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Collagene: benefici per la pelle e la salute delle articolazioni

Una giovane donna dal la pelle del viso liscia per l'uso di collagene

Il collagene è una proteina fondamentale per la salute della pelle e delle articolazioni. Da sola rappresenta il 75% di tutte le proteine presenti nella nostra pelle e, insieme all’acido ialuronico, costituisce una delle coppie più famose della cosmetica. Sono essi a conferire alla pelle elasticità e forza.

Oltre a trovarsi naturalmente nei cibi ricchi di collagene, come il pesce e la carne, è spesso integrato attraverso prodotti come il collagene marino o il collagene idrolizzato, formulati per migliorarne l’assorbimento.

Gli integratori di collagene e il collagene da bere, inoltre, sono molto apprezzati per il loro potenziale beneficio sulla pelle poiché promuovono l’elasticità e riducono le rughe.

Dunque, che si tratti di collagene puro, idrolizzato o marino, colloidale o vegetale o vegano, la parola chiave è reintegrare.

Non solo con l’assunzione di integratori a base di collagene, ma anche tramite un’alimentazione corretta e uno stile di vita sano. Pronti a saperne di più?

Cos’è il collagene e a cosa serve?

Deve il suo nome dal termine greco “kólla” che, come è facilmente intuibile, significa “colla”. Non è un caso, perché agisce proprio come una sostanza adesiva tra i tessuti del nostro corpo.

Uno dei suoi ruoli principali, infatti, è quello di mantenere unite le ossa, la pelle, i muscoli, i tendini e i legamenti. Queste, infatti, sono le strutture in cui è presente in maggiore quantità, ma si trova anche in molte altre parti del corpo, come i vasi sanguigni, le cornee e i denti.

Siamo soliti definirlo come una proteina, ma in realtà è più corretto descriverlo come un insieme di proteine. La sua struttura chimica è piuttosto complessa e formata da oltre venti diversi tipi di aminoacidi, molecole fondamentali per il buon funzionamento del nostro organismo.

Il collagene, in sostanza, fornisce al corpo forza, struttura e supporto. È un elemento fondamentale che garantisce stabilità e resistenza ai tessuti.

Tra i vari ruoli del collagene ci sono alcune funzioni specifiche che spesso ignoriamo. Ad esempio, contribuisce alla coagulazione del sangue, aiutando a fermare eventuali sanguinamenti.

È coinvolto nella sostituzione delle cellule morte della pelle, contribuendo al rinnovamento continuo del nostro tessuto cutaneo. Inoltre, crea una sorta di “copertura protettiva” intorno agli organi, agendo come una barriera e offrendo una protezione naturale.

Infine, favorisce la crescita di nuove cellule della pelle, che ci aiuta a mantenere il nostro aspetto giovane e sano.

Che differenza c’è tra collagene e acido ialuronico?

Si tratta di due sostanze presenti naturalmente nel nostro corpo, essenziali per il benessere di pelle e articolazioni. Lavorano insieme, con l’elastina, per mantenere la pelle giovane, idratata ed elastica, e per prevenire la formazione di rughe.

Ma sono due composti differenti. Il collagene è, infatti, una proteina che fa da impalcatura della pelle e degli altri tessuti.

Invece, l’acido ialuronico è un polisaccaride simile a una spugna, in grado di assorbire l’acqua e di riutilizzarla per mantenere l’idratazione dei tessuti, generare volume e lubrificare le articolazioni.

Dal punto di vista estetico, il primo dona compattezza alla pelle, mentre il secondo gli dà turgore e morbidezza.

Tipologie di collagene

Il collagene esiste in diverse forme, ne sono state classificate almeno 29 tipologie, identificate con numeri romani.

Tuttavia, i tipi più presenti nel corpo umano e più rilevanti per la nostra salute sono il tipo I, II e III.

Il tipo I è il più abbondante nel nostro organismo (circa il 90% del collagene totale). La sua funzione è di grande importanza, in quanto conferisce solidità e resistenza ai tessuti connettivi.

Si trova in grandi quantità nella pelle, nei tendini, nelle ossa e nelle cartilagini. Una sua carenza può avere conseguenze significative, come la comparsa di osteoporosi, artrite e artrosi. Inoltre, la mancanza di questo collagene si riflette anche sulla pelle, che perde elasticità e tonicità, apparendo più segnata.

Il tipo II, invece, è essenziale per la salute delle cartilagini. È molto presente in queste strutture e le aiuta a resistere allo sfregamento e alle sollecitazioni, riducendo il rischio di lesioni e deterioramenti.

Quando viene a mancare, le cartilagini possono indebolirsi, portando a dolori articolari e possibili problemi che potrebbero richiedere trattamenti come iniezioni di acido ialuronico o, nei casi più gravi, interventi chirurgici.

Infine, il tipo III, pur essendo presente in quantità minori, è essenziale per la coagulazione del sangue, poiché favorisce l’aggregazione delle piastrine.

Questo tipo di collagene si trova principalmente nei vasi sanguigni e nel cuore, ma anche nell’intestino e nell’utero. Una sua carenza può influire negativamente sulla flessibilità di questi organi e, soprattutto, ridurre la capacità di coagulazione del sangue, aumentando il rischio di sanguinamenti e difficoltà nella riparazione dei tessuti.

Come usare il collagene per la pelle

In commercio ne esistono diversi tipi con un’efficacia variabile e che dipende da come e perché si usa. Ognuno ha caratteristiche e origini specifiche.

Collagene idrolizzato

Il collagene idrolizzato è una forma di collagene che ha subito un processo di lavorazione chimica o termica, come la bollitura, per ridurlo in frammenti più piccoli e quindi più facilmente assimilabili dal nostro organismo.

Una volta assunto, può contribuire al benessere della pelle, delle articolazioni, dei capelli e delle unghie. In particolare, si ritiene che possa stimolare la produzione naturale di collagene da parte del nostro corpo, aiutando a mantenere la pelle elastica e le articolazioni flessibili.

Tradizionalmente, il collagene idrolizzato è ricavato dal collagene bovino e suino, ottenuto dai tessuti connettivi di mucche e maiali, che sono fonti abbondanti e ricche di questa proteina.

Si tratta delle forme di collagene tra le più comuni e si trovano in molti integratori alimentari. Negli ultimi anni, però, c’è un crescente interesse per il collagene derivato dai pesci (collagene marino).

Collagene marino

È molto apprezzato per la sua elevata biodisponibilità, cioè la capacità di essere assorbito rapidamente ed efficacemente dal nostro corpo. Questa caratteristica lo rende particolarmente utile per la salute della pelle, delle articolazioni e dei tessuti connettivi.

Si ottiene principalmente dagli scarti della lavorazione del pesce, come pelle, lische e squame. Questo approccio è più sostenibile, perché riduce gli sprechi e sfrutta parti che altrimenti verrebbero eliminate.

Inoltre, il collagene marino è spesso preferito per la sua “pulizia” rispetto alle fonti animali, grazie a un minore rischio di contaminazione e a una maggiore concentrazione di aminoacidi importanti per il nostro organismo.

Collagene colloidale

Si tratta di una tipologia utilizzata sia in prodotti cosmetici, sia negli integratori alimentari. Nei cosmetici, contribuisce a migliorare l’elasticità e l’idratazione della pelle, aiutando a trattenere l’umidità e riducendo la secchezza e le rughe.

Negli integratori, invece, è generalmente utilizzato per supportare la salute della pelle e delle articolazioni, grazie alla sua maggiore biodisponibilità rispetto ad altre formulazioni. Le concentrazioni presenti negli integratori variano dall’1 all’1,5%.

La sua versatilità e la facilità di assorbimento lo rendono un’opzione popolare sia per chi cerca un miglioramento estetico, sia per chi desidera mantenere in salute articolazioni e tessuti connettivi.

Collagene vegetale

Accanto al collagene di origine animale, sta emergendo anche il cosiddetto “collagene vegetale”. In realtà, questa definizione è impropria, perché le piante non producono collagene.

Tuttavia, esistono estratti vegetali, come quelli derivati da alghe e altre piante, che contengono composti in grado di stimolare la produzione di collagene da parte del corpo.

Sono prodotti sono ideali per chi segue uno stile di vita e alimentare vegetariano o vegano e desidera comunque prendersi cura della salute della pelle e delle articolazioni.

Quello vegetale è particolarmente indicato per le pelli più sensibili e perché è maggiormente in grado di preservare l’equilibrio cutaneo.

Benefici del collagene

Il collagene è essenziale per la salute delle articolazioni: aiuta a rigenerare le cartilagini, riducendo i dolori articolari, soprattutto nelle persone attive o più avanti con gli anni.

Inoltre, supporta anche la robustezza di unghie e capelli, contribuendo alla loro crescita e rendendoli più resistenti. Per la pelle, è il segreto di una pelle elastica e tonica.

Anche le ossa ne beneficiano, poiché aiuta a renderle più resistenti alla compressione e a mantenere stabilità e forza. Nello specifico, legandosi al minerale idrossiapatite, contribuisce a prevenire patologie come l’osteoporosi, specialmente con l’avanzare dell’età.

Per quanto riguarda le articolazioni, il collagene è un componente essenziale della cartilagine. Insieme al liquido sinoviale, facilita movimenti fluidi. Una sua riduzione può portare allo sviluppo di artrosi, con sintomi come dolore e rigidità articolare.

Svolge un ruolo importante anche nei muscoli, contribuendo a proteggerli e a garantire loro stabilità. Diversi studi suggeriscono che l’assunzione di integratori di collagene può aiutare ad aumentare la massa muscolare, in particolare nelle persone anziane che soffrono di sarcopenia.

E’ importante anche per i vasi sanguigni, poiché dona elasticità a vene, arterie e capillari. Ciò aiuta a prevenire malattie come l’arteriosclerosi. Quando il collagene diminuisce, infatti, i vasi sanguigni diventano meno elastici, aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Infine, il collagene è presente anche in molte strutture organiche, come i villi intestinali, il cervello e il fegato. Qui svolge un ruolo protettivo, aiutando a filtrare le tossine e contribuendo alla prevenzione di malattie neurodegenerative e alla disintossicazione da alcol e grassi.

Collagene fa ingrassare?

La risposta è ovviamente no.

Infatti, il collagene ha più o meno lo stesso apporto calorico delle proteine, essendo di origine proteica, cioè 4 Kcal per grammo.

La maggior parte degli integratori contiene quantità variabili di collagene. Ad esempio, se ne contiene 300 mg, vuol dire che le calorie saranno relative a 0,3 g, cioè pochissime.

Tuttavia, è commercializzato come integratore alimentare, sotto forma di polvere, capsule o bevande. Quindi sotto forma di integratore potrebbe avere più calorie, come ad esempio una bevanda zuccherata che contiene collagene. Ciò vuol dire che il contributo calorico deriva dagli ingredienti aggiunti, come gli zuccheri.

Chi non può prendere il collagene?

Gli integratori, sono generalmente considerati sicuri e senza particolari controindicazioni. Tuttavia, l’assunzione per via orale non dovrebbe superare determinati dosi giornaliere e non dovrebbe prolungarsi oltre le 24 settimane. Per questo è importante consultare sempre il proprio medico prima di assumere integratori.

È possibile che si verifichino reazioni allergiche, soprattutto nel caso di collagene di origine bovina o derivato dai polli, specialmente per chi è allergico alle uova.

Inoltre, la presenza di altre sostanze, come la glucosammina, può causare effetti collaterali, tra cui sonnolenza, reazioni cutanee, mal di testa o disturbi intestinali.

FAQ: domande comuni sul collagene

A cosa serve prendere il collagene

Aiuta a migliorare l’elasticità e l’idratazione della pelle, a rafforzare unghie e capelli, e a sostenere la salute delle articolazioni e delle ossa. Inoltre, può favorire la rigenerazione della cartilagine e ridurre i dolori articolari.

Quali sono le controindicazioni del collagene?

E’ generalmente sicuro, ma può causare effetti collaterali come disturbi gastrointestinali (gonfiore, diarrea), reazioni allergiche, soprattutto se derivato da pesce o animali, e alterazioni del gusto.

Chi è allergico alle proteine animali o ha specifiche restrizioni dietetiche dovrebbe consultare un medico prima di assumerlo.

Come capire se si ha poco collagene?

Segni di carenza includono pelle meno elastica, rughe più evidenti, dolori articolari, maggiore rigidità, capelli e unghie fragili, e rallentata guarigione delle ferite.

La riduzione può portare anche a debolezza muscolare e ridotta flessibilità dei vasi sanguigni, causando vari problemi di salute.

Quanto tempo si può prendere il collagene?

L’integrazione per via orale, per avere effetti visibili, dovrebbe essere seguita per almeno 4 settimane, previa valutazione del proprio medico.

Conclusioni

E’ una proteina essenziale per la salute della pelle, delle articolazioni e dei muscoli. Grazie alla sua struttura, dona elasticità e resistenza ai tessuti, rendendo la pelle più giovane e le articolazioni più mobili.

Integrarlo nella dieta può aiutare a contrastare i segni dell’invecchiamento e migliorare la salute generale.

E’ importante tuttavia evidenziare che non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato claim che giustifichino l’assunzione di collageno a scopo salutistico.

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Fonti

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