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Dieta 1000 calorie: come funziona, menù e limiti di una dieta troppo restrittiva

un quaderno e penna e la scritta dieta 1000 calorie

Seguire una dieta da 1000 kcal giornaliere è sicuramente un approccio dietetico che si basa su pochissime calorie da assumere. Questa caratteristica rende questo regime adatto per una dieta ipocalorica finalizzata alla perdita di peso.

C’è, però, da dire che tali tipi di alimentazione non sono raccomandati per la maggior parte delle persone, in quanto possono comportare alcuni problemi per la salute generale dell’organismo e non forniscono un apporto sufficiente di macro e micronutrienti essenziali.

Mentre una dieta da 1200 calorie o 1400 calorie può essere considerata ipocalorica per alcuni soggetti e normocalorica per altri, una dieta che permette di ingerire un totale di 1000 kcal giornaliere è di sicuro “eccessivamente” ipocalorica.

Scopri le caratteristiche di una dieta da 1000 calorie, inquadrandone gli effetti positivi sulla perdita di peso, ma anche le controindicazioni e un esempio di schema dietetico settimanale utile a comprendere la portata di tale restrizione calorica.

In ogni caso, prima di intraprendere una dieta così restrittiva si consiglia sempre di affidarsi alle mani esperte di un dietologo o di un nutrizionista.

Dieta 1000 calorie: cos’è e a cosa serve?

Una dieta che rispetti dei requisiti di salubrità e benessere dell’organismo umano deve sempre essere cucita sulle caratteristiche antropometriche (pesò, altezza, composizione corporea), sulle esigenze nutrizionali e caloriche della singola persona e su eventuali patologie pregresse.

Ciò implica che tale protocollo alimentare venga redatto da un esperto della nutrizione. Spesso, però, su internet si incappa in diete molto restrittive da 1000, 1200, 1400 calorie e così via, che vengono considerate “miracolose” e nella maggior parte dei casi devono esserlo davvero, visto il basso apporto calorico che offrono.

Queste diete altamente ipocaloriche apportano calorie che sono di molto inferiori a quelle normalmente necessarie per il funzionamento dell’organismo. In seguito a tali restrizioni, per funzionare al meglio e controbilanciare la sua spesa energetica giornaliera, il corpo umano, è costretto ad attingere ai suoi lipidi di riserva, avviando così un meccanismo di dimagrimento forzato.

I processi metabolici e biochimici sottostanti a tale fenomeno vengono sintetizzati nel seguente modo. Considerando l’organismo umano come una macchina e il cibo come il carburante necessario per farla camminare, nel momento in cui questo rifornimento si riduce massivamente, il corpo entrerà in uno stato di “riserva”.

In carenza di nutrienti provenienti dall’esterno, per espletare tutte le sue funzioni vitali e alimentare quello che viene definito “metabolismo basale”, l’organismo è costretto ad attingere alle sue riserve.

Queste sono stoccate sotto forma di glicogeno muscolare e in parte sotto forma di acidi grassi all’interno degli adipociti, presenti su pancia (grasso addominale), fianchi, glutei e adipe sottocutaneo.

Dieta 1000 calorie: menù settimanale

Tutte le informazioni che sono riportare all’interno di questo schema alimentare settimanale da circa 1000 kcal sono del tutto indicative e possono essere utilizzate solo per comprendere le grammature approssimative che permettono di costruire tale schema alimentare.

Per poter seguire una dieta da 1000 calorie è sempre opportuno rivolgersi ad un dietologo o ad un nutrizionista, che sapranno cucirla sulle esigenze specifiche della persona, senza rischiare squilibri alimentari o di micronutrienti.

Queste diete, inoltre, possono essere seguite solo da alcune categorie di persone e per periodi di tempo molto limitati.

Lunedì

Lunedì
Colazione150 g di yogurt magro, 100 g di fragole
Pranzo100 g di insalata mista, 100 g di pollo grigliato, 50 g di pomodoro, 50 g di carote crude
Cena100 g di salmone al vapore, 100 g di broccoli cotti

Martedì

Martedì
Colazione40 g di fiocchi d’avena, 150 ml di latte scremato, 100 g di banana
Pranzo200 ml di zuppa di verdure, 30 g di pane integrale
Cena100 g di insalata di quinoa, 100 g di spinaci freschi, 30 g di feta light, 50 g di pomodoro, q.b. di aceto balsamico

Mercoledì

Mercoledì
Colazione150 g di yogurt magro, 30 g di muesli integrale, 100 g di fragole
Pranzo100 g di frittata di albumi, 100 g di verdure miste
Cena100 g di pollo al limone, 100 g di verdure grigliate

Giovedì

Giovedì
Colazione200 ml di smoothie alla frutta senza zucchero
Pranzo100 g di insalata di tonno in scatola, 50 g di pomodoro, 50 g di lattuga, 50 g di carote crude
Cena100 g di sogliola al cartoccio, 100 g di asparagi lessi

Venerdì

Venerdì
Colazione2 porzioni di pancakes light, qb di sciroppo d’acero light
Pranzo150 g di sformato di verdure
Cena100 g di tacchino arrosto, 100 g di zucchine grigliate

Sabato

Sabato
Colazione2 uova strapazzate, 30 g di pane integrale tostato
Pranzo150 g di insalata di riso integrale
Cena100 g di salmone alla griglia, 100 g di spinaci al vapore

Domenica

Domenica
Colazione200 ml di smoothie verde
Pranzo200 ml di zuppa di lenticchie, 30 g di pane integrale
Cena150 g di merluzzo, 200 g di scarola

Dieta 1000 calorie: cosa mangiare e cosa evitare

Per poter rispettare una dieta che apporti solo 1000 calorie è importante fare determinate scelte alimentari, che prevedono cibi con un contenuto di calorie basso o, ancora meglio, con una bassissima densità energetica.

Ad esempio, una porzione di lattuga è rappresentata da un grosso volume ma da una bassa quantità di calorie, al contrario un cucchiaino di burro d’arachidi conterrà tantissime calorie (alta densità energetica) rispetto al suo volume, che invece sarà piccolissimo.

Quando si consumerà, quindi, una ciotola di insalata ci si sentirà pieni, ma si saranno introdotte nel corpo poche calorie. Al contrario, se si consuma un cucchiaino di burro d’arachidi, lo stomaco sarà del tutto vuoto e si saranno introdotte moltissime calorie, che verranno immagazzinate sotto forma di grasso, se non consumate nel modo giusto.

Dieta 1000 calorie: alimenti sì

Quali sono gli alimenti che vanno scelti per rispettare una dieta da 1000 calorie? Sicuramente per rispettare una dieta così stringente sono necessari alimenti vegetali, ricchi di fibre con azione saziante, e proteine derivanti dal pesce, dalla carne magra (pollo, tacchino e coniglio) e dai legumi.

Un accostamento importantissimo che può essere considerato, soprattutto per assumere tutti gli amminoacidi essenziali, è quello dei legumi con i cereali.

Questo abbinamento, spesso usato nelle diete vegetariane e vegane, è fondamentale per completare il profilo amminoacido del pasto e renderlo completo dal punto di vista dell’in-take di amminoacidi essenziali.

Da non dimenticare ovviamente, l’importanza dei cereali integrali, che sono una fonte importante di carboidrati e fibre necessari per conferire le giuste energie a cellule e tessuti del corpo umano.

Macronutrienti

Le quantità indicative di macronutrienti all’interno di un regime dietetico da 1000 calorie sono:

Una dieta sana e bilanciata, al di là di quante calorie contenga, deve prevedere almeno 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno. E prediligere il consumo di pesce e fonti vegetali rispetto alla carne durante la settimana.

La carne rossa, inoltre, dovrebbe sempre essere accompagnata da una abbondante porzione di verdure a foglia verde, come spinaci, friarielli e scarola. Infine, rimane di fondamentale importanza lidratazione, che deve essere regolare e ben distribuita durante l’intero arco della giornata, arrivando a volumi di minimo 2 litri d’acqua al giorno.

Dieta 1000 calorie: alimenti da evitare

Di seguito è riportata una tabella con gli alimenti che sicuramene sono da evitare o ridurre drasticamente all’interno di un regime dietetico così ipocalorico.

AlimentoContenuto Calorico (per 100 g)
Patatine fritteCirca 536 calorie
Dolci da fornoVariabile, spesso 300-500+
Bevande zuccherate35-45 calorie (per 100 ml)
AlcoliciVariabile, spesso 100-200+
Fast foodVariabile, spesso 300-600+
Cibi fritti in generaleVariabile, spesso 300-600+
Cibo processatoVariabile, spesso 200-400+
Snack salatiVariabile, spesso 400-600+
GelatoCirca 200-300 calorie
Prodotti da forno con zuccheroVariabile, spesso 300-400+

Quanto si dimagrisce con la dieta da 1000 calorie? Obiettivi e rischi

La perdita di peso che si può raggiungere con uno specifico protocollo alimentare, in questo caso da 1000 calorie, dipende da tanti fattori differenti. Tra questi troviamo il peso dal quale si parte, il proprio livello di attività fisica, il proprio metabolismo e le proprie esigenze di salute. 

Tuttavia, per parlare di una perdita di peso sostenibile e soprattutto salutare, si deve considerare un dimagrimento stimato di circa 0,5-1 kg alla settimana

Valori più elevati possono essere possibili durante le prime settimane di dieta, poiché collegati anche alla perdita di liquidi e ritenzione idrica accumulata nel corpo. Tuttavia, successivamente la perdita di peso superiore ai valori sopra indicati è considerata non fisiologica e non sostenibile a lungo termine.

Rischi di una dieta da 1000 calorie

C’è da dire che un protocollo alimentare da 1000 kcal può inficiare l’apporto di macro e micronutrienti fondamentali per la salute dell’organismo e può portare a stalli metabolici, astenia, stanchezza ed irritabilità.

Questi approcci dietetici restrittivi trovano largo spazio sul web, ma difficilmente verranno consigliati da un professionista della nutrizione. Inoltre, si tratta di diete che possono essere seguite per periodi limitati di tempo e vanno inserite all’interno di un contesto alimentare più ampio, che preveda fasi di reintegro e di normocaloricità. Ovviamente, non sono consigliate in soggetti con determinate condizioni di salute o in fasi particolari della vita, come gravidanza o allattamento.

Anche in caso di sovrappeso e obesità possono rappresentare delle strategie perdenti a lungo termine, in quanto il soggetto abituato alla sovralimentazione non sarà in grado di sostenere questo approccio calorico per molto tempo e fallirà il percorso alimentare.

Per concludere, una dieta che apporta 1000 calorie può essere efficace per la perdita di peso, ma deve essere pianificata attentamente e supervisionata da un esperto della nutrizione (dietologo, dietista o biologo nutrizionista), che sarà in grado di regolarla in base alle proprie esigenze di salute e agli obiettivi che ci si è prefissati.

Perché preferire la dieta mediterranea

La dieta mediterranea, alla quale si ispira la dieta Melarossa, è un protocollo alimentare ricco di frutta, verdura, cereali integrali, pesce, noci e olio d’oliva extravergine.

Melarossa preferisce regimi alimentari impostati sulle basi di una dieta mediterranea, che è maggiormente incentrata sul consumo di alimenti di origine vegetale. L’approccio mediterraneo è ampiamente riconosciuto come uno dei modelli alimentari più salubri al mondo. 

Infatti, sono tantissimi gli studi a supporto di una sua azione benefica nei confronti della salute e preventiva nei confronti di patologie metaboliche e cardiovascolari. Preferire la dieta mediterranea a regimi molto ipocalorici e restrittivi, come la dieta da 1000 kcal, può portare a una serie di vantaggi, tra cui:

Fornisce una vasta gamma di macro e micronutrienti essenziali come vitaminesali mineraliantiossidanti e acidi grassi sani “buoni” omega 3. Oggi, purtroppo, l’aderenza alla dieta mediterranea e allo “Slow Food” si sta perdendo, a vantaggio di regimi alimentari restrittivi, poco sostenibili e soprattutto poco salutari.

Conclusioni 

La dieta non deve essere vista come un’imposizione, da dover portare avanti con privazioni e fatica. In questo caso, infatti, si andrà incontro a stress e nervosismo, che possono portare al fallimento della dieta stessa.

Seguire una dieta da 1000 kcal, nel breve periodo, può farci ottenere una perdita di peso considerevole, che potrebbe essere difficile da mantenere. Vanno preferite diete, come quella mediterranea, che siano varie ed equilibrate.

Queste diete vengono portate avanti per più tempo e sono quindi maggiormente sostenibili per il corpo e per la mente. Non bisogna dimenticare che diete troppo restrittive possono portare a squilibri nell’apporto di macronutrienti e micronutrienti fondamentali per l’intero organismo.

Fonti 
  1. Info generali sul dimagrimento e le calorie.
  2. Effetti del dimagrimento nei confronti di diabete e problemi cardiovascolari.
  3. Willett WC, Sacks F, Trichopoulou A, Drescher G, Ferro-Luzzi A, Helsing E, Trichopoulos.
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