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Cosa mangiare con la diarrea, cosa evitare e rimedi

cosa mangiare con la diarrea

Cosa mangiare e cosa evitare con la diarrea? E’ un dubbio molto comune quando si è colpiti da questa condizione. La diarrea, infatti, è un disturbo gastrointestinale, che prevede la presenza di feci dalla consistenza molle o liquida. Sono spesso espulse con un’elevata frequenza e con una urgenza nelle defecazioni.

Di solito è associata a infezioni intestinali, come la diarrea del viaggiatore. Ma può anche essere dovuta a malassorbimenti, celiachia, malattie infiammatorie croniche intestinali oppure alla sindrome dell’intestino irritabile.

Ma che cosa si può mangiare e bere con la diarrea e cosa no? Ecco allora i cibi che sono sconsigliati e quelli concessi, come ad esempio le banane, il riso, la purea di mela, il pane tostato e alimenti e prodotti a base di prebiotici e probiotici, amici della flora intestinale.

Bere molti liquidi è fondamentale per prevenire la disidratazione. Mangiare cibi leggeri e facili da digerire, come riso in bianco, banane, crackers, pollo cotto e patate può dare sollievo.

Cosa si può mangiare con la diarrea?

Secondo il MedlinePlus, National Library of Medicine, la diarrea è “un sintomo caratterizzato da feci molli o liquide e da un aumento della frequenza delle evacuazioni intestinali rispetto alla norma”.

Questa condizione è spesso associata a diversi disturbi che possono colpire l’intestino, la flora batterica e, in generale, tutto il corpo umano.

La maggior parte delle tipologie di diarrea sono accomunate da infezioni e squilibri a livello della microflora batterica intestinale. Solo una piccola parte è legata invece a problematiche psicologiche, strutturali e funzionali dell’intestino. Ma anche a problemi di digestione e metabolismo di alcuni nutrienti normalmente presenti negli alimenti.

La migliore soluzione per contrastare o attenuare i sintomi legati alla diarrea è la dietoterapia. Tenderà ad eliminare momentaneamente tutti quegli alimenti che promuovono la peristalsi intestinale, richiamano acqua o fermentano, come: fibre, zuccheri semplici, sostanze nervine (come caffè e cioccolato).

Mentre prediligerà alimenti astringenti e che aumentano la consistenza delle feci.

La “Brat Diet” è un tipo di alimentazione che viene spesso raccomandata per pochi giorni. Va ad alleviare i sintomi di disturbi gastrointestinali come la diarrea, il vomito e la gastroenterite.

L’acronimo “B.R.A.T.” rappresenta proprio i quattro alimenti principali consigliati durante questa dieta, ovvero banane, riso, purea di mela e pane tostato. Ma perché proprio questi alimenti e quali altri cibi possono essere inseriti all’interno di un’alimentazione utile per contrastare diarrea e dissenteria?

Cosa mangiare con la diarrea: cibi consigliati

Banane

Le banane sono una fonte ottima di potassio e sono degli alimenti facilmente digeribili. Possono, quindi, aiutare a ristabilire gli elettroliti persi a causa della diarrea o del vomito, ma senza esacerbare i sintomi gastrointestinali.

Attenzione però, poiché non tutte le bevande o i cibi ricchi di potassio possono essere benefici in caso di diarrea, basti pensare all’acidità dei pomodori che potrebbe irritare ancora di più la mucosa intestinale, già altamente stressata.

Riso bianco

Il riso bianco, ben cotto (quasi trasformato in crema), è un alimento a basso contenuto di fibre alimentari e facilmente digeribile, che può contribuire a ridurre la diarrea grazie all’alta componente amidacea che può conferire struttura e consistenza alle feci liquide e molli.

Purea di mele

La purea di mele è un’altra ricetta utile in caso di diarrea. Le mele cotte e schiacciate forniscono pectina, una sostanza che può aiutare a indurire le feci e a ridurre quindi le scariche liquide.

Ovviamente bisogna evitare di aggiungere zucchero, che potrebbe richiamare acqua per osmosi all’interno del lume intestinale.

Pane tostato

Il pane tostato è lievemente calorico ed è utile per fornire energia durante il recupero delle forze e lo stato di spossatezza che colpisce l’intero organismo, impegnato nell’eliminazione dei patogeni e nel ristabilire l’equilibrio intestinale perso.

Il mix di questi alimenti può essere utilizzato per creare un menù dieto-terapico adatto per coprire un breve periodo di tempo, in genere da 1 a 3 giorni. Dopodiché, la Dieta Brat dovrebbe essere seguita da una graduale reintroduzione di alimenti normali ma sempre leggeri, delicati e di facile digestione e assimilazione.

Si ricorda, inoltre, che la Brat Diet può essere utile per alleviare temporaneamente i sintomi gastrointestinali, ma non affronta la causa sottostante del problema, per la quale sono necessarie terapie farmacologiche specifiche prescritte dal proprio medico curante (soprattutto in caso di infezioni).

Cosa mangiare e bere con la diarrea: altri alimenti

Cosa non mangiare con la diarrea?

Come esistono alimenti utili a favorire il benessere intestinale durante i giorni di diarrea, così esistono anche numerosi alimenti che vanno evitati per ridurre i disconfort intestinali.

Sono cibi che normalmente vengono assunti all’interno dell’alimentazione quotidiana e che in questo caso possono provocare un’esacerbazione dei sintomi intestinali della diarrea.

Di seguito alcuni esempi delle categorie alimentari che sicuramente vanno eliminate nei giorni di diarrea.

Alimenti ricchi di grassi

Gli alimenti ricchi di grassi possono irritare ulteriormente l’intestino e aumentare i sintomi della diarrea. Evitare quindi le fritture, i cibi ricchi di burro e i cibi molto conditi. Al bando anche creme, salse, prodotti spalmabili e troppo oleosi e tutti i prodotti confezionati o industriali.

Latticini

La diarrea può causare temporaneamente un’intolleranza al lattosio, lo zucchero presente all’interno del latte. Per questo motivo è necessario evitare il latte, ma anche i latticini e gli alimenti derivati che contengono quantità più modeste di questi zuccheri e che aumentano la loro concentrazione di grassi, come mozzarella, provola, ricotta e formaggi a pasta morbida.

Una spolverata di parmigiano grattugiato, invece, può essere prevista su riso bollito e altre ricette, per aumentare l’apporto di sodio e ridurre i sintomi da disidratazione.

Spezie

Alimenti piccanti e speziati possono irritare l’apparato digerente e peggiorare la diarrea. Evitare quindi peperoncino, pepe, curcuma, curry e altre spezie fino a quando i sintomi non saranno migliorati.

Alcol e caffè

Alcol e caffè possono aumentare la disidratazione e irritare l’intestino e per questo vanno eliminati totalmente finché i sintomi persistono.

Si consiglia di ridurre la loro assunzione anche nel periodo della convalescenza, quando l’intestino può essere ancora debole e meno resistente agli stimoli esterni.

Bevande gassate

Le bevande gassate possono causare gonfiore addominale e meteorismo, mentre i succhi di frutta acidi possono irritare le mucose dell’intestino già stressate. Bisogna optare per acqua o bevande a base di erbe per combattere la disidratazione e ristabilire i livelli elettrolitici.

Cosa dare da mangiare a un bambino con la diarrea?

Quando un bambino ha diarrea, il rischio maggiore è la disidratazione. È fondamentale quindi che il piccolo reintegri i liquidi e i sali minerali persi. In questo caso l’alimentazione dipende dall’età del bambino e dal tipo di allattamento.

In tutti i casi, è essenziale offrire frequentemente acqua o soluzioni reidratanti per prevenire la disidratazione e monitorare attentamente il recupero del bambino.

Cosa mangiare con la diarrea: esempio di menù settimanale

Nei primi giorni di sintomi da diarrea, soprattutto in caso di infezioni intestinali, si potrebbe essere colpiti da inappetenza, stanchezza e sonno. In questi casi è necessario assecondare le esigenze del proprio organismo, cercando di sorseggiare piccole quantità di liquidi e assumere piccole quantità di cibi solidi (tra quelli sopra descritti).

Non appena si riesce a mangiare qualcosina, invece, è possibile seguire un paio di giorni di Brat Diet e poi continuare con una reintroduzione graduale degli altri alimenti consentiti, fino al ripristino della condizione di salute ottimale.

Anche nelle settimane successive alla guarigione è opportuno seguire una dieta pulita, leggera e facilmente digeribile, che non impegni l’intestino in complessi processi di digestione e assimilazione dei nutrienti.

Di seguito viene riportato uno schema alimentare settimanale, che va iniziato nel momento in cui si riesce ad assumere qualche alimento.

Cosa mangiare con la diarrea: schema alimentare

GiornoColazioneSpuntinoPranzoSpuntinoCena
LunedìPurea di mele su pane tostatoBanane matureRiso bianco bollito con olioPurea di meleRiso bollito con spolverata di parmigiano
MartedìCrema di riso con bananePurea di melaRiso bianco con pezzetti di polloBanane maturePane tostato con purea di mela
MercoledìPurea di mele con un po’ di cannellaPane ostato con marmellataPatate bollite con olio e saleYogurt con probioticiBrodo di pollo
GiovedìYogurt con probiotici e mieleBanane maturePollo arrosto con patate bollitePurea di meleZuppa di riso con pane tostato
VenerdìMela cotta e bananePane tostatoTacchino al vapore con riso biancoBanane matureBrodo d pollo con patate bollite
SabatoBanane matureYogurt con probioticiPuré di patate senza latte con pezzetti di tacchinoPurea di meleRiso bollito con verdurine leggere
DomenicaYogurt e pane tostato con marmellataBananaPollo al forno con riso biancoTisana digestivaZuppa di zucca con pane tostato

Rimedi contro la diarrea: quando la dieta non basta

Sono molti i rimedi medicali da utilizzare per contrastare le cause della diarrea e i sintomi ad essa associati. Si va dai prodotti da utilizzare durante la fase acuta della manifestazione patologica, fino alle fasi di convalescenza e remissione dei sintomi.

Prodotti per la reidratazione orale

Si sa che l’idratazione è essenziale quando si ha la diarrea per prevenire la disidratazione, l’ipotensione e la stanchezza. Le soluzioni di reidratazione orale, disponibili in farmacia, contengono elettroliti (come sodio, potassio e cloruro) e zuccheri che aiutano a ripristinare gli equilibri idrici ed elettrolitici nel corpo.

Questo tipo di soluzioni orali sono utili in caso di diarrea comune, ma non se si è colpiti da infezioni intestinali che provocano dissenteria.

Farmaci antidiarroici

Una delle armi farmacologiche più famose e utili per bloccare le manifestazioni diarroiche sono i farmaci a base di loperamide. Si tratta di un farmaco da banco che agisce rallentando il movimento dell’intestino, contribuendo a ridurre la frequenza delle evacuazioni intestinali e le scariche di diarrea.

Si usa comunemente per la diarrea occasionale e andrebbe evitato in caso di infezioni batteriche o intossicazioni alimentari, in cui l’espulsione delle feci aiuta ad eliminare gli agenti patogeni o le tossine dal corpo umano.

Antibatterici

In caso di diarrea provocata da batteri è necessario agire sulla causa del problema, utilizzando antibatterici intestinali che vanno ad eliminare i microbi patogeni e non solo.

Prodotti come questi, agiscono in modo indiscriminato su tutti i batteri, anche quelli “buoni” della flora intestinale e per questo possono provocare disbiosi.

Per questo motivo vengono spesso associati integratori di fermenti lattici e prebiotici per evitare danni al microbiota intestinale.

Probiotici

I probiotici contengono ceppi benefici di batteri che possono aiutare a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale, sia durante la terapia antibiotica che dopo.

Sono disponibili in varie forme, come capsule, compresse o yogurt con probiotici e possono contenere batteri oppure lieviti come il Saccharomyces boulardii, più resistente agli antibiotici e alle condizioni acide dello stomaco.

È bene ricordare che l’auto-trattamento della diarrea con farmaci senza consultare un medico potrebbe non essere appropriato, specialmente se la diarrea è seria, dura più di alcuni giorni o è associata a sintomi gravi come la disidratazione, la febbre alta e altri sintomi specifici.

È sempre fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato e seguire le istruzioni del medico o del farmacista quando si utilizzano farmaci e integratori specifici per la diarrea.

Conclusioni

Quando si soffre di diarrea, è importante seguire una dieta che aiuti a ridurre i sintomi. Gli alimenti consigliati includono riso bianco, banane, mele cotte, o in composta e pane tostato. Questi cibi sono facili da digerire e aiutano a compattare le feci.

È bene evitare cibi grassi, speziati o ricchi di fibre, come frutta cruda, verdure e legumi, che possono aggravare la diarrea.

Anche mantenere un’adeguata idratazione è fondamentale: bere molti liquidi, come acqua, brodo leggero, tisane o soluzioni reidratanti, è molto utile per prevenire la disidratazione.

Fonti
  1. Diet in Gastrointestinal Disease: The Role of the BRAT Diet (Practical Gastroenterology).
  2. Diarrhea (MedlinePlus, National Library of Medicine).
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