto alla facilità di stabilizzare il tuo corpo, che si trova nella posizione supina. Inoltre, va a stimolare il capo lungo del tricipite.

Esecuzione:

Ricorda di fare attenzione alla corretta posizione del rachide, vale a dire che il tratto lombare deve mantenere la sua curva fisiologica.

Per evitare un’iperlordosi lombare puoi eseguire l’esercizio posizionando i piedi su un rialzo, come uno step.

2 – French press da seduti o French press verticale

Richiede una maggiore stabilizzazione rispetto alla variante precedente, perché non vi è la necessità di stabilizzare la parte inferiore del corpo.

La stabilizzazione può essere ulteriormente ridotta utilizzando una panca inclinata per eseguire questo esercizio.

Esecuzione:

3 – French press con manubri

Se un bilanciere EZ non è accessibile, le variazioni della French press possono essere eseguite utilizzando uno o due manubri. Questa variante è anche nota come skull crusher.

Esecuzione:

Puoi anche eseguire la French press con manubri un lato alla volta. Questa variante può aiutarti a concentrarti solo su un lato alla volta. Inoltre, puoi eseguirla con manubri sia sdraiato su una panca piana sia da seduto.

4 – French press ai cavi

Questa variante viene eseguita utilizzando una macchina per cavi, e consente di lavorare sempre sul tricipite. La French press con cavo inclinato è interessante perché la macchina con cavo fornisce una resistenza piatta, a differenza del peso libero che ha una curva di forza. Con la macchina a cavo, la resistenza sarà la stessa su tutta la gamma.

Esecuzione:

5 – French press in piedi

La French press in piedi in realtà favorisce un allungamento ancora maggiore nella testa lunga del tricipite, in quanto comporta una maggiore flessione della spalla.

Esecuzione:

6 – French press su panca inclinata

La French press su panca inclinata prevede l’esecuzione su una panca inclinataa 45°.

E’ una variante a metà tra la French press da sdraiati e la versione da seduti. In questo caso, la panca inclinata consente un livello di flessione del braccio che favorisce un maggiore lavoro sul capo lungo del tricipite.

Esecuzione:

French press: tutti gli errori da non fare

La French press non è così semplice come sembra, perché occorre mantenere una corretta postura e fare attenzione a questi errori più comuni.

Sollevare un peso pesante

La French press può mettere sotto stress i gomiti o le spalle, quindi può danneggiare le articolazioni se si usano carichi troppo pesanti.

Allargare la presa

Un errore comune è allargare i gomiti durante il movimento. Per ottenere il massimo e per mantenere le tue articolazioni al sicuro, mantieni una presa stretta in modo da porre la massima enfasi sui tuoi tricipiti.

Allontanare i gomiti dalla testa

E’ fondamentale non rilassare i gomiti e consentire loro di allargarsi. La French press può causare dolore al gomito se eseguita con una forma errata. Quindi, è bene mantenere i gomiti piegati e rivolti in avanti per ridurre il rischio di lesioni.

Estendere la parte bassa della schiena

Quando si isolano i tricipiti o qualsiasi altro muscolo, è meglio mantenere la tensione sul muscolo, ed evitare di utilizzare qualsiasi altra parte del corpo per sollevare il peso.

Quando si solleva il peso sopra la testa, c’è la tendenza a estendere eccessivamente la parte bassa della schiena. Evita questo errore usando un peso leggero soprattutto all’inizio.

Se esegui questo esercizio in piedi, coinvolgi i glutei per mantenere la parte bassa della schiena neutra, ossia mantenendo la naturale curva lombare.

Sbagliare la presa del bilanciere

La presa ottimale per qualsiasi esercizio dipende dalla corporatura della persona, ma è bene evitare di impugnare il bilanciere troppo verso le estremità per proteggere le articolazioni.

Al tempo stesso, però, l’uso di una presa eccessivamente stretta rende il bilanciere sbilenco, il che può portare a squilibri muscolari e causare problemi ai polsi.

Ricorda anche che l’eccessivo allargamento del gomito durante gli esercizi per tricipiti può causare dolori articolari.

Il grado di apertura del gomito, inoltre, dipende dalla tua presa, che a sua volta dipende dalla tua corporatura e dalla posizione delle mani che trovi più comoda.

Alternative alla French press

L’esercizio ha diverse alternative, con cui potrai allenare e coinvolgere gli stessi gruppi muscolari. Vediamole nel dettaglio.

Dip alla sbarra parallela

I dips sono spesso definiti come gli squat per la parte superiore del corpo. Come per la French press, anche questo esercizio coinvolge principalmente i tricipiti ma anche i muscoli pettorali e il deltoide anteriore.

Esecuzione:

● Afferra le parallele con entrambe le mani, con il busto eretto ma con una leggera inclinazione in avanti.
● Tieni i gomiti quasi estesi e tenendo il petto alto e le scapole basse, piegati lentamente sui gomiti mentre ti abbassi finché i gomiti non raggiungono un angolo di 90°.
● Ritorna verso l’alto finché non estendi completamente i gomiti.

Puoi eseguire questo esercizio anche a casa utilizzando come appoggio una sedia. Posizionati davanti a quest’ultima e poggia le mani sul bordo della seduta, mentre le ginocchia sono piegate davanti a te a formare un angolo di 90°.

Porta il corpo verso il basso, facendo leva sulle mani poggiate alla sedia. Contrai il core e fai attenzione alla schiena che deve rimanere sempre con la sua naturale curva lombare.

Dumbell pullover

Altra alternativa alla French press sono i dumbell kickbacks. Per svolgere questo esercizio puoi usare un peso più leggero se sei un principiante, in modo da mantenere una corretta postura.

Esecuzione:

Bench press

La bench press con presa stretta è un esercizio per tricipiti sottovalutato, ma che pone effettivamente più enfasi sull’isolamento del muscolo.

Si tratta di un esercizio un po’ più complesso, ma molto efficace.

Esecuzione:

Estensione tricipiti con manubri

L’estensione del tricipite sopra la testa con manubri a braccio singolo è ugualmente efficace per allenare questo gruppo muscolare.

Esecuzione:

Diamond push-up

Se non hai a disposizione dei pesi o un bilanciere, puoi allenare i tricipiti anche a corpo libero eseguendo i diamond push-up.

Esecuzione:

TRX skull crusher

Il TRX skull crusher è un’altra alternativa alla French press per allenare i tricipiti.

Esecuzione:

Controindicazioni e avvertenze per la French press

Come tutti gli esercizi, ha delle controindicazioni, legate principalmente alla corretta esecuzione. Mantenere una forma pulita durante tutto il movimento, infatti, ti protegge da lesioni ed eventuali infortuni alle spalle e alla schiena.

Se hai una condizione di salute precedente o pre-esistente, consulta il tuo medico prima di iniziare un programma di allenamento.

Una corretta tecnica di esercizio è essenziale per garantire la sicurezza e l’efficacia del workout, ma potrebbe essere necessario modificare ogni esercizio per ottenere risultati ottimali in base alle esigenze individuali.

Seleziona sempre un peso che ti permetta di avere il pieno controllo del tuo corpo. Quando esegui qualsiasi esercizio, presta molta attenzione al movimento e fermati immediatamente se noti dolore o lieve disagio.

Per notare progressi e aumentare la forza, non dimenticare di eseguire adeguate sessioni di riscaldamento e stretching post workout.

Un’altra avvertenza è ricordarsi l’importanza del riposo (rest), poiché i risultati si basano sulle possibilità che il tuo corpo ha di recuperare adeguatamente. Riposare per 24-48 ore prima di allenare gli stessi gruppi muscolari è importante per consentire un recupero sufficiente.

Fonti
  1. NCBI.
  2. Muscleandstrenght.
  3. Pubmed.
  4. Acefitness.
  5. Google books.
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