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Filler: che cos’è, come funziona, costi, benefici, risultati prima e dopo

filler acido ialuronico: che cos'è, come funziona, risultati, costi, benefici, controindicazioni

Vuoi eliminare le rughe senza andare sotto i ferri? I filler sono la soluzione che fa per te e rappresentano la via più veloce ed efficace per numerosi altri risultati nel mondo della bellezza e dell’estetica.

I filler infatti sono prodotti iniettabili che vengono utilizzati non solo per riempire le rughe, ma anche per aumentare il volume di guance, labbra e glutei, tonificare la pelle e correggere altre imperfezioni del viso e del corpo.

Ma non preoccuparti, non stiamo parlando di una procedura dolorosa o invasiva. Si tratta, al contrario, di un trattamento ambulatoriale veloce e sicuro eseguito da un medico specializzato.

Se sei curioso di saperne di più su come i filler possono aiutarti a migliorare la tua immagine e la sicurezza in te stesso, continua a leggere.

Cos’è il filler?

Il termine filler deriva dall’inglese riempire. Dunque, in medicina estetica, il termine filler si riferisce a sostanze iniettabili, come l’acido ialuronico o il collagene, che vengono utilizzate per aumentare il volume delle labbra, riempire le rughe o correggere altre imperfezioni del viso.

Possono anche essere utilizzati per rimpolpare le guance o migliorare la simmetria del viso. Il loro effetto può durare da alcuni mesi a diversi anni, a seconda del tipo di sostanza utilizzata e dell’area trattata.

Tuttavia, è importante notare che i filler più usati non sono permanenti e richiedono un impegno regolare per mantenere i risultati desiderati.

In genere, vengono eseguiti da specialisti in medicina estetica o dermatologi che hanno ricevuto formazione specifica nell’uso di questi prodotti.

Tuttavia, a seconda delle normative del paese in cui ci si trova, anche altri professionisti sanitari, come i chirurghi plastici o i medici di famiglia, possono essere autorizzati ad eseguire trattamenti con filler.

L’importante è che sia un professionista con esperienza e competenza nell’uso di questi prodotti, che possa valutare attentamente le esigenze del paziente e selezionare il trattamento più appropriato per ottenere i risultati desiderati in modo sicuro ed efficace.

Per chi è indicato?

Possono essere indicati per diverse persone che desiderano migliorare l’aspetto del proprio viso o correggere alcune imperfezioni. In generale, i candidati ideali sono coloro che vorrebbero:

Cos’è il filler all’acido ialuronico

Il filler all’acido ialuronico viene chiamato così perché, essendo un composto naturale del nostro corpo, viene utilizzato per riempire i vuoti o le rughe nella pelle del viso, conferendo volume e riducendo l’aspetto delle linee sottili e delle rughe.

In questo modo, l’acido ialuronico agisce come un riempitivo o filler che riempie le aree del viso che hanno perso volume o tono, dando un aspetto più giovane e fresco alla pelle.

Cos’è l’acido ialuronico

L’acido ialuronico è un componente naturale del corpo umano. Si trova nel tessuto connettivo (oltre il 50% si trova nella pelle), lo spazio extracellulare (tutti gli spazi pieni di liquido al di fuori delle cellule) e il corpo vitreo dell’occhio.

L’acido ialuronico funge anche da lubrificante e supporta il sistema muscolo-scheletrico nelle guaine del tessuto connettivo (fascia), che avvolgono muscoli, ossa e organi come una rete. È anche un componente importante del liquido sinoviale e il blocco di costruzione della cartilagine articolare.

Il corpo produce acido ialuronico ma con l’età, le radiazioni UV e altre influenze ambientali, il contenuto nella pelle diminuisce, facendole perdere elasticità. Il risultato sono rughe, angoli cadenti della bocca e guance o dotti lacrimali.

Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sull’acido ialuronico.

Tipologie di filler ed effetti sulla pelle

Nonostante i molti prodotti presenti in commercio, i vari filler possono essere suddivisi in tre grandi categorie:

I filler riassorbibili

I filler riassorbibili, come dice la parola stessa, vengono completamenti metabolizzati dal corpo proprio grazie alla loro composizione biologica. Donano un effetto naturale e sono ben tollerati dalla pelle.

Alcuni dei principali filler biologici sono:

I filler semi permanenti

Questa tipologia di filler è solitamente realizzata con materiali biocompatibili che vengono riassorbiti dal corpo nel tempo. Questi filler possono durare da alcuni mesi a diversi anni, a seconda del tipo di materiale utilizzato e della zona in cui vengono iniettati.

Quelli semipermanenti sono considerati più sicuri rispetto ai permanenti, poiché le complicanze a lungo termine sono meno comuni e possono essere gestite con maggiore facilità. Inoltre, possono essere iniettati sia nel sottocute che nel derma più in profondità e, in genere, sono indicati per aumentare il volume delle labbra, del mento e degli zigomi.

Fanno parte dei semipermanenti i seguenti filler:

I filler permanenti

Quelli permanenti sono solitamente realizzati con sostanze sintetiche o materiali inorganici, che in nessun modo vengono metabolizzati dall’organismo e rimangono dunque nella sede d’iniezione.

Sono progettati per durare a lungo termine, spesso anni o addirittura decenni, poiché non vengono riassorbiti dal corpo. Il medico di solito li consiglia quando il problema estetico è davvero marcato, come solchi sul viso o rughe molto profonde.

Tuttavia, l’uso di filler permanenti può causare complicazioni, come reazioni infiammatorie, noduli, granulomi e deformità.

Fanno parte di questa categoria:

Differenze con il Botox

Spesso si sente parlare di Botox e filler dermici come se fossero la stessa cosa, però anche se è vero che possono entrambi migliorare le caratteristiche del viso e farlo sembrare più giovane, tra i due trattamenti ci sono molte differenze.

Prima di tutto dal punto di vista chimico.

Il Botox è fatto con una neurotossina, ossia la tossina botulinica, mentre quelli cutanei sono composti, come abbiamo visto, da acido ialuronico, grasso autologo, idrossiapatite di calcio, polimetilmetacrilato o altre sostanze.

Un’altra differenza è il motivo del loro utilizzo.

Il Botox riduce le rughe ma è utilizzato anche per trattare acne e sudorazione, per sollevare il naso e il collo, mentre i filler per lo più riempiono rughe e solchi della pelle, riducono le borse sotto agli occhi, migliorano l’aspetto delle guance.

Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul botox.

A cosa serve il filler all’acido ialuronico: aree trattate e benefici

Vediamo adesso nel dettaglio i benefici dei vari filler all’acido ialuronico.

Filler labbra

Le labbra e intorno alla bocca sono zone indicative dell’età di una persona e della sua personalità. Ecco perchè richiedono un’attenzione particolare e rappresentano una delle zone del corpo maggiormente trattate dai filler all’acido ialuronico.

Ma come sono fatte le labbra ideali? Considerando la bocca per intero, per mantenere le giuste proporzioni, il labbro superiore dovrebbe occupare un terzo dello spessore mentre quello inferiore i rimanenti due terzi.

Inoltre, attorno alla bocca non dovrebbero vedersi quelle rughe che formano il famoso “codice a barre”.

Stando a queste indicazioni e seguendo le esigenze del paziente, il medico estetico può lavorare con i filler all’acido ialuronico per ottenere rapidamente labbra più carnose, ridurre le rughe intorno alla bocca e idratare la pelle.

Questo trattamento è adatto a qualsiasi età. Se alcuni vogliono dare una dimensione più piena alle loro labbra giovani e sottili, altri possono decidere di usarlo per ritrovare il volume delle loro labbra invecchiate.

Un bravo medico estetico sa che il trattamento va personalizzato, in quanto le labbra invecchiate non richiedono lo stesso approccio delle labbra più giovani.

Risultati

Dopo il filler alle labbra:

Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul filler labbra.

Filler viso

Con l’avanzare dell’età il viso perde luminosità, tono e volume favorendo la comparsa sul viso di fastidiose rughe.

L’acido ialuronico è estremamente versatile nel loro trattamento. È efficace sia per le piccole rughe superficiali che per le rughe profonde come le pieghe naso-labiali.

L’acido ialuronico è inoltre usato per le rughe intorno alla bocca e alle labbra, ma ha anche successo nel levigare le rughe orizzontali della fronte. Meno utile invece per le “linee di espressione” causate dalla contrazione muscolare diretta, dove il trattamento con Botox risulta più efficace.

In molti casi, una combinazione con filler di acido ialuronico e tossina botulinica può risolvere il problema.

L’acido ialuronico è infine adatto anche per l’aumento di volume sul viso.

A seconda dell’obiettivo del trattamento, il filler viene iniettato in strati cutanei più profondi o superficiali. A seconda del risultato desiderato, infatti, l’acido ialuronico viene introdotto nell’epidermide, nel tessuto medio o sottocutaneo o posizionato direttamente sull’osso.

Anche le tecniche di iniezione variano in quantità e forma: il filler può essere iniettato a goccia o su una vasta area, in fili o a forma di ventaglio. A seconda della consistenza e della quantità del materiale di riempimento, è possibile utilizzare aghi molto sottili o cannule smussate. A volte vengono utilizzati dispositivi di iniezione automatica innovativi, che erogano sempre la stessa dose a pressione controllata.

Risultati

Dopo il filler al viso:

Borse sotto gli occhi

Indipendentemente dal fattore scatenante la comparsa delle borse sotto gli occhi, il fenomeno del gonfiore è generalmente dovuto alla cattiva circolazione sanguigna o alla disregolazione dei tessuti linfatici. Esistono due tipi di borse: borse da gonfiore e borse dovute all’accumulo di grasso.

L’edema responsabile della palpebra inferiore che si gonfia può avere molteplici origini: mancanza di sonno, una dieta troppo ricca, alcol o tabacco, che è noto per essere dannoso per la microcircolazione venosa e linfatica. Tutti questi fattori partecipano alla ritenzione di liquidi nel corpo e portano alla comparsa di gonfiore.

Anche i depositi di grasso, nel corso degli anni, possono accumularsi sotto gli occhi. Questo è uno spostamento del grasso che protegge l’occhio e si trova normalmente nell’orbita. Può essere un semplice rilassamento della pelle e dei muscoli intorno all’occhio a causa dell’invecchiamento, ma può anche verificarsi a causa di un problema ereditario.

Il problema delle borse può essere risolto attraverso abitudini corrette, un po’ di ginnastica facciale per evitare edemi, creme adatte per il contorno occhi, la chirurgia ablativa per casi gravi, ma anche e soprattutto grazie ai filler all’acido ialuronico. Quest’ultimi possono eliminare l’aspetto stanco delle borse sotto gli occhi riempiendo le cavità sotto gli occhi e sollevando le palpebre.

In pratica, invece di rimuovere la borsa, il medico gioca sui volumi iniettando acido ialuronico nel solco stabilito sotto l’occhio. L’incavo situato tra il naso, la guancia e la sacca è quindi rimpolpato e viene posto allo stesso livello di quest’ultimo. La tasca viene infine sollevata, il che la rende molto meno visibile.

Risultati

Dopo il filler sotto agli occhi:

Filler guance

La bolla di Bichat è una palla di grasso che è presente nel mezzo della guancia e sale fino alla tempia. Svolge un ruolo morfologico importante nei rilievi della guancia. Per diversi motivi, questa massa di grasso col tempo perde volume, il che si traduce nello svuotamento delle guance.

I motivi principali sono:

Il riempimento con filler all’acido ialuronico è il trattamento di prima linea delle guance vuote. È molto efficace ed è eseguito in pochi minuti. Si basa sull’utilizzo di acidi ialuronici altamente volumizzanti.

Risultati

Dopo il filler alle guance:

Mascella

La guancia cascante e il solco pre-guancia dimostrano rilassamento cutaneo. La mandibola arrotondata e indefinita mostra i segni dell’invecchiamento. Inoltre, il doppio mento e il mento piccolo sono spesso fonti di insoddisfazione.

In questi casi, la terapia del contorno mascellare offre molteplici vantaggi. Prima di tutto sul piano psicologico, in quanto una mascella ben definita è considerata attraente e segno di giovinezza sia per gli uomini che per le donne.

La mascella può essere migliorata aggiungendo volume e definizione alla pelle flaccida e cascante, così da sembrare più forte e il collo più sottile. Di conseguenza, il doppio mento svanisce.

Risultati

Dopo il filler della mascella:

Filler naso

Grazie alla posizione anatomica centrale sul viso, un naso visivamente accattivante contribuisce in modo significativo a un viso armonioso. In questo caso la simmetria e le dimensioni rispetto al resto del viso sono di grande importanza.

Piccole asimmetrie, gobbe, nasi storti o punte del naso cadenti possono essere corrette bene con questo trattamento. L’iniezione di speciali filler porta risultati meravigliosi in modo indolore e in un tempo molto breve.

Durante il trattamento, l’acido ialuronico viene accuratamente iniettato sotto la pelle, sopra e sotto la gobba, in piccole quantità. Quindi il naso viene portato nella forma desiderata con le dita e una leggera pressione.

Questo metodo di trattamento è particolarmente adatto per raddrizzare il ponte del naso (di fatto viene livellata una gobba nasale esistente o protuberanze), ma anche per riempire le depressioni sul ponte del naso.

La punta del naso può essere sollevata di nuovo e i nasi larghi possono essere visivamente ristretti ridefinendo e perfezionando il ponte del naso attraverso un’elevazione sottile (in particolare i nasi asiatici e africani beneficiano di questa speciale tecnica).

Risultati

Dopo il filler naso:

Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul rinofiller.

Glutei

Il gluteo si riferisce all’area dei muscoli glutei che sono divisi in piccolo, medio e grande gluteo. In altre parole, sono principalmente questi muscoli glutei che rendono i glutei rotondi o piatti.

Naturalmente, altri elementi giocano un ruolo nella forma della parte inferiore del corpo, compresi i tessuti sottocutanei più o meno sodi o più o meno grassi.

Fare soltanto sport per rassodare spesso non serve, soprattutto da una certa età in poi, ecco perché, per aumentare il loro volume e aspetto, è necessario ricorrere a metodi definitivi come protesi per glutei o lipofilling.

In alternativa, ci sono soluzioni più transitorie con prodotti riassorbibili proprio come l’acido ialuronico.

In questi casi, è essenziale utilizzare acido ialuronico stabile e non sensibile alla gravità o ad eventuali pressioni meccaniche che possono essere esercitate sui glutei quotidianamente.

Risultati

Dopo il filler ai glutei:

Come si esegue il filler all’acido ialuronico

Rughe, cavità, magrezza significativa del viso sono difficili da vivere per alcune persone. I filler possono correggere queste imperfezioni, ma sia i potenziali benefici che i rischi devono essere ben noti al paziente.

Partiamo col dire che un trattamento a base di filler può essere eseguito soltanto da medici specializzati e che i prodotti non devono contenere sostanze cancerogene, devono essere atossici e che la loro consistenza dovrebbe essere quanto più simile possibile al tessuto del soggetto.

A tal proposito fare la visita specialistica prima diventa fondamentale per fare una corretta valutazione del paziente e individuare la soluzione migliore.

La prima fase prevede la presentazione da parte del medico del consenso informato, ossia l’autorizzazione del paziente a ricevere il trattamento.

Il passo successivo riguarda la compilazione della cartella clinica con tutti i dati del paziente e l’ultima fase preparatoria prevede le fotografie, che saranno poi rifatte dopo le iniezioni.

Dopo avere concluso la parte burocratica, il medico fa accomodare il paziente sul lettino, mentre procede con la preparazione del prodotto che viene inserito all’interno di una siringa con ago super sottile in modo da garantire la massima precisione.

La tecnica dei filler, che viene eseguita in regime ambulatoriale, prevede l’iniezione di piccolissime quantità di acido ialuronico direttamente nel derma o nel tessuto sottocutaneo. Non viene iniettata nessuna anestesia, in quanto la procedura è poco dolorosa. Per pazienti particolarmente sensibili c’è la possibilità di applicare sulla zona, almeno mezz’ora prima, una crema anestetizzante a base di lidocaina per rendere la pelle insensibile al tocco dell’ago.

Dopo il trattamento il paziente può avvertire una leggera sensazione di bruciore e vedere la parte arrossata, ma è del tutto normale e passa nell’arco della giornata. A fine trattamento il medico rilascia al paziente l’etichetta del farmaco appena utilizzato.

Costi e durata

Sebbene i filler non costino quanto gli interventi di chirurgia estetica, anch’essi hanno dei prezzi mediamente elevati. 

Un trattamento riempitivo con acido ialuronico può costare tra i 150 e gli 800 euro, anche se varia in base allo specialista e al centro a cui ci si rivolge, oltre che alla zona dove viene effettuato.

Per esempio, un filler acido ialuronico per il trattamento delle rughe può costare tra i 150 e i 400 euro. Un filler per le borse sotto agli occhi, costa intorno ai 500 euro, mentre quello per il trattamento della bocca costa tra i 500 e gli 800 euro.

Ovviamente, più è vasta la zona da infiltrare più il costo del trattamento aumenterà. Per riempire i glutei spesso si può arrivare anche a 2000 euro. 

A differenza dei suoi costi elevati, i tempi del trattamento a base di filler sono davvero molto bassi. La durata media è di circa un quarto d’ora, anche se può variare in base alla zona trattata e a quante infiltrazioni vengono eseguite sul paziente.

Istruzioni prima dell’iniezione

Prima di un’iniezione di acido ialuronico è importante che il paziente prenda alcune precauzioni per ottenere un buon risultato ed evitare complicazioni.

Al fine di evitare la formazione di ematomi post-iniezione, è imperativo che il paziente interrompa il consumo di anticoagulanti come aspirina, antinfiammatori, vitamina C o integratori alimentari a base di omega 3 o Ginkgo Biloba, almeno da 5 a 7 giorni prima della procedura.

Infatti, tutti questi composti mirano a fluidificare il sangue e possono quindi favorire la formazione di lividi o ematomi dopo le iniezioni di acido ialuronico.

I farmaci antinfiammatori devono essere interrotti almeno 72 ore prima della procedura.

Nel caso in cui il paziente noti una reazione infiammatoria cutanea lo stesso giorno della procedura come herpes, acne o eczema, deve disdire l’appuntamento e posticiparlo a guarigione avvenuta.

Il paziente deve evitare l’esposizione ai raggi UV naturali e/o artificiali almeno 24 ore prima della procedura. Il paziente deve smettere di bere alcolici almeno 12 ore prima della procedura.

Il medico deve essere informato sullo stato di salute del paziente. 

Quanto dura e come mantenere il risultato del filler

L’effetto dei filler ha una durata variabile in base alla composizione del farmaco iniettato.

I filler semi permanenti possono durare da alcuni mesi fino a un paio d’anni, quelli permanenti hanno un durata a volte di decenni e infine quelli maggiormente consigliati, quelli riassorbibili per esempio all’acido ialuronico, hanno una durata che va dai 2 ai 12 mesi.

In questo caso le sedute necessarie a mantenere i risultati ottenuti possono variare da 2 a 3 all’anno. Tuttavia esistono delle indicazioni post iniezione che possono aiutare a mantenere l’effetto più a lungo.

Istruzioni dopo l’iniezione di filler

Dopo una seduta di iniezioni di acido ialuronico, il paziente può riprendere tutte le sue attività in modo normale. Tuttavia, devono essere prese alcune precauzioni per non compromettere il risultato delle iniezioni.

Nel breve termine è importante che il paziente:

Nel lungo termine il paziente dovrebbe:

Rischi e controindicazioni 

Come qualsiasi procedura medica, l’uso del filler all’acido ialuronico comporta dei rischi e delle controindicazioni che vanno considerati attentamente prima di decidere di sottoporsi al trattamento.

Tra i rischi più comuni associati all’utilizzo del filler all’acido ialuronico troviamo:

Alcune controindicazioni per l’uso del filler all’acido ialuronico sono:

Effetti collaterali del filler

A differenza di altri filler, come il collagene, l’acido ialuronico ha pochi effetti collaterali e rare complicanze post-operatorie. 

In generale, va ricordato che possono apparire reazioni locali. Queste non sono complicazioni. Sono spesso correlate all’iniezione stessa:

Queste reazioni sono normali e classiche. È quindi perfettamente inutile allarmarsi, queste reazioni temporanee scompariranno spontaneamente dopo solo pochi giorni.

Ci sono poi rarissime complicanze più gravi come necrosi, perdita della vista, ascesso o infezioni localizzate del sito d’iniezione.

Per ridurre al minimo la comparsa di effetti collaterali è importante seguire delle raccomandazioni pre e post-iniezione che di solito sono le seguenti: smettere di fumare, interrompere l’aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei. 

Ai pazienti viene sempre chiesto di smettere di consumare questi tipi di prodotti o farmaci una settimana prima dell’iniezione di acido ialuronico. Tutte queste precauzioni permettono al chirurgo estetico di esercitarsi nelle migliori condizioni possibili e di limitare il più possibile il rischio di sanguinamento e gonfiore dopo l’iniezione di acido ialuronico. 

Quindi, esaminando il viso del paziente, determina quali aree trattare, la quantità e il tipo (viscosità) di prodotto da utilizzare per ciascuna di esse. Dopo l’iniezione, è molto importante massaggiare l’area trattata per garantire un’adesione ottimale del prodotto ai tessuti circostanti.

Tuttavia, è sempre possibile che nonostante questi accorgimenti, alcuni effetti negativi possano manifestarsi.

Come trattare le complicanze da filler

Le gravi complicanze vanno trattate dal medico in modo tempestivo in modo da evitare rischi per la salute del paziente.

Alternative al filler all’acido ialuronico

Oltre ai filler all’acido ialuronico ne esistono altri eccellenti per migliorare la qualità delle pelle. Tra questi citiamo:

Acido poliglutammico

I filler all’acido poliglutammico, componente presente nel nattō, un alimento tradizionale giapponese simile a un fagiolo a base di soia e fermentato. Molto ricco di sostanze nutritive, l’acido poliglutammico (chiamato anche PGA) idrata più di quanto esfolia, a differenza di altri acidi. È in grado di assorbire fino a 5.000 volte il suo peso in acqua. 

Pro, rispetto all’acido ialuronico: aiuta a mantenere l’idratazione a un livello più superficiale della pelle grazie alle sue qualità sigillanti.

Contro, rispetto all’acido ialuronico: potrebbe sviluppare una reazione allergica con orticaria, vesciche, bruciore e arrossamento della pelle.

Collagene bovino

I filler al collagene bovino, ossia una proteina naturalmente prodotta dall’uomo e dagli altri esseri viventi, che serve a creare l’impalcatura della nostra pelle. Utile ad appianare le rughe e ridare volume alle zone del viso meno definite, il collagene, rappresenta un valido alleato dell’acido ialuronico.

Pro, rispetto all’acido ialuronico: lavora maggiormente sul tono della pelle ed è in grado di rassodare più velocemente il tessuto.

Contro, rispetto all’acido ialuronico: i filler al collagene bovino possiedono un’elevata capacità di provocare reazioni allergiche. Per questo motivo prima dell’iniezione si fanno due test intradermici 24-72 ore prima, che devono risultare negativi ed escludere una possibile reazione allergica. Se si opta per questo tipo di filler meglio scegliere quello di origine umana. 

Lipofilling

Il lipofilling prevede l’aspirazione di grasso da una zona donatrice che spesso è l’addome o i fianchi e il suo trasferimento nella sede desiderata come fosse un comune filler. 

Pro, rispetto al filler all’acido ialuronico: si tratta di una sostanza naturale autoprodotta ricca di sostanze rigeneranti tipiche del grasso e che non comporta nessun rischio di intolleranza o reazione avversa. Inoltre, una volta raggiunto il risultato desiderato, una parte del grasso, circa il 30,40% rimane in situ e non viene riassorbito, garantendo un risultato più duraturo nel tempo.

Contro, rispetto al filler all’acido ialuronico: per raggiungere l’effetto desiderato la persona deve sottoporsi a uno o più interventi di chirurgia (liposuzione) con tutto ciò che questo comporta, compresi i postumi dell’anestesia generale o sedazione cosciente.

Fonti
  1. Considerazioni anatomiche e meccaniche nel ripristino del volume del viso con l’uso di filler di acido ialuronico con una nuova tecnica a strati – PubMed (nih.gov).
  2. Fillers permanenti o non biodegradabili. “Fillers in Medicina Estetica | Tipi, Risultati, Effetti Collaterali | X115® .
  3. Il Salvagente.
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