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Ritenzione idrica o cellulite: differenze, test e come riconoscerle

Cellulite e ritenzione idrica: differenze

Ritenzione idrica o cellulite? Questa è una delle domande più ricorrenti soprattutto in estate, alle porte della prova costume.

In effetti, non sono la stessa cosa, hanno caratteristiche e origini diverse, anche per questo i trattamenti sono differenti. Sono quindi due problematiche diverse, ma strettamente collegate, poiché coinvolgono il sistema circolatorio.

Ma come si distinguono? Ci sono test per riconoscerle?

Scopri allora le differenze tra cellulite e ritenzione idrica, i test e le cure da adottare.

Ritenzione idrica o cellulite? Ecco perché non sono la stessa cosa

Davanti agli inestetismi cutanei è importante capire di cosa si tratta esattamente, per trovare la strategia migliore per contrastarli. Conoscere quindi la differenza tra ritenzione idrica e cellulite è importante.

Come dice il nome stesso, nella ritenzione idrica si “ritiene” o trattiene qualcosa, in questo caso i liquidi. Si manifesta con la sensazione di gonfiore e accumulo di liquido soprattutto sulla pancia, glutei, ginocchia e caviglie.

Ma ciò che accumuna questo disturbo con la cellulite è il sistema circolatorio.

Nella cellulite, invece, è presente un’infiammazione del tessuto adiposo sottocutaneo e non è un fenomeno passeggero. In pratica, il grasso sottocutaneo che presenta un’alterazione strutturale trattiene l’acqua, alterando la microcircolazione.

Quindi, quando si parla di cellulite o ritenzione idrica, non è detto che siano due condizioni che dipendono l’una dall’altra.

Lo stile di vita e l’alimentazione incidono sicuramente su entrambe, ma nel caso della cellulite i trattamenti sono specifici e con tempi più lunghi per ripristinare una circolazione efficiente.

Cos’è la cellulite

La cellulite è una condizione che colpisce principalmente la pelle e il tessuto adiposo sottocutaneo. È caratterizzata da depositi di grasso che creano il tipico aspetto a “buccia d’arancia” o “a materasso”.

È più comune nelle donne ed è spesso localizzata in zone come cosce, glutei, addome e braccia. È causata da una combinazione di fattori come l’accumulo di grasso, la debolezza del tessuto connettivo, la microcircolazione sanguigna e l’infiammazione.

In altre parole, è uno stato infiammatorio del grasso sottocutaneo o pannicolo adiposo che comporta l’aumento del numero e del volume delle cellule adipose e una diversa organizzazione del tessuto connettivo di sostegno.

Le cause della cellulite dipendono da diversi fattori, a partire dal cattivo funzionamento del microcircolo venoso e linfatico, ma anche cause di tipo ormonale.

Se vuoi saperne di più, scopri cos’è e come combattere la cellulite.

Cos’è la ritenzione idrica

La ritenzione idrica, nota anche come edema, è una condizione in cui il corpo trattiene liquidi in eccesso. Questo può causare gonfiore e sensazione di pesantezza nelle gambe, caviglie, piedi, mani o altre parti del corpo.

Può dipendere da diversi fattori, tra cui squilibri ormonali, problemi circolatori, cattiva alimentazione, scarsa attività fisica, eccesso di sale nella dieta e caldo estremo. Ma anche alcune condizioni mediche come insufficienza cardiaca, insufficienza renale o problemi al fegato, possono contribuire alla comparsa di ritenzione idrica.

Se vuoi saperne di più, scopri cos’è la ritenzione idrica.

Come riconoscere se si tratta di cellulite o di ritenzione idrica?

La distinzione tra cellulite e ritenzione idrica può essere fatta osservando attentamente i sintomi e le caratteristiche delle due condizioni.

Tuttavia, è importante sottolineare che la cellulite e la ritenzione idrica possono coesistere ed essere presenti contemporaneamente in una persona. Inoltre, solo un medico può fare una diagnosi accurata dopo una valutazione clinica.

Ecco alcuni punti che possono aiutare a distinguere tra cellulite e ritenzione idrica.

Cellulite

Ritenzione idrica

La ritenzione idrica colpisce soprattutto le zone del corpo maggiormente predisposte all’accumulo di grassi, come cosce, addome e glutei. Il segno più evidente è l’edema, cioè il gonfiore, causato dal ristagno di liquidi nel derma.

Inoltre, si associa comunemente a un senso di pesantezza agli arti inferiori e affaticamento. Quindi, si manifesta con:

Differenze tra cellulite e ritenzione idrica

Cellulite e ritenzione idrica NON sono la stessa cosa, anche se spesso è facile confonderle. Mentre la cellulite è associata all’alterazione del grasso sottocutaneo e alla debolezza del tessuto connettivo, la ritenzione idrica è causata principalmente da problemi di regolazione dei fluidi nel corpo. Tuttavia, entrambe le condizioni possono contribuire a un aspetto estetico della pelle non proprio ottimale.

È importante evidenziare, tuttavia, che la cellulite e la ritenzione idrica possono essere trattate e gestite in modi diversi.

Per la cellulite, possono essere utilizzate terapie topiche, massaggi, cambiamenti nella dieta ed esercizi specifici.

Per la ritenzione idrica, invece, possono essere consigliati cambiamenti nella dieta, l’aumento dell’attività fisica, il sollevamento degli arti interessati e, in alcuni casi, l’assunzione di diuretici prescritti da un medico o una dieta drenante.

Quali test posso fare per capire se soffro di ritenzione idrica o di cellulite?

La diagnosi della cellulite e della ritenzione idrica può essere fatta da un medico attraverso una valutazione clinica. Solo in questo modo si potrò individuare il trattamento più adeguato al proprio stato di salute e più efficace.

Tuttavia ci sono anche dei test on line o gratuiti da eseguire in farmacia attraverso uno specifico dispositivo per capire esattamente di cosa si tratta.

Ecco alcuni aspetti che da considerare durante la diagnosi:

Per la cellulite:

Per la ritenzione idrica:

Cosa fare per curare la ritenzione idrica o la cellulite

La gestione e il trattamento della ritenzione idrica e della cellulite possono variare da persona a persona e in base alla gravità della condizione. Oggi poi ci sono davvero tanti rimedi estetici per migliorare l’aspetto della pelle e contrastare queste due condizioni: dai semplici massaggi, alla radiofrequenza, dalla liposuzione, ai fanghi o alla mesoterapia.

Si trovano in commercio anche tanti integratori che aiutano la circolazione e hanno un effetto drenante. Tuttavia è sempre opportuno chiedere un parere esperto prima di intraprendere qualsiasi percorso.

Ecco allora alcune raccomandazioni generali che sono senz’altro utili come primo approccio.

Ritenzione idrica

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sulla ritenzione idrica e gambe gonfie.

Cellulite

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sui rimedi anticellulite.

Fonti:

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